direi di si. L'unico svantaggio per i tedeschi fu che nel periodo tra l'accordo di Monaco e l'inizio della Guerra Mondiale i britannici riuscirono a rafforzare notevolmente le loro forze aeree. Per il resto vedo solo vantaggi per loro.
la Germania durante Monaco aveva 2 settimane di munizioni in dotazione ai reparti, senza munizioni non si combatte... D'altra parte i piani di mobilitazione tedeschi in caso di attacco erano praticamente immediati con la distribuzione dei poteri in una fascia ristrettissima di persone che potevano gestire con qualsiasi metodo qualsiasi risorsa. Quindi, o gli alleati sfondavano rapidamente oppure ne sarebbe derivato un bagno di sangue senza precedenti fin dai primi mesi.
nel 38 non c'era il patto Molotov Ribbentrop, si combatteva ancora in Spagna, i carri cecoslovacchi erano dell'esercito cecoslovacco e non tedesco.
Sarebbe stato interessante vedere un eventuale invasione francese della Spagna in appoggio alle forze repubblicane, credo che seppur rischiosa Deladier non avrebbe accettato di essere circondato dalle forze fasciste...
non occorreva "un'invasione" francese in spagna. Sarebbe bastato interrompere i rifornimenti ai nazionalisti ed armare i repubblicani.
Letto velocemente l'articolo: mi sembra che alcune tesi siano un po' tirate per i capelli. Hitler voleva la guerra nel 38 con le potenze occidentali? Ma se non la voleva neppure nel 39! Si parla di forze aeree in favore di Hitler, ma non mi risulta che nel 40, in Francia, le forze aeree alleata abbiano rallentato in alcun modo la travolgente guerra lampo tedesca. Oltretutto si tralascia un aspetto a mio avviso fondamentale: i trionfi tedeschi di inizio guerra sono da attribuirsi non tanto ad una superiorità dei singoli mezzi (solo dal punto di vista aereo in Francia i tedeschi avavano una superiorità netta) ma sulle tattiche di utilizzo degli stessi e sulla sostanziale mancanza di reattività degli alleati, troppo lenti a reagire rispetto alla più snella ed efficiente macchina bellica tedesca. Questi elementi decisivi non sarebbero certo mutati nel 38. Nel 39, dopo l'invasione della Polonia, un attacco delle forze anglo-francesi sul confine occidentale tedesco avrebbe messo in difficoltà le truppe tedesche e forse avrebbe dato alla guerra un altro volto... Un saluto
Riguardo alla situazione dell'Italia nel 1938: http://www.regiamarina.net/arsenals/ships_it/data/ship_type_it.asp?type_english=battleship Praticamente erano disponibili solo la Giulio Cesare e la Cavour. La KG aveva in linea solo la Gneisenau e le tre classe Deutschland.
C'è anche da dire che nel 1938 il vantaggio di potenza e produzione dell'esercito tedesco era superiore a quello inglese e francese, ma questo vantaggio andò assotigliandosi sempre più fino alla parificazione nel 1940, far scoppiare una guerra nel 1938 dava ai tedeschi per assurdo, sulla carta, molte più possibilità di vittoria che nel 1939. La questione "Hitler non voleva la guerra neanche nel 1939" è sbagliata, lui la guerra l'ha sempre voluta fin da quando ha preso il suo posto alla cancelleria, era l'unico modo per ottenere in tempi rapidi una capacità industriale sufficiente a garantire l'intoccabilità alla Germania e un tenore di vita pari a quello americano... Tooze mi ha sgretolato un sacco di convinzioni prima tra tutte il fatto che la capacità di produrre armamenti avesse si avuto un'impennata pazzesca, ma che comunque una volta raggiunta la soglia di produzione massima garantita dalla produzione interna di energia (estrazione carbone e energia elettrica) non avrebbe più potuto aumentare a differenza delle altre nazioni come l'Inghilterra e la Francia le cui produzioni industriali potevano crescere molto più lentamente, certo, ma indefinitamente visto l'accesso a fonti energetiche pressochè illimitate...
in effetti l'accordo di Monaco è del settembre 1938: a quel punto la posizione dei repubblicani era pessima sia militarmente che politicamente.
Appunto... Beh, non ho detto che fosse un pacifista . Hitler voleva un'espansione ad est, che considerava vitale, tirando la corda il più possibile ma sperando che le democrazie occidentali fossero abbastanza fiacche da limitarsi a minacciare senza intervenire ed accettare la cosa (come peraltro hanno sempre fatto fino al 39), magari in chiave anti URSS . E' la tesi di Hart che mi sembra abbastanza verosimile. Personalmente non farei la guerra all'inghilterra con una marina nelle condizioni descritte da Ange2222, e infatti ai suoi ammiragli Hitler andava ripetendo che fino al 45 (se non ricordo male) non ci sarebbe stata una guerra con l'Inghilterra. NB: possibilissimo che le mie fonti siano assolutamente sbagliate e/o superate al riguardo... Un saluto