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[AAR SeFi + I.C.E. 3.3.4] Ita '36 Hard: Impero!

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da mg822, 27 Giugno 2011.

  1. mg822

    mg822

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    Come promesso ho iniziato la partita con la nazione che avete scelto: Italia. Non ho ancora fatto molto ma la fasae iniziale é la più lenta perché c'é più da pensare che da giocare. Comunque iniziamo.

    Anno: 1936
    Difficoltà: hard
    Nazione: Italia
    Versione del gioco: Semper Fi (ultima versione) + I.C.E. 3.3.4


    Primo Gennaio 1936: prendo il comando supremo dello stato fascista già in guerra con l'Etiopia e passo in rassegna la situazione in ordine di priorità.


    * Spedizione in A.O.I.: sicuramente le armate Etiopi non mi impensieriscono ma l'esercito é molto male organizzato. Istituisco subito un comando di Gruppo d'Armata e riorganizzo le forze in campo: le milizia vengono sciolte e le camice nere verranno evacuate appena possibile, dovro' aspettare i trasporti di marina che dovranno fare un po' di spola. Intanto piazzo una linea di difesa e mando tutti i bombardieri tattici a bombardare le posizioni Etiopi per fare esperienza. Oltre ad evacuare le forze inutili porto in campo dei reparti di elite che potranno rendere meglio: divisioni alpine e la divisione bersaglieri decima mas. Dopo l'evacuazione delle forze inutili il corpo di spedizione sarà costituito da 3 corpi d'armata: primo e secondo schierati a nord con 5 divisioni ognuno ed il terzo schierato a sud con 4 divisioni. Le nostre forze sono schiaccianti e sarà solo questione di tempo.


    * Riorganizzazione dell'Esercito: vengono sciolte come ho già detto tutte le brigate di milizia (6) e vengono inoltre sciolte le brigate di cavalleria (6) e l'unica brigata di Armored Cars. Vengono infine sciolti anche diversi comandi inutili e ridondanti. Al nord costituisco due armate rispettivamente al confine Francese-Svizzero e Yugoslavo-Austriaco. Ogni armata é costituita da due corpi d'armata con 4 divisioni l'una (binarie+art.). Il resto lo convoglio a taranto per futura riorganizzazione dopo la fine della guerra in etiopia. Sto ancora pensando all'evoluzione che imporrò all'esercito ed ho diversi dubbi. Ho notato con stupore che l'artiglieria rallenta la fanteria cosa che prima non avveniva. Gran parte dell'esercito é su 2inf+1art, moltissime brigate sono di riserva, potrò permettermi di ricercare poche tech se voglio essere efficiente e dovrò tagliare parecchio. Ho tenuto per il momento le 22 brigate di CC.NN. che penso di impiegare in divisioni binarie (11 divisioni) per futuri compiti di CO.IN.. Vorrei predisporre un nucleo corazzato ma non so quanto riuscirò a renderlo incisivo per via di tech e dottrine.


    * Riorganizzazione Navale: porto tutto a taranto e di roba ce n'é parecchia. Ricavo due squadre trasporti con 3 TP ognuna che avranno un gran da fare per spostare le truppe ed il resto lo ammasso in due gruppi: tutti i sommergibili in uno e tutto il resto nell'altro. Non ho ancora passato bene in rassegna la marina ma per il momento ho deciso di tenere tutto visto che non credo avrò modo di mettere in cantiere tanta roba. L'unico dubbio ce l'ho sui MAS, ce ne sono di leggeri e pesanti, però vedendo che condividono le dottrine con i DD penso li terrò, al limite faranno da carne da macello. La marina avrà compiti di difesa delle linee di rifornimento e supporto alle operazioni anfibie più che di attacco vero e proprio. Per quello spero di impiegare con successo la forza aerea da terra e in generale la buona coordinazione delle due armi.


    * Forza Aerea: la forza aerea é abbastanza decente e abbiamo abbastanza squadre anche se gli equipaggiamenti e le dottrine non sono niente di che stare allegri. Questa é la componente su cui penso di focalizzare la maggior parte degli sforzi industriali e buona dosa delle ricerche. Non sono sicuro di ricordare esattamente i numeri ma le forze sono queste: 5 squadre intercettori, 3 squadre bombardieri tattici, 3 squadre bombardieri navali, 2 squadre idrovalanti da ricognizione ed infine una squadra trasporto. Ci affrettiamo a mettere in produzione una squadra di tattici. A parte le 3 squadre di tattici impegnate per un po' in Etiopia i restanti velivoli sono al momento a riposo. Gli idrovolanti non so se mi conviene upgradare a navali o scioglierli e fare i navali da zero. Mi sembra che stiano sotto ai navali per tutti i punti di vista ma magari controllo meglio.


    * Produzione Industriale: abbiamo alcune unità navali in costruzione e decido di annullare la produzione di due squadre di sommergibili mentre tengo il resto tra cui spiccano due navi da battaglia classe Littorio, avanzatissime per il 36, che però non verranno finanziate appieno e andranno per le lunghe. Trascurando pesantemente l'aggiornamento delle unità dirigiamo parecchi PI per la produzione di fabbriche, una serie di convogli, una serie di aereoporti e una squadra di tattici. Quando finirà la guerra in Etiopia sarà un casino mantenere le produzioni a livelli decenti.


    * Ricerca: Il grosso della leadership (poca) va in ricerca permettendomi di stare sulle 14 circa ricerche parallele. Il resto serve a fare un po' di spie, ufficiali e il minimo indispensabile di diplomazia. Le ricerche vengono pesantemente indirizzate sul fronte delle unità di terra con tecnologie per la fanteria, carri armati e artiglieria. Poi si spinge un po' in aereonautica, tech industriali e tecnologie navali comuni. Mi spaventano molto tutte le dottrine che dovrò ricercare ma per il momento aspetto di aumentare l'esperienza di combattimento. Più che i PI il limite temo sarà la ricerca ma andiamo avanti a testa alta.


    * Diplomazia e Spionaggio: spingiamo per accordi commerciali essenziali tra cui spiccano l'importazione di una marea di carbone dalla Germania, parecchi materiali rari dagli USA e la vendita di rifornimenti all'Unione Sovietica per mandare in positivo la bilancia dei pagamenti. Sullo spionaggio ci focalizziamo sul fronte interno prima e poi uno dei bersagli prioritari sarà la Yugoslavia che naturalmente e geograficamente appartiene all'Impero Fascista, lo sanno anche i muri.



    E' un sacco che non gioco, speriamo bene. :D


    (EDIT: corretto un po' di errori e ovviamente aggiungo che commenti e suggerimenti sono come sempre bene accetti.)
     
  2. Mac Brian

    Mac Brian

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    Impossibile dare consigli a uno preparato come te, mi aspetto un bell'AAR!
     
  3. mg822

    mg822

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    Grazie della fiducia.

    Comunque mi sa che le mie sorti a lungo termine dipenderanno più dall'AI tedesca che dalle mie decisioni ma staremo a vedere. Di sicuro venderemo cara la pelle.
     
  4. mg822

    mg822

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    Rettifiche sulle puntate precedenti
    : il conteggio delle forze aeree immediatamente disponibili era corretto e gli idrovolanti per il momento ho deciso di tenerli così come sono poi si vedrà.


    Cartoline dal Fronte:

    I primi bombardamenti contro le unità Etiopi:

    HoI3_1.jpg


    Il primo scontro di fanterie:

    HoI3_2.jpg


    Il Corpo d'Armate 'Africa' a pieno regime (14 divisioni da combattimento) manovra per piegare Addis Abeba, il terzo Corpo d'Armata, a sud, é ancora fuori contatto:

    HoI3_3.jpg


    La morsa si stringe e le truppe nemiche vengono divise, i bombardieri navali ora si occupano dell'interdizione in virtù del loro maggiore raggio d'azione:

    HoI3_6.jpg


    Messe in azione:

    HoI3_8.jpg


    Il terzo Corpo d'Armata annienta le ultime resistenze sul lato Est ed Addis Abeba é assediata, gli sforzi per ammodernare tecnologicamente la nazione danno i primi frutti:

    HoI3_9.jpg


    L'esperienza in Etiopia sta facendo maturare le nostre unità, specialmente i comandi aerei largamente impiegati senza opposizione:

    HoI3_10.JPG


    La situazione sul fronte industriale che stenta a sopperire alle necessità:

    HoI3_11.JPG



    Primo Giugno 1936:

    La guerra in Etiopia é vicina alla conclusione ed ovviamente é un successo soprattuto per l'esperienza accumulata: non molta per le truppe di terra ma consistente per quanto riguarda le unità aeree.

    Sul fronte industriale non ho idea di come affrontare il periodo di pace ma forse rivedendo la strategia commerciale riuscirò a combinare qualcosa di buono.

    Sul fronte tecnologico non mi lamento: spremo il più possibile per dirottare leadership in ricerca e ho messo in cantiere le prime ricerche sulle dottrine ora che abbiamo un po' di esperienza. Inoltre voglio velocemente la tech per costruire radar e carri medi ma ci vorrà ancora tempo, specie per i carri medi.

    Con i servizi di Intelligence cerchiamo di accelerare uno scontro con la Yugoslavia, acerrimo nemico del Regime che non vuole cedere alle nostre legittime richieste territoriali.


    (EDIT: ero arrivato a Giugno non a Luglio, ho corretto il titolo dell'ultima parte)
     
  5. mg822

    mg822

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    Dopo lunga e attenta analisi della situazione delle forze viene elaborato il piano di sviluppo a breve termine con l'obiettivo, difficile da raggiungere, di completarlo prima dello scontro con la Yugoslavia.


    Richieste Prioritarie delle Forze di Terra:

    • 5 brigate di corazzati medi (2 regolari e 3 riservisti)
    • 2 brigate del genio (regolari)
    • 1 brigata di fanteria (regolare)
    • (nice-to-have) 5 brigate di artiglieria motorizzata (2 regolari da produrre e 3 riservisti da ricavare partendo da altrettante brigate di artiglieria "tradizionale"
    Con queste nuove unità potremmo schierare:

    • 2 Corpi di fanteria riservisti composti da 5 divisioni 2INF+ART
    • 2 Corpi di fanteria riservisti composti da 4 divisioni 2INF+ART
    • 1 Corpo di fanteria riservisti composto da 4 divisioni 2INF
    • 1 Corpo Aplino composto da 5 divisioni 2MTN (1 regolare, 4 riservisti)
    • 2 Corpi di fanteria regolare composti da 4 divisioni 2INF+ART + 1 divisione 2INF+ENG
    • 1 Corpo Celere composto da 5 divisioni Bersaglieri+ARM+MOTART (2 regolari, 3 riservisti, MOTART é opzionale)
    • 22 divisioni camicie nere composte da 2 brigate CCNN.


    Richieste Prioritarie delle Forze dell'Aria:

    • 1 squadra tattici
    • 1 squadra caccia
    Per schierare:

    • 3 gruppi da 2INT
    • 2 gruppi da 2TAC
    • 3 gruppi da 1NAV
    • 1 gruppo con 2REC (Flying Boat - Idrovolanti)
    • 1 gruppo con 1TRA


    La marina non é prioritaria e gli IC non ci sono neanche per completare le unità già in costruzione. Ho messo 5 fabbriche in costruzione che ciucciano parecchi PI e gli aggiornamenti sono lunghissimi, tutte le unità sono arretrate, l'industria Italica non ce la fa.
     
  6. mg822

    mg822

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    Cartoline dall'Impero:

    L'attacco finale ad Addis Abeba.

    HoI3_12.jpg


    La resa dell'Etiopia.

    HoI3_13.jpg


    Il rifiuto dell'accordo di non intervento.

    HoI3_15.JPG


    L'interventismo prevale e mandiamo aiuti a Franco.

    HoI3_17.jpg


    Costituzione dell'asse Roma-Berlino.

    HoI3_19.JPG


    Inaugurazione della Via Balbia.

    HoI3_27.jpg



    Stato dell'Impero:

    La ricerca tecnologica procede abbastanza bene.

    La priorità sulle produzioni é stata in parte dirottata sull'aggiornamento delle unità, viene mantenuta la produzione di fabbriche (5 in parallelo) e parzialmente finanziata la produzione di radar (1 serie). La produzione di nuove unità é ferma completamente, i PI non bastano. In pratica per tutto il 36 ho sbloccato tech ma pochi PI erano dirottati all'aggiornamento delle unità e ho accumulato dei ritardi. Ora devo aggiornare quanto possibile perché la guerra nei Balcani potrebbe scoppiare da un momento all'altro. L'abbassamento della neutralità libera progressivamente un po' di PI dai beni di consumo e le 5 fabbriche ultimate danno un po' di respiro ma la situazione produzione é drammatica.

    Viene nel frattempo predisposto un piano di invasione per i Balcani per cui vengono dispiegate le unità di terra. Vengono inoltre riorganizzate le unità navali e aeree.
     
  7. mg822

    mg822

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    Operazione Valanga:

    I vertici politico-militari considerano i tempi maturi e nonostante l'esercito non sia affatto preparato a dovere si decide di attuare il piano di invasione della Yugoslavia che scatterà il primo agosto 1937.

    Le forze che parteciperanno all'attacco sono dislocate ai confini, non sono previste operazioni anfibie.

    Gli obiettivi della prima fase sono prendere Lubiana, Zagabria, Spalato e Sarajevo. Inoltre é importante infliggere perdite ingenti alle unità slave che dovremmo riuscire a cogliere di sorpresa per assicurare la superiorità numerica nelle operazioni future. Secondariamente dobbiamo neutralizzare la marina che stimiamo essere molto debole e ovviamente ottenere il controllo dell'aria.

    Alla dichiarazione di guerra la Romania che garantisce l'indipendenza della Yugoslavia ci dichiara a sua volta guerra: sarà un'avventura lunga sui Balcani.

    Le operazioni partono con il piede giusto, l'esercito Slavo non é preparato ad uno scontro ed abbiamo vita facile.

    HoI3_28.jpg HoI3_29.jpg


    Riusciamo a neutralizzare il grosso della flotta Slava in porto, poche unità a dire il vero.

    HoI3_30.jpg

    Vengono chiuse le due sacche e sembra che le cose si stiano mettendo bene però, purtroppo, il diritto di transito in territorio Ungherese permette alla sacca centrale, un cospicuo numero di unità nemiche, di sfuggire alla trappola. La sacca di Maribor viene invece annientata ma sono solo due divisioni. Un'altra divisione era stata eliminata nell'avanzata ed abbiamo rimosso solo tre divisioni nemiche ed é troppo poco.

    HoI3_32.jpg

    L'avanzata procede verso Est e due corpi d'armata, alpini e fanteria che avevano catturato Lubiana e ridotto la sacca nord, vengono liberati dalle operazioni e portati in stand by a Trieste.

    Nel frattempo abbiamo iniziato una guerra ai convogli Rumeni che pare avere successo, almeno ad aumentare l'esperienza di combattimento navale.

    La prima fase non é andata bene: lato aria e mare nessun problema ma a terra a parte lo slancio inziale stiamo incontrando grosse difficoltà specialmente dopo l'arrivo delle prime divisioni Rumene che sono molto forti: 3 inf + 2 art o 3 light inf + 2 art che si mangiano allegramente le mie binarie 2inf + art anche considerando il malus per il livello di difficoltà (e non chiedetemi come fanno ad avere già la tech per fare le divisioni con 5 brigate). Sarajevo é inprendibile al momento ma le altre tre città importanti sono sotto il nostro controllo. Il problema e che a terra sono in inferiorità ora che gli Slavi si stanno riprendendo dallo shock e i Rumeni hanno mandato parecchie unità al fronte, stanno cambiando il bilancio di forze e la mia aviazione, ora forte di 4 TAC organizzati in due gruppi da due, non riesce a fare i miracoli. L'obiettivo di ridurre le forze Slave prima dell'arrivo di quelle Rumene é miseramente fallito per colpo degli Ungheresi che si sono appena guadagnati un nuovo nemico.
     
  8. mg822

    mg822

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    Operazione Tagliola:

    I piani di invasione iniziale prendevano in considerazione uno spazio temporale ridotto e non era stato pianificato il proseguimento delle ostilità dopo la fase iniziale. I vertici militari speravano in una facile vittoria contro la Yugoslavia e magari la presa senza troppi intoppi di Belgrado avrebbe favorito il proseguo della guerra con un solo nemico da affrontare. Le previsioni tuttavia erano troppo ottimistiche e l'Esercito Italiano si trova ora impantanato nei Balcani.

    Viene quindi accuratamente elaborato un piano per una operazione che dovrà entro certo limiti stabilizzare il fronte su linee a noi favorevoli e riequilibrare le forze in campo.


    Le forze sono schierate in formazione difensiva a cuneo con il saliente che punta dritto verso Belgrado. La linea nord é solida: un fiume fa da confine ed abbiamo schierato una div per provincia con due div di riserva locale pronte ad intervenire in caso di attacco alla linea. La zona a sud é collinosa e nonostante non sia molto ben difesa le unità nemiche non tentano di sfondare per il momento. Il grosso dei nostri é concentrato al centro e ci sono due corpi di riserva a Trieste.

    HoI3_33.jpg

    Il piano consiste in una piccola perforazione in zona centrale con direttrice sud-est seguito da sbarchi sulla costa che proietteranno i due corpi in riserva verso nord per tagliare fuori tutto il settore sud con Sarajevo e insaccare le unità del settore e se riusciamo ad avere il giusto effetto sorpresa magari prendere Pristina.

    Parte la prima parte dell'azione e sarà importante scegliere il tempo giusto per gli sbarchi.


    Nel frattempo infliggiamo alcune perdite alla marina Rumena che approfittando del mio essere cretino mi ha preso Rodi che avevo dimenticato di possedere e quindi non era difesa.

    HoI3_34.JPG


    Inoltre l'aviazione pesca un unità sommergibile Slava in porto e non mostra pietà: l'aviazione e la marina almeno mi danno qualche soddisfazione.

    HoI3_35.jpg


    L'operazione prosegue e nonostante i contrattacchi che subisco riesco ad ottenere una vittoria seppur sanguinosa.

    HoI3_36.jpg

    L'attacco prosegue per la direttrice prevista.

    HoI3_37.jpg

    Nel frattempo veniamo invitati nell'asse sbloccando alcuni buoni bonus specialmente sulla ricerca.

    HoI3_40.jpg

    L'operazione entra nel vivo con lo sbarco dei due corpi.

    HoI3_41.jpg

    Il piano sta avendo qualche successo: presa Sarajevo, circondate una decina di divisioni in gran parte rumene che verranno meticolosamente eliminate dopo averne distrutto i depositi di rifornimenti con l'aviazione, il fianco sta subendo violenti contrattacchi ma l'eroico sacrificio di alcune divisioni ci lascia completare il rastrellamento (due divisioni di alpini hanno subito perdite disastrose, sostituite da una div di fanteria riuscita a sopraggiungere anche questa subisce pesanti perdite ed é costretta a cedere il terreno il tutto nonostante i contrattacchi di allegerimento operati dalle unità nelle vicinanze). Purtroppo però per Pristina niente da fare: i Rumeni sono saltati fuori come funghi.

    HoI3_42.jpg HoI3_46.jpg


    Da segnalare un altro scontro con la marina Rumena in cui affondo un trasporto, credo con una divisione dentro perché sembra volesse sbarcare in Dodecaneso.

    HoI3_44.JPG



    In questa fase ho subito pesanti perdite su alcune unità ed ho faticato non poco ma complessivamente sono abbastanza soddisfatto. Abbiamo eliminato un decina di divisioni insidiose, abbiamo preso Sarajevo, dei porti vicini al fronte e un piccolo centro industriale vicino all'Albania. Di contro però ora non potremo più sfruttare sbarchi e sarà pura guerra di terra. Le opzioni tattiche sono a questo punto tre:

    - cercare di isolare il settore sud-est e sperare di insaccare parecchie unità ma temo riusciranno a scappare per un territorio od un altro

    - puntare su Belgrado che é molto vicina e molto ben difesa ma temo di non avere i numeri per sfondare quelle posizioni

    - buttarsi sulla difensiva operativamente ed assestare una linea solida e aspettare. Sfruttare il tempo per rinforzare alcune unità e magari valutare una campagna aerea per l'azzeramento delle capacità industriali Yugoslave


    Per il momento dobbiamo ridurre la sacca e rischierare le unità che si libereranno da quel compito mentre resistiamo ai contrattacchi poi valuteremo il da farsi, sta anche arrivando il freddo.

    Non pensavo che la Romania fosse un osso così duro: continuo a fare guerra ai convogli (Costanta-Boston) ma non so quanto potrà influire a lungo termine visto che possono fare scambi anche via terra con parecchie nazioni. La partita é iniziata da poco ma é già bella in salita.
     
  9. mg822

    mg822

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    Primo Gennaio 1938:

    La guerra sui Balcani é in stallo: dopo la pulizia della sacca le forze sono state radunate e riorganizzate per un offensiva che si é presto fermata causa neve dopo aver occupato un paio di province. Il fronte é comunque stabile e anche gli avversari sono in modalità passiva, sembra. Una cosa mi conforta: é possibile sfondare, bisogna solo scegliere il punto giusto e concentrare sufficienti forze. L'unico problema é che il processo é lento e non ho buone unità per l'exploit. Si aspetta comunque l'arrivo di alcuni rinforzi e un miglioramento meteo per riprendere l'offensiva che deve essere ancora pianificata. Nel frattempo organizzo l'occupazione spostando alcune div di CCNN in punti chiave del territorio Yugoslavo lasciando però sguarniti alcuni porti in patria che verranno coperti da presidi che ho in costruzione: 2xGAR, ne ho già sfornati un paio ma ce ne vorranno parecchi.


    La marina continua a dare discrete soddisfazioni affondando convogli e ingaggiando alcune unità Rumene (trasporti ... spero pieni). Purtroppo non sono riuscito invece ad ingaggiare una unità di sommergibili al largo di Genova nonostante l'assidua caccia via mare e cielo.


    La produzione procede discretamente: ultimate altre 5 fabbriche e conquistati alcuni PI sono alle soglie dei 100 PI effettivi e questo mi permette di produrre qualcosa. Per il momento sto producendo più che altro brigate di fanteria per rinforzare alcune divisioni da 2inf+art a 3inf+art, 2 brigate di genieri, 2 divisioni di presidio e sto aggiornando una brigata di artiglieria per motorizzarla. Queste unità appena pronte ed organizzate verranno spedite nei Balcani. Pensavo di poter sbloccare nel 38 i carri medi ma non sarà possibile e quindi sto valutando l'idea di produrre un paio di brigate di carri leggeri. Quest'anno ci saranno però parecchi aggiornamenti da produrre temo.


    Sul fronte tecnologico non mi lamento: l'esperienza di combattimento mi da una grossissima mano. Il 38 sarà un anno importante per la ricerca, ci sono una marea di tech da ricercare. Le priorità sono ora sul ramo industriale, truppe di terra, dottrine di terra, dottrine aeree. Quest'anno dovremmo fare un bel balzo in avanti soprattutto sulle dottrine di terra.


    Stategicamente la situazione non é male: sono in guerra e questo brucia un po' di MP e PI per le perdite ma i benefici sono enormi: a parte le conquiste territoriali si guadagna esperienza sui comandanti e sulle unità, l'economia di guerra permette di produrre qualcosa mantenendo gli investimenti di sviluppo, non si sprecano PI in beni di consumo e infine si accumula esperienza di combattimento utilissima per la ricerca. Quindi non mi lamento: la campagna sui Balcani sarà comunque lunga, questo é solo l'inizio. Dopo aver rimosso dal teatro quella decina di divisioni le forze si sono un po' riequilibrate però non devono rinforzarsi oltre e dobbiamo far capitolare la Yugoslavia quanto prima. Non so neanche se le loro div svaniranno o finiranno sotto controllo Rumeno comunque se cade Belgrado i miei nemici perdono parecchi PI. Alla Romania ancora non ci penso, non sarà facile temo ma sicuramento escogiterò qualcosa.
     
  10. albertismo

    albertismo

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    hai ragione i benefici sono tanti, almeno così riuscirai a costruire qualcosa.

    potresti studiare incursioni veloci di disturbo sui due porti rumeni, così da indurli a richiamare divisioni in patria ed alleggerire per il tempo che basta il fronte.
     
  11. mg822

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    Se non le prendi di santa ragione, sì, i benefici son tanti. ;)


    Come dicevo, prima la Yugoslavia, poi si vedrà e dipende da cosa succede alle loro divisioni: se dopo la capitolazione svaniscono la situazione sicuramente migliora altrimenti, se passano sotto comando Rumeno, temo saranno dolori. Volendo attuare degli attacchi anfibi devo prima riprendermi Rodi e senza supporto aereo non la vedo troppo bene visto che loro con gli aerei la ci arrivano mentre io non ho copertura. Sono stato proprio cretino a lasciare Rodi sguarnita.

    Ma torniamo all'AAR.


    Cartoline dal Fronte:

    Alcuni sacrifici eroici per portare a termine l'insaccamento e l'annientamento degli accerchiati: queste divisioni hanno tenuto la linea est contrattaccata pesantemente, i Rumeni schierano anche divisioni di carri leggeri.

    HoI3_46.jpg HoI3_47.jpg


    La ripresa dell'offensiva su direttrice Nord-Est.

    HoI3_48.jpg


    Iachino "pesca" trasporti Rumeni.

    HoI3_49.JPG


    I Nazionalisti vincono la guerra civile Spagnola mentre riprendono le offensive Italiane nei Balcani.

    HoI3_51.jpg




    Febbraio-Marzo 1938:


    La vittoria dei Nazionalisti é un ottima notizia. Sui Balcani sono riprese le offensive e sono arrivati anche dei rinforzi. Purtroppo però Febbraio parte male, molto male.

    Controllando l'attività anti convogli che é in questo momento concentrata prevalentemente nell'Egeo noto che manca un DD da un gruppo navale. Controllo nelle statische e:

    HoI3_52.JPG HoI3_53.JPG

    Proprio non ci voleva... :facepalm: ... ed era anche uno dei pochi di costruzione recente ma sono i rischi della guerra. Sicuramente é successo durante la caccia ai convogli.


    Comunque sui Balcani l'offensiva procede, lenta e difficoltosa ma procede. Rispetto all'ultima volta che ho giocato l'AI mi sembra più tosta e contrattacca bloccando le mie avanzate per settimane. Provo a muovermi su due direttrici, nord e sud-est per Pristina. All'inizio sembra che per Pristina sia fatta ma poi arrivano i Rumeni che mi bloccano e desisto. Concentro quindi sull'altra direttrice le forze ed ho maggior successo. Ora però ho un piccolo problema: alcune province che ho conquistato sono fuori dalla portata della mia caccia ma ampiamente dentro la portata dei bombardieri Rumeni.

    HoI3_54.jpg


    Dopo alcuni brevi attacchi per saggiarne le difese il 6 Febbraio ha inizio la Battaglia di Belgrado: dopo aver valutato la situazione provo a spingere su Belgrado non particolarmente difesa prima che gli Slavi possano riorganizzare diverse divisioni che ho mandato in rotta e/o rinforzare le difese della capitale che ora si trova sul fronte.

    HoI3_55.jpg


    Attacco con sei divisioni anche se molte altre sono in riserva per la rotazione. Loro hanno parecchi HQ e alcune div ma le uniche che preoccupano sono quelle Rumene. Purtroppo la battaglia si svolgerà sotto il bombardamento nemico.


    Nel frattempo, finalmente, una squadra antisom si libera dell'unità nemica che da un po' annoiava i miei convogli.

    HoI3_56.JPG


    L'epica battaglia di Belgrado procede con perdite da entrambi i lati. Gli HQ sono stati vaporizzati ma sono arrivati rinforzi: di fatto la battaglia é allo stesso punto in cui é iniziata e si combatte centimetro per centimetro per il controllo della città.

    HoI3_57.jpg HoI3_58.jpg


    Finalmente, dopo un mese e mezzo di violentissimi combattimenti casa per casa e sforzi tesi allo stremo da entrambe le parti Belgrado cade il 28 Marzo ad un costo però enorme: le nostre perdite ammontano a 18000 uomini alcuni tra le unità più combattive dell'esercito. Stimo che almeno 6000 siano le perdite dovute all'aviazione nemica. Anche per i nostri avversari il prezzo da pagare é stato alto, per una sconfitta: 27000 uomini lasciati sul campo.

    HoI3_59.jpg

    Me la stavo vedendo male e c'erano due div ormai allo sbando che tenevano la città e due div quasi fresche in riserva: se le div di riserva fossero arrivate a combattere ci avrei messo altre settimane e sarebbero potute arrivare altre riserve etc... Invece, fortuna ha voluto che le div in linea hanno ceduto e nella rotta hanno coinvolto quelle di riserva nella ritirata.

    Il giorno successivo arriva la resa della Yugoslavia che viene annessa all'Impero.

    HoI3_60.jpg

    Il restante territorio slavo passa sotto controllo Rumeno ma le divisione sembrano svanite. :cautious: Dovrebbero a questo punto rimanere solo i Rumeni.

    HoI3_61.jpg

    Seppur ad un costo enorme in termini di sangue la presa di Belgrado dovrebbe modificare pesantemente l'assetto nei Balcani:


    • la Yugoslavia si é arresa
    • abbiamo catturato altri PI
    • abbiamo un aereoporto avanzatissimo e di dimensioni decenti, ultimamente ne sentivamo parecchio la mancanza
    • abbiamo ridotto le divisioni nemiche togliendo di mezzo quelle Slave, anche se il problema erano le divisioni Rumene togliere divisioni al nemico va sempre bene
    Ora ci aspetta un po' di riposo per riprendere fiato, preparare una nuova offensiva e mettere in posizione le divisioni. Dovrebbero anche arrivare altri rinforzi tra poco. Sarebbe utile isolare il loro settore sud-est ed annientare la sacca o, se fuggono attraverso altri stati, comunque possiamo prendere facilmente il settore bloccando il passaggio di rifornimenti. Dovrei essere in vantaggio: anche se le sue div sono più forti le mie sono più numerose e si stanno anche rafforzando con tech e rinforzi.


    Lato produzione/ricerca ho passato i 100 PI effettivi ed ora sto dirottando molto sui nuovi aggiornamenti: fanteria '38 specialmente. La vittoria dei Nazionalisti mi ha dato dei bonus su alcune tech ed ho completato diverse ricerche portandomi avanti con i piani.


    A parte le perdite forse troppo elevate e l'autoaffondamento di un DD tutto sembra procedere bene. :approved:
     
  12. mg822

    mg822

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    Offensiva di Primavera:


    Consolidiamo la linea di difesa e prepariamo un'offensiva iniziando a rinforzare la zona di Belgrado. Nel frattempo tentiamo di spingere sul settore sud e riusciamo ad isolarlo con 3 divisioni dentro (1 fanteria, due carri leggeri e un hq) che vengono quindi eliminate e i centri industriali passano sotto il nostro controllo.

    HoI3_63.jpg HoI3_64.jpg


    Nel frattempo gli intraprendenti Rumeni prendono Tobruk, si, avete capito bene, i Rumeni sbarcano a Tobruk che avevo ovviamente lasciata sguarnita. Io tento un blocco navale e riesco ad intercettare i trasporti e colarli a picco ma qualcosa passa. Fortuna mia che nell'euforia i Rumeni per conquistare dei pezzi di autentico deserto lasciano Tobruk sguarnita per il tempo che basta ad una divisione di fanteria di sbarcare e riprendere il porto: due divisioni Rumene sono condannate, nel deserto senza rifornimenti e senza appoggio.

    HoI3_67.JPG


    Nel frattempo arrivano tech di dottrine di terra e vengono completati quasi tutti gli aggiornamenti della fanteria alle tech del 38. Alcuni rinforzi si aggiungono al corpo di spedizione: 2 divisioni 3Inf + 1Eng che vengono messe sotto il comando del Corpo Celere. Tutto é pronto per l'offensiva decisiva, le immagini parlano da sole.

    HoI3_66.jpg HoI3_70.jpg HoI3_72.jpg HoI3_73.jpg HoI3_75.jpg HoI3_76.jpg


    Come chiudo le sacche iniziano i contrattacchi disperati che non causano particolari problemi. Il grosso del loro esercito credo sia intrappolato e senza speranza, é solo questione di tempo per ripulire ben bene le sacche: questo colpo sarà decisivo. Con i nostri nuovi avanzamenti tecnologici le loro divisioni non fanno più così paura e tolti di mezzo gli Slavi ho guadagnato la superiorità numerica.

    Si notano inoltre i miei PI che lievitano man mano che catturo i centri industriali nemici, la leadership che acquisisco la investo in ufficiali e continuo a mandare avanti, mi sembra, 17 ricerche (con la tech del 38 che aumenta la leadership tralasciando quasi completamente spionaggio e diplomazia).
     
  13. mg822

    mg822

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    L'Impero si Espande:


    Iniziamo subito con le brutte notizie: durante l'ultima offensiva veniamo colti da uno scandalo parlamentare che ci crea disturbo ma non cambia sostanzialmente i piani.

    HoI3_71.jpg


    A Tobruk creo un nuovo piccolo corpo d'armata per annientare i Rumeni. Avevo inviato 4 brigate di fanteria a riprendere il porto, ne ho poi inviate altre due ed ho formato due divisioni da 3 Inf. Questa forza non incontra problemi nel porre fine alla breve e avventata esperienza africana dell'esercito Rumeno.

    HoI3_74.JPG


    Sui Balcani procede bene: i Rumeni hanno una disperata carenza di unità e in alcuni punti avanzo incontrastato.

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    Prendo Ploesti.

    HoI3_80.jpg

    Assalto l'ultima sacca: altre 5 divisioni, hanno rimasto poca roba a parte gli hq.

    HoI3_81.jpg

    Consolido l'occupazione catturando diversi centri industriali e mi spingo fino a Costanta.

    HoI3_83.jpg

    Assalto Bucarest accerchiata.

    HoI3_85.jpg

    La capitale dopo 12 giorni di intensi combattimenti cade.

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    Sto per prendere anche Cluj, nuova capitale.

    HoI3_87.jpg

    La Romania senza praticamente più un esercito e con una capacità industriale residua ridicola accetta la resa incondizionata e i suoi possedimenti vengono annessi al glorioso Impero Fascista.

    HoI3_88.jpg


    La campagna nonostante alcune difficoltà iniziali é stata condotta brillantemente, un po' troppo sanguinosa forse ma era il dazio da pagare per uno step evolutivo necessario alla nazione. Abbiamo acquisito tantissima esperienza (sia di combattimento per le tech che sulle unità per i bonus) ed abbiamo espanso la base di risorse e industrie. Dopo la capitolazione Rumena abbiamo l'astronomica capacità di 140 PI (partivo con 80 circa) che forse si può aumentare riducendo i partigiani. Abbiamo anche più leadership, non molta ma é sempre bello aumentare. Siamo quindi tutto sommato contenti di come sono andate le cose.

    E' agosto '38 e la strada é ancora molto lunga per rendere l'Impero indipendente e in grado di difendersi dai nemici futuri. Oltre a pianificare la prossima spedizione militare che credo avverrà abbastanza presto voglio portare a termine alcuni piani industriali su cui sono molto indietro: devo produrre unità aeree e di terra in quantità e i PI non bastano mai.


    Il primo importante tassello é stato aggiunto al mosaico Fascista (l'Etiopia non la conto neanche...).
     
  14. Ciresola

    Ciresola

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    Molto bello mg, appassionante :D
     
  15. mg822

    mg822

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    EDIT: Scusate, avevo postato due volte, se si può eliminare questo post grazie.
     
  16. mg822

    mg822

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    Militarizzazione Forzata:


    Tornati in pace si fanno i conti con la politica interna: non voglio smobilizzare per non "bruciare" mp (da come ho capito se smobilizzo gli "smobilizzati" svaniscono e non ritornano nel pool) e non voglio ridurre più di tanto le politiche industriali limitandomi a passare a mixed industry che mi fa "solo" perdere il 10% di bonus sulle produzioni ma migliora sostanzialmente la richiesta di beni di consumo. La cosa positiva é che mantengo 145 PI che probabilmente possono ancora aumentare presidiando e riparando i centri industriali conquistati. In pratica, però, devo dirottare comunque parecchi PI per i beni di consumo e oltre a diminuire i PI disponibili per le produzioni senza il bonus si allunga anche tutto nei tempi.

    Riesco a produrre 5 fabbriche, 2 radar, 4 aereoporti, 1 convoglio ma non rimane molto per mandare avanti la produzione delle unità vere e proprie. Ho in produzione due squadre aeree (1 TAC e 1 INT), varie unità di terra (artiglieria alpina, fanteria per potenziare le divisioni a 3 inf + 1 art e i presidi) e il grosso delle unità navali che tengo in coda da inizio scenario. Ovviamente non riesco a finanziare tutto e non ci riuscivo nemmeno quando ancora ero in guerra ma con la pace si rallenta e non poco. Dovrei completare a breve un incrociatore pesante che libererà qualche PI ma é una goccia nell'oceano: ci sono languenti due littorio e un incrociatore leggero oltre al resto e dovrò tra non molto iniziare a sfornare dei corazzati oltre a potenziare l'aviazione navale. In definitiva non riesco a farci stare tutto ma andiamo avanti con fermezza e faremo con quello che abbiamo che per le nostre ambizioni non basta mai.

    Devo rivedere gli accordi commerciali, l'economia ora necessita di risparmiare sui supply e ci possiamo permettere di esportare petrolio e benzina. Il problema é che sono merci difficili da piazzare ma con pazienza qualche accordo lo si spunta.

    La ricerca va credo bene, sono indietro in dottrine navali e sto investendo molti sforzi per chiudere il gap pesante sulle dottrine di terra in special modo per quanto riguarda la sezione Spearhead con tech arretrate e lunghe da ricercare per via dell'inesperienza in quel campo e di due tech con difficoltà 10.

    Sui Balcani oltre a posizionare le unità di COIN disponibili nei centri nevralgici (mi ha gia fatto guadagnare 5 PI) viene disposto il grosso delle unità di terra per una futura offensiva in Ungheria. Tranne un corpo alpino che é dalle parti di pristina ed é stato rinforzato a 5 div da 3 Mtn (erano solo due brigate ed erano veramente deboli fuori dalla montagna) tutte le forze terrestri impegnate nella recente guerra vengono impegnate in questa preparazione. Altri rinforzi che sono operativi consistono in: una brigata di artiglieria motorizzata aggregata alla prima div Bersaglieri (Messe), una brigata genio aggregata ad una div da 3 inf (ora si dispone di tre divisioni con genio 3inf + eng), svariate brigate di fanteria (tra cui le sei che avevano cacciato i Rumeni dall'Africa) che sono andate ad integrare le divisioni già esistenti per portarle a 3inf+art (circa la metà delle divisioni su questo settore é rimasta binaria). Di roba quindi ne sono riuscito a produrre abbastanza ma ancora c'é da fare.

    Gli obiettivi di produzione sarebbero (impossibili) oltre a quello già in produzione: 1 TAC, 1 TRA, 3 NAV, 2 INT solo per il comparto aereo. Per la truppe di terra voglio dotare gli alpini di brigata di artiglieria alpina (2 in costruzione ma ce ne vorranno altre 3), aggiungere una brigata alle fanterie che sono ancora binarie (saranno una ventina), produrre appena possibile una div di parà, produrre appena possibile una div di marines, produrre appena possibile i corazzati. E sono già centinaia di PI. In fine, reparto navale, sarei estremamente contento se potessi semplicemente finanziare quello che é già in coda ma temo non sarà possibile se non in minima parte. Ci vorranno almeno due anni...




    Grazie!
     
  17. ronnybonny

    ronnybonny Moderator Membro dello Staff

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    molto bello davvero ;) per la WWII cosa intendi fare?
     
  18. mg822

    mg822

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    Grazie.

    Se non sto attento la WW2 la scateno io. :)

    Penso di proseguire col percorso di "naturale" espansione a Est e spero che la mia belligeranza venga tollerata.

    Per la WW2 starò a fianco del Reich e gli obiettivi immediati saranno cacciare gli Inglesi dal Nord Africa e prendere Suez, poi prendere la Grecia e in qualche maniera Malta. Grandissima importanza rivestirà la guerra navale nel mediterraneo che si troverà conteso con la RN a cui dobbiamo infliggere più danni possibile senza perdere unità, almeno le principali. Dovrò gestire la marina con moltissima cautela non avendo in cantiere rimpiazzi e con l'ambizione di potenziare la flotta, un giorno, quando avrò PI liberi...

    Per la guerra navale saranno fondamentali la combinazione di diversi fattori e andrà bene, o almeno é quello che spero, finchè giocheremo in casa. Stiamo già sviluppando in quest'ottica due stazioni radar, a Taranto e a Cagliari, e stiamo potenziando alcuni aereoporti chiave. Portati ad alto livello di sviluppo i centri radar dovrebbero garantirci una buona visibilità e permetterci di scegliere quando e come ingaggiare battaglia e quando nasconderci in porto, sempre e solo con l'aiuto della caccia e dei navali da terra. Solo l'aviazione inizia a preoccuparmi: dovrei sfornare parecchie unità ma sono produzioni lunghe ed onerose avendo anche poca esperienza pratica ma credo mi serviranno disperatamente per affrontare la RN.

    Poi, in un secondo momento, si può pensare di aiutare i crucchi in generale. Con Barbarossa ci sono potenzialmente molte opzioni:dalla Romania, con sbarchi, dalla Turchia, dalla Persia. Il medio oriente suscita dell'interesse. Un attacco diretto ad Albione? Tutto é possibile. Però devo viaggiare per gradi. Prima di tutto sviluppo, poi nord africa, legnate da orbi con la RN e vediamo se l'Impero sarà ancora piedi. Poi si vedrà, gli obiettivi papabili comunque sono questi.
     
  19. ronnybonny

    ronnybonny Moderator Membro dello Staff

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    su HoI3 si chiudono gli stretti una volta prese Suez e Gibraltar? se è ancora così c'è sempre la vecchia tattica di chiudere il mediterraneo e di affondare la RN a suon di NAV:) Chi è già entrato nell'Asse?
     
  20. mg822

    mg822

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    Mi sa che gli stretti sono un po' buggati e non so se l'hanno sistemato, ti saprò dire. Comunque Suez é un discorso, Gibilterra é un 'altro paio di maniche: ci vuole supporto aereo o superiorità navale decisiva se non vuoi rischiare di perdere i trasporti, le unità che ci hai messo dentro e le navi che scortavano il tutto. Una possibilità é avanzare ad Ovest in Nord Africa e catturare gli aereoporti. Oppure ci vogliono le CV se no gli aerei non ci arrivano. E' un po' il discorso che facevo prima: con la marina finché gioco in casa (aerei da terra, radar, porti amici) dovrebbe andarmi relativamente bene ma se mi allontano c'é poco da stare allegri e serviranno le CV visto che non possiamo permetterci di mettere a rischio le nostre unità.
     

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