E' il 16 novembre 1632, in Sassonia. La guerra dei Trent'anni infuria, e gli eserciti della Svezia e dell'Impero Germanico, comandati rispettivamente dal re Gustavo Adolfo II e da Albrecht von Wallenstein si fronteggiano nei pressi di Lützen. Nella realtà la Svezia vince la battaglia, ma il re Gustavo Adolfo muore guidando una carica. Successivamente, nel 1634, gli svedesi guidati da Bernardo di Sassonia-Weimar e Gustav Horn venneo pesantemente sconfitti dagli imperiali e dagli spagnoli a Nördlingen. Le conseguenze furono disastrose: la Franconia, la Svevia e il Württemberg finirono sotto il controllo imperiale quasi senza opporre resistenza, e la Renania le seguirà poco dopo. Le forze svedesi furono costrette a ritirarsi nella Germania Settentrionale. Inoltre la battaglia convinse la magior parte degli stati protestanti tedeschi ad abbandonare il conflitto: il 30 maggio 1635 venne così firmata la pace di Praga, che metteva fine alla lotta fra l'Imperatore e i principi protestanti. E se invece re Gustavo Adolfo NON fosse morto a Lützen ? Guidati dal loro grande re e comandante, gli eserciti svedesi avrebbero continuato la loro serie di impressionanti vittorie ? Visto che andavano così bene, la Francia sarebbe intervenuta ugualmente nella guerra ?? Quali sarebbero state le conseguenze ???
Come ipotesi non è che poi cambi molto il risultato finale, alla fine gli Asburgo hanno perso veramente la guerra dei trent'anni e Svezia e Francia hanno consolidato il loro potere. La Francia magari non sarebbe entrata direttamente in guerra, ma alla Svezia era lei che pagava le spese ed inoltre vi erano contingenti svedesi al comando di Gustavo Adolfo. Però dubito che la Svezia avrebbe potuto proseguire nelle sue sfolgoranti vittorie, aveva bisogno di una pausa. Con Gustavo Adolfo vivo forse gli Asburgo avrebbero chiesto la pace dopo Lutzen... chi può dirlo... io credo di no. Ci sarebbero state altre battaglie e quando la Svezia ne avesse persa una trovandosi in difficoltà i francesi sarebbero intervenuti lo stesso. Gustavo Adolfo, a mio giudizio, non poteva permettersi di perdere una battaglia, gli Asburgo si, avrebbero tenuto duro e la Francia sarebbe intervenuta.
Sì, ma gli imperiali erano molto disorganizzati a quel punto, forse Gustavo Adolfo sarebbe riuscito a sfruttare meglio la vittoria e a costringere gli Asburgo alla resa (o almeno a un armistizio). E poi conta che Gustavo aveva anche gli eserciti dei principi protestanti suoi alleati, non è che fosse proprio da solo.
l'Impero poi ha perduto un grandissimo generale che era Wallenstein e inoltre la Spagna pur essendo militarmente ben organizzata ( i micidiali tercios le fanterie scelte ) era economicamente in crisi e la Germania era ormai completamente in fiamme a causa dei passaggi rovinosi di quelle masse spesso indisciplinate degli eserciti mercenari sia protestanti che cattolici...la sconfitta della causa imperiale era inevitabile al lungo periodo ( specie dopo l'entrata in guerra della Francia al'epoca demograficamente florida e un regime assolutista adatto per campagne di guerra prolungate ) l'esercito svedere era modernissimo all'epoca, mi pare che abbinava molto bene l'artiglieria e cavalleria con grande ordine e disciplina
beh all'epoca anche l'esercito spagnolo aveva una fanteria disciplinatissima anche se forse non aveva cavalleria e artiglieria della medesima qualità Cromwell invece, ispirandosi al modello svedese ( o il contrario, ora non ricordo ) aveva creato la migliore cavalleria leggera d'europa
Infatti, se GA fosse rimasto vivo la Svezia avrebbe vinto la guerra... esattamente come è successo realmente! Sarebbe interessante magari sapere quali erano i piani futuri di GA dopo la guerra contro l'Impero: paesi baltici? Russia? Danimarca?
Io penso che con Gustavo Adolfo vivo, gli Asburgo dopo Lutzen non si sarebbero arrischiati più di tanto a continuare la guerra, e avrebbero chiesto come minimo un armistizio. @Pandrea: beh, conoscendo gli Svedesi, direi Paesi Baltici e Ingria. Chissà se, se ciò fosse accaduto, gli svedesi avrebbero vinto la grande guerra del Nord.
L'esercito spagnolo però stava perdendo qualità, il tercios poco s'adattava alla sempre maggior potenza di fuoco del moschetto, mentre GA seppe bilanciare la cosa ,creando file di moschettieri intervallate da picchieri così da creare una raffica quasi continua di fuoco. Inoltre GA rivoluzionò la cavalleria, creando una tattica poi da tutti ripresa, cioè la carica in gruppo a spada tesa(in pratica dei corazzieri napoleonici ante litteram), mentre dimostrò la potenza di un esercito nazionale ben motivato, equipaggiato ed addestrato, molto superiore ad un esercito, come quello ,imperiale, raffazzonato qua e là e composto da delinquenti e coscritti a forza. Inoltre i tercios saranno di lì a poco duramente sconfitti nella battaglia di Rocroi nel 1643. Comunque credo che se la Svezia non avesse perso GA avrebbe ragionevolmente potuto proseguire la sua strada di vittorie ancora per un pò.