Attenzione però, i tedeschi stavano avviando programmi di dispersione e interramento delle installazioni per la produzione di carburanti e lubrificanti sintetici:
Si Gyjex, ma le fabbriche di petrolio sintetico di Monowitz furono completamente distrutte. E' vero quanto dici, ma a quasi guerra finita la produzione era minima o comunque totalmente insoddisfacente per il consumo. Lo stavano cercando di fare ma non ci riuscirono, perchè non ci riuscirono. @ Ange, la questione della Russia Zarista era completamente diversa dall'Urss. L'Urss poteva continuare la guerra, la popolazione appoggiava la guerra (nel 14 no per tutta una serie di motivi che sappiamo, situazione economica, militare, assolutismo politico ecc...) per il comportamente subito dalla dominazione Tedesca delle SS, volevano la loro sconfitta e la formula della resa incondizionata a inizio 45 era ad un passo. Pensi che con l'esercito a pochi chilometri da Berlino la popolazione insorge ? Popolazione Sovietica ovviamente.
@ Gyjex: Si Gyjex, Monowitz. Famosa Monowitz, perchè nelle incursioni alleate, dall'estate del '44 veniva sempre fotografata Auschwitz. @ Lucared 95: Ripeto quanto gia detto. L'Urss non era la Russia Zarista, per innumerovoli motivi poteva continuare la guerra e per innumerevoli motivi la situazione della condotta bellica era differente tra le due.
Intendevo che Monowitz era parecchio marginale come produzione di carburante di sintesi, non capivo perchè la citavi
nel '44 era diventata quasi una norma industrie nei campi di concentramento e le SS "affittavano" i prigionieri ad aziende private e al ministero degli armamenti e a loro volta molte enti private, una volta "acquistato" i prigionieri, costituivano reticolati e mini campi per tenerli con propri guardiani e regolamenti in tutta l'europa dovevano essere ai lavori forzati della macchina industriale circa 10/12 milioni fra detenuti di guerra,detenuti politici e altri gruppi sociali di ogni tipo... stessa cosa succedeva da anni in URSS solo che i gulags erano lontani dal mondo civilizzato e ipocritamente dimenticati per convenienza politica ( almeno fino agli anni '60 ) e con una differenza...il sistema concentrazionario nazista come complesso industriale era una componente tardiva e non originaria visto che i campi di concentramento erano istituiti per assumere una funzione meramente politica di ingegneria sociale e non come componente essenziale di schiavitù di stato su base industriale come in URSS :humm:
Sono certo che le sei milioni di persone perseguitate per la razza e l'altro milioncino di prigionieri di guerra morti nei campi nazisti hanno sicuramente notato la differenza
prigionieri di guerra russi furono particolarmente sfortunati, dai lager direttamente ai gulags e si racconta anche che quando i russi liberarono i campi violentarono anche le prigioniere al di là di questo si ritiene che oltre una dozzina di grandi campi vi erano in tutta l'europa circa 700 campi minori con funzioni varie e ogni campo aveva una sua specializzazione e Birkenau era ad esempio un vero campo di sterminio mentre Aushwitz era un campo principalmente per smistamento e lavori forzati... i gulags non avevano campi di sterminio vero e proprio ma il grado di disumanizzazione ed eliminazione era ugualmente elevato
No, dai lager ai gulag è falsissimo. Vennero filtrati in campi appositi dall'NKVD (o dal GRU?) che a volte erano proprio quelli di concentramento tedeschi, ma solo una minoranza finì poi veramente nei gulag in Siberia. Non ho sottomano i dati, stasera li posto, ma non andò affatto così. Ci vollero in alcuni casi anche anni per "ottenere" il ritorno in patria. Per lo più questo trattamento sospettoso e ingrato è dovuto al fatto che i primi mesi di guerra nel 41 videro intere unità disgregarsi anche a causa di veri e propri casi di tradimento, cioè soldati appartenenti a minoranze oppresse dall'URSS (ucraini in primis) che esortavano ad arrendersi. Che questo a volte non fosse dettato dalla volontà di tradire ma dal crollo nervoso non importava all'NKVD, che li considerava tutti traditori. Quanto alla violenza sulle prigioniere non ne ho sentito parlare in nessuna parte del libro.
dire una minoranza non credo, se ne parla di centinaia di migliaia i prigionieri russi che Stalin rimandò in Siberia e che pretese dagli alleati quelli liberati da loro e il motivo è semplice cioè impedire che venisse offuscato con le loro testimonianze il mito di Stalin come Generalissimo maestro della vittoria ottenuta ( e comunque in un regime totalitario chi si arrendeva era considerato automaticamente traditore passabile di pena di morte ) comunque delle stime sui prigionieri di guerra russi tornati in patria circa 300000 rimasero in "custodia" dalla NKVD su circa 4 milioni di prigionieri di guerra dopo la "filtrazione" che poteva durare molto... http://en.wikipedia.org/wiki/Stalin_in_World_War_II sugli stupri da parte dei soldati dell'armata rossa sulle prigioniere dei gulags se ne parla sopratutto su prigioniere ebree in certe occasioni anche se certo non nella misura sulle tedesche in Germania e comunque a Berlino anche donne russe prigioniere furono vittime degli eccessi ho trovato una nota nel quale la KNVD ha sistematicamente effettuato lo sterminio di prigionieri di guerra polacchi e prigionieri politici polacchi ed ucraini nel '41 durante l'avanzata tedesca... "During the week of 22/29 June, 1941, thousands of Ukrainian and Polish political prisoners were murdered in their cells by the Soviet NKVD (KGB). The Soviets' hurried retreat had tragic consequences for all political prisoners in the jails of Western Ukraine. Soon after the German attack on the Soviet Union, the retreating Soviets had no time to care for their prisoners locked up in prisons in the Ukraine, so they were simply killed. In some cities the whole prison was set on fire and the helpless prisoners burned to death. In Lutsk, 2,800 out of the 4000 inmates in the NKVD prison, were murdered. When the German 49th Army Corps occupied the Polish-Ukrainian city of Lvov, (now Limberg) around 2,400 dead bodies were found by German troops in the NKVD prison. Some were killed by hand-grenades thrown into their cells, most were killed by a shot in the neck. In the cellars of the Brygidky Prison on Palczymska Street, 423 bodies were recovered. Hundreds more were piled up in the courtyard. In the military prison at Samarstinov, which had been set on fire, 460 charred bodies were found, many showing signs of brutal torture. In the cellars, bodies were piled up layer upon layer almost to the ceiling. Owing to the stench of the decomposing corpses, the German commander of Lvov ordered all doors to the cellars bricked up after the bodies were covered with lime. On June 26-27, 1941, some 520 Ukrainians were shot at Sambor, and at Zlochev, another 700, including the entire local intelligentsia, were arrested and shot on July 16, 1941. At Kremenets, between 100 and 150 were killed and when the bodies were recovered some bodies were without skin, having been thrown into boiling water. Altogether, in the Ukraine, around 10,000 Ukrainian and Polish political prisoners were killed in their prisons. It is a sad fact that many members of the NKVD execution squads in the Ukraine, were Jewish collaborators. (A memorial plaque at the former headquarters of the NKVD/KGB in Simferpol, Ukraine, is engraved with the names of thirty NKVD agents who gave their lives in the Great Patriotic War (the Soviet name for World War II). The amazing thing is that all thirty names are Jewish! About half a million Jews served in the Red Army and approximately 200,000 were killed. A total of 160,000 Jewish soldiers were decorated with Soviet awards, 145 receiving the highest Soviet award, 'Hero of the Soviet Union'. Two Jewish women were also awarded this honor. (Many Soviet soldiers, after capture, joined the Waffen SS. The 30th SS Division was composed of such troops)." http://www.lietuvos.net/istorija/communism/world_war_2_soviet_war_crimes.htm comunque ormai siamo tremendamente off-topic
Meno di un decimo quindi, se non è una minoranza questa... Contiamo pure che nella cifra sono considerati anche i "vlasoviani" e i membri delle Legioni reclutate nel Baltico, Caucaso e Ucraina. Ovvio che loro venissero PER FORZA trattenuti. Non erano semplici prigionieri, si erano uniti alle truppe dell'invasore. Che poi venissero trattenuti per non icrinare l'immagine di Stalin come salvatore non ha alcun senso: qualsiasi cittadino dell'URSS europea sapeva benissimo del disastro del 41. C'erano gli abitanti di mezza Russia Europea a testimoniarlo, non serviva il racconto di chi era stato preso prigioniero... Quanto ai prigionieri richiesti agli alleati, erano soldati facenti parte delle suddette Legioni Nazionali che affiancavano i Tedeschi. Logico che venisse fatta richiesta di consegna. Si ma se ne parla dove? Capirai la novità, il massacro di Katyn era successo un anno prima, e in totale nel breve periodo di occupazione Sovietica vennero giustiziati più di 20000 prigionieri polacchi. Tuttavia non capisco che c'entri... :humm:
come già fatto notare da alcuni di voi state andando off-topic... ergo tornate immediatamente sull'argomento o se volete parlare d'altro aprite una discussione apposita.