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WitW AAR Iniziamo dal ventre molle - Patton (All) vs Cerbero (Ax)

Discussione in 'War in the East' iniziata da GeorgePatton, 13 Settembre 2020.

  1. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Turno 1 – 3-9 luglio 1943

    Riorganizzazione HQ Aerei:

    - Desert Air Force: composta da F e FB, poco utili ai fini dello sbarco in Sicilia, quindi rimane così. Verranno poi trasferiti in Sicilia non appena degli aeroporti saranno in mio possesso

    - Night Fighters: tendenzialmente l’idea è di raggrupparli direttamente sotto l’HQ Bomber Command o sotto i vari gruppi dipendenti dal BC e poi spostarli il più a sud-est possibile. E’ però necessario tenere presente che il tedesco potrebbe inviare caccia notturni direttamente sul territorio britannico, perciò occorre anche tenerne una parte più all’interno della GB sotto i rispettivi HQ aerei.

    - Recon: sono suddivisi tra l’83°, 84° e 106. Gruppo. Il 106° lavora a stretto contatto con il Bomber Command mentre l’83° e l’84° sono abbastanza indipendenti. Decido di raggruppare tutti i recon di questi due gruppi nell’83° mentre all’84° destino tutti i cacciabombardieri, anche quelli che, attualmente, sono assegnati alla 2. TAF. Questo perché vorrei lasciare nella 2. TAF solamente i bimotori. Diventerà poi più semplice assegnare degli obiettivi, dal punto di vista del range, se i vari gruppi non sono troppo mischiati in fatto di monomotori, bimotori, ecc. In realtà l’83° e l’84° fanno comunque parte della 2. TAF ma sottostanno all’HQ della 2. TAF. I rimanenti bimotori della 2. TAF li raggruppo nel No. 2 Group RAF e li sposto a sud di Londra. Lasciarli nell’East Anglia non mi sembra opportuno.

    - Cerco di raggruppare un po’ anche i bombardieri e di spostare il più vicino possibile alla costa orientale le squadriglie equipaggiate con Stirling ed Halifax, che dispongono di un range più limitato. Ecco, di seguito, i range dei miei bombardieri principali:

    Lancaster B.I 922
    Halifax B.II 460
    Stirling III 360
    Wellington X 652

    B-17F 615
    B-24D 792

    L’intero 4° e 6° Gruppo (Canadese), vengono ridislocati nell’East Anglia.
    Ovviamente questo implica che durante il T1 non si svolgeranno delle missioni da bombardamento ad opera del Bomber Command. Ma la recon sarà attiva in modo da ottenere informazioni sugli obiettivi per le missioni successive.

    Essendo i P-47 dell’8th USAAF già dislocati negli aeroporti più vicini alla costa, posso inviare tutte e tre le divisioni aeree a colpire linee ferroviarie, depositi di carburante e altre installazioni militari nell’area di Lille. In totale 688 bombardieri impegnati 2 giorni alla settimana, scortati da 153 caccia.

    La 2. TAF e la IX TAC compiranno invece missioni di bombardamento sugli aeroporti nel Belgio e nel nord della Francia, mentre il 10° e l’11° Gruppo del Fighter Command saranno in missioni di superiorità aerea nel nord della Francia e sul Belgio..

    Veniamo ora al Mediterraneo, ove si svolgeranno le operazioni anfibie contro l’Italia. La scelta qui è di lasciare tutto come è già stato settato (piuttosto bene anche), e sbarcare in Sicilia, oppure modificare i piani e sbarcare anche in Calabria, per tagliare la via di fuga alle forze dell’Asse che cercheranno di lasciare l’isola al fine di evitare di rimanere intrappolate. Devo dire che ho la forte tentazione di sbarcare le forze britanniche sulla punta dello stivale, ma prima di decidere devo vedere cosa mi rivelerà le ricognizione aerea sul sud Italia.
     
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  2. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    La parte aerea va abbastanza bene. Noto una grande differenza, in termini di perdite aeree, tra le partite giocate contro l’AI e quella contro Cerbero. Il motivo non lo so, ma contro l’AI le perdite come alleato erano sempre alte, sin dal primo turno.
    Il conto complessivo è di 178 aerei alleati perduti, contro gli 89 dell’Asse. Di questi una parte sono stati distrutti al suolo, ma la maggior parte sono stati abbattuti.
    Il XII Tactical Air Command ha fatto la parte del leone, distruggendo ben 39 velivoli nemici, contro però la perdita di 57 apparecchi. Il Malta Air Command si è quindi comportato meglio, in proporzione, distruggendo 31 velivoli nemici ma perdendone solamente 17. Segue lo Strategic Command, con 18 aerei nemici distrutti contro 5 sole perdite.
    Incredibilmente un solo apparecchio nemico viene distrutto nel teatro nord europeo, mentre le perdite sono di ben 41 aerei, di cui ben 19 appartenenti al Coastal Command. Trend che si è ripetuto anche nel Mediterraneo, dove ben 17 aerei in Naval Patrol appartenenti al 242. Gruppo, sono andati perduti. Sono forse stato un po’ troppo aggressivo in questo ambito. Dovrò rivedere un attimo le direttive il prossimo turno.
     
  3. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    La recon ha rivelato una consistente presenza tedesca in Calabria. Tre LCU, oltre ad una italiana. Probabilmente il mio avversario si aspettava un mio sbarco sulla punta dello stivale e ha pensato bene di preparare le difese. Ora sono quasi convinto di continuare con i piani storici, ovvero Husky.

    Recon T01 Italy.JPG
     
  4. Rio

    Rio

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    Non ti conviene sbarcare a est della sicilia?
     
  5. GeorgePatton

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    Intendi a nord dell’Etna?
     
  6. GeorgePatton

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    Alla fine decido di temporeggiare. Vedo come vanno gli sbarchi in Sicilia e poi mi muoverò di conseguenza.
     
  7. Rio

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    Sì. Secondo me con una buona tenaglia (etna/marsala) potresti bloccare i porti e fare un bel po' di prigionieri.
    Occhio che gli sbarchi sono l'unica possibilità di fare guerra di movimento, poi il tutto si trasformerà in una logorante guerra di trincea
     
  8. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Turno 2 - 10-16 luglio 1943 - parte aerea

    Mentre così, da una prima occhiata, sembra che gli sbarchi in Sicilia siano andati bene, è tempo di dedicarsi seriamente alla parte aerea del gioco, dopo gli aggiustamenti del primo turno.

    La prima cosa da fare è controllare lo stato delle varie squadriglie, morale e fatigue. Se per la seconda siamo tranquilli, dopo solo un turno, per la prima categoria, invece, ci sono già parecchie squadriglie da tenere a riposo.
    Di regola tutte quelle che scendono sotto il 50% di morale e quelle che salgono sopra il 20% di fatigue le mando a riposarsi.

    Il 2° Gruppo della RAF è quello messo peggio, con la maggior parte delle squadriglie che vanno in rest. Solamente quelle da ricognizione sono quasi tutte operative.
    Anche il 205° Gruppo RAF, attivo nel Mediterraneo, è messo male. E' composto solamente da due squadriglie di Halifax, a cui avevo dato la missione di colpire i porti, però il loro morale è bassissimo, ovvero di 20, rispettivamente di 28.
    Per il resto la situazione non è così drammatica, con solamente qualche squadriglia da lasciare a terra.

    Passiamo ora alla pianificazione.

    Per il Bomber Command l'obiettivo principale è Essen e la Ruhr. Alla missione assegno il 1° Gruppo (80 Lancaster e 32 Wellington), 3° Gruppo (32 Lancaster e 96 Stirling), 4° Gruppo (92 Halifax e 16 Wellington), 5° Gruppo (160 Lancaster), 6° Gruppo Canadese (16 Lancaster, 54 Halifax e 60 Halifax) e 8° Gruppo Pathfinders (80 Lancaster, 16 Halifax e 48 Mosquito). In totale quindi 782 bombardieri, l'intera forza del BC a parte il 617° Squadrone, che voglio destinare ad un altro obiettivo.
    Il prossimo turno proverò ad inviare l'intera forza a disposizione senza impartire gli ordini ad ogni singolo gruppo, per vedere le differenze di prestazioni.
    Come scorta invio 60 caccia notturni.

    Utilizzerò invece l'8. Forza Aerea (tutte e tre le divisioni), per bombardare tutti gli aeroporti dalla costa olandese fino al confine con la Germania, ovvero sulla rotta percorsa dagli aerei del BC. Vediamo se questo porta qualche vantaggio.

    Bombardamenti sugli aeroporti in Belgio per i cacciabombardieri dell'11° Gruppo

    Nel Mediterraneo più o meno le Air Directives rimangono uguali. In alcuni casi, però, ridotte a causa di squadriglie che devono riposare.
    Sono state estese due direttive da superiorità aerea per coprire gli sbarchi che farò, in questo turno, in Calabria. Ho deciso, infatti, di sbarcare a Locri
     
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  9. GeorgePatton

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    Il report della parte aerea è un po' contradditorio. Mentre scorre il turno, mi vengono riportati oltre 100 apparecchi nemici abbattuti o distrutti al suolo, mentre, quando mi appare il report a turno terminato, gli aerei abbattuti o distrutti sono solo 51 e, comprensibilimente, c'è parecchia delusione. Anche perché le mie perdite ammontano a ben 165 aerei.
    Andando ad analizzare più attentamente queste perdite, 52 velivoli sono andati perduti in azioni sopra la Sicilia o la Calabria, mentre altri 7 sono andati perduti in azioni di pattugliamento marittimo. Questo in cambio di 36 velivoli nemici, di cui 12 abbattuti dai caccia di scorta ai pattugliatori costieri.
    Il resto, ovviamente, va attribuito al teatro europeo: 11 bombardieri perduti dal 1° Gruppo, 13 dal 3° Gruppo, 3 dal 4° Gruppo, 2 dal 5° Gruppo, 2 dal 6° Gruppo e 9 dall'8° Gruppo. Un totale, quindi, di 40 bombardieri su 782. Ma per calcolare la percentuale delle perdite, il totale dei bombardieri inviati va calcolato su due missioni. Perciò 40 bombardieri perduti su 1'405 inviati da una percentuale del 2.85%, davvero bassa, conisderata l'area attaccata, ovvero la valle della Ruhr, la meglio difesa della Germania. Da notare che 8 caccia notturni tedeschi sono stati abbattuti (ed altri 59 risultano danneggiati), mentre nessuno dei miei è caduto.
    A mio avviso una buona mano l'hanno data i bombardieri dell'8. Forza aerea americana, che, bombardando pesantemente gli aeroporti nemici di giorno, lungo la rotta che avrebbero seguito i bombardieri del BC, hanno diminuito l'efficacia delle azioni dei caccia notturni.
    L'8th USAAF ha perso 23 quadrimotori (10 B-17 della 1. Divisione, 1 B-24 della 2. e 12 B-17 della 3.), oltre a 2 P-47 di scorta. La Luftwaffe ha perso 11 caccia.
    E' anche vero però che 177 quadrimotori americani sono rientrati danneggiati e il numero non è da sottovalutare.

    Difficile stabilire davvero i danni inflitti agli aeroporti del nemico. I rapporti sono discordanti (danni che appaiono posizionandosi sull'hex della base nemica e quelli indicati nel report post turno)

    I danni inflitti dal BC, invece, sembrano notevoli, ma, anche qui, i rapporti sono discordanti. Occorre vedere la recon, all'inizio del turno 3, cosa mi da come risultato.
    Al momento, ad esempio, ecco i danni principali che mi da la recon:
    - Essen : Resource Production di Essen danneggiata al 24%, 6% Manpower, 6% HI
    - Duisburg: HI danneggiata al 100%
    - Bochum: Resources 45%
    - Dortmund: Resources 31%, HI 100%
    - Düsseldorf: veicoli 100% (ma solo di size 1), Resources 54%, HI 71%
    - Wuppertal: Resources 71%
    - Hagen: U-Boot 9%, HI 13%
    - Buer: Resources 28%, Fuel 5%, Syntethetic Fuel 11% e 53%

    Le dimensioni delle varie industrie, ovviamente variano. Si va dalla size 1 per la fabbrica di veicoli di Düsseldorf, alla size 9 per la fabbrica di U-Boot di Hagen, alla size 30 della resource, 20 Manpower e 40 HI di Essen. Generalmente nell'area della Ruhr le fabbriche sono piuttosto grandi.
     
  10. GeorgePatton

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    A terra le cose sembrano procedere abbastanza spedite, ma non mi aspettavo niente di diverso. L'Asse o si intestardisce a difendere la Sicilia o cerca di scappare a gambe levate e di evacuare tutto ciò che è possibile.

    La 51. Divisione BR occupa Catania, la 3. US occupa Agrigento mentre la 1. US entra ad Enna.
    A Locri, in Calabria, si verificherà lo sbarco della 46. e della 78. Divisione di fanteria BR, 2. Brigata SAS, 231. Brigata di fanteria britannica e del Corpo di Spedizione francese. Riuscirà? Fallirà? Staremo a vedere
     
  11. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Turno 3 - 17-23 luglio 1943 - parte aerea

    Numerose squadriglie del Bomber Command necessitano di riposto. Gli interi 1° e 3° Gruppo rimangono a terra.
    Questa settimana obiettivo Amburgo, su cui invio il 4°, 5°, 6° e parte dell’8° Gruppo. Un totale di 463 bombardieri. Purtroppo nessun caccia notturno può scortarli fino all’obiettivo perché non dispongono di sufficiente range, ma 65 caccia li scorteranno fino a Wilhelmshaven.
    L’8th USAAF ripeterà gli attacchi contro gli aeroporti in Olanda. A protezione dei quadrimotori americani aggiungo anche diversi caccia appartenenti all’11° Gruppo.

    Nel Mediterraneo sarà un turno cruciale, soprattutto in Calabria, ove si sono svolti gli sbarchi britannici. Li concentrerò praticamente tutta l’aviazione dello scacchiere, per contrastare il previsto sforzo dell’aviazione italo-tedesca nel tentativo di ributtare a mare le forze britanniche sbarcate.

    Il BC lamenta la perdita di 13 bombardieri su 913 sortite (1.42%). Sono 8 i caccia notturni tedeschi abbattuti, contro nessuno dei miei.
    L’8th perde 15 bombardieri su 1'533 sortite (0.98 %), oltre a 1 solo P-47 di scorta. La Luftwaffe però perde 21 caccia.

    Nel Mediterraneo le perdite sono pesanti: 104 aerei contro 44. Anche questa volta, però, i report che arrivano in tempo reali sono decisamente diversi da quello a fine turno.
    Infatti le perdite che mi arrivano mentre scorrono le incursioni mi danno 184 velivoli alleati perduti contro 134 dell’Asse. A fine turno, invece, le perdite nemiche scendono a 91. Devo capire il perché di questa differenza.

    A terra, in Sicilia, la 45. Divisione US raggiunge la costa settentrionale della Sicilia, a Cefalù, mentre la 2. Divisione corazzata e la 9. Divisione di fanteria USA entrano a Termini, sempre sulla costa tirrenica.
    Sul fianco destro i due corpi d’armata britannici oltrepassano l’Etna e giungono alle porte di Messina ed a un solo hex da Milazzo.

    In Calabria la situazione è critica. Sono riuscito a sbarcare la 46. e 78. Divisioni di fanteria britanniche, la 231. Brigata di fanteria britannica, la 2. Brigata SAS e la 4. Divisione marocchina di montagna. Oltre 60 mila uomini. Ma la presenza di truppe dell’Asse è massiccia. Ovviamente Cerbero ha fatto affluire tutto ciò di cui disponeva per cercare di ributtarmi a mare. Vedremo se ci riuscirà.

    Med Turno 3.JPG
     
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  12. GeorgePatton

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    Turno 4 – 24-30 luglio 1943

    A quanto pare Cerbero si aspettava un ulteriore sbarco sullo stivale e, quindi, non ha portato tutto ciò di cui disponeva contro la mia testa di sbarco in Calabria. Meglio così.

    La parte aerea del turno 4 va più o meno come le altre, anzi, forse peggio. Ben 145 perdite alleate contro 43. Ma la colpa è mia. Ho fatto un po’ di casino con le Air Directive, soprattutto del BC, con il risultato che ho inviato aerei sia a Brema che ad Amburgo. Ben 63 bombardieri della RAF non sono rientrati. Un bel casino.

    A terra la 9. Divisione di fanteria USA entra a Palermo, mentre, più ad ovest, il 6615th Reggimento Ranger, libera Marsala e, con la 3. Divisione di fanteria USA, giunge nei sobborghi di Trapani.

    Ad est l’esercito britannico è giunto a Messina, senza però riuscire ancora ad entrarvi. E’ verosimile che, il prossimo turno, la campagna di Sicilia possa terminare.
    In Calabria tutto procede meglio di quanto avessi immaginato. La testa di ponte si sta allargando e stanno iniziando a sbarcare anche le forze appartenenti al V Corpo Britannico (due divisioni di fanteria ed una corazzata).
     
  13. GeorgePatton

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    Turno 5 – 31 luglio – 6 agosto 1943

    In questo turno la maggior parte dei miei aerei rimangono a terra. Vuoi perché è necessario far riposare numerose squadriglie, vuoi perché occorre spostarle nelle basi appena conquistate e, per alcune di esse, i punti movimento utilizzati non gli permettono più di volare.

    Per la prima volta, invece, decido di mandare tutti i bombardieri del Bomber Command in missione con un'unica direttiva. Obiettivo l’area di Brema: 49 perdite su 975 sorite, ovvero il 2,24%.
    I danni sembrano importanti, con il 29% della produzione di U-Boot distrutta.
    L’8th USAAF rimane invece a terra.

    In Sicilia la 7. Armata americana entra a Trapani,. Le perdite italiane, tra morti, feriti e prigionieri superano i 10'000.
    La metà dei difensori di Messina (circa 14'000 italiani), riesce invece a lasciare l’isola. Ma la città cade in mano all’8. Armata britannica.
    La campagna per la conquista della Sicilia è conclusa.

    In Calabria completo lo sbarco del V Corpo d’Armata britannico ed inizio a muovermi verso nord, giungendo fino a Vibo Valentia.
    Più a sud la 46th e la 76th divisione di fanteria britanniche occupano Reggio Calabria ed eliminano le ultime resistenze italiane.
     
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  14. GeorgePatton

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    Turno 6 – 7-13 agosto 1943

    La vera grande novità di questo turno è che l’Italia è fuori dalla guerra! Le sue truppe si sono arrese e sono scomparse dalla mappa.
    Non pensavo avvenisse così presto, anche se, onestamente, sbarcando in Calabria al turno 2, speravo proprio succedesse. Meglio così. Vedremo come sono messi i tedeschi come difesa dell’Italia.

    Parte aerea. Oggi BC e 8th USAAF bombardano lo stesso territorio. Voglio provare una nuova tattica. Gli americani di giorno e i britannici di notte. L’area scelta è a cavallo del confine tra Francia e Belgio compresa tra Lille e Ghent.
    In totale 1'600 sortite dell’8th USAAF e 1'000 del BC. Anche in questo caso ho deciso di utilizzare un solo HQ per ogni arma, in modo da massimizzare il numero di aerei che vanno in missione. Non solo di bombardieri, ma anche di caccia di scorta. E, infatti, le perdite sono molto basse: 1 solo bombardiere della RAF perduto (nessun caccia di scorta) anche se nessun caccia notturno tedesco viene abbattuto. Gli americani perdono 3 bombardieri e 3 caccia di scorta, ma abbattono 14 caccia nemici. In questo turno partecipano per la prima volta ad una missione nell’Europa occidentale anche dei P-38, di scorta ai B-17 della 1. Bomb Division.
    Sono invece 25 gli aerei perduti dalla Tactical Air Force in missioni di interdizione su suolo italiano.
    Sembrerebbe che i danni siano consistenti. Mi vengono segnalati danni al 100% su alcuni tratti ferroviari, alle resources di Ghent, alla produzione di fuel sintetico di Bethune ed al porto di Ostenda. Danni notevoli (tra il 70 e l’80%) ai siti delle armi V di Bethune, manpower e sistema ferroviario di Lille.
    Con il prossimo turno vedrò i punteggi e i danni più in dettaglio.

    Per la parte terrestre devo ancora capire come muovermi, ora che l’Italia si è arresa. Anche la questione Sardegna e Corsica merita una riflessione. Diverse unità italiane, schieratesi ora con gli alleati, sono già presenti sulle due isole. Non so bene quanto siano efficaci.

    Intanto ecco uno screen delle due isole.

    Sardegna T06.JPG

    Corsica T06.JPG
     
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  15. GeorgePatton

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    Parte terrestre.
    E’ chiaro che in Calabria la difesa tedesca sarà durissima. A sud di Catanzaro, ove la punta dello stivale è più stretta, sono attestate la 15. Divisione Panzergrenadier, la 4. Divisione Fallschirmjäger e un reggimento appartenente alla 3. Divisione PzG. A Catanzaro, probabilmente di riserva, è stanziata un’altra divisione che scommetto trattarsi di un’altra Panzergrenadier.
    Vedo davvero durissima la possibilità di sfondare in questo punto, perciò mi preparo per un’altra operazione anfibia. Lo scopo dello sbarco è stato ampiamente ottenuto (la resa e l’uscita dalla guerra dell’Italia). Ora posso anche lasciare tranquille le mie unità.
    Sto ancora effettuando delle ricognizioni per stabilire dove sia meglio sbarcare. Entrano in considerazione la zona di Salerno e uno sbarco in Basilicata o in Puglia, sul Golfo di Taranto.

    Calabria T06.JPG
     
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  16. Rio

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    Potrebbe essere un idea tagliare il sud con una manovra a tenaglia sbarcando sia in puglia che in campania. Quei parà col 98 saranno duri da smuovere
     
  17. blizzard

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    Vedrai che le unità italiane in Sardegna e corsica non sono assolutamente in grado di attaccare quelle tedesche. Possono solo stare sulla difensiva presidiando porti e aeroporti per far affluire i rinforzi alleati
     
  18. GeorgePatton

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    Si ho notato che sono molto scarse. I porti e gli aeroporti però sono in mano crucca.
     
  19. GeorgePatton

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    Turno 7 – 14-20 agosto 1943

    Approfitto del maltempo per spostare la maggior parte degli aerei e riorganizzare le mie forze aeree. Solo nel Mediterraneo vola qualcuno, ma la maggior parte restano a terra. Perciò i risultati sono insignificanti.

    A terra niente di particolare. Le mie LCU si stanno riposando e stanno ricevendo i rimpiazzi, mentre quelle destinate ai prossimi sbarchi si stanno preparando.
     
  20. GeorgePatton

    GeorgePatton

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    Turno 8+9 – 21 agosto – 3 settembre 1943

    Non è successo un gran che al turno 8, mentre al turno 9 sono passato ad una nuova tattica aerea, suggeritami da un buon amico.
    Devo ancora raffinare il suo impiego, però al turno 9 gli aerei, da una parte e dall’altra, sono caduti come mosche: 466 aerei alleati contro 225 dell’Asse. La differenza, ovviamente, è che gli alleati possono rimpiazzarli più facilmente. La Luftwaffe ha perso, in una settimana, 114 Me-109 e 71 Fw-190. Prendo questi due aerei per far notare l’impatto avuto in questo turno. Da inizio campagna l’Asse ha perso 437 Me-109 e 88 Fw-190.
    Tra le file alleate, le perdite sono pesantissime per la 2 Tactical Air Force. Ben 69 Typhoon IB. Anche l’8th USAAF perde 115 quadrimotori (su 922 sortite, 12.04%). Però sono ben 139 i caccia tedeschi abbattuti, di cui 65 dai caccia di scorta.
    Il BC perde 36 bombardieri su 558 sortite (6.45%).
    I risultati, a terra, dovrebbero vedersi nel giro di qualche turno. Intanto la fabbrica di U-Boot di Brema è distrutta al 65%, mentre quella di veicoli di Anversa è completamente distrutta.
    L’idea è di spianare tutte le fabbriche di veicoli del Reich, in modo che al fronte non ne arrivino più, con conseguente blocco dei rifornimenti per le truppe. Il danneggiamento delle fabbriche di U-Boot, invece, da punti importanti all’alleato.

    Non sta andando invece affatto bene la fase di preparazione per le prossime operazioni anfibie. I pp aumentano lentamente e, non capisco perché, in un paio di occasioni sono diminuiti (da 30 a 6 e da 12 a 6) senza aver cambiato nulla.
     

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