Sì. I sostenitori del Remain avevano fatto una campagna massiccia contro il Leave: secondo loro, l'uscita dell'UK dall'Unione Europea porterà ad un aumento del prezzo nel Regno Unito sul prosecco. Mica niente.
Se sottrai tutte le firme false, non si va a 0 o sotto i 100.000 voti necessari per rendere vana la petizione. Inoltre seguire la volontà del 51,9% della popolazione non è vittoria della democrazia nè volontà del popolo, ma della sua metà risicata. Come dicevo, decisioni di questa portata non dovrebbero essere prese con netti "usciamo" o "rimaniamo"...ma finchè si avrà l'idea che questa sia Democrazia...
Ritengo che questo genere di decisioni, e più in generale le decisioni di politica estera, debbano essere prese a livello politico. Punto. Che dire? Bella pensata!
Sempre detto che il problema è la democrazia , ma è strano vedere come la gente passi da ammirare a criticare la democrazia a seconda del risultato , si parla di vittoria del popolo o della sua metà a seconda che ci piaccia o meno .... Se democrazia deve essere che sia piena e diretta e si accettano le conseguenze. Se no facciamo fagotto e si ritorna al medioevo , sistema avanti secoli rispetto all'attuale per certi versi...
Aspetta un attimo: preferisco scegliermelo (o al limite fare finta) il mio capo di stato, piuttosto che averne uno e poi il figlio e poi il figlio Te hai presente com'è su EU4: i governanti repubblicani sono generalmente più tristi di quelli monarchici, ma quando ti capita un monarca tristo devi solo aspettare che crepi... quello repubblicano lo cambi dopo 4 anni
Se il monarca è particolarmente tristo (cioè handicappato e fangulo al politically correct) c'è sempre l'istituto della reggenza.
Io l'ho sempre criticata. Non perchè sia la forma di governo peggiore. Ma perchè può essere molto meglio! Sono sempre stato contrario alla dittatura della maggioranza che non è democrazia. Sì perchè ognuno tenta di portare maggior acqua al proprio mulino. Ma la verità è che il 51% non può imporsi fregandosene del 49%, sia se vinca il remain, sia i leave. Sicuramente il referendum è utile alla comprensione delle opinioni del Popolo. Non bisogna tornare indietro, bisogna andare avanti. Peccato che ormai tutti pensano, o la maggioranza, che siamo giunti alla forma di governo migliore, oltre ad essa non si possa andare. Falso, è sempre migliorabile, perfettibile. Non bisogna stancarsi di ricercare le vie migliori. Quindi criticare la democrazia non per "ritornare al medioevo" ma per migliorarla.
E se vince il 62, bisogna sempre considerare il 38? E se vince il 90, del 10 che si fa? Si dice sempre anche se tu non ti interessi di politica, lei si interessa sempre a te. Il referendum è un fantastico strumento per far scegliere il popolo, che è composto da persone colte ed altre meno, poco da fare. Io sono straconvinto che per le decisioni più importanti, che influenzeranno il paese nei decenni a venire, il referendum sia qualcosa di fantastico. Per tutto il resto c'è il parlamento o chi per esso.
Noi facciamo casino con 4 amici per decidere un menù al ristorante immagina mettere d'accordo milioni di persone (Per questo al bar il menu è fisso non è pigrizia è per non farli litigare)
Sinceramente no, ci sarà più gente che deve adattarsi al cambiamento. Cosa cambiava se a prendere la decisione fosse stato il parlamento? Che magari scontentava il 51 al posto del 49. E' così, in caso di scegliere tra bianco e nero il rischio della divisione a metà esiste, ma resto in attesa di alternative migliori del far scegliere ai diretti interessati.
Obama è stato in UK prima del voto a fare campagna per il Remain: l'EU è negli interessi dei nostri padroni rimanga unita. se no non sarebbe nemmeno mai nata. i piani per il futuro non li hanno fatti: erano talmente certi che vincesse remain, che non hanno preparato nessun piano contingente di cosa fare nel caso.
non che gli ultimi giri di uno solo al comando abbiano avuto risultati strepitosi e come si fa a pensare di essere in democrazia quando 173 aziende controllano più della metà della ricchezza mondiale?