Dagli albori prussiani, fino ad arrivare alla IIgm, salvo pochi sprazzi, è sempre stato il miglior esercito... Perchè questa differenza dagli altri eserciti. Differenza di ideologie? Sono innegabili i crimini commessi dalla Germania durante la IIgm, ma ogni giorno che passa sono sempre più affascinato dall'esercito che guidò, prima alla vittoria, dopo alla sconfitta (in inferiorità numerica e dei materiali imbarazzante) la propria nazione. A voi, ciao
Mah, perchè... non credo per differenza di "razza" (o popolo, se preferite). Sarà anche vero che i nordici sono più calcolatori e ligi agli ordini, ma non al punto da influenzare una guerra. Penso sia dovuto essenzialmente a Federico Guglielmo I e a Federico I il Grande, due sovrani prussiani che nel '700 riformarono l'esercito, portandolo sui livelli su cui poi si assesterà per due secoli, fino al 1945, data la sostanziale continuità di politica e di stato dalla Prussia fino alla Germania hitleriana.
L'esercito tedesco in sè parte dal 1871 e non era chissachè in rapporto a cannoni e fucili, il dreyse era inferiore allo chassepot anche se questo tirava la pallottola con l'involucro di carta, i cannoni erano i Maller 66 o qualcosa di simile, l'artglieria era perlopiù a retrocarica ma in sxcarse quantità... l'esercito francese, nel 1871, era il meglio armato del mondo , ma patì due gravi carenze, uno era lento e male coordinato(le forze di Bazaine e Napo III vennero divise subito e accerchiate senza comprenderlo neppure, e due non era nè ben comandato, a livello di QG intendo mentre l'esercito prussiano aveva un eccellente stratega, Von Moltke, e per di più aveva un sacco(per l'epoca) di mitragliatrici ,seppur primordiali, ma comunque mitragliatrici, modello Mitrailleuse(diversa dalla Gatling perchè aveva una carica non a manovella bensì con piastra in ottone policaricabile , e la manovella serviva per sfruttare la forza d'esplosione dei proiettili sparati, ma le mitragliuatrici vennero tenute quasi sempre in retrovie come protezione a campi e ponti e non sul campo dove avrebbero dato un vantaggio strategico. Passando all'Impero (1871-1919) l'esercito venne continuamente, secondo me la ragione della sua potenza sta nella gran cultura militarista prussiana e nel'ottimo addestramento dei suoi ufficiali oltrechè nel fanatismo dei suoi soldati, non pari al corrispettivo nipponico certo ma fanatici comunque.Nella WWI se si considera l'ampiezza del conflitto , la scarsità di cibo e materie prime dovute al blocco navale dell'Intesa e all'enormità della sua inferiorità numerica(basti pensare al potenziale delle colonie alleate, dell'Impero Russo e degli USA poi) è incredibile come riuscisse a reggere bene lo sforzo offensivo e dal 1915(o meglio dalla battaglia di Neuve Chapelle) in poi l'ET fu sempre ,se non in limitati casi come a verdun o a Ypres nel 1915, in inferiorità numerica agli alleati ma resse e assai benne, e nel 1918 dopo 4 anni di guerra riuscì ad arrivare ad un passo dalla vittoria(anche se con tanti "se"), in teoria l'ET fu il migliore del mondo oltre che per l'ottimo addestramento della fanteria e degli ufficiali(per i Panzer parlino chi è ben più esperto di me) ma anche all'ottimo impiego dell'artiglieria, molto migliore a quello alleato, basti pensare a Verdun dove in 4 giorni l'artgilieria tedesca spazzò via le forze francesi e sulla Somme dopo 7 giorni i tedeschi erano ancora lì , tenaci e ostinati a resistere. anche l'aviazione (si chiamava Luftwaffe nella WWI?) fu meglio impiegata , a Verdun fu gran merito anche dell'aviazione se l'artiglieria tedesca entrò il bersaglio 8 volte su 10, in definitiva direi che l'ET fu il miglior esercito del mondo ma usato contro troppi avversari contemporaneamente e in condizioni in cui non pteva vincere(es. battaglia di primavera 1918, Operazione tifone nel dic 1941)
Dire che i prussiani vincevano perchè avevano artiglierie migliori o tattiche di guerra sempre avanzate,morale elevatissimo non scioglie secondo me il quesito...Manca la spiegazione che sta alla base del perchè i tedeschi sono quello che sono e gli italiani sono qualcos'altro. La risposta è semplice ed è antropologica.Sono popoli nordici e sopratutto i "Germani", si trovano al centro dell'Europa circondati da altre terre ,il che li ha resi numerosi rispetto alle altre nazioni Europee, ed esposti nel corso dei secoli a continui scambi con altre popolazioni(da qui scaturisce la ricchezza e la superiorità tecnologica Tedesca in qualsiasi campo non solo in quello militare). Non è un caso che il Limes romano si fermasse al confine con l'attuale Germania. Non dimentichiamo poi il contributo fornito dal romanticismo ottocentesco e dal cameratismo Prussiano che ha creato eserciti compatti e dal morale elevato. Qualcuno potrebbe comunque dire che da sola la locuzione"sono popoli nordici" non dice niente e non serve a spiegare tutto questo. Qui secondo me è racchiusa la spiegazione a qualsiasi fenomeno sociale(dalla guerra,alla politica ai rapporti sociali) http://www.filosofico.net/Antologia_file/AntologiaM/MONTESQUIEU_ IL CLIMA E IL CARAT.htm Leggete bene(Montesquieu è stato uno dei più grandi filosofi,sociologi,storici e quant'altro della storia), è una visione razzista se volete che scaturisce dalla geografia e dal clima(elementi casuali e neutri), ma nessuno può negare che un minimo di verità ci sia.
Sapevo che durante la guerra Franco-Prussiana del 1871 vennero usati, dalla parte tedesca, fucili con il tiro 3 volte più veloce di quello francese. Apparte questo dato, mi sorge una questione, un dubbio... Durante la Igm, l'esercito tedesco, se usato esclusivamente su un avversario, compresa la guerra in trincea, sarebbe riuscito a batterlo? Mettiamo il caso, esercito tedesco contro quello francese. Battaglie di trincee, ma sarebbe riuscito a batterlo? Ho letto gli scritti di Montesquie, possono sembrare razzisti, ma possono avere un fondamento dopotutto...
No. una guerra di trincea è una guerra di logoramento, vince chi ha più risorse. E la Francia aveva un impero coloniale, mentre la Germania no. Anche se forse la marina francese non poteva, da sola, opporre un blocco efficace alla Kriegsmarine Se vuoi che questo topic diventi un elogio alla razza ariana, dillo subito che mando a donnine ogni discorso serio e esco dal topic. O al massimo ci rimango per dire "Quando Roma aveva gli acquedotti, i crucchi si dipingevano le facce di blu". La "razza" non vuol dire niente. Anche i soldati italiani hanno dato prova di non essere inferiori a nessuno. Gli alpini in Russia, i bersaglieri che stupirono Rommel, i Mas e i maiali che beffavano gli inglesi... la cosa in cui eravamo inferiori erano ufficiali e mezzi. Da dove venivano gli ufficiali tedeschi? Da due secoli di tradizione militare da medio/grande potenza. Gran parte dei generali tedeschi della 2GM venivano dalle accademie prussiane. Veniamo ai mezzi. Una serie di circostanze ha consentito alla Germania di diventare una grande potenza industriale (non so, per esempio avere carbone e acciaio già dentro i propri confini credo aiuti), cosa che invece l'Italia non potè fare. Per caso acciaio e carbone sono stati creati dall'indomita superiorità ariana? E ora un po' di risposte ai perchè i tedeschi ci sarebbero superiori: 1) Se è il continuo scambio con altre popolazioni la fonte della ricchezza, perchè l'Italia non è la nazione più ricca del mondo? Sul nostro suolo sono passati tutti, molto di più che in Germania (d'altronde, diceva Tacito, chi vorrebbe vivere in una terra inospitale come la Germania?). 2) Se la Germania ha dato il romanticismo ottocentesco, cosa ha dato l'Italia? Rinascimento ti dice niente? Galileo nemmeno? Colombo, Vespucci e Polo? E non parlo di Roma, altrimenti il discorso sarebbe già finito.
Secondo me e' difficile dare una spiegazione "generale" perche vi sono tantissimi casi che danno diverse indicazioni Nella guerra Franco Prussiana del 1870 in quasi tutti gli scontri i Tedeschi ebbero piu morti , ma dominavano la situazione strategica e in artiglierie ( mentre come fucili 100 volte meglio quelli francesi ) , vi era un energia portata dalla elite militare prussiana incredibile ( cmq teniamo conto che erano anche molto piu' numerosi ) Nella prima guerra mondiale i Tedeschi godettero all'inizio ancora di questa sicurezza morale e i francesi temevano un altro crollo ( erano passati poco piu di 40 anni ) e all'inizio si fecero travolgere da un nemico "totalmente sicuro di se " basta leggere "fanterie all'attacco" di Rommel . Poi con l'aiuto inglese i francesi tirarono fuori l'elan , il loro spirito , l'orgoglio e arrestarono una situazione che sembrava compromessa . Ma mentre alla fine della guerra la Francia rimase sconvolta dalla quantita di morti ( ed ancora oggi rimango scioccato quando vado in un paesino di 4 case e vedo una stele con 20 nomi di morti durante la Igm ) la germania non ebbe il tempo di pensarci perche ne usci veramente a pezzi ed era troppo occupata a sopravvivere , cosi non conobbe il terrore di una seconda gm come invece ebbero a che fare i francesi anzi la attendevano come occasione di rivalsa . Questo pero' ebbe due facce ...se da un lato permise di trovare lo spirito giusto per creare una macchina da guerra incredibile ( grazie anche all'apertura a nuovi metodi di guerra e senza preconcetti ) dall'altro l'elite militare si lascio denaturare dall'elemento politico ed alla lunga lo pago' nel corso nella guerra .Questa rinascita tra l'altro avvene in coincidenza con l'arrivo del carro armato e dell'aeroplano ( nella Igm erano armi "esotiche" e ancora non decisive ) ...essere i maestri di questi nuovi mezzi dette un vantaggio enorme . Come in Giappone , dopo la guerra vi fu un rifiuto totale e morale della guerra ...l'esercito tedesco a inizio anni 70 era veramente messo male e anche adesso non credo che per efficienza possa essere considerato ai livelli americano o inglese o francese , ovviamente manca la riprova . L'importanza dei geni nei popoli e' cosi' difficile da definire , a volte sembra proprio che conti ...altre volte vedi tanti fatti che smentiscono questa ipotesi . Sicuramente si e' condizionati dalla propria storia .
Guerra di logoramento è vero, ma l'esercito tedesco, nel pieno della propria forza, schierato tutto su un fronte, senza l'esercito inglese di fronte ma solo quello francese, nel '14, secondo me, almeno Parigi sarebbe caduta.
Una cosa è la storia, una cosa sono i geni. Certo che la Storia influenza una nazione, ma i geni! Siamo tutti indoeuropei, stessa razza, non facciamo discorsi "lui è migliore di me perchè ha gli occhi più azzurri".
Ma allora non è guerra di trincea se cominciamo il What If un attimo prima della guerra. Comunque è OT, grande OT, torniamo all'argomento (che non ho ancora capito qual'è).
Il perchè della differenza che ha con gli altri eserciti.... Un fatto di ideologie? O di realmente di razza?
Non credo sia buona cosa parlare ancora di razza dopo tutto quello che è successo sessant'anni fa.Ad ogni modo personalmente credo che il fattore decisivo delle grandi vittorie ottenute dall'esercito tedesco nell'arco dei decenni che vanno dal 1870 al 1945 vadano ricercato nella bravura e l'intraprendenza del corpo ufficiali, non tanto nelle armi.Si è vero i tedeschi hanno sempre avuto armi interessanti, ma pure gli avversari non scherzavano.Basta guardare americani, inglesi, francesi e russi(il T-34 e la Katiuscha vi dicono niente?) per rendersi conto di ciò.Al contrario il fattore che ha sempre determinato la sconfitta degli eserciti germanici è stato il logoramento e la mancanza di un potenziale umano elevato quanto quello alleato(americani e russi in primis),determinato quindi dall'impossibilità di manovrare.Non a caso i successi iniziali della Wehrmacht o dell'esercito del Kaiser nel '70 fu dovuto proprio all'abilità degli ufficiali a manovrare le truppe e non tanto ai mezzi(ad esempio nel '40 i Panzer III erano nettamente inferiori ai Somua francesi...eppure!).Saluti!
Nè di ideologie nè di razza (cosa mi tocca sentire nel III millennio!), ma di Storia e di cultura (derivata dalla Storia).
Sapevo che sarei stato frainteso. Quello che ho scritto non è che loro sono più avanti rispetto ad altri per il semplice fatto di essere tedeschi o Ariani o che cè un dio che li favorisce perchè sono la razza eletta o cose del genere;dico che potrebbe essere un semplice fatto di clima e geografia, che sono fattori neutrali rispetto alle persone,che dtermina le razze e le loro particolarità. Se mettiamo ad esempio che all'origine del mondo l'Europa fosse stata colonizzata da popolazioni di colore invece che da bianchi non cè alcun motivo per pensare che l'Europa avrebbe preso un altro corso o che saremmo rimasti indietro rispetto ad altri perchè il clima e la geografia avrebbero fatto lo stesso il loro corso a prescindere dallepersone che la abitavano e quindi il risultato sarebbe stato identico ad ora. Non basta dire che i tedeschi sono calcolatori e ligi all'ordine come diceva qualcuno,bisogna anche cercare di capire il perchè lo sono e questa è una possibile spiegazione ce ti piaccia o no.
Secondo il mio modesto parere la spiegazione può essere ristretta tutta ad una parola: strategia. Perchè tutti gli altri fattori possono esserci o meno, e spesso è il caso o fattori contingenti che ne permettono la manifestazione. Ad esempio la produttività di armamenti, l'invenzione di nuove armi, l'audacia o il coraggio dei militari, le risorse belliche ecc.. Quello che distingue la germania dalla maggior parte delle altre potenze (fino al 1945) è la sua capacità, dovuta ad ottime scuole per ufficiali ed alla sempre presente cultura militarista, di sviluppare dottrine e strategie e metodi d'utilizzo di armamenti nuovi in modi spesso imprevedibili e certamente più validi rispetto altre potenze del contempo. Esempi a migliaia (soprattutto 2ww, perchè delle altre ne so poco). Inoltre bisogna anche dire che solitamente in una guerra ben ponderata chi attacca prima è favorito, a meno che gli eventi non sfuggano di mano. Il problema della germania è sempre stato uno solo: le sue nuove tattiche e strategie erano vincenti sul breve periodo perchè rivoluzionarie, ma si è scontrata spesso con potenze enormemente più grandi di lei, che hanno avuto tutto il tempo per studiare le mosse del nemico ed applicarle in scala sempre maggiore. L'esempio dei russi è calzante: entrarono in guerra con mostri da 6000 tonnellate e 93 torrette non coordinate e ne uscirono con alcuni dei carri più avanzati e per quanto possibili "facili". L'esercito tedesco non è mai stato superiore a nessun altro esercito, ma ha applicato solo l'effetto sorpresa in vasta scala su ogni caratteristica dell'arte militare. Tuttalpiù si potrebbe discutere di come mai spesso i tedeschi abbiano azzeccato il modo migliore di utilizzare certe dottrine con svariati anni d'anticipo rispetto alle altre potenze.
Con i paracadutisti non hanno avuto fortuna In linea di massima, battute a parte sono daccordo con Hieronimous, l'effetto sorpresa preponderante unito alla velocità di applicazione di dottrine innovative ed a una cultura fortemente militarsita ha portato gli eserciti tedeschi sul tetto dell'europa. Ovviamente il fatto di non avere un impero coloniale non ha favorito la Germania, mentre i suoi nemici potevano contare su un patrimonio umano e di risorse quasi illimitato. C'è da dire che almeno per quanto riguardo 19° e 20° secolo raramente la Prussia/Germania si è impegnata in conflitti con nemici al culimine della proprio potenza, se guardiamo nei fatti la guerra con l'Austria avveniva pochi anni dopo i tumulti del 48 e gli Asburgo furono forse i più colpiti nel loro potere dalle rivolte, basti ricordare i fatti di Vienna e Milano. Nel conflitto franco-prussiano i francesi erano in un perenne stato di tumulto contro Napoleone III che oltre ad aver stroncato la seconda repubblica, voleva a tutti costi arrivare al confronto diretto con la Prussia, che dopo aver battuto l'Austria si configurava come la nuova potenza egemone sull'Europa continentale. Nella WW2 le politiche di appeasement inglesi, il fronte popolare in Francia che spaccò la società arrivando addirittura (in un paese nazionalista come quello francese) a produrre slogan come "meglio Hitler, che Blùm", misto alla paura di queste potenze a intraprendere un conflitto con la Germania che nel 36 (ai tempi della rioccupazione della Renania) era ben poca cosa, hanno sicuramente favorito la volontà belligerante-espansionistica crucca. Solamente nella WW1 la Germania e i suoi alleati hanno affrontato nazioni, che al momento dell'inizio delle ostilità si ponevano sullo stesso piano politico/militare dei tedeschi.
Ma tutte queste vittorie tedesche dove stanno? Prima di discutere su supeiorità e cause occorrerebbe vedere se le premesse sono valilde. Abbiamo le guerre di Federico II (con i Russi a Berlino!) che certo sono delle vittorie; abbiamo le guerre di Bismarck, daccordo ma poi? Le guerre napoleoniche sono andate come sono andate; le Guerre mondiali idem... Davvero si può scorgere una qualche superiorità? Per motivi storici il prestigio della carriera militare era in Germania assai alto (come in Francia del resto) e questo garantiva un corpo di ufficiali assai solido. Ma questo non garantiva che uscissero geni. E infatti ci sono stati ma ci sono stati anche un mucchio di incapaci (come dappertutto). La professionalità degli ufficiali consentiva di apprendere dagli errori tattici ma non certo di evitarli. Infine la grande capacità tattica, innegabile, si è accompagnata ad una limitatezza strategica sconcertante. Insomma credo che l'assunto della discussine si basi su un benevolo pregiudizio, la cui origine credo risalga agli Inglesi (quanto sono bravi i Tedeschi... eppure noi li abbiamo battuti!) più che agli stessi Tedeschi.
dipende, all'inizio sì, basta pensare alla cattura dei principali ponti e canali in olanda e belgio nonchè Eban Emael