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Wargame di Tiller sulla ww2

Discussione in 'Wargames - Generale' iniziata da Daniel Morrison, 27 Gennaio 2016.

  1. Daniel Morrison

    Daniel Morrison

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    Addirittura ingiocabili?! eppure ne sentivo solo parlar bene. Di conseguenza anche quelli sulla prima?
     
  2. Amadeus

    Amadeus

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    Sì, il gigantismo di alcuni titoli è evidente. Comunque non è che l'OdB di Kursk 1943 sia completamente sballato. Ho notato delle discrepanze con il KOSAVE II, discrepanze che, invece, in Kursk: Southern Flank, sempre di Tiller, non ci sono, ma ho una diffidenza idiosincratica con la serie Panzer Battles (non va bene né come tattico a livello di plotone, né come operativo), quindi non mi ripropongo di giocarlo.
    Da quel che ho potuto vedere, i giochi operativi di Tiller sono ben curati dalla parte della ricerca storica, però sono buoni quanto sono buone le fonti: ad esempio, il gioco su la seconda battaglia di Char'kov è uscito quando il titolo di riferimento era Kharkov 1942 di Glantz e l'OdB del gioco riflette quanto è scritto sul libro. Poi, quando ho letto l'OdB più dettagliato riportato sempre dal Glantz nel primo volume della più recente trilogia su Staningrado, mi sono accorto che aluni numeri erano sballati.
    Questo per quel che ho potuto vedere io. I titoli sulla prima guerra mondiale sembrano ben curati, anche meglio di altri vecchi titoli PzC. Del titolo sulla Tunisia ho sentito parlar male a livello di OdB, ma lì non ho elementi per dare un giudizio indipendente.

    Non so se siano letteralmente ingiocabili ma certo è che gli scenari campagna sono, per molti titoli, veramente monstre.
    Dei due titoli sulla prima guerra mondiale, France '14 è quello più impegnativo (tutto il fronte occidentale a livello di battaglione non è uno scherzo!). Credo che con East Prussia '14 la situazione sia più ragionevole, per quanto riguarda gli scenari campagna. D'altronde ci sono "solo" tre armate in gioco. Poi considera che ci sono parecchi scenari minori, per ogni titolo, che non danno problemi particolari (a livello di impegno e tempo di gioco).
    Probabilmente gli scenari enormi sono concepiti per essere giocati essenzialmente in multiplayer. Ma lì i problemi diventano altri...
     
  3. skuby

    skuby

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    Mah come dice @Amadeus le campagne sono troppo grandi per essere giocate in maniera decente ci sono tantissime unità inutili che potrebbero tranquillamente essere eliminate considerato il modello che si vuole perseguire. Una campagna a Korsun 44 ad esempio implica muovere centinaia e centinaia di pezzi per turno di cui alcuni completamente inutili.

    Secondo ragione per cui reputo i giochi di Tiller davvero brutti (e ti assicuro che di panzer campaigns ne avrò sei o sette) è che il modello che usa per simulare le battaglie della WWII è mutuato dai suoi giochi sul periodo napoleonico e della guerra civile americana (GCA) ed è un modello che a mio avviso per l'epoca moderna non funziona, mentre funziona benissimo per quel periodo storico, tanto che considero i suoi giochi i migliori sull'argomento.

    Secondo me il buon Tiller progettando il suo sistema per il napoleonico e GCA e visto il buon risultato ha voluto riciclarlo anche per periodi successivi evitandosi lo sbattimento di riprogettare un motore più adatto, sbagliando.

    Fondamentalmente i suoi giochi sulla WWII li compravo per le mappe e per gli OOB che a prescindere dalle imprecisioni segnalate da Amadeus rimangono abbastanza completi per avere un quadro della situazione.
     
  4. Amadeus

    Amadeus

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    Il modello Tiller è un modello che permette ad ogni unità essenzialmente tre azioni: movimento, fuoco a distanza (molto breve, sulle scale del gioco) e mischia. Il combattimento si basa sullo scompaginare le unità avversarie (ottenere un risultato di disrupted o broken) tramite l'azione a fuoco per poi aggredirle in mischia. Le unità di artiglieria hanno gittate molto elevate, la possibilità di fuoco indiretto (in epoca contemporanea) e devono piazzarsi.

    Si tratta di un sistema che ha una sua ragion d'essere ma, in alcuni casi, può risultare troppo semplicistico. Concordo sul fatto che, soprattutto degli scontri tra unità meccanizzate, possa dare risultati un po' sui generis ma, a mio avviso, ha delle pecche non da poco anche applicato al periodo napoleonico. Nonostante le sue peculiarità (o, forse, proprio a causa di queste) mi sembra che il periodo per cui funzioni meglio è la I Guerra Mondiale... ma forse ho questa impressione perché, tra napoleonico e Seconda Guerra Mondiale, è il periodo che conosco di meno! :D
     

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