Stavo ripensando agli ultimi giorni di vita di Mussolini, e mi sono sempre chiesto una cosa. Mussolini fu catturato mentre cercava di scappare in Svizzera, ma la svizzera davvero voleva Mussolini dentro i suoi confini? Non c'erano più nazioni dell'asse dove il dittatore avrebbe potuto rifugiarsi (Germania e Giappone erano praticamente finite), e non so quale altra nazione avrebbe voluto inimicarsi gli alleati portandosi nei suoi confini uno dei capi dell'asse, quindi credo Mussolini sarebbe dovuto rimanere in Svizzera. In tutto questo gli svizzeri avrebbero avuto la fortissima pressione degli alleati che mai avrebbero lasciato impunito il Duce, e anche nell'impossibile caso in cui gli alleati non avessero detto nulla, non credo che gli italiani sarebbero rimasti con le mani in mano (sicuramente per evitare una nuova discesa del fascismo in Italia). Quindi la mia domanda è: siamo così sicuri che Mussolini sarebbe riuscito a passare il confine con la Svizzera?
Sudamerica? Mi sono fatto l'idea che per farla franca fosse questione di giusti appoggi e congruo capitale, perlomeno in un primo momento.
Credo potesse funzionare per un "livello intermedio", qualcuno dentro il regime ma non in posizioni di spicco. Secondo me chiunque si fosse preso in casa Mussolini sarebbe stato a forte rischio
Spicco? Secondo me sopravvaluti il mascellone. Seriamenmte, dopo l'8 settembre Mussolini vale meno del due di picche quando il gioco è a quadri: molto più semplicemente alla fine si trova nella condizione peggiore, (per quanto ne so) non ha più nulla da barattare per una fuga ma tutte le sciagurate responbilità del disastro. In buona sostanza hai ragione, non aveva speranze ma non per l'eccessiva statura, piuttosto per la bassezza della sua condizione e la fuga, se possibile, ne peggiorò ulteriormente la posizione...