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War diaries - AAR lele88 (J) - Mazzocco (A)

Discussione in 'Le vostre esperienze: AAR' iniziata da mazzocco, 14 Marzo 2011.

  1. mazzocco

    mazzocco

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    Eccoci qua, finalmente riprendo a giocare ad AE, questa volta, ed è una novità assoluta per quanto mi riguarda, mi cimenterò dalla parte degli alleati, questo significa che non ho la più pallida idea di come mi devo comportare nei primi mesi per la difesa ad oltranza, ho sempre giocato jap e quindi sono abituato a giocare aggressivo, ma adesso cambia tutto.
    La HR sono quelle standard quindi non le sto a ripetere, il mio intento invece per questo AAR è quello di far vivere sulla vostra pelle le angosce dei protagonisti della guerra, sarà quindi in forma di estratti dei diari di guerra di alcuni combattenti dai generali ai semplici soldati, volutamente io li scriverò a giorni di distanza senza l’ausilio del combat report in maniera da avere ricordi fumosi e non necessariamente precisi .
    Detto questo è il momento che lele88 smetta di leggere, in quanto nei diari ci potrebbero essere informazioni per le future operazioni delle forze alleate.
     
  2. mazzocco

    mazzocco

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    Dal diario di Andrew Boile – nostromo a bordo della USS Lexinton
    06/12/1941​
    Oggi è successa una cosa strana, che non mi sarei mai aspettato, stavamo facendo il nostro viaggio di addestramento e stavamo navigando per 312° alla velocità di 18 nodi, quando ci avvisano che sono stati avvistati dei relitti in mare, che sembrano essere i resti di due pescherecci, forse hanno colliso, ma più probabilmente sono rimasti vittima di una improvvisa tempesta, ma noi non ne abbiamo traccia, questo ha fatto molto preoccupare il comandante, il quale, ulteriormente preoccupato dalla sparizione delle flotta giapponese dai loro porti ormai 3 settimane fa ha immediatamente ordinato di piegare per 85° ovest e dirigere verso Wake, non si fida a tornare a Pearl Harbour.
    07/12/1941​
    Oggi è il giorno più nero della storia americana, i giapponesi hanno attaccato le navi nel porto di Pearl Harbour, abbiamo sentito alla radio il presidente Roosvelt che indicava come stima delle vittime circa 3000 persone, parecchi aerei sono stati distrutti al suolo, e le navi sono state duramente colpite. Non riusciamo a contattare il comando del pacifico, ma spero che presto ci possano dare delle indicazioni su come dobbiamo proseguire, se tornare in porto e seguitare nel nostro viaggio verso ovest.
    08/12/1941 ​
    Finalmente ci siamo messi in contatto con il comando del pacifico, la situazione a PH è sotto controllo, le navi principali sono quasi tutte salve e non in pericolo di affondamento a d eccezione di una nave, che purtroppo è andata perduta con 2084 membri dell’equipaggio, dovrebbe essere la West Virgina. Ci è stato ordinato di proseguire verso ovest, in maniera da allontanarci il più possibile dalla flotta giapponese, avvicinarci a Wake, passare circa 100 miglia a sud dell’isola e imbarcare la squadriglia di wildcat li presente, ci è anche stato comunicato ci dovremmo riunire all’Enterprise a sud delle Filippine per poi dirigere verso il porto di Sorebaja dal quale lanciare operazioni di disturbo alle manovre giapponesi in quell’area.
     
  3. SVEN HASSEL

    SVEN HASSEL

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    Leggerò appassionatamente i diari di guerra che ci perverranno dagli annali di storia
     
  4. mazzocco

    mazzocco

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    Dal diario di Jennifer Mulligan – infermiera presso l’ospedale di Pearl Harbour
    07/12/1941​
    Come è possibile tutto questo odio? Come si può rivolgersi contro una grande nazione in questa maniera senza neanche dichiarare guerra? Come si può colpire la domenica mattina un porto che non si aspetta la guerra? I giapponesi hanno bombardato le navi, gli aeroporti e le basi militari questa mattina, abbiamo sentito le prime esplosioni abbiamo guardato verso il porto è abbiamo visto le colonne di fumo levarsi verso il cielo, siamo corse all’ospedale aspettandoci pochi feriti per una esplosione accidentale, invece l’inferno è durato 45 minuti, aerei giapponesi che volavano a bassa quota mitragliando le persone in fuga, le navi che venivano sventrate dalle esplosioni, gli aeroporti sconquassati dalle bombe e valanghe di feriti, soprattutto dalla grandi navi da guerra della battleship row, una delle quali è affondata, raggiungevano l’ospedale, per molti di loro non c’era più niente da fare, per altri possiamo provare a salvarli ma oltre 3000 uomini sono morti nell’attacco, ma sono certa che l’america si solleverà, si riorganizzarà e colpirà il giappone ancor pù duramente fino a che la vittoria sarà nostra.
    Da oggi siamo in guerra, Dio benedica l’america
     
  5. mazzocco

    mazzocco

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    Dal diario di Carl Swinton – addetto alle difese costiere di Singapore
    08/12/1941​
    Il terribile giorno purtroppo è arrivato, da molti mesi i negoziati erano infruttuosi e alla fine la guerra è arrivata anche qui, ora ci troviamo ad affrontare anche i giapponesi oltre che i tedeschi e gli italiani, ma qui a Singapore la situazione è tranquilla, le mia batteria e quelle dei miei commilitoni sono pronte a spazzare via dalla faccia della terra qualsiasi cosa che galleggi e che abbia la bandiera giapponese, da terra è quasi impossibile arrivare anche se ci giungono voci che i maledetti musi gialli siano sbarcati a Kota Bahru, la guarnigione ha telegrafato che ricaccerà in mare gli invasori, e su questo non ho dubbi, i buffalo fanno buona guardia sulle nostre teste e non si è visto un unico aereo giapponese.
     
  6. mazzocco

    mazzocco

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    Dal diario di Liu Xiao Chen – Soldato cinese
    08/12/1941 ​
    da qualche parte a nord di Ichang​
    Sono stanco, abbiamo marciato per mesi, questa guerra con i giapponesi non accenna a finire, sono ormai passati più di 4 anni da quando è cominciata e non se ne vede la fine, chissà come sta la mia Xixi, ormai sono due anni che non torno a casa e spero che mi aspetti ancora, intanto abbiamo cominciato la controffensiva e ci dirigiamo ad ichang se la prenderemo potremmo minacciare il fianco giapponese e con le truppe provenienti da Changsha ricacciarli a sud per poi rimandarli a casa loro.

    09/12/1941​

    È passato un altro giorno e i piedi mi fanno sempre più male, ma arrivano buone notizie, i giapponesi scappano senza neanche combattere, l mia unità è stata comandata di divergere dall’attacco principale e muovere per tagliare la ritirata ai nemici, ora devo andare, altri giorni di lungo cammino mi aspettano
     
  7. Blind Sniper

    Blind Sniper

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    In bocca al lupo!
     
  8. mazzocco

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    Dal diario del maggiore Hansaraj Tilak.
    08/12/1941​
    Siamo in viaggio ormai da due giorni e siamo diretti a Rangoon, ma oggi siamo stati chiamati tutti dal generale nel quadrato ufficiali per delle gravi notizie, i giapponesi hanno attaccato Kota Bahru e adesso siamo in guerra anche con loro, ci sono stati quindi comunicati i piani di difesa inglesi per la Malesia e per Burma. Nel secondo caso noi saremo diretti protagonisti, ma si è deciso di non difendere Rangoon ad oltranza, in caso di attacco da terra (l’unico probabile fino a che le batterie di Singapore spazzano lo stretto di Malacca) l’unica via di fuga sarebbe via mare, quindi si è deciso di fortificare e porre la linea difensiva ad Akyab, mentre le unità corazzate in india si spostano via ferrovia a Calcutta per fungere da forze di intervento rapido, noi siamo quindi stati dirottati su Akyab, e lo stesso un’altra divisione in partenza da Madras. In malesia verranno formate due linee difensive con l’intento di rallentare i giapponesi mentre il grosso delle truppe ripiega verso la linea Mersing-Johore Baru, per poi rifugiare a Singapore.
    Dio salvi il Re
     
  9. Invernomuto

    Invernomuto -

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    Bellissima idea.
    In bocca al lupo anche da parte mia.
    Scrivere un AAR è impegnativo ma alla fine diverte quasi quanto giocare!

    CIAO!!!
     
  10. mazzocco

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    lo so, lo so, spero di riuscire a tenere aggiornati il più possibile i diari...
    Attenti a Jannifer, ho qualche progetto rosa su di lei :asd:
     
  11. mazzocco

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    Dal Diario del soldato Makisig Santos Cruz
    1 Divisione PA – Manila
    08/12/1941​
    Maledizione, sapevo che non avremmo potuto rimanere fuori dalla guerra ancora a lungo, ma speravo che non sarebbe arrivata così presto, i giapponesi hanno cominciato gli sbarchi nel nord, a noi è stato comandato di approntare le difese della città, ci viene detto che altre unità sono state richiamate in città dai dintorni.
    Per ora sembra che i giapponesi si siano concentrati sul nord, non ci sono ancora stati bombardamenti degni di nota sulla città, e abbiamo visto uscire dal porta tutta la flotta sottomarina della marina statunitense.

    09/12/1941​
    Oggi ci è stato comunicato che Manila sarà, assieme a Clark e Bataan, il centro di resistenza Mindanao, quindi tutte le altre città a nord verranno abbandonate, prego per quei poveri contadini che si trovano già i giapponesi nel giardino di casa, come ad Aparri. Ma sono sicuro che con l’auto degli americani e dei loro sommergibili rispediremo in mare gli invasori
     
  12. mazzocco

    mazzocco

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    Dal diario di Andrew Boile – nostromo a bordo della USS Lexington
    Al largo di Wake Island - 10/12/1941​
    Le operazioni di recupero dei caccia basati a Wake si sono concluse in maniera soddisfacente, solo un pilota ha avuto problemi nell’atterraggio danneggiando lievemente il velivolo, si stima che in un paio di giorni il servizio manutenzioni sia in grado di rendere operativo l’aereo. Ora viene la parte più dura del viaggio, facciamo rotta verso la lontanissima Sorebaja, dovremo di tanto in tanto fermarci per rifornire caccia di scorta, ma dovremmo arrivare in un paio di settimane, da li ci ricongiungeremo alla Enterprise per poi intraprendere azioni di disturbo del traffico giapponese con un orecchio sempre teso verso le isole del sud dove interverremo se e quando i giapponesi attaccheranno quell’area.
     
  13. mazzocco

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    Dal diario di Stiven Chen – addetto ai siluri dell’ SS S-39
    Al largo di Aparri – 10/12/1941​
    Come si voleva dimostrare i giapponesi stano sbarcando in tutto il nord delle Filippine, noi siamo stati comandati di pattugliare la griglia PH – 13, al largo di Aparri, dove i nemici stanno trasportando uomini e mezzi, Durante la notte incrociamo un convoglio nemico, le scorte giapponesi non ci individuano e quindi manovriamo e lanciamo una salva di 2 siluri contro una nave da trasporto che vano entrambi a segno spezzando in due la nave in fiamme e facendola affondare in poco tempo, la reazione e debole e sgattaioliamo via indisturbati, dopo circa 12 ore riprendiamo contatto con il convoglio, questa volta la caccia nemica è più efficace, ma non riesce ad agganciarci e mentre manovriamo per evitare i sonar nemici, lanciamo altri siluri, contro una nave appoggio, ma questa volta manchiamo il bersaglio. Il comandante decide che è troppo pericoloso rimanere in zona con le scorte allertate e ci sganciamo. Tutto sommato una buona giornata con l’affondamento di un importante nave da trasporto.
     
  14. mazzocco

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    Dal diario di Richard Felton – sergente del 12th engineers batallion
    Kota Bharu – 09/12/1941​
    I giapponesi sono sbarcati, il comandante ha ordinato di bombardare le spiagge, ma questi maledetti non finiscono mai, poi le loro navi ci tengono in scacco e quindi la nostra artiglieria non può far nulla per fermare i trasporti truppe che portano i soldati sulla spiaggia. Non reggeremo a lungo
    15 Miglia sud-est di Kota Bharu – 10/12/1941​
    Come previsto i giapponesi hanno attaccato appena completate le operazioni di sbarco e ci hanno sbaragliati, l’urto maggiore lo hanno subito i ragazzi della fanteria ma dopo poche ore di furiosi combattimenti hanno dovuto ripiegare lasciando la città in mano nemica, lasciando sul terreno circa 1400 morti e feriti, ora ci dirigiamo verso sud, cercando di raggiungere la formidabili difese di Singapore.
     
  15. ste_peterpan

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    Secondo me questo modo di raccontare un AAR è bellissimo. Certo, vista la valenza "educativa" di questi resoconti, è d'uopo inserire qualche dettaglio in più su settaggi, strategie ecc. magari in una determinata area in un contesto temporale anche abbastanza circoscritto (per esempio un'operazone aeronavale o simile).
    Ma perchè ti sei fermato? :confused: La lettura era avvincente ;)
    Ciao!!
     
  16. mazzocco

    mazzocco

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    il mio avversario è dato per disperso nel pacifico :(
     
  17. ste_peterpan

    ste_peterpan

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    Ke disdetta ... peccato!
    Però se ti dedicerai ad un AAR, il mio consiglio è di impostarlo così come hai fatto qui.
    Complimenti e ancora ciao!!
    Ste
     

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