DISTANT WORLDS DW2 AAR: dove vai Radchaai?

=== AAA ATTENZIONE PERICOLO SPOILER ===

Piove, ed è previsto maltempo per i prossimi tre giorni...

Premessa
DW2 ha ancora parecchie cose che devono essere sistemate (path finding quantomeno fantasioso, diplomazia e spionaggio largamente sottosviluppati, gestione irrazionale di alcuni eventi) e un potenziale inespresso notevole ma almeno da alcune patch in qua le partite riescono ad essere sufficientemente stabili e interessanti da poterne fare un AAR.

Settaggio partita
DW2 ha soltanto una modalità di gioco: sandbox; non ci sono scenari o campagne scriptati, di ogni nuova partita si possono scegliere varie condizioni iniziali e poi ci pensa la “Galassia vivente” a far funzionare le cose.

I settaggi sono parecchi, i principali riassunti nell’immagine seguente; per non tediare, due parole solo per quelli che ritengo basilari, per il resto lascio parlare le immagini delle varie schermate: se ci saranno domande, dubbi,curiosità, ben vengano.



Forma e Dimesione della Galassia
Stars – la quantità di stelle generate ad inizio partita; qui entrano in gioco le caratteristiche hardware del pc: a seconda dell’hardware disponibile vengono stimati i valori massimi ottimali. Il mio ormai datato i7 6c/12t con 32 GB di RAM nel late-game con 700 stelle e una dozzina di civiltà non è proprio un fulmine ma le ultime patch consentono a partita inoltrata una scorrevolezza decente anche con 1000 stelle e una dozzina di civiltà. Valore: 1000 stelle x 13 civs.

Nebula Density – Lo spazio tra i sistemi stellari in DW2 non è affatto desolato, aree interstellari più o meno ampie possono essere interessate da fenomeni e materiali che rallentano o impediscono a vari livelli il transito delle astronavi fino a danneggiarle: le nebulose; queste giocano più ruoli in DW2, sono elementi che all’uscita del gioco hanno destato più di qualche perplessità, io stesso non avevo colto subito come la loro introduzione potesse espandere le opzioni tattiche e strategiche del gioco; la loro rappresentazione è orribile (sfere di dimensioni e colorazioni diverse), possono influenzare notevolmente il pathfinding (ancora adesso può accadere che non venga gestito al
meglio…), nascondere minacce, risorse, tesori… Valore: Normal è adeguato.



Impostazioni della Galassia
I giocatori iniziano da un singolo pianeta e con tecnologia minima, l'aggressività è apprezzabile, la difficoltà piuttosto elevata, le civiltà ostili a quella scelta dal giocatore (le civiltà hanno diversi valori di affinità che influiscono sulla reciproca ostilità) le lascio alla distanza normale, altri valori per ora hanno esiti discutibili; ricerca molto lenta, con visibilità del solo livello successivo all'attuale e albero tecnologico prestabilito (la funzionalità random provoca ancora effetti bizzarri e talvolta CTD); infine le tecnologie non si vendono, tuttalpiù si trafugano



Insidie
Pirates– Quantità di pirati, come in DW:U li trovo fastidiosi ma è questione personale, utili solo per trafugare tecnologie nell’early game. Valore: very few
Space Creatures– varie forme di vita predatrici e territoriali, solitarie o in colonie, alcune più problematiche di altre, specie nell’early-mid game, talvolta poste a guardi di siti notevoli. Se eliminate, recuperare le carcasse frutta materiali pregiati e soprattutto aumenta la reputazione della propria civiltà. Valore: normal



Colonizzazione
Colony Prevalence– quantità di colonie potenziali, ovvero abitabilità planetaria, già con Normal nel late-game ci si ritroverà con varie decine di colonie da gestire cosa che può rilevarsi troppo noiosa e a mio avviso poco realistica. Valore: rare

Independent Colonies – frequenza di civiltà indipendenti, sono civiltà aliene che non si espandono oltre il sistema di origine. Molto utile conquistarle, meglio se diplomaticamente (ogni invasione costa prestigio). Valore: very rare, questo le rende oltremodo preziose e strategiche…

Colonization Range Limit – Distanza limite di colonizzazione, distanza dalla più vicina colonia oltre la quale non è possibile colonizzare. Valore: none, a mio avviso non ha senso porre un limite di distanza alla quale poter colonizzare un pianeta adatto, tantopiù avendo impostato come very rare le colonie potenziali: se ci arrivo, sbarco e poi si vedrà, fosse anche dall’altra parte della galassia.



Civiltà e Governo
Per ora ho sempre e solo giocato seriamente con gli umani; ogni civiltà ha peculirità proprie, punti di forza e debolezze. Restando con gli umani scelgo la repubblica come forma di governo iniziale.





Posizione iniziale
Partiamo da un sistema normale (senza carenze nelle materie base ne dotato di particolari risorse), il solo del nascente impero, tecnologia minima.
Posizione di partenza
La forma della galassia scelta impatta su questa variabile: avendo scelto una galassia a cluster posso scegliere tra due posizioni, al centro o al bordo. Il centro trovo sia spesso troppo vantaggioso per cui scelgo il bordo.



Imperi avversari
12 sarebbero troppi per il mio PC, mi limito a 10, random. Altrimenti si possono scegliere singolarmente stabilendo per ciascuno distanza, tecnologia, governo, relazioni...



Condizioni di vittoria
Sarà una sandbox pura, lo scopo è durare il più a lungo possibile e provare a dominare; tutti gli eventi e gli accidenti dei DW precedenti attivi.


Che la partita abbia inizio

 

Zafulos 3 è un bel pianeta, dalla qualità più che buona (82%) di dimensioni medio-piccole con una popolazione iniziale di 2 miliardi di persone; le risorse sono costituite dal pregiato Sciroppo di Losarn (risorsa di lusso), ricavato dalla linfa densa e dolcissima degli alberi Losarn; il pianeta ha un'abbondante produzione di Acciaio, Polimeri e Carbonite (risorse strategiche). Sul pianeta sono state rinvenute le rovine di una grande città fondata da una precedente civiltà umana, ora del tutto scomparsa; il sito archeologico potrà generare un modesto flusso turistico (3%), i reperti rinvenuti hanno elevato il livello civico e culturale dell'intero pianeta comportando una riduzione della corruzione (10%) e un lieve incremento ai tassi di sviluppo (4%); soprattuto tra le rovine sono state rinvenuti manufatti che hanno fornito un considerevole bonus tecnologico che porta al 50% lo sviluppo del prima tecnologia warp (Early Warp Field Experiment) e del relarivo propulsore Skip Drive e nel contempo accelerano del 30% i progetti per la realizzazione dei Laboratori di ricerca.





La civiltà Umana e la forma di goveno Repubblica portano in dote:
- il Centro Amministrativo Planetario, un'infrastruttura civile che ha limitati effetti positivi sulla popolazione, il più importante è la riduzzione della corruzione (10%)

 

Insulti?

 

Inquadramento Galattografico

Zafulos 3, terzo pianeta del sitema Zafulos, è dotato di una fascia d'asteroidi (spesso fonte di preziosi minerali quali Mebnar e Cuprica) in obita equatoriale, stabilizzata dalla presenza del grande satellite Adoiblisud: è questa una luna roccioso-metallica di grandi dimensioni, circa 2/3 dello stesso Zafulos 3, tanto da poter essere considerata il suo pianeta gemello



Secondo le impostazioni della partita la posizione iniziale sarebbe dovuta essere ai margini della galassia, ma giudicate voi... DW2 si tiene margini di discrezionalità piuttosto ampi, diciamo che ci troviamo al limite -interno- del margine; il sistema Zafulos è formato attono alla omonima stella, una piccola gialla nella sequenza principale, costituito da 6 pianeti, 5 lune e tre fasce asteroidali. Tra i pianeti Z(afulos)5 e Z6 sono giganti gassosi; bene, i giganti gassosi in DW2 sono importanti perché possono contenere giacimenti di Caslon (e non solo), gas fondamentale per la generazione di energia nei reAttori. Z1, chiamato Infero, è un pianeta vulcanico, Z2 è un pianeta acquatico, con oceani profondi; Z4 è un grande pianeta roccioso totalmente inerte.




Siamo solo all'inizio ovviamente, ma si possono fare già alcune considerazioni di tipo strategico: quelle orribili palle similsferiche disseminate nello spazio intergalattico sono Nebulae, un elemento piuttosto fondamentaele in DW2; la loro principale caratteristica, specie nelle fasi iniziali, è che non sono facilmente transitabili ed obbligano a percorrere rotte che le evitino; se da una parte impediscono una facile navigazione, limitando o rallentando l'esplorazione, dall'altra si possono rivelare dei formidabili bastioni nel caso ci si dovesse difendere...

 

Ora che abbiamo dato uno sguardo d'insieme, che la partita cominci e diamo il via allo scorrere del tempo.
Nella coda di produzione del pianeta madre all'inizio della partita ci sono sempre un vascello esploratore e un costruttore, ovviamente dalle capacità minime: al momento raggio d'azione e velocità consentono d'avvicinare solo gli asteroidi in orbita equatoriale e la luna Adoiblisud, quest'ultima raggiungibile in circa tre mesi...
Per quanto riguarda la ricerca...

Spoiler: Capitolo 1

Capitolo 1
Quando entrò senza farsi notare nella sala riunioni piccola del dipartimento non interruppe l’archeologa Irvel Vetscaali che stava già commentando le oloslide proiettate: “…il ritrovamento fatto sul sito Gran Bances 4, a partire dal livello stratigrafico 3b, non solo è di per se stesso un tesoro d’inestimabile valore ma, contenendo nei reperti sakt-3 sakt-4 e diran-7 l’equivalete di una Stele di Rosetta per l’intera civiltà Odradch, apre le porte alla comprensione di tutta la documentazione fino and ora rimasta un enigma: stiamo parlando degli archivi di Fejinbourg, della Biblioteca Errante di Acrised e delle altre migliaia di tomi, volumi, fluxdata conservati un po’ ovunque ma rimasti indecifrabili sin dai loro primi rinvenimenti, risalenti a più di 2700 anni fa.”

La parola venne quindi lasciata all’ingegnere Fadeen, vice direttore del neonato dipartimento di Cosmotecnologia “…ebbene, per quanto ci riguarda abbiamo già dei primi notevoli risultati: traducendo i documenti che per stesura e composizione ipotizzavamo essere tra i più interessanti, ci siamo trovati di fronte alla completa esposizione di quella che viene riportata come “Teoria del campo deformante”, alcuni aspetti della stessa risultano ancora oscuri o perlomeno da comprovare. Da questa teoria deriva direttamente ciò che ormai è palesemente riconosciuto come un progetto di tecnologia cosmocinetica, originariamente indicato come Skip Drive: essenzialmente si tratta di un anello di confinamento bosonico…”

Terminata la presentazione di questi primi promettenti sviluppi, Phreder Jamokin convocò, in qualità di Geotarca il consigliere Maspaas e il proregante Weiter per un brevissimo incontro informale: “Signori, riassumendo, se ho capito bene, siamo a buon punto nel mettere a frutto, grazie alla riscoperta Teoria del Campo Distorcente, il progetto per la realizzazione di un propulsore che supererà le barriere tachioniche e quindi permettere i viaggi interstellari?” Maspraas, consigliere scientifica della Magna Accademia precisò “lo sviluppo del progetto è arrivato al 50%, dopodiché potremmo effettivamente avviare la produzione del dispositivo propulsivo Skip drive: la prima applicazione del campo deformante consentirà di spostarsi nel nostro sistema stellare in tempi ragionevoli, ma già sono allo studio progetti che possano estenderne l’autonomia perlomeno ai sistemi stellari più prossimi.

“Bene signori” concluse il geotarca, “credo abbiamo tutti molto su cui riflettere e lavorare, tenetemi costantemente aggiornato”.

Riassumendo, le rovine Odradch danno un bonus alla ricerca che accorcia del 50 % lo sviluppo dell Skip Drive (8 anni invece di 16) e comunque, bonus o non bonus, se vogliamo esplorare oltre l'uscio di casa non avremmo scelta: nella schermata della Riscerca cerchiamo il settore Hyerspace Tech e selezioniamo Early Warp Field Experiment.

 

In breve (nelle prime fasi viene comodo il tasto x2/x4 che accelera il timing del gioco) la prima nave da esplorazione Cryptic Prize viene varata e la sua prima missione sarà quella di saggiare le potenzialità della luna Adoiblisud; alla coda di produzione viene aggiunta una seconda nave da esplorazione che si occuperà della cintura di asteroidi.

Spoiler: Capitolo 2

Capitolo 2

...Aaah qui Cryptic Prize, mi ricevete passo?
Cryptic Prize qui Controllo Missione, felici di riavervi con noi
Abbiamo buone notizie Controllo, sulla nostra cara Adoiblisund abbiamo rilevato considerevoli giacimenti di Cuprica e Aculon e recuperato un manufatto Odradch...
In sala controllo calò il silenzio
Qui Mendov... ragazzi siete sicuri di quel che dite?
Aaah, più che sicuri professor Mendov... abbiamo qualcosa come 65% di Aculon e quanto alla Cupri
No no, intendo, il manufatto è...
E' sicuramente Odradch professore, assomiglia molto a quei datacore esposti al museo di Axadel
...

Il manufatto trovato garantisce un bonus del 17% alla ricerca industriale; il bonus sarà disponibile quando verrà portata a temine la costruzione della relativa stazione di ricerca orbitante: mandiamo subito il CTS, che ne frattempo è stato portato a termine, per realizzare prima la stazione di ricerca e quindi la stazione mineraria

 

Rudimenti d'interfaccia
Affrontiamo questa faccenda dell'interfaccia di gioco, croce e delizia, sperando di non doverla riprendere troppo spesso in futuro.
DW2 ha un'interfaccia piuttosto articolata, a mio avviso non sempre funzionale e migliorabile in molti aspetti, ne do un quadro parziale sperando di darne almeno un'idea:

 

Lasciamo che gli ordini impartiti facciano il loro corso, nell'attesa il servizio informazioni mi comunica d'aver addestrato una Spia... va bene tutto ma sarebbe un tantinello presto, non c'è nulla da trafugare e nessuno da poter pedinare...

E allora due parole sullo spionaggio: le intenzioni degli sviluppatori sono intriganti, per ora però quest'aspetto del gioco resta acerbo e talvolta buggato.

Delle molte azioni che una spia può intraprendere di fatto solo alcune sono effettivamente utilizzabili, principalmente controspionaggio (con risultati... mha), rubare mappe, trafugare tecnologie e, raramente, distruggere basi.

Sottrarre piani operativi, sabotare costruzioni, Incitare alla ribellione, Assassinare, Istigare una rivoluzione, Infiltrarsi... nulla di tutto ciò è possibile o meglio sarà anche possibile ma con percentuali di riuscita veramente irrisorie.

Reclutamento - le spie non sono unità che il giocatore può creare, è il gioco a generarle (random ?) o si possono recuperare da eventi di gioco (catturando/distruggendo di una base pirata, all'interno di pod in crostasi, convincendo una spia nemica catturata a cambiare datore di lavoro...)

Il meccanismo è questo: una volta generata una spia risulterà più o meno adatta per determinate azioni, determinate da Skills e Traits; gli Skills sono le capacità di portare o meno a termine un determinato tipo di missione espresse in percentuali (positive o negative). I Traits sono profili caratteriali che influenzano gli Skills: un traits Xenofobo di solito peggiora la capacità di occultamento (-x%) ma migliora il controspionaggio (+y%)...

Gli Skills migliorano con l'esperienza: portare a termine una missione positivamente migliora lo skill relativo, anche gli altri skill pare migliorino, in che proporzione non è dato a sapersi. Può capitare però che dopo una missione portata a termine con successo gli skills di un ottimo elemento abbiano un tracollo totale tanto da renderlo inutilizzabile (esonero)... Io credo sia un bug (bug simili in altri ambiti sono già stati corretti).



Visto che la schermata si presta rendiamola utile con alcune considerazioni strategiche:
- in rosso le linee di difesa primaria, in azzurro quella di difesa secondaria e in giallo un'improbabile linea di difesa terziaria.
- le frecce in tratto verde continuo le direttive di esplorazione principale
- le frecce verdi tratteggiate le direzioni di esplorazione secondaria
- in giallo improbabili sviluppi

Come ogni piano che si rispetti è probabile che verrà stravolto dagli eventi: molto dipenderà dalla disponibilità e posizionamento delle fonti di Caslon e ovviamente dalla presenza o meno nelle vicinanze di altre civiltà.

 

Spoiler: Capitolo 3

Capitolo 3
Si si, lo spettrometro conferma si tratta di Mebnar, quasi puro per giunta!
...?
Siamo attorno al 95%... Incredibile
Controllo qui sempre Cryptic Prize mi ricevete, passo?
CP qui Controllo avete buone notizie per noi? Fino ad ora siete stati un po' deludenti...
Giudicate voi: l'asteroide VJ938 è praticamente Mebnar allo stato puro, miglior stima attuale 96%, soddisfatti?
Ottimo lavoro squadra, quanto al completamento missione?
Ci restano una dozzina di zolle poi abbiamo finito, rientro previsto a 2755.03.21
Va bene CP, buon lavoro

Mentre le due unità esplorative completano la prospezione della fascia asteroidale, viene inaugurato il primo Spazioporto orbitale e firmato l'ordine per allestire una seconda unità CTS; le due unità rientrano allo spazioporto pronte per subire il primo profondo aggiornamento: infatti il progetto di ricerca che consente di realizzare lo Skip Drive è giunto a conclusione.

2756.10.01 una data storica, verrà celebrata come Giorno del Salto, quando la prima unità dotata di Skip Drive porta a termine con successo il primo spostamento pararealtivistico tramite Hyperjump



Da questo momento può avere inizio la vera esplorazione del sistema Zafulos e l'espansione Radchaai può finalmente realizzarsi.

 

Il Caslon è un elemento fondamentale nella generazione dell'energia utilizzata per alimentare tutti sistemi -propulsione in primis- delle varie unità: senza Caslon non si fa nulla; fortunatamente è piuttosto abbondante in tutta la galassia ed è rintracciabile soprattutto tra i giganti gassosi; per questo motivo le prime due missioni operative che il CECOMIP (CEntro Controllo Missioni Interplanetarie, l'ex pionieristico Controllo Missione) ha pianificato prevedono la prospezione dei due giganti gassosi Z5 e Z6, alla ricerca innanzitutto del prezioso Caslon. Ben presto le osservazioni spettroscopiche astronomiche vengono confermate da entrambe le unità di prospezione:

• Z6 presenta le seguenti abbondanze relative: 46% Krypton, 60% Caslon e 43% Argon
• Z5 ha solo Caslon ma col 70% di abbondanza

Queste percentuali indicano a quale velocità può essere estratta la risorsa indicata rispetto alla tecnologia estrattiva disponibile. Una risorsa col 100% di abbondanza viene estratta alla velocità nominale consentita dalla tecnologia: se l'estrattore impiegato permette una velocità di estrazione nominale di 30 unità per secondo, al 100% di abbondanza verranno estratte 30 unità per secondo; se la risorsa è presente col 50% di abbondanza ne verranno estratte la metà, ovvero 15 unità per secondo.



Risorse in breve
In DW2 ci sono due tipologie di risorse:

• Risorse strategiche (RS): necessarie per la realizzazione e il funzionamento delle componenti che costituiranno tutte le varie unità ed infrastrutture; ovviamente ogni componente necessita solo di alcune RS e in quantità diverse; è pertanto fondamentale accaparrarsi i giacimenti migliori (sono metalli, minerali e cristalli rari, sostanze gassose e polimeri)
  
• Risorse di lusso (RL): sono risorse che servono a sostenere in vario modo la popolazione e l'economia, dalle proprietà più diverse, sono monetizzabili attraverso le rotte commerciali dell'iniziativa privata: decine di piante, funghi, cibi esotici, droghe, spezie, liquori, carni, pellicce, molluschi, legni pregiati...

Come in DW1 la catena logistica e l'economia (ovvero il settore privato) non sono di solito microgestibili dal giocatore (credo ci sia la possibilità di abilitare la costruzione manuale delle unità civili, ma non ci penso proprio: sarebbe follia ed è un lavoro che a mio avviso DW fa dannatamente bene.
In teoria DW2 consente di automatizzare praticamente tutto, quasi una modalità "demo", ma normalmente i settori strategici come materie prime, ricerca, difesa e relative infrastrutture sono quelli che restano in gestione al giocatore; altri settori come i livelli di tassazione e la gestione del personale (ricercatori, ambasciatori, ammiragli...) le lascio volentieri agli algoritmi del gioco, tranne le spie.

Dopo i due giganti gassosi le due unità procedono a esplorare il resto del sistema: vengono rinvenuti Osalia, Steel, Tiderios, Carbonite. Come sempre quando l’eccezionale viene costantemente ripetuto, finisce col diventare prima monotona routine quindi un semplice dato statistico. Ma l'inesplorato può sempre sorprendere e infatti...

 

Non ci avevo fatto caso, in effetti sono tutte risorse strategiche! L'unica risorsa di lusso fin'ora trovata è il già citato Losarn Syrup, il pregiato sciroppo: la situazione non è proprio ottimale; come si può notare nell'elenco parziale che segue, le risorse di lusso sono notevolmente più numerose delle risorse strategiche, alcune sono frequenti e abbondanti altre estremamente rare e preziose. In genere più una risorsa è rara più il suo valore aumenta: un giacimento di Korabbian Spice conteso può essere un ottimo casus belli...

 

Il sistema ricalca un po' la realtà: a questo mondo le materie prime strategiche sono veramente pochissime rispetto alla quantità di prodotti in commercio.
Il fatto è che l'aspetto economico è cruciale e lo scambio di risorse è il sistema primario per avere un buon bilancio (altre entrate secondarie provengono dal turismo, dai saccheggi, da occasionali scoperte...): al giocatore viene lasciata la possibilità di scegliere dove e quali e risorse coltivare, a commercializzarle ci pensa il gioco che "gestisce" il settore privato; notare che anche le RS possono e devono essere scambiate, soprattutto internamente (ogni transazione genera crediti), ma essendo fondamentali per realizzare qualsiasi cosa non è raro che scarseggino e quindi costino molto rendendole poco appetibili per l'import: sin da DW1 questo aspetto del gioco mi ha sempre sorpreso per come sia equilibrato e raramente frustrante. Vediamo se più avanti nella partita se riesco ad approfondire meglio la questione.

 

- Che fortuna sfacciata... riuscire ad aggiudicarsi uno degli ultimi lotti della Corona Maggiore, uno di quelli centrali poi...

- Non ne ha proprio l'aria, ma il nostro comito sa il fatto suo quando si tratta di fiutare un affare.
- E che affare! Deve avere qualche buon informatore al consorzio: prima è riuscito a riscattare l'Itaca nel Sole ben sotto il prezzo di mercato, poi l'ha fatta aggiornare a costo zero con i nuovi propulsori Skiptech utilizzando gli incentivi governativi del programma hypercash, così che adesso è uno dei pochissimi tra gli ARMIN (armatori minori) a poter iniziare l'attività estrattiva extraorbitale...



L'Itaca nel Sole in origine era un CMO (cargo minerario orbitale) con 7 anni di servizio, la maggior parte dei quali trascorsi a rosicchiare Mebnar da due asteroidi, HG375 e VA330, su orbite tra i 2K e i 3K*; dopo aver usufruito dei fondi stanziati dal PAFCOM (il programma di ammodernamento della flottiglia commerciale, volgarmente detto hypercash) è stato trasformato in un CMI (cargo minerario interplanetario); così l'unità è stata rammodernata e dotata di tutti i sistemi necessari per sostenere viaggi interplanetari.

*in DW2 purtroppo le distanze non hanno attinenza con le unità di misura reali: 1000K = 1M ma non sono migliaia (K) e milioni (M) di metri o centimetri, sono... distanze di gioco ; è un aspetto di DW2 che sebbene non provochi nessun problema pratico (le proporzioni sono “abbastanza” rispettate) fa perdere un po’ d’immersione; ho calcolato che molto approssimativamente un 1K(dw) = 300'000 Km (IS)

E' così che, dopo aver fatto carico di provviste e ricambi e per 3 anni, il 2763.08.12 troviamo l’Itaca in manovra per lasciare l’orbita di parcheggio e fare rotta verso i Giardini di Emeaph, un campo d’asteroidi noto come la Corona Maggiore; Emeaph, assieme a Uhaircafe e Dreat, è una delle tre zone che il Consiglio ha deciso di non sottoporre a vincolo strategico, mettendo all’asta le relative concessioni minerarie: una decisione presa sia per soddisfare il nascente mercato interplanetario e dare impulso all'industria astroestrattiva, sia perché l’agenzia non è in grado di coprire da sola tutte le missioni in programma e ha preferito delegarne alcune, quelle con le risorse minori, concentrando i suoi sforzi sui corpi planetari principali.

Dopo aver compiuto la traslazione e controllato che tutti i sistemi fossero entro i limiti di operatività, l'Itaca nel Sole si approccia alla Corona Maggiore.

- Ma che diavolo…
- Cosa c’è Daarnad?
- Non saprei comandante, ho rilevato un’emissione EM, segnale debole ma molto vicino…come disturbo da scarica elettrica, un corto circuito… scintillamento… è successo appena siamo usciti dall’ombra di quella montagna sospesa che abbiamo costeggiato inutilmente per le ultime tre ore
- Non si costeggia mai inutilmente una montagna…
- Daarnad pensi che sarebbe interessante dare un’occhiata?
- Bhe comandante per quanto mi riguarda sarebbe la cosa più interessante delle ultime 98 ore
- Va bene, Ledyeka riesci a manovrare e riportarci verso l’interessantissima montagna? Com’è che è stata catalogata?... QL508?
- Si signore, ci giro attorno dalla parte del sole.

Il comandante sorrise pensando: brava Ledyeka… sempre col sole alle spalle anche nel nulla di questo ammasso di pietrame

Nessuno avrebbe mai immaginato… rottami. Aggirato QL508 l’Itaca si ritrovò in un’area relativamente sgombra di polveri e microliti; tra i pochi macigni ben distanziati lo spazio era disseminato di frammenti chiaramente di natura artificiale. L’emissione EM debole ma ben definita proveniva chiaramente da un grande detrito oblungo, spigoloso; quando i sei riflettori prodieri illuminarono al meglio la superficie questa risultò coperta da un velo di mebarna, un pulviscolo grigiastro, adesivo per elettrostasi, generato dallo sminuzzamento del minerale di Mebnar e di solito un buon segno per gli estrattori minerari, ma qui la questione era ovviamente ben altra, anche perché spostandosi sul fianco del relitto - si, quello era decisamente un relitto - sotto lo strato di mebarna si distinguevano vagamente dei glifi o caratteri.
- Che ne pensa comandante?
Rawqho non seppe dire se nelle parole di Ledyeka c’era dell’apprensione, forse curiosità mista a sbigottimento?
- ne so quanto te Led… Daarnad, ovviamente non abbiamo contatto con Controllo giusto?
- affermativo comandante, siamo completamente schermati da tutta la merdarna che ci gira attorno… nemmeno se avessimo piazzato un gravitello con ripetitore a mezza via ci saremmo riusciti
-va bene, Corkoupas prepara il muletto che usciamo, Led a te il comando.

Per muletto s’intende ciascuno dei tre moduli operativi GKT-53 in dotazione ad ogni CMI della stessa classe della Itaca; a vederlo somiglia vagamente all’abitacolo di un cargocottero, senza rotori e codone; un pannello esagonale frontale e altri quattro sull’anello di servizio montato verticalmente a circondare l’abitacolo: ciascun pannello è la base sulla quale possono venir montati tutta una serie di utensili, sensori, armi e manipolatori modulari: addobbato di tutto punto un muletto ha un vago aspetto aracnoideo.

K A L T O B. La parola che apparve sul fianco del relitto dopo che fu ripulito dallo strato di polveri era incompleta, si interrompeva là dove l’intero blocco aveva subito una violenta deflagrazione, ma non fu difficile per nessun membro dell’Itaca ricordare la vicenda della Kaltobir.

La missione Kalt-1 doveva essere la prima di una serie che aveva come obiettivo la messa in orbita attorno ad Adoiblisud di una stazione spaziale di terza generazione; decollata 173 anni fa, la propulsione pararelativistica di là da venire, la Kaltobir e i 6 membri dell’equipaggio si misero in orbita Ado-equatoriale tre giorni dopo; diedero inizio alle operazioni per la preparazione del primo modulo della stazione, completando così tre passaggi sul terminatore, poi non se ne seppe più nulla: entrati in silenzio radio per via del cono d’ombra del satellite non ne riemersero. Nulla. Non fu trovato niente, né segni di schianto sulla superficie di Adoiblisud, né detriti nella sua orbita, la scomparsa della Kaltobir rimase un mistero fino ad oggi. Non che il ritrovamento chiarisse tutto, anzi… Sull’Itaca l’incredulità lasciò il posto all’indecisione: che fare? Rientrare per dare la notizia e di fatto annullare la missione con tutte le implicazioni conseguenti? Probabile che tutta Corona sarebbe stata interdetta, le concessioni sospese, risarcite forse. Del resto continuare… chi o cosa aveva ridotto così la Kaltobir più di 170 anni fa… e il campo di rottami che si estendeva la fuori… era chiaro che non potevano provenire tutti da un solo relitto, quello era una sorta di reliquario, un cimitero…
Appena rientrato Rawqho lasciò a Corkoupas l’incombenza di assicurare il muletto nella stiva di carico e si fiondò in plancia diramando nel contempo la sua decisione: sospendere la missione.

- Ledyeka: traccia la rotta più veloce per il rientro e procedi; Daarnad: occhi, orecchie, peli ritti e profilo basso; Corkoupas appena hai finito col muletto ci troviamo in offic...

BI-BIP! BI-BIP!

- Casa diavolo?... Rilevamento: siamo stati bippati: da chi o cosa impossibile a dirsi.
- Ledyeka metti le ali a questa baracca!

Uno, due, tre secondi di massima accelerazione, dieci, dodi… in quel momento i pochi allarmi di cui l’Itaca era dotata si misero a suonare; l’unità venne scossa dai tremori di un sisma orogenetico e poi schianti come se un pescatore l’avesse afferrata e sbattuta come polpo sullo scoglio; le luci si spensero, acre odore di elettroniche in avaria, fumo e allarmi antincendio.



L’Itaca venne recuperata da un CTS: un rottame che non avrebbe sfigurato nel campo della Kaltobir, rotolava alla deriva tra la Corona Maggiore e Zafulos 3, l’equipaggio malconcio ma ancora in vita: qualche trauma, un paio di fratture, un naso rotto e nocche sbucciate. In fin dei conti era andata ancora bene. L’infermiere in attesa che la lettiga venisse portata in reparto si rivolse al collega:

- hai sentito che storia? Fortunati questi, dannatamente fortunati.

-------------
Conclusione: l’esplorazione del sistema Zafulos si conclude non bene: due dei tre campi d’asteroidi sono infestati da Predoni (pirati); per ora sono inavvicinabili e vanno evitati. Va ancora bene che sembrano privi di unità operative: vedo solo le rispettive basi ben difese e nient’altro.

Notare anche come durante il settaggio partita i pirati fossero stati impostati come deboli e molto lontani: la proverbiale discrezionalità di DW2

 

2763.05.19 Viene perfezionata la tecnologia di stabilizzazione del campo warp, che consente la realizzazione di propulsori più efficienti aumentando sia la velocità intrinseca che l'autonomia delle unità che ne saranno dotate.
Vengono messe subito in produzione 4 nuove unità esplorative e due CTS; vengono inoltre aggiornate coi nuovi propulsori tutte le unità già in servizio.

In questo modo è possibile esplorare i 4 sistemi più prossimi a Zafulos, l’obiettivo primario è quello di trovarci dei giacimenti di Caslon per poterli utilizzare come punti di rifornimento per raggiungere mete più distanti.

Il primo e più vicino sistema si rivela una totale delusione: la stella non ha pianeti e non presenta punti d’interesse. Ma non passa molto tempo che si palesa una seconda minaccia: la Flotta Perduta!




Questo della Flotta Perduta è un evento che scatta immancabilmente (con la specie umana, con altre civiltà non ne ho idea) quando si arriva a visitare uno dei sistemi più prossimi: devo dire che la cosa dopo un po’ diventa scontata e ripetitiva. La faccenda consiste nel fatto che si viene contattati da una nave appartenente a una fazione di pirati umani, si scopre però che questa fazione sono in realtà dei sopravvissuti rifugiatisi in una base nascosta in tempi lontani: tutta la vicenda viene narrata in un ciclo di antiche leggende del pianeta originario: per 25000 crediti la fazione viene integrata nella propria



civiltà, ottenendo le unità della flotta, una certa quantità di materie pregiate e due bonus che fanno avanzare la tecnologia dei reattori e quella dei motori di spinta (in DW2 ci sono 3 rami dedicati alla propulsione: uno per la tecnologia jumpdrive già vista, un secondo per i motori di spinta e un terzo per i propulsori di manovra).



Inoltre viene fornita la mappa del sistema Terak, dove risiede la base appena acquisita: deludente, in effetti l’unica risorsa presente in quantità decente è del Caslon (54%) su Terak Monda 3, uno dei due giganti gassosi presenti, gli altri 4 pianeti non presentano risorsa alcuna; solo il satellite roccioso ghiacciato Intiseysid ha scarsi giacimenti di Tyderios che si decide di non coltivare.
Viene comunque inviato un CTS per costruzione di una base mineraria su Terak Monda 3.



Anche nel sistema Varunat, posizionato a ¾ tra Zafulos e Terak si rintraccia un buon giacimento di Caslon (Varunat 3, 51%).

Il 2764.08.05 siamo contattati dalla fazione pirata D’voran Corporation, che al solito chiede il pizzo per essere "protetti", l’alternativa son... legnate; a mio avviso non vale mai la pena imbarcarsi in continue estenuanti schermaglie contro i pirati, specie a inizio partita quando la capacità di difesa è minima (i pirati oltre ad assaltare naviglio e basi, razziano le colonie con perdita di crediti, di reputazione e soprattutto di approvazione);



pagare 125 crediti al mese non è una tragedia, anche perché i pirati spesso hanno un pessimo controspionaggio e perciò sono ottimi per addestrare le nostre spie che, oltre a sviluppare i loro talenti, trafugano spesso con successo utili tecnologie. Il nostro agente Thassun Berallia viene mandato subito in missione a scoprire i segreti dei Basic Recreation Systems (76%); 76% di riuscita nella missione non è proprio un gran valore per una tecnologia di base, vedremo…



La questione pirati comunque si risolve in due modi: quando ad un certo punto una fazione pirata arriva a chiedere un Patto di non Aggressione, significa che la nostra potenza è cresciuta tanto da incutere timore; si può decidere di accettare il patto (in tal caso i pirati tenderanno a disturbare i nostri avversari e noi continueremo a sottrarre loro tecnologie) o rifiutarlo per poter aver le mani libere nel caso decidessimo di debellarli (cosa che di solito aumenta il prestigio).

Ma perché mai tra tutte le tecnologie disponibili presso la D’voran Corporation, cercare di sottrarre dei sistemi ricreativi? Presto detto: i sistemi ricreativi sono una delle tecnologie necessarie per poter costruire Resort Base: sono habitat di lusso, edificabili attorno a luoghi di interesse turistico/culturale; sono importanti sia come risorsa economica sia come strumento per tenere sotto controllo il morale.

2765.03.21 Finalmente una buona notizia: è stata scoperta una colonia indipendente, la cosa un po' meno buona è che sono fratelli, umani. Ma come sarebbe a dire “meno buona”? Sarebbe a dire che, si ok, siamo fratelli ecc. ecc., ma come umani siamo adatti a colonizzare le medesime tipologie di Pianeti (continental/forest/grassland) per cui dal punto di vista della capacità di colonizzazione la situazione non è migliorata; avessimo incontrato una specie adatta a pianeti desertici o oceanici la capacità sarebbe raddoppiata.



Questo in potenza, prima di poter utilizzare le caratteristiche di una Colonia Indipendente bisogna assimilarla: con le buone (per via diplomatica) o con le cattive (tramite invasione). In questo caso i primi contatti sono stati estremamente positivi, possiamo sperare in uno sviluppo tranquillo delle relazioni: cominciamo con elargire un piccolo presente in modo da stabilire sin da subito un Free Trade Agreement.



Ebbene, ritiro tutto ciò che ho appena scritto, infatti l’antica colonia si rivela in realtà un guazzabuglio di specie: vi troviamo oltre agli Umani (1100M), Ackdarian, Boskara e Teekan tutti con popolazioni sui 300 milioni, molto bene direi.

2765.08.17 Come descritto poco sopra, la fazione pirata D’voran Corporation chiede un Patto di non Aggressione, che accetto: devono essere proprio debolucci per chiedere sin da ora un patto.

2766.01.17 la stella Ireado, con i suoi geyser di plasma colonnari ha delle buone potenzialità turistiche (Scenery +8%, sfruttabile installandovi una Resort Base, di solito non sviluppo siti con meno del 5%)




2767.05.20 Progredendo nell’esplorazione di Varunat facciamo la conoscenza dei Gravillex, una delle tre tipologie di bestiacce che infestano in vario modo la galassia.



Il sistema di Varunat però si sta rivelando piuttosto interessante (oltre al Caslon sono stati rivenuti Polimeri, Corbonite, Emeros): proverò ad inviare la Prima Flotta appena istituita e vediamo se è in grado di eliminarne qualcuno (ne sono stati individuati almeno 2)

La prima Flotta arriva e si posiziona ottimamente rispetto alla minaccia, il Gravillex non pruò sfuggirci; in effetti il comandante è un ottimo elemento (le minacce come i Gravillex non sono stupidissime: se si accorgono di essere più deboli di chi le fronteggia tentano la fuga e cercano di aggregarsi ai lori simili, cosa che non di rado si è rivelata fatale)






Il Gravillex non ha scampo, una nostra fregata riporta alcuni danni.

Che funzione hanno i Gravillex e le altre bestiacce? Interferiscono con il commercio, attaccano sia basi che singole navi e possono essere molto molesti nelle prime fasi della partita; cacciarli, oltre a liberare le rotte dalla loro presenza, è un modo per aumentare la propria reputazione agli occhi delle altre civiltà, inoltre le carcasse fruttano sostanze e materiali pregiati; non mi è chiaro invece se le flotte impegnate nella caccia aumentano la loro esperienza (rappresentata dalle capacità del loro comandante).

 

1) Prima bisogna assimilare la colonia che viene integrata a tutti gli effetti come parte del territorio Radchaai; poi per poter allestire una unità coloniale (ICS) e fondare una nuova colonia, la popolazione di base deve essere -se ho ben inteso- di almeno 500'000 abitanti
1a) la migrazione interna è un processo che avviene all'interno del proprio territorio ed è controllabile dal giocatore (ci sarà occasione, si spera, di vedere questi dettagli più avanti)
1b) Le colonie indipendenti sono...indipendenti: possono commerciare e difendersi, anche accanitamente, ma non hanno una loro flotta e non si possono espandere autonomamente.

2) In breve:
Ackdarian: specie mammifera semi-acquatica, predilige i pianeti marine e oceanici
Boskara: Insettoidi aggressivi, prediligono i pianeti vulcanici e rocciosi
Teekan: roditori ottimi commercianti, preferiscono pianeti aridi e deserti.

Come fatto notare in un altro post, quelli indicati sono i pianeti preferiti ma non è detto che:
- un pianeta di tipo adatto abbia una qualità sufficiente a mantenere efficientemente una colonia.
- per esigenze strategiche si può comunque colonizzare un pianeta non ideale.

Le 20 specie presenti in DW2 sono piuttosto ben definite, con caratteristiche peculiari (i Teekan non si lavano spesso e pertanto puzzano), tra di esse ci sono diversi gradi di affinità, alcune si stimano, altre si detestano.