Salve ragazzi. Sono un giocatore (non molto esperto) da XVI secolo perché preferisco un'europa con uno sviluppo più verosimile. Iniziando da Cateua Cambresis ho scelto la Danimarca come prima partita perché nn proprio complicata ma con grandi nemici e difficoltà alle porte. La partita è andate benino in 5 6 decenni controllo Osel norvegia, islanda, le coste svedesi meridionali e Lubeck cui si aggiungono come vassalli Brema Finlandia (solo 2 provincie il resto russo) e sax luxenberg Alleato fedele ed imprescindibile Polonia Protestante, idee sviluppate commercio difesa marina e ora avviata la coloniale. Il problema fondamentale della campagna è la costante presenza di ribelli che mi distruggono il man power. La flotta è vasta ma è tecnologicamente arretrata. Incontrastata nel baltico ma UK è decisamente avanti al momento In questa situazione nn so come giocare i prossimi secoli. Colonizzare Il canada e farsi secoli tranquilli sarebbe banale e noioso. Ma come sfido ad est la Russia con cn limite unità 4 volte il mio, competere cn la flotta inglese richiederebbe risorse che alla fine mi escludono dall'europa e lo zampino nell'HRE nn so come mettercelo. Giocatori scandinavi, detemi una mano
Le rivolte possono essere causate da alcuni motivi: 1.Stabilità bassa: cerca di tenerla mai sotto a 0, possibilmente a 1. 2.Divisioni religiose: una volta decisa la religione di stato fai in modo che tutti la seguano. 3.Esaurimento di guerra: forse hai fatto troppe guerre troppo ravvicinate e ora la tua gente ha bisogno di una pausa. 4.Sovraestensione: sempre per un espansione troppo veloce potresti non avere tutti i core o avere culture non riconosciute. Per diminuire i ribelli cerca di usare le decisioni disponibili nella schermata della stabilità (harsh treatment per i vari ribelli). Inoltre se i ribelli ti uccidono così tanti soldati e se il limite unità per provincia è così basso forse c'è qualcosa che non va nell'esercito. Controlla di avere le tech militari in linea con quelle europee e fai in modo di avere sempre un leader durante una battaglia (ma attento che se ne recluti oltre il limite ottieni un malus nei punti militari per ogni generale oltre il limite). Per le risorse ti consiglio di sfruttare il sistema commerciale: ti servono almeno 3 mercanti in modo da spostare la ricchezza da Novgorod, il baltico e il mare del nord verso lubecca, inoltre sfrutta le light ship per controllare le 4 rotte commerciali (io sto giocando con la danimarca dal 1444 e ti posso dire che già nel 1500 rende parecchio) e costruisci tutti i templi e i laboratori che riesci, in modo da aumentare il gettito fiscale. Ti direi anche di dimezzare il mantenimento militare (solo quello militare, le light ship rendono di più se sono al 100%) ma se hai problemi di ribelli è il modo migliore per distruggere il manpower. E alleati con la Francia o l'Austria/Boemia se puoi. l'UK sarà il tuo peggior nemico, mentre la Russia è poco proponibile: terre enormi e soggette a inverni rigidi e manpower probabilmente di molto superiore alla tua. E la Svezia va presa, con le buone o con le cattive. (ma meglio le buone).
Sisi l'errore della mia partita è stato prendere Lubecca troppo presto e farmi coinvolgere nei conflitti dei Brandeburgo. Non sono ancora riuscito a renderla core. Ma nn posso restituirla come vorrebbero gli asburgo vale un'enormità (anche in overextension). Naturalmente ci sono una marea di provincie norvegesi cattoliche che fomentano le ribellioni nazionaliste fino all'islanda. La Svezia la posso prendere in qualsiasi momento ma sarebbe una catastrofe. Spero di corizzare Lubeck il prima possibile e poi vado verso le colonie canadesi: nel XVII secolo poi proverò ad entrare in qualche mega guerra di coalizione
Qua la condotta dello stato deve essere MOLTO più oculata rispetto a EU3. Com'è vero che una provincia è ricca, è anche vero che c'è tanta gente, e se questa gente è incazzata con te perchè non ti vede come vero governante o non segue la tua religione si ribella in grandi numeri. Quindi, se si prende Milano/Kiev/Lubecca/Barcellona, si deve capire che costerà farla core, costerà convertirla e costerà se si ribella perchè di gente ce n'è tanta. Di contro, l'Islanda la converti facile perchè avrà un base tax penoso. Quindi, next time, prima di prendere una città grande, pensaci su e tieni da parte tanti punti amministrativi.