Forge of Freedom: The American Civil War 1861-1865

La grafica del gioco è in linea con quella del predecessore CoG. La schermata principale visualizza la mappa degli Stati Uniti, ad esclusione del Far West. La mappa comprende inoltre alcune province canadesi, dove appaiono minacciose unità inglesi pronte a scendere in campo a fianco della Confederazione. La mappa scorre con il movimento del mouse, ed è naturalmente presente anche una minimappa, che consente di spostarsi rapidamente da una ad altra zona del terreno.  La mappa principale non è tuttavia zoommabile, e non è facilissimamente “leggibile” in chiave strategica. E’ divisa in province con contorni blu e rossi, rappresentativi del controllo delle forze rispettivamente nordiste e sudiste (il Kentucky parte tuttavia neutrale, evidenziato in giallo). Le unità di base (costituite da brigate o navi) sono rappresentate da figurine di soldati, cavalieri, cannoni e imbarcazioni. Le unità raggruppate in divisioni, corpi d’armata, armate e flotte sono rappresentate da bandiere, con una serie di puntini verdi e gialli che indicano approssimativamente la consistenza delle forze ed i comandanti presenti. Dalla mappa principale è possibile aprire una serie di schede che riportano per gruppi i principali eventi del turno (rifornimenti, spese ed introiti, battaglie). Sempre dalla mappa principale è possibile accedere alle ulteriori schermate delle città, della diplomazia, e ad altre informazioni.

Nel complesso l’interfaccia di FoF mi è parsa a dir poco ostica, normalmente ispirata al peggio di CoG, con limitati sforzi di miglioramento, e molti tentativi ben riusciti di sfruttare le nuove caratteristiche del motore di gioco per complicarne la relativa gestione. Il clic sinistro seleziona le unità, mentre il clic destro consente di visualizzare l’ordine di battaglia delle unità contenitore (armate, corpi, divisioni). Le singole brigate sono selezionabili all’interno della schermata dell’ordine di battaglia, e da qui distaccate dal contenitore o riassegnate ad altri gruppi. Esiste teoricamente la possibilità di passare da una ad altra divisione o corpo d’armata senza aprire la finestra dell’ordine di battaglia, cliccando su icone di una finestra in basso rappresentative delle varie divisioni e corpi presenti all’interno dell’armata (o della divisione) selezionata sulla mappa principale. Per ragioni misteriose, due volte su tre questo sistema non funziona, rendendo sostanzialmente più affidabile il meccanismo dell’apertura della finestra dell’ordine di battaglia.
Ancor più discutibile è tuttavia la gestione delle schermate. FoF consente di aprire schermate relative alla produzione, alla diplomazia, alle città, alle unità, alla disposizione strategica di armate, corpi e divisioni, alla localizzazione degli stati e dei governatori. Le interrelazioni fra le schermate, e fra queste e la mappa principale, sono tuttavia insoddisfacenti. FoF per la verità migliora uno degli aspetti più discutibili di CoG: consente di selezionare le unità nella schermata riassuntiva delle forze, e di ritrovare automaticamente l’unita selezionata nella mappa principale. In tal modo è possibile localizzare nella schermata riassuntiva unità che nella mappa principale possono facilmente essere perse di vista. Se quindi vi siete persi l’armata del Potomac, potete cercarvela nella schermata riassuntiva, qui selezionarla, e trovarvela così nella mappa principale. Altrettanto tuttavia non potete fare con le città (la patch di imminente uscita dovrebbe superare questo inconveniente), con le icone rappresentative di armate corpi e divisioni nella mappa della disposizione strategica, e soprattutto con i governatori degli stati. Così ad esempio potrà capitarvi di aprire la schermata dei governatori, e qui vedere che il governatore di NH chiede la presenza di 16 brigate sul suo territorio. Ora, già capire che NH sta per New Hampshire può non essere semplicissimo per noi italiani. Capito questo, delle due l’una: o sapete a memoria dov’è il New Hampshire, altrimenti passerete qualche minuto a cercarvelo sulla mappa principale. La possibilità di selezionare direttamente il New Hampshire dalla schermata dei governatori non esiste. Gli sviluppatori mi hanno spiegato che gli stati non sono in realtà selezionabili, solo le singole province lo sono. Forse però sarebbe stato possibile consentire di selezionare direttamente dalla mappa dei governatori la provincia della capitale dello stato, semplificando la vita alle persone di cultura medio-bassa come me, che non ricordano a memoria la localizzazione del New Hampshire (o del medio Mississippi).

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