[Victoria] inizio nuova avventura...ma aiuto

Salve a tutti ragazzi...che cosa farei senza di voi: ogni tanto mi rifaccio vivo a tediarvi con domande banali, ma solo voi potete aiutarmi.

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(breve e doverosa premessa)
Ho iniziato a frequentare questo sito dal giorno in cui comprai HoI2 e grazie a voi ho potuto godermi quel capolavoro; da allora sono un fan paradox. Ho giocato a EU3...ma ora voglio raggiungere la vetta: Victoria. A primo impatto sembra stupendo ma non so proprio dove mettere mano.
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Il mio obiettivo è quello di fare una partita pacifica in modo da potermi concentrare su produzione e commercio...ma non ci ho capito quasi nulla.

-Prima domanda: che nazione mi consigliate?

Io avevo pensato il Belgio perchè piccolo, industrioso e sembra pacifico (a parte la prima banale guerretta con l'Olanda). Già la prima difficoltà l'ho incontrata perchè non potevo costruire industrie, allora ho messo al potere un partito che non aveva come idea il "lasciar fare". In questo modo ho avviato la prima industria...volevo fare l'industria di munizioni ma ho sbagliato a premere ed ho messo quella del vetro.

Seconda domanda: perchè nella mia fabbrica non ci sono lavoratori? ce li devo mettere io? lo chiedo perchè nella lista di omini sotto non ci sono lavoratori.

Terza domanda: come diavolo funziona il commercio? io dico di comprare ma niente, non ne vogliono sapere di importare

Ultima domanda per ora: perchè i dazi oscillano; io li ho messi abbastanza alti per finanziare l'istruzione ma comunque oscillano

Graz...ah dimenticavo: se potete datemi qualche cosniglio utile sulle prime mosse...grazie

 

Prima di tutto mi complimento per la scelta: il Belgio è ottimo per i principianti.
Inolte una raccomandazione preliminare: non esistono domande banali o tediose... altrimenti staremmo a fare altro, non trovi?

Allora, per quanto riguarda la fabbrica, quella del vetro costa poco e rende generalmente bene, quindi lasciala lì.
Per avere lavoratori, se non hai disoccupati nelle province dove hai costruito la suddetta fabbrica, devi "promuovere" i contadini, minatori, pescatori, ecc. a operai e impiegati, e questo richiede sempre una certa quantità di denaro e di beni (carta per i libri, vestiti, mobilia, ecc.).
Quindi assicurati di avere scorte di materiali e di denaro sufficiente per la "promozione".
Altrimenti devi importare manodopera immigrata, ma con un partito dirigista al potere non ne avrai mai, quindi per ora questa ipotesi la escludiamo.
Il commercio funziona per "priorità". Al mercato comune hanno accesso prima le più grandi potenze, e poi, via via, possono servirsi le altre (punti prestigio).
Ne consegue che una piccola potenza con pochi punti prestigio ha poca possibilità di acquisto, a meno che di quel particolare bene non ce ne sia sufficiente abbondanza rispetto alla richiesta.
Ricordati sempre, in ogni caso, di non accumulare in maniera ossessiva beni, altrimenti nessuno potrà comperarne, nemmeno i tuoi sudditi (non possono comprare direttamente da te, ma devono per forza andare a comprare quanto serve loro sul mercato comune), incrementando la loro militanza.
Fai solo un piccolo stock di ogni bene, giusto se ci dovesse essere una improvvisa richiesta e la produzione non fosse in grado di soddisfare immediatamente la domanda.
Le tariffe oscillano in dipendenza dalla capacità di produzione delle tue industrie

Se ci sono altri problemi, fai un fischio.

 

Come nazione pacifica e induastrializzata non saprei dirti, continua col Belgio non si sa mai

se hai lavoratori disoccupati questi vanno nelle nuova industria, se invece non hai pop disoccupate devi toglierli ad una industria e metterle nella nuova a manina, così si crea anche il famoso milione di posti di lavoro e magari le pop si spostano nelle tua nazione visto che almeno li possono lavorare

il commercio è un po' particolare, inanzitutto il bene che vuoi acquistare deve essere disponibile sul mercato mondiale (qualcuno lo deve produrre e metere in vendita l'eccedenza) poi ha un sistema di priorità basato sul prestigio o sulla "classifica"non ricordo bene più sei alto più hai l'opportunità di acquistare il bene(in linea di massima chi è primo si accaparra tutto quello che gli serve e poi se rimane altro va il secondo e così via)

i dazi oscillano perchè sono in base a quanto importi ed esporti se in un giorno non commerci non hai neanche i dazi

Graz...ah dimenticavo: se potete datemi qualche cosniglio utile sulle prime mosse...grazie[/quote]

prima di tutto meti a posto 'leconomia in maniera da guadagnare ogni turno circa 1 o 2 sterline (alza le tasse ma non troppo fai conto che dopo il 33% mi sembra le pop sono scontente) e vedi di fare in modo che le tue industrie abbiano sempre le meterie che gli servono.

In ogni caso leggiti la guida su victoria che c'è sul portale è molto utile

 

Ho corretto la fesseria che avevo scritto sopra: stavo pensando alla capacità di acquisto dei sudditi e non alla esportazione...:exp:



La capa,... la capa...

 

Sì, una tassazione maggiore del 33% aumenta la consciousness in misura direttamente proporzionale, mentre una inferiore la diminuisce.
Più alta la consciousness, maggiore plurality, e con maggiore plurality, maggiore militance, il che, con un governo conservatore come il tuo, non è bene.

 

una domanda di curiosità: è possibile escludere delle nazioni dal mercato? Nel senso che se la Spagna mi sta antipatica posso decidere di non commerciare con lei? e inoltre si possono fare degli scambi con singole nazioni ovviando al mercato; tipo: "ciao Prussia se mi dai 10 munizioni ti do 30 £?".
Grazie...cmq mi sto convincendo che Vicotria è il più bello dei titoli paradox

 

No. Il mercato è una entità sovranazionale e chiunque può accedervi. Non esiste possibilità di embargo, solo di blocco delle coste con la marina in caso di guerra.
Per quanto riguarda gli scambi, puoi scambiare denaro, tecnologie e terre. Non beni.

 

per la prima parte mi sa di no, visto che le ecedenze sono vendute vano in un pool al quale tutte le nazioni del mondo sono collegate e dal quale tutte le nazioni del mondo possono fare acquisti, è un mercato mondiale non tipo EU3 con i centri di commercio.

per la seconda non ridordo dovresti guardare tra le opzioni diplomatiche che hai

 

è la seconda volta che mi freghi per pochi secondi, ma che fai, stai li a guardare appena mi collego e poi rispondi alle domande?

 

Mazzò, te lo stavo per dire io: mi sa che la prossima volta ci mettiamo d'accordo...

 

anche perchè in effetti sembriamo degli idioti, diamo la stessa risposta alla stessa domanda una via l'altra

 

mi date qualche consiglio sulle prime mosse da fare? Grazie mille

 

Stavolta penso non ci siano interferenze tra me e Mazzocco, perchè la gestione degli stati è una cosa soggettiva (vero, Mazzò? )...
Io agirei in questa maniera: oltre alla fabbrica di vetro costruirei una distilleria di liquori e una di vini.
Le materie prime sono abbondanti (cereali, frutta) costano pochissimo e quindi non c'è nè il pericolo che ne rimani a secco nè che altri paesi con priorità sul mercato possano prenderne tanto che non te ne rimanga.
Inoltre hanno un enorme mercato e sono richiestissimi ('a 'mbriachi... ) quindi rendono bene.
Per la politica interna, una volta fatto questo, tenta di spostarti verso un regime quanto più democratico e liberista possibile. L'autocrazia ti danneggia, il tuo paese è piccolo e non credo tu abbia ambizioni imperiali o che tu voglia costituire un esercito immenso.
Quindi lascia perdere il dirigismo economico e sotto col libero mercato. Ti darà la possibilità di avere immigranti per le tue fabbriche e i tuoi campi e stimolerà i capitalisti a investire in infrastrutture (le ferrovie te le costruiranno loro). Senza contare che una maggiore dose di democrazia terrà la tua popolazione a freno e aumenterà la contentezza delle tue classi più basse (- rivolte).
Per la politica estera devi essere molto abile. Il tuo patner d'elezione sono sicuramente gli inglesi, quindi migliora le tue relazioni fino a 160 e proponigli un patto difensivo. Ciò ti darà la possibilità di essere difeso sul continente senza rischio di essere coinvolto in guerre in zone dove non te ne frega una cippa.
Sul continente la scelta è tra Francia e Prussia (o Germania).
Tenta di mantenere buone relazioni con tutt'e due gli elefanti, ma non allearti con nessuno se non vuoi ritrovarti in mezzo a un conflitto che perderebbe il tuo piccolo stato (e tu, da monarca coscienzioso quale sei, non vuoi, vero?).
Questo come primo passo. Secondo passo importantissimo è isolare diplomaticamente l'Olanda, il tuo atavico nemico, a cui la tua indipendenza fa lo stesso effetto di un bidè con l'acido muriatico.
Gli olandesi di solito hanno brutte relazioni in particolare con la Francia, quindi da questo lato non c'è grosso pericolo. Potrebbero tentare abboccamenti coi prussiani, per questo migliora al massimo le tue relazioni con i teteschi-ti-cermania.
Gli altri paesi non hanno importanza, quindi non sprecare soldi e diplomatici.
In un futuro non lontano potresti magari anche allearti coi francesi in funzione antiolandese. Se scegli questa strada devi agire con accortezza: sii rapidissimo a occupare il Lussemburgo prima dei francesi, dopodichè concedi ai francesi l'uso del tuo territorio, così sfrutti le truppe alleate per invadere Amsterdam.
Mentre i francesi si divertono in Europa tu usa una piccola flotta che nel frattempo avrai allestito per occupare le colonie dei Paesi Bassi.
Quando chiederanno la resa potresti ottenere il Lussemburgo e qualche territorio indonesiano.
Dopo di questo non hai più bisogno di alleanza coi francesi quindi fai scadere il patto e non rinnovarlo, se non vuoi correre rischi inutili. Tanto gli olandesi si saranno molto indeboliti e tu invece sarai più gagliardo di prima e, alla bisogna, puoi anche vedertela da solo con loro.
Non trascurare, se ne hai la possibilità, di poter colonizzare qualcosa in Africa, anche se Inghilterra, Svezia, Usa e Prussia-Germania credo ti lasceranno poco. La Francia l'ho sempre vista molto passiva in questo campo e più che annettersi l'Indocina e Algeria non ha mai fatto.
Costruisci qualche base navale nelle colonie indonesiane che ti sarai procurato e cerca di colonizzare le isole ancora libere, forse in questo settore hai più libertà d'azione perchè le altre potenze arrivano molto più tardi.

 

mamma mia...è tutto molto bello anche solo a leggerlo, figuriamoci quando lo saprò fare...mi sto sempre più convincendo: Victoria è il migliore...sicuramente meglio di EU, ma ora credo che scalzi anche HOI...non vedo l'ora di saperci giocare come voi

 

Scusate se mi intrometto con un'argomento "parallelo":
ho installato Victoria su una macchina con Vista e non funziona, perchè?
Qualcuno può aiutarmi?

 

Non so, a me funziona. Vista è proprio ... se lo dico apertamente mi sa che mi bannano per direttissima...
Prova a farlo partire in modalità compatibilità Windows XP (tasto desto sull'icona di Victoria, vai su compatibilità e spunta l'opzione adatta).

 

Hai ragione..io ci gioco da 2 settimane circa ed è molto divertente,le alleanze sono liberissime e l'attività diplomatica dell'IA è molto alta,ogni partita è completamente diversa dalla precedente.Si creano situazioni di alleanze incredibili(come del resto lo era a quel tempo).Ci sono centinaia di variabili nel calcolo dei combattimenti e decine di fattori per la costruzione delle unità(forse esagero un pò),anche se dal punto di vista militare HOI2 resta al primo posto forse.Commercio ed economia molto dinamiche e determinanti.Leggi la guida che cè sul forum perchè ci sono cose complicate da capire,ma importantissime(se no ti ritrovi la Francia che ti attacca a sorpresa nonostante le ottime relazioni).

 

la prima cosa che ho fatto prima di avviare il gioco la prima volta, naturalmente, è stata quella di spulciarmi questo forum, quindi ho già letto la guida....ah se solo ci fosse una parvenza di tutorial!!!!

 

Sarebbe praticamente inutile... ogni partita con Victoria è totalmente diversa dalle altre. Il prodotto in questione è veramente eccellente, forse uno degli strategici-gestionali migliori di sempre.

 

straquoto, poi vuoi mettere creare l'italia