[AAR] Un panzer che si infila fra le cosce di Ludmila - Linus vs Amedeus

Discussion in 'War in the East' started by ITAK_Linus, Mar 10, 2025.

  1. Rio

    Rio

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    Le hai pianificate turno per turno? :p
     
  2. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    TURNO 31

    GRUPPO ARMATE NORD

    Il Russo continua a premere in zona Kalinin, ma lo respingiamo.

    Qui la situazione:
    1.JPG

    Come si vede, stiamo tenendo a Mosca e persino a Kalinin. Il Russo preme.



    GRUPPO ARMATE CENTRO

    Il nemico non fa molto. Noialtri attacchiamo un poco.



    GRUPPO ARMATE SUD

    Qui la situazione è disperata. Il nemico oltrepassa il Dnepr e stringe Dnipro su una morsa.

    Combattiamo alla meno peggio ma verremo travolti:
    2.JPG

    Al prossimo turno sarà un massacro.

    In Crimea ci ritiriamo:
    3.JPG


    ALTRO

    Abbiamo perdite importanti :
    4.JPG
     

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  3. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    TURNO 32

    GRUPPO ARMATE NORD

    Fra Kalinin e Torestks si comattono un paio di battaglie particolarmente sanguinose per le avanguardie russe che lasciano sul terreno oltre 12'000 vittime e molti carri. Un corpo di cavalleria viene prontamente sgominato grazie ad un attacco con tutte le unità tedesche disponibili, fra cui 3 panzer in buona forma.

    Kalinin medesima inizia il turno accerchiata su 5 lati, ma proveremo a tenerla.


    GRUPPO ARMATE CENTRO

    Nulla di nuovo.


    GRUPPO ARMATE SUD

    Riusciamo in men che non si dica a ricacciare indietro tre avanguardie russe, ma le perdite sono abbastanza alte. Il buon Messe con le sue tre motorizzate italiane è decisivo, ma le divisioni sono oramai stanche.

    Proviamo a difendere sia Zaporozhye che Dnipro, ma sarà dura.

    In Crimea ci ritiriamo ed abbiamo due deboli divisioni romene accerchiate sul Mar d'Azov.


    ALTRO

    47'000 perdite tedesche a fronte di 67'000 perdite russe, tasso molto sconveniente per noialtri. In compenso, al prossimo turno potremmo avere neve, cosa che sarebbe una manna dal cielo : questo turno era, appunto, di neve e siamo risuciti a refittare un grande quantitativo di divisioni.

    Noialtri siamo sui 3'000'000 tedeschi in mappa contro i 4'700'000 russi. Di questo passo l'offensiva estiva me la scordo.
     
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  4. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    TURNO 33
    GRUPPO ARMATE NORD

    Il Russo non attacca in zona Kalinin ma si limita a mandare avanti divisioni varie. Tre panzer aspettavano l'avanzata nemica che si risolve in un massacro, con oltre 14000 perdite russe a fronte di perdite irrisorie tedesche.

    Pure a N-W di Mosca riusciamo ad effettuare un paio di attacchi e ricacciare indietro il nemico.

    A SUD di Mosca, invece, il nemico si prepara ad attaccare al prossimo turno. Noialtri teniamo le panzer pronte ad un contrattacco.


    GRUPPO ARMATE CENTRO

    Tutto tace.

    GRUPPO ARMATE SUD

    Qui i combattimenti sono disperati. Il nemico preme sul Dnepr ad OVEST di Dnipro, ma riusciamo a contrattaccare con le solite divisioni mobili italiane che riescono a fare scempio degli attaccanti.

    Il nemico ha enormi quantitativi di truppe e noialtri siamo in grande difficoltà, con divisioni su divisioni ridotte malissimo.

    Decidiamo di ritirarci dall'imbocco della Crimea, zona nella quale perdiamo anche 16'000 rumeni rimasti intrappolati lo scorso turno. Cerchiamo di raggrupparci a Kherson, complice il super-depot e le paludi antistanti la città.

    I combattimenti sono feroci dovunque ed intravediamo diverse divisioni mobili russe pronte a cercare lo sfondamento in profondità.

    Alcune divisioni di fanteria tedesca sono relativamente in forma e possiamo pensare di utilizzarle per bloccare alcuni hex chiave e contrattaccare le punte più avanzate del nemico.

    La ritirata verso Kherson libererà moltissime divisioni, cosa buona e giusta visto che siamo a corto di unità.


    ALTRO

    Perdite altissime come sempre, con oltre 60'000 uomini dal mio lato e 75'000 da quello russo. 70 a 550 le perdite fra i carri.

    Cerchiamo di tenere il fronte alla bell'e meglio ma è molto difficile. In zona Mosca siamo complessivamente solidi, col nemico che non ha ancora oltrepassato la prima linea difensiva (ne abbiamo ancora per circa 150KM!!!) e le divisioni generalmente in forma.

    A SUD invece la situazione è disperata, col Russo che attacca a testa bassa con milioni di uomini. Qui l'unica speranza è il meteo: una volta che piove, il Dnepr si scongela e diventa una barriera formidabile.

    Il prossimo turno vedrà chiudersi Gennaio 1942, cosa che mi avvicina al finire dell'inverno. Febbraio sarà ancora durissimo, ma già a marzo i giochi saranno fatti ed il nemico non potrà pensare ad operazioni maggiori con il disgelo in vista.
    Detto altrimenti : abbiamo davanti ancora 5 turni di sofferenza, ma il grosso è fatto. Siamo spompati, ma vediamo il traguardo.
     
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  5. Rio

    Rio

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    Temi una forte pressione da sud verso nord, con il rischio che ti tagli fuori le divisioni vicino Mosca?
     
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  6. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    Perdona la risposta tardiva: non avevo notato l'intervento.


    No, non temo una grande grande pressione da sud verso nord : a sud di Mosca va tutto bene e teniamo il fronte lungo la linea di inizio inverno, anche se con alcuni hex un po' pericolanti.

    Se intendi "da SUD" come "dalla zona del Dnepr", è assolutamente impossibile anche se avesse davanti solamente dei rumeni.

    Potrebbe sfondare a Kalinin e dirigersi verso armate varie in pressione su Tula, ma la vedo assai improbabile. Non ha né le truppe né i rifornimenti per muoversi in forze da Kalinin, città che sto difendendo con le unghie e con i denti. Tula non è stata nemmeno scalfita, col fronte ancora sulle posizioni iniziali ed ogni iniziativa russa stroncata in bagni di sangue inenarrabili.


    Direi che il fronte in zona Mosca tiene alla grande, con qualche arretramento (15-30km in 2-3hex) a N-W della città, ma niente di che.

    Il fronte in zona Dnepr invece è complicato, con lotte disperate e rifornimenti traballanti. Qui paghiamo l'assenza totale di barriere naturali unite ai malus del primo inverno.
    Cercheremo di attestarci appunto lungo il fiume, sperando in un disgelo rapido nei prossimi turni. Stimo di dover resistere ancora un mesetto. Aver evacuato la Crimea aiuta assai, dato che ho recuperato molte divisioni, alcune delle quali relativamente utilizzabili.


    Insomma, si cerca di sopravvivere lungo il Dnepr e tenere il fronte di inizio inverno a Mosca.

    Le implicazioni di un successo sono evidenti: mi trovo ancora a 15km da Mosca, città inattaccabile nel 1942, ma che lui deve difendere con grandi quantitativi di matériel. Le perdite tedesche sono simili a quelle dell'altro match, ma fin qui non abbiamo avuto nemmeno una divisione accerchiata e distrutta, a differenza dell'ecatombe della volta scorsa.


    Un aspetto interessante dello schieramento attuale è dato dalle forze degli alleati, duramente impegnate in Crimea, ma generalmente posizionate fra Kursk ed il Dnepr in un settore tranquillo.
     
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  7. Prostetnico

    Prostetnico

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    Quindi nel '42 speri di tenerlo sbilanciato su Mosca per tentare qualcosa a centro-sud nonostante le botte prese in Crimea e zona Zaporizza? Logorarlo passivamente non credo sia una buona idea: sono perplesso, faccio fatica a vedere una soluzione/situazione accettabile ecco. :cautious:
     
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  8. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    Comprendo, ma che posso fare?

    Ho l'Ostheer ancora relativamente intatto, ma ho davanti orde di russi. Tenerlo impegnato a Mosca per colpire a SUD mi pare un'ottima idea, la sola possibile. Il guaio è semmai bilanciare le due cose : per avere una minaccia credibile su Mosca ho bisogno di vagonate di truppe, cosa che implica una forte riduzione delle unità disponibili per manovre altrove.

    Logorarlo passivamente non è assolutamente da scartare come teoria, ci vinsi l'altro match. In effetti, finché il Tedesco riesce a mantenere abbastanza competitive le panzer e protegge le fanterie, puo' giocarsela sul logoramento. Addirittura nel '44 riuscii a sferrare offensive locali molto mortifere e ad avere un rapporto perdite uccisioni eccellente.


    Vedremo a fine inverno come stanno le cose; già in Febbraio avro' un'idea generale della situazione. Il disgelo renderà tutta la mappa una distesa di fango e poi avremo il beltempo, prima nel suo turno di movimento e poi nel mio, cosa che gli darà il vantaggio della prima mossa.

    A SUD la partita è ancora aperta, ma intorno a Mosca credo di poter tenere le posizioni attuali (grossomodo quelle di inizio inverno). Se non ho crolli catastrofici a SUD, posso imbastire una simpatica controffensiva durante il beltempo.
     
  9. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    TURNO 33
    1 FEBBRAIO 1942

    GRUPPO ARMATE NORD

    Si continua a combattere in zona Kalinin, come oramai ogni turno da diverse settimane. Noialtri non contrattacchiamo, ma ci teniamo pronti:
    1.JPG

    In rosso il cluster delle linee arretrate tedesche in zona Mosca. In blu le divisioni panzer che si riposano in vista dell'attacco russo il prossimo turno.

    Da notare come io sia arretrato davvero poco fin qui. Il settore è sotto controllo, anche se a N-W di Mosca il nemico, pur al prezzo di perdite agghiaccianti, è riuscito ad avanzare una trentina di chilometri durante l'inverno.



    GRUPPO ARMATE CENTRO

    Un po' a sorpresa, una shock army russa si fa viva nel settore di Orel ed avanza fino alla periferia della città. Noialtri distribuiamo artiglierie ed unità di supporto a pioggia alle unità in loco e ci organizziamo con un forte stack di tre divisioni di fanteria in ottima forma a SUD della città, pronte a colpire sul fianco eventuali avanzate sovietiche:
    2.JPG

    In rosso la shock army sovietica, che presumiamo imperniata su un paio di corpi di cavalleria ed una brigata motorizzata.

    In nero la linea tedesca ad inizio inverno.


    GRUPPO ARMATE SUD

    Come sempre una tragedia continua. Il russo preme su Kremenchug & co, noialtri disponiamo di poche punte unità decenti:
    3.JPG

    La divisione di fanteria tedesca a Kremenchung medesima sarà accerchiata al prossimo turno. Lasceremo fare il Russo, cosi da concentrarlo su questa azione invece che su uno sfondamento in profondità, cosa che ci fa molta più paura. Al turno seguente contiamo di poter contrattaccare in forze e liberare gli assediati.

    In zona Dnipro intanto gli scontri sono feroci, col Russo che porta al di là del fiume due stack, brutalmente respinti.

    Da notare la 26ma vittoria di Messe (ed 1 sola sconfitta!!!):
    5.JPG

    Atroci perdite sovietiche, sebbene siano gocce nel mare. In compenso, teniamo.

    La situazione :
    4.JPG

    Abbiamo un super-depot a Krivoi Rog, cosa che aiuta un minimo coi refit e con la distribuzione di rifornimenti.

    Anche a Kherson abbiamo un super-depot, che questo turno riesce nel miracolo di refittare un fracco di unità:
    6.JPG

    Qui non siamo ancora a contatto, col Russo che prepara le unità alla prossima offensiva. Noialtri proveremo ad attestarci nei terreni paludosi davanti alla città, cosi da poter continuare ad usufruire del super-depot ancora per un po'.

    Le truppe alleate romene ed italiane dovranno fare miracoli: di rifnorzi tedeschi non v'è l'ombra, con le divisioni refittate crucche inviate a puntellare altre zone lungo il Dnepr.


    ALTRO

    Combattiamo bene, con la fine dell'inverno che si avvicina e concrete possibilità di sopravvivenza.

    Le perdite sono allucinanti:
    7.JPG

    Superiamo il milione di morti, feriti e prigionieri. Finché ci attestiamo sul 4:1, tutto va bene nel lunghissimo periodo.

    Da notare come il Russo sanguini molto, con la poco incoraggiante cifra di 4'000'000 di perdite e 20'000 carri andati distrutti.


    Una volta che i malus logistici saranno terminati (Aprile), potremo infine refittare come si deve le divisioni: abbiamo oltre 1M di uomini nel pool di manpower, uomini che non riusciamo a far affluire al fronte se non in quantità modestissime. Non che ci interessi farlo più di tanto: si trasformano in casualties molto rapidamente...

    Il nemico è assai vicino ai 5M uomini in mappa contro i nostri 3M tedeschi ed 1M alleati:
    8.JPG

    Finché il nemico sta intorno ai 4M possiamo tenere il fronte. A 3M siamo noi a sfondare. A 5M riusciamo in generale a difenderci, ma di offensive manco a parlarne.

    Intanto attendiamo in gloria la fine dell'inverno, con febbraio e marzo ultimi mesi di dolore e sofferenza. In verità già a fine febbraio le cose dovrebbero andare un po' meglio, col nemico che vedrà approssimarsi la fine della superiorità invernale russa e vorrà evitare di trovarsi in posizioni bizzarre ed esposte.

    Lo schieramento russo mi lascia molto perplesso, con grandissimi quantitativi di uomini lungo il Dnepr e relativamente pochi a Mosca; deve aver valutato l'impossibilità di un'offensiva tedesca contro la città nel 1942 e si è disinteressato a respingere le mie linee.

    Al 33mo turno disponiamo di 33 divisioni mobili tedesche e ben 7 degli alleati (4 italiane, 1 rumena, 1 ungherese ed 1 slovacca). Non sono poche, ma non mi permetteranno di fare grandi cose in estate. Sono a corto di fanterie per offensive vere e proprie, con le unità mobili insufficienti per compensare.
    Anche potendo schierare quasi tutte (25) le divisioni mobili tedesche su un punto del fronte, andrei poco lontano. Copertura dei fianchi impossibile e rifornimenti abbastanza difficili...

    Ad ogni modo vedremo dove terminiamo l'inverno. La Luftwaffe, in tutto cio', è largamente schierata in riserva (ricognitori e trasporti) e a Berlino, dove i gruppi di bomber riposano tranquilli. Siamo riusciti a rimpinguare le perdite di bombardieri dell'estate del '41, ma sui trasporti siamo ancora indietrissimo : produciamo, per esempio, 18 Ju-52 a turno, ma abbiamo 390 aerei di tal modello mancanti dai gruppi aerei. Ben 5 mesi sarebbero necessari per riempire i gruppi, e cio' al netto delle perdite.
    Se i trasporti danno poca gioia, siamo invece messi benone quanto a caccia, con aerei tedeschi che a tutt'oggi difendono i cieli davanti a Mosca (350 caccia), Tula-Orel (150 caccia) ed il Dnepr (250 caccia). Un congruo numero di apparecchi è disponibile in riserva, sopratutto elementi degli alleati rumeni ed ungheresi. Gli italiani, presenti con due piccoli gruppi a Dnipropetrovsk, nel settore più caldo del fronte, combattono con grandissimo coraggio e buoni risultati.

    Quando il fronte sarà un po' più stabile cercheremo di ridispiegare la Luftwaffe in modo più congruo. Per adesso il blizzard rende impossibile ogni azione.


    Infine la situazione punti, con 600 VP tedeschi ottenuti. Il limite per la autovictory è di 750 fino a gennaio 1943, cosa che la esclude completamente dall'orizzonte (Mosca vale 60VP, le altre città in prossimità 10VP). Anche immaginando, per assurdo, un crollo totale del Russo ed un'avanzata in stile 1941 con la cattura di Mosca (60VP base + 6VP bonus), ci mancherebbero ben 84 VP.
    Diciamo pure 20VP presi a Kursk e Kharkov, città vicine ed in pianura, quindi difficilmente difendibili, siamo a 64VP mancanti.

    Stalino è irraggiungibile. Sebastopoli darebbe anche 30VP, essendo un obbiettivo maggiore, ma è assolutamente improbabile arrivarvi.

    Restano Voronezh ed un paio di città a S-E di Mosca, che darebbero circa 30VP base e 18VP bonus, lasciandoci a 16VP ancora da ottenere. E tutto cio' immaginando offensive facilissime e la presa di Mosca senza sforzi (!!!).

    Insomma, ci scordiamo l'autovictory.

    La strategia tedesca si basa su un attrito favorevole contro le armate sovietiche, generalmente ancora inesperte e con il morale fragile. Nella primavera del '42 il morale russo toccherà il picco minimo da inizio guerra, cosa che implica una maggiore difficoltà per i nemico di tenere il fronte una volta attaccato; la dinamica in tal caso è semplice : il fronte viene sfondato in qualche punto e le divisioni russe, con morale intatto e probabilmente abbastanza maggiore della media nazionale, subiscono gravi perdite che intaccano malamente il morale. Altre divisioni di riserva nemiche con buon morale arrivano ma non hanno fortificazioni e vengono massacrate a loro volta. I rimpiazzi alle divisioni colpite portano il morale verso la media nazionale e quindi tali divisioni vengono livellate verso il basso, diventando sempre meno pericolose (perdita di morale, di fortificazioni, di esperienza, etc).

    Una strategia d'attrito non è quindi del tutto folle, anche se presume il Russo abbia un qualsivoglia interesse a difendere certe zone del fronte. Temo invece che, dopo le prime perdite in diversi punti del fronte, il nemico semplicemente si ritiri. Noialtri non abbiamo possibilità di ottenere l'autovictory e veri obbiettivi a portata, salvo Mosca, non ve ne sono.


    Vedremo come finiamo l'inverno. Ancora 4-10 turni di sofferenza.



    BANZAI !
     
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  10. alberto90

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    Quindi, o sconfitta totale per te o, nel migliore dei casi un pareggio?
     
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  11. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    No no posso ancora vincere, ma più in là nella partita.

    Nell'altro match vinsi al 01/01/45 se non ricordo male, col Russo che ancora doveva liberare grandi spazi del territorio nazionale e le forze tedesche in grandissima forma pronte a respingerlo al confine fra Ucraina e Polonia.

    In estate sono andato meno forte dell'altra volta, ma lui in inverno si è abbastanza piantato, cosa che è per me vantaggiosa nel lungo periodo.

    Adesso ho concrete speranze di iniziare la bella stagione con Leningrado saldamente nelle mie mani, due armate a 15KM da Mosca ed il Dnepr a fare da argine a sud. Non è una brutta prospettiva.

    Quando ottenni la marginal victory nell'altro match eravamo al turno 180 e passa, quindi di strada ce n'è ancora assai...


    Il Russo combatte bene ed inizia ad avere uno schieramento solido. Noialtri, pure, ci difendiamo bene, ma la vittoria decisiva ai punti è del tutto fuori portata.

    In compenso, possiamo farlo sanguinare. Ci proveremo. A sud ed al centro ci sono vaste pianure sulle quali posso correre coi panzer, ancora efficacissimi nel '42. Il guaio è semmai riuscire ad agganciarlo, dato che avrebbe centinaia e centinaia di KM da cedere combattendo poco o nulla. Un Fall Blau v2 mi puzza di bruciato.

    Dispongo di grandi ed efficienti forze, anche se è molto difficile stornare unità per sostenere sforzi offensivi concentrati. Vedremo cosa fa baffone nel prossimo mese e mezzo d'inverno e poi decideremo il da farsi.

    Nell'altro match riuscii in modo abbastanza rocambolesco ad ottenere vittorie molto importanti per ristabilire un minimo di equilibrio fra le forze. Cercai insomma di colpire duro per ottenere risultati strategici di logoramento. Molte divisioni e corpi russi finirono inghiottiti dalle armate panzer, ma il fronte rimase statico. Penso sia un approccio assennato, specie davanti all'impossibilità di ottenere vittorie decisive; con le enormi pianure che ho davanti da Orel al Mar Nero, ho davvero opportunità interessanti.

    Almeno, credo.
     
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  12. alberto90

    alberto90

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    Ma eventuali salienti a tuo vantaggio da usare per "attirare" i russi in grosse sacche? Pensi di poterli creare?
     
  13. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    TURNO 34
    GRUPPO ARMATE NORD

    Il Russo insiste in zona Kalinin e noialtri facciamo un piccolo contrattacco:
    3.JPG

    Siamo complessivamente ben posizionati e riceviamo quantitativi sufficienti di rifornimenti.


    GRUPPO ARMATE CENTRO

    Il nemico continua la pressione su Orel e a SUD di Tula. Ad Orel riusciamo a respingere un corpo di cavalleria senza pero' infliggere grandi perdite (nemmeno 3k casualties).

    A SUD di Tula invece proviamo una manovra interessante con due panzerkorps:
    2.JPG

    Dubitiamo fortemente dell'azione, ma ci proviamo.


    GRUPPO ARMATE SUD

    Qui si consumano tragedie inenarrabili, con la linea del Dnepr oramai superata in più punti ed intenibile.

    Unità di cavalleria varia sono sguinzagliate verso OVEST, con poche punte unità tedesche in grado di combattere:
    1.JPG

    Le ferrovie sono interrotte in più punti e non riceviamo rifornimenti. Al prossimo turno dovro' iniziare la ritirata, che rischia di trasformarsi in rotta. Il nemico ha molte divisioni e le nostre posizioni sono oramai intenibili.

    Cerchero' di ritirarmi verso Krivoi Rog in due o tre balzi, mentre un malmesso panzerkorps proverà a tenere a bada le cavallerie a NORD-OVEST.

    Qui il nemico ha messo tutto il suo peso e si sente. Le perdite tedesche sono ancora sotto controllo, ma siamo al lumicino. Sono i rifornimenti che mancano e, con le ferrovie interrotte, non arriveranno.

    L'unica soluzione è salvare il salvabile ed evitare sacche nefaste.


    ALTRO

    Grandi perdite per tutti:
    4.JPG

    Le perdite tedesche sono sopratutto disabled, che in parte ritorneranno, ma siamo veramente messi male a SUD.

    Le perdite di manpower da inizio match:
    5.JPG

    La ritirata dalla linea del Dnepr, inoltre, ci aiuterà ben poco dato che i fiumi sono gelati.

    In compenso, accorciando il fronte posso provare a contenere il nemico quel tanto che basta per arrivare al fango. Non che poi in estate io possa risolvere granché.

    Il dramma è che le gigantesche forze russe si potranno riversare in altri settori del fronte, cosa che fin qui mi ha obbligato a tenere il grande saliente del Dnepr, oltre che per gli ovvii benefici in estate.

    Credo sia impossibile tenere il fronte attuale, quindi devo evitare collassi più che insistere. Avessi anche una sola ferrovia attiva con super-depot potrei provare, ma non ho né l'una né l'altro. I due super-depot che avevo sono diventati inutili perché entrambi tagliati fuori dalle ferrovie.

    Potrei provare a ritardare ancora di una settimana o due il fugone, ma a che pro? Rischierei solo di farmi imbottigliare in sacche gigantesche ed i rifornimenti non arriveranno (settimana prossima riparo due linee ferroviarie, ma non ho più i super depot).

    Alcune divisioni sono al 20% del TOE e chiunque sia sopra il 30% viene mandato in avanti. Alcune divisioni tedesche sono lasciate in prima linea per obbligare il nemico ad attaccarle, ma sono oramai inutili. Un battaglione di stug per esempio è stato mandato a riposo solo quando ha aggiunto l'8% del TOE, cioé un singolo stug-IIIb ancora attivo.

    Tra l'altro non possiamo nemmeno mandare rinforzi dall'esterno: con le ferrovie interrotte o a binario singolo, ogni possibile tonnellata di rifornimenti è più importante che il resto. Ponti aerei manco a parlarne col blizzard.


    Il meteo si sta ristabilendo sul blizzard e credo durerà ancora qualche turno, rendendo ogni velleità difensiva assolutamente implausibile.


    Le perdite russe, abbastanza alte devo dire, sono comunque sotto controllo. Nel mio movimento riesco a fare scempio di alcuni stack ogni settimana, ma ottengo risultati solo tatticamente rilevanti.


    Questa ritirata dal Dnepr mi costerà la guerra, credo. Con milionate di russi non più ingarbugliati a SUD, il nemico potrà difendere egregiamente il settore centrale fra Tula e Kharkov, dove le pianure favoriscono le panzer in estate. Anzi, potrà addirittura mettere sotto pressione le mie armate fra il Dnepr ed Orel, composte oramai da qualche divisione rumena mal posizionata.

    In compenso, cercare di tenere il Dnepr allo stato attuale è impossibile e perdere divisioni accerchiate sarebbe un dramma.

    Tutto si gioca sulla valutazione dei rischi : rischiare di perdere divisioni accerchiate ma provare a tenere il Dnepr ancora qualche turno o ritirarsi per riorganizzarsi sapendo che poi non avremo possibilità di offensive strategicamente rilevanti in estate?

    L'esperienza mi insegna che la prudenza spesso paga in WITE2 e che il primo inverno è semplicemente impossibile. Credo che mi ritirero' di buon grado al prossimo turno. Forse al seguente, cosi da vedere se con le ferrovie riparate qualcosa affluisce al fronte.
     
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  14. alberto90

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    A questo punto mi sa che una possibilità di vittoria, anche minima, si allontana parecchio.
     
  15. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    No, perché? Nell'altro match fui massacrato durante l'inverno, perdendo più che un'intera armata tedesca fra accerchiamenti vari etc.

    Qui perdo un po' di terreno a SUD, terreno abbastanza riattaccabile. Chiaro che il Dnepr è un tale ostacolo naturale che devo tenerlo e quindi saro' costretto a svolgere un'opera offensiva importante a SUD, ma non mi pare niente di serio.
     
  16. alberto90

    alberto90

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    Non so. Spero che il ripiegamento a sud non mandi a scatafascio il resto del fronte.
     
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  17. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    TURNO 35
    15 Febbraio 1942


    GRUPPO ARMATE NORD

    Il Russo insiste come sempre in zona Kalinin, subendo perdite terribili nei miei contrattacchi. Due azioni delle panzer in zona si portano a casa circa 20'000 russi. La situazione è precaria, con Kalinin che sarà sicuramente accerchiata al prossimo turno.

    In zona Mosca, un coraggioso attacco sovietico mi fa arretrare da Khimki. Vedremo se tentare un contrattacco o meno.


    GRUPPO ARMATE CENTRO

    A Tula l'offensiva tedesca continua, senza purtroppo riuscire a chiudere il cappio sulle divisioni russe che riescono a ritirarsi ordinatamente nonostante i ripetuti attacchi tedeschi. Le perdite nemiche sono pero' alte, un paio di divisioni perdono il 100% degli effettivi e dei devices. Perdite tedesche minime.

    Ad Orel invece il nemico continua a spingere, riuscendo quasi ad accerchiare la città. Decidiamo di ritirare uno stack di fanteria per prepararci al contrattacco nel caso il nemico riuscisse ad accerchiarci. I russi effettuano numerosi attacchi, ma la linea tiene.

    Il Russo attacca anche le posizioni rumene ed un paio di divisioni vengono malmenate.


    GRUPPO ARMATE SUD

    Qui si consumano battaglie complicatissime; a Kremenchung il Russo preferisce ritirarsi dopo aver visto i miei stack panzer, per la verità abbastanza impotenti. Molto bene.
    Noialtri posizioniamo le panzer su alcuni depositi arretrati sperando ricevano qualche tonnellata di munizioni e carburante.

    A Dnipro il Russo insiste con attacchi vari ai fianchi, ma riusciamo a ricacciare al di là del fiume una divisione nemica che perde molti effettivi.

    La situazione è pero' tragica a SUD di Zaporozhye, dove il nemico preme in avanti con stack vari. Decidiamo di immolare un congruo numero di truppe per bloccargli la strada e riusciamo addirittura ad accerchiare un paio di divisioni nemiche in modo assai precario. Molte truppe tedesche e degli alleati periranno al prossimo turno : qui cerchiamo di sbarrare la strada con quel che abbiamo, conservando un singolo stack di panzer ancora vagamente in grado di combattere per aprire eventuali sacche.

    La tragedia è vicina.

    Anche a Kherson rischiamo grosso, con divisioni italiane unready a difendere alcuni hex, divisioni che saranno spazzate via al primo assalto. Non abbiamo riserve. Non abbiamo truppe. Non abbiamo rifornimenti.

    Le due linee ferroviarie che pensavo avrei riparato questa settimana non sono ancora pronte; la causa è da ricercarsi nel maltempo, che rende riparazioni e movimenti estremamente lenti. Ripareremo al prossimo turno, se non sarà troppo tardi.

    Circa 5 squadroni di Ju52m da trasporto sono portati in mappa, a Kiev. Provero' a far arrivare qualche tonnellata di rifornimenti alla città per poterli operare e spedire qualcosa in zona Zaporozhye, dove siamo vicini al punto di non ritorno. Le perdite saranno atroci.



    ALTRO

    Arrivano in mappa 3 divisioni finlandesi, ottime come TOE e motivazione. Saranno dispiegate in zona Mosca.

    Moltissime le unità di supporto mobili in riserva, coi panzer che affluiscono copiosi (salvo i carri leggeri) e gli stug un po' sotto pressione (perdite enormi). La flotta aerea è finalmente rinata, anche se siamo ancora a corto di molti aerei da trasporto.


    Il turno si risolve con circa 60'000 perdite dell'Asse contro le 104'000 perdite sovietiche. Il fronte regge, a malapena, ma regge.

    Il settore fra Kalinin e Tula è ben difeso ed organizzato, con quantitativi ragionevoli di rifornimenti disponibili.

    Ad Orel, dove siamo in sofferenza, potremmo riuscire a contrattaccare in modo efficace. Vogliamo posizionare un super-depot a Bryansk. Orel è principalmente difesa dalla fanteria ma le panzer che operano a SUD di Tula potranno accorrere ben presto: TOE ancora buoni, ottimi comandanti e presto Bryansk come fonte d'approvvigionamento : capace riesco a capovolgere la situazione...

    A SUD siamo in crisi totale, ma c'è poco da fare. Combattiamo, e con grande coraggio, ma le perdite sono gigantesche ed il fronte in pezzi. Qui sentiamo molto la mancanza di rifornimenti, cosa che speriamo di risolvere a breve. Con un super-depot a Krivoi-Rog potremmo riuscire a rifornire una buona parte della zona, ma la situazione è davvero tragica.
    Le panzer, assicurazione sulla vita per il crucco, sono oramai esauste, con alcune divisioni al 18% del TOE. Anche le unità di supporto sono oramai semi-distrutte con la grande maggioranza di quelle blindate al di sotto del 20% del TOE, ma costrette a restare in linea. Persino le unità di supporto della contraerea danno grandi aiuti, con compagnie e battaglioni di flak leggera distribuiti lungo il fronte.

    Temiamo il collasso definitivo sia imminente.

    Al prossimo turno, blizzard come sempre. Ancora almeno 6 turni prima del fango.
     
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  18. alberto90

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    Direi che la situazione è grigio molto scuro, quasi nero. E ho come l'impressione che prima che arrivi il fango a sud i russi avranno ormai strada aperta per marciare verso ovest (o peggio, a nord, collaborando magari con le truppe schierate davanti a Mosca) e insaccare tutto il fronte centrale e meridionale.
     
  19. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

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    Piccola analisi statistica fra il turno 34 dello scorso match e questo:
    upload_2025-9-2_12-24-34.png

    Salta subito agli occhi la differenza minima di perdite totali di fanteria, appena 11'000 per l'asse. Contenute anche per il sovietico.

    Interessante come il totale KIA+POW per il nemico sia comunque assai maggiore a questo giro, con ben 280'000 perdite in più e 24'000 in meno per noialtri.

    Perdite di cannoni sostanzialmente identiche per il russo ma assai inferiori per noi, forse grazie all'aver preservato i rumeni.

    Le perdite di carri russe, inferiori, sono comunque gigantesche. Noialtri, invece, ce la giochiamo molto bene, con addirittura il 40% di perdite in meno.


    In poche parole, le perdite sono grossomodo simili fra i due match, con grandi differenze solamente per quanto riguarda i carri. Il breakdown del manpower invece indica perdite sostanzialmente maggiori per il sovietico e grossomodo identiche per noialtri, cosa che dovrebbe aiutare in estate (meno truppe russe disponibili).



    Da considerare anche che il grosso delle perdite definitive tedesche fu verso fine febbraio e marzo, quindi ci sta che a fine inverno io possa ritrovarmi in una posizione di solido vantaggio rispetto all'altro match. Persi molte divisioni di fanteria, motorizzate e carri, quindi vedremo un po' cosa succede nei prossimi turni : spero di poter migliorare nettamente il risultato.
     
  20. Prostetnico

    Prostetnico

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    In questa partita c'è un costante contrasto tra la descrizione da catastrofe imminente dei turni giocati e la positività dei commenti post-turno: maskirovka? :sneaky:
     

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