Sven Hassell: banfone o c......e?

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da pak, 31 Luglio 2007.

  1. GyJeX

    GyJeX

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    Il Soldato dimenticato - Guy Sajer

    Sulla linea di Hassel sembra basato su memorie ma anche romanzato e con errori, io lo consiglio a tutti :)
    Ma chi l'ha già letto cosa ne pensa ?
     
  2. Montavago75

    Montavago75

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    Hassel

    Ho letto tutti i libri di Sven Hassel la prima volta quando avevo quaddordici anni, prima non avevo mai letto nulla...da qual momento divoro libri. Cmq per conferma, Hassel ha detto che i personaggi delle sue storie sono ISPIRATI a commilitoni da lui conosciuti e ovviamente per questioni di drammatizzazione, parecchio calacati nei gesti. Il battaglione XXVII di disciplina panzer NON ESISTE, serviva all-autore per avere un escamotage per poter ambientare su diversi fronti le sue storie e per rimanere in bilico tra le "cattive" SS e la buona Wermacht...
    Quindi tutto dev-essere preso come fortemente romanzato. Credo il fronte l'abbia visto e ben da vicino. E' vero che si e' arruolato volontario nel 1939 {HASSEL E' DANESE}poi si dice che sia stato ferito in Francia e la guerra l'abbia poi passata in un ospedale militare in cui ne deve aver sentite di cotte e di crude.
    Credo che sia un buon narratore, mi piacciono molto le storie che aprono i capitoli in particolare Prigione Ghepeu'.

    http://www.svenhassel.info/
     
  3. JMass

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    Lui parla del 27° Reggimento corazzato (di disciplina) che in realtà e tolto il (di disciplina) apparteneva alla 19° Divisione corazzata che prese parte ad alcune battaglie da lui descritte ad esempio in "Maledetti da Dio".
     
  4. Mefisto

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    cito da "Commando Himmler" di Hassel
    pag 300
    "...Ci corredano(sic) di carri armati, di P64 (?), dotati di un nuovo cannone superlungo, calibro 8,8....il lungo cannone rincula, il carro si impenna. Un 35 tonnellate (allora è il Lt35 ceco?), è evidentemente troppo leggero per un cannone da 8,8 (e te credo!)...."


    pag 304

    "...una compagnia di SS Das Reich ci prende con sè e ci da salire su un Tigre.....(nn spiega se il carro ha già un equipaggio o meno, ma sono Sven, Il Vecchio, Fratellino e Porta, totale 9 uomini un un Tigre..no comment)..."

    pag 305 il carro in questione è colpito e tocca a Sven farlo saltare

    "...Aspetto una eternità, e poi segue un'esplosione che dilania completamente questo Tigre da diciasette tonnellate....."

    Un 35 t piccolo per un cannone da 88 e un tigre da 17?


    Ripeto ho tutti i libri di Hassel, ma certi errori la dicono lunga, mi sà ke il buon Sven nn è stato nemmeno su uno dei carri della 2gm
     
  5. GyJeX

    GyJeX

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    spesso sono errori di traduzione e di scrittura... l'lt35 ceco non pesava 35tonnellate ;)
     
  6. Mefisto

    Mefisto

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    potrebbe essere... si dovrebbe avere il libro in lingua originale, ...quanto pesava lt35?
     
  7. JMass

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    Verso la fine della guerra era allo studio un prototipo di cacciacarri basato sullo scafo del Pz 38 (t) e armato con un anticarro da 88 mm, mi sembra il PaK 43, ho sempre pensato che la descrizione si riferisca a questo veicolo (con la confusione tra Pz 35 e Pz 38, dove poi la (t) è stata sempre scambiata per "tonnellate" quando significava "cecoslovacco).


    5 dentro e 4 sul tetto, no?
     
  8. Mefisto

    Mefisto

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    no no tutti dentro... scusa nn ho spiegato bene neanke io:piango:
     
  9. JMass

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    Eccolo qui, il "Leichte Einheitswaffentrager":

    [​IMG]
     
  10. Panzer

    Panzer

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    Ho letto praticamente tutti i libri di Hassel, trovandoli piuttosto interessanti, anche se con vistosi errori (Non solo di traduzione). Anche se non strettamente legate alla realtà, credo che le vicende narrate dall'autore ricreino abbastanza bene la terribile atmosfera della WW2...
     
  11. skuby

    skuby

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    Bello il libro di Sayer anche se effettivamente anche qui si mette in dubbio l'autenticità (anche perchè la GD non è stata proprio in tutti i posti che lui afferma).

    Tuttavia è molto più tragico rispetto ai libri di Hassel dove tutto sommato è sempre presente quello spirito un pò goliardico e scanzonato.

    Un libro da leggere comunque secondo me.
     
  12. Panzer

    Panzer

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    Sembra interessante... Vedrò di recuperarlo...:approved:
     
  13. lorenzozanelli

    lorenzozanelli

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    ho sempre odiato hassel( che ritengo veramente troppo fantasioso) perchè qualcuno lo paragonò al sublime "niente di nuovo sul fronte occidentale" di Remarque !!!
     
  14. StarUGO

    StarUGO

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    Riesumo questa discussione di 8 :wideyed: anni fa per non aprirne una simile ed incorrere nelle bacchettate di @huirttps . :shifty:
    Dunque,avendo sentito parlare molto di Sven Hassel,ho letto uno dei suoi libri (romanzi?) in formato e-book.
    Trattasi di "Maledetti da Dio",credo il primo ma non ne sono sicuro perche' ho trovato due ordini temporali diversi della sua bibliografia.
    Leggo nei post (appena :D ) precedenti che questo dovrebbe essere quello piu' veritiero della sua produzione.
    Mah,lo stile non mi dispiace,anche se mi sembra una caratterizzazione troppo caricaturale e grottesca della guerra,con episodi che "sembrano* molto fantasiosi (vedi per esempio le linee tedesche e russe che dichiarano autonomamente una tregua con tanto di razzi di vari colori per segnalare la presenza di ufficiali superiori in ispezioni,finti cannoneggiamenti e lieti bagni tutti assieme).
    Suona chiara la continua (forse fin troppo) avversione per i nazisti (imboscati),cosi' chiara da risultare posticcia e fine a se stessa.
    Peggio che peggio per la veridicita' storica,vengono citati KW2 da 200 t :eek: con 5 mg,reggimenti corazzati che "hanno perduto tutti e 600 o_O i loro panzer ",oppure compagnie di fanteria che tengono 20 km di fronte :shifty:.
    Anche il fatto che un'appartenente ad un battaglione di punizione possa guidare carri armati,essere cecchino,geniere e quant'altro mi suona stonato (manca solo il paracadutista e il sommergibilista e poi le ha praticate quasi tutte),manco fosse un'elemento di un'unita' di super elite.
    Boh,penso che per curiosita' e fugare tutti i dubbi ,ne leggero' un secondo,ma oltre non andro'.
     
  15. GyJeX

    GyJeX

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    guarda che quando ha scritto i libri non aveva internet quindi andava molto a cacchi suoi, molto per sentito dire, o forse quando tu hai fatto il militare sapevi quanto pesava un leo :lol: ? KW2 da 200 tonnellate e tutto il resto... beh, radiofronte. Dopotutto i giganteschi tank multitorre russi avevano spaventato a morte il pestafango ignorante :lol: Porbabile che Panzer intendesse ogni singola cosa che avesse i cingoli, comprese le kettenkrad della luftwaffe :lol: Compagnie per 20km di fronte ? Oh beh, anche di più, nelle terre di nessuno durante uranus o dopo bagration, o al nord oltre il circolo polare...

    Non prendere Sven come oro colato, è un soldato che s'improvvisa scrittore e, visto che portava a casa la pagnotta, è diventato uno scrittore che s'improvvisa soldato.
     
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  16. Willy il Peyote

    Willy il Peyote

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    leggili leggili che son belli e leggeri, a me sono piaciuti molto quello sul fronte di Cassino (nonostante i marines samurai), Liquidate Parigi per l'atmosfera scanzonata e quello sulla missione oltre il Circolo Polare, "Colpo di mano a Mosca" mi pare che sia.
    Anche senza andare in ordine cronologico ;)
     
  17. Mappo

    Mappo

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    Hassel lo avrò letto più di 30 anni fa e ne ho solo vaghissimi ricordi e non mi ricordo l'episodio, ma riguardo ai marines samurai a Cassino forse non è andato poi troppo fuori dal seminato:
    http://digilander.libero.it/historiamilitaria/nisei.htm
     
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  18. Willy il Peyote

    Willy il Peyote

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    Wow! Non conoscevo questa storia, il passo a cui facevo riferimento io sono giusto un paio di righe in cui viene descritto un assalto dei marines con tanto di katana che mi sembrava un po' esagerato

    Sono i veterani del Pacifico. Uccidono tutto quel che trovano sul loro passaggio e tirano persino sui cadaveri. Sulle loro carabine d'assalto sono fissate delle corte baionette. Molti portano, sospesa al cinturo-ne, una sciabola da samurai. « I marines americani », brontola Heide, « impareranno a conoscer-li, i nostri granatieri. Da centocinquant'anni quelli là non hanno mai perso una battaglia. Ognuno di loro vale una compagnia. Il coman-dante Mike sarà contento di rivedere i suoi vecchi compagni del Far West. » E il nostro primo incontro con i marines. Sono vestiti ognuno a modo suo.
    Un soldato corre sulla sabbia, con un ombrello rosso vivo aperto, fissato al suo sacco. Dietro di lui viene un gran sergente che porta sopra l'elmetto un cappello cinese. Alla testa di una compagnia corre un piccolo ufficiale con una paglietta alla Maurice Chevalier. Una rosa dondola allegramente all'estremità del nastro azzurro cielo. Si gettano avanti senza preoccuparsi per niente del tiro mortale dei nostri granatieri. Un fante tedesco tenta di scappare. La sciabola di un samurai gli separa netta la testa dal corpo. Un soldato americano grida qualcosa ai suoi camerati, brandisce la sciabola sinistra sopra la testa e bacia la lama insanguinata.
     

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