1850- Non Eclatanti sviluppi nella politica italiana. Il Regno delle due Sicilie agevola uno sviluppo della agricoltura nelle province continentali, mentre in Sicilia sovvenziona le miniere di zolfo. Questo crea in Sicilia una base maggiormente Conservatrice a dispetto di una maggioranza Restauratrice nel continente, ma questo (eccetto alcuni casi di corruzione) non crea problemi a livello politico. Il Regno, mentre inizia una guerra fra Usa e Uk nel 1848 e che sta ancora portandosi avanti, aggancia rapporti diplomatici con Austria ricavandone buoni spunti di scambio di tecnologie. Nel mentre le alleanze in Italia si dissolvono e il Regno delle due Sicilie mantiene solo una alleanza con il Papa, unitamente ad una dichiarazione di aiuto alla Grecia dichiarandone la inviolabilità territoriale (questo nella speranza di una guerra con i Turchi al fine di prendere possessi sulla costa adriatico balcanica). Verso il 1849 un grande sviluppo tecnologico facilita le esportazioni, le quali, agevolate da dazi altissimi creano un notevole incremento di soldi nelle casse (anche se ci isolano diplomaticamente) permettendo investimenti blandi nella sanità e soprattutto la conversione di lavoratori in sicilia. Nel Giugno del 1850 mentre la Germania vive la unificazione in Federazione del Nord, Germania e Federazione del Sud, nel Regno delle due Sicilie viene concessa la completà libertà di stampa.
1859- Il Governo delle due Sicilie si butta dal 1850 fino al 1856 in grandi sviluppi della medicina psichiatrica e anche nella ricerca tecnologica e teorica del commercio. Il progresso è notevole mentre in Europa si assiste alle guerre offensive della Russia, prima contro la Svezia la quale viene umiliata; poi contro la Turchia, la quale perde 3 province, poi ancora contro la Francia e Regno Unito e Sardegna, contro le quali si risolve con un nulla di fatto che non dà quindi alcuna 'lezione' alla Russia. Approntate le opportune riforme il Regno si prepara ad operare una guerra coloniale al fine di assicurarsi gli stretti del Mediterraneo. Il Generale Lanza salpa da Palermo e, sbarcato in Tunisia, in circa 4 mesi sottomette la Tunisia. Il Regno decide di lasciare un governo compiacente in Tunisia e di chiedere dei debiti di guerra, la Tunisia diviene un satellite del Regno; preferiamo non anetterla temendo le reazioni della popolazione non cattolica in Africa. Politicamente si nota in Sicilia la nascita di un piccolo fronte Socialista che, di fatto, ruba fette di consenso ai Liberali; la stragrande maggioranza (il 77%) è comunque ancora Restauratore.
1836-1859 Note esplicative riferite ad AAR Per avere introiti iniziali ho alzato tasse a circa 40% e tengo i dazi doganali al massimo, questo permette di costruire una base di soldi utile allorquando dovrete affrontare le spese sociali . Non ho modificato molto le politiche in quanto la base ideologica rispecchia le aspettative della popolazione, tanto più che i livelli dei "3 Grandi" (guida Memmon) crescono lentamente Ho riconvertito dei lavoratori per far perdere ad alcuni una coscienza di classe liberare (craftsmen) e farli passare a farmers che di solito sono Conservatori. La guerra è stata rapida ed indolore. Alla prossima puntata
Per il momento spero solo di creare un bello stato a livello sociale... la alleanza col Papa mi vincola abbastanza, direi che gioco sulla difensiva... se arrivano i Sabaudi troveranno pane per i loro denti
1870- Il 1860 si apre con una missione diplomatica francese a Napoli dagli effetti dirompenti. La Francia ci offre (evento 'Unifify or die') un supporto di alleanza, 10 divisioni di fanteria e la possibilità di casus belli contro tutti gli Stati Italiani. Siamo combattuti fra la pacatezza del Regno e la voglia di entrare nella Storia. I Francesi sanno essere convincenti e la Guerra per L'Italia Unita inizia. La Francia occupa gran parte della Savoia e della Toscana. Mentre noi arranchiamo contro i Modenesi dopo aver distrutto le divisioni pontificie, la Francia firma la Pace (scavalcandoci - era il leader della alleanza -) con Lucca che diviene suo satellite, con La Toscana (si prende Siena e ci dà Livorno e poi ce le scambiamo), col Papa facendo prendere a noi solo Ancona e Perugia. Un poco adirati con i Francesi continuamo la Guerra e, quando annettiamo il ducato di Parma e Modena, ecco che l'Austria entra in guerra. Le mosse della Francia sono fenomenali ed il veneto cade presto, noi invece non abbiamo forze nè mezzi per attuare offensiva nella Pianura padana e quindi opto per una tattica diversiva. Sposto 3 Divisioni ad Ancona e le imbarco, muovendo contro la costa Balcanica, in breve tempo catturiamo ben 3 province e l'Austria firma la pace concedendo a noi questo lembo di terra Balcanica, alla Francia però toccano Padova, Venezia ed Udine (suona come uno smacco). Giunta la pace nel 1864 (dopo 4 anni di guerra) decidiamo sia il caso di dare un nuovo volto al Governo, diamo diritto di voto ai Ricchi (sarebbe il secondo livello di diritto di voto poi c'è il suffragio universale), diamo indipendenza alla Croazia (le 3 province prese nei balcani) rendendola satellite;ed indiciamo elezioni convertendoci in Monarchia Costituzionale (curiosissimo le elezioni avvengono il 25 Dicembre 1864). Le elezioni sanciscono la vittoria dei Moderati (che sono comunque conservatori, quindi non muta la politica dello stato). Pongo varie divisioni nei nuovi territori per prevenire rivolte. Nel 1868 scadono le tregue con gli stati italiani e, dichiarando nuovamente guerra a Papato e Toscana (guerre separate quindi fatte in momenti diversi) annetto tutto il Papato salvo Roma (non si può annettere militarmente almeno per ora) e annetto anche Firenze e la sua alleata Parma. Nel 1869, timoroso di quanto accade nei Balcani ove la Russia si dichiara protetricce dei cristiani, decido di invadere il Montenegro agevolato dai territori croati, la guerra dura circa 5 giorni non di più e anche il Montenegro è un mio satellite. Nel 1870 La Inghilterra si oppone ancora alla Russia e scatta nuovamente una guerra fra Uk, Tur e staterelli balcanaci contro la Russia. --Seguiranno considerazioni sul gameplay--
Annotazioni gameplay 1870 1. In guerra fate molta attenzione ad incrementare sia il mantenimento delle armate sia navale (se volete usare le navi), e anche le spese della difesa. Alzando molto le spese della difesa avrete riserve di manpower con le quali dare rinforzi alle vostre divisioni. Ogni battaglia logora molto di più che non in EU ricordatelo, quindi rischiate di vincerne una ed essere annichiliti dopo poco perchè privi di rinforzi. 2. Per il fronte interno ragionate con una strategia. La mia qui è di avere una base di conservatori altissima al fine di avere sempre i Moderati (conservatori) al Governo invece dei Liberali. I miei maggiori introiti derivano dai dazi doganali ed avere dei liberali provocherebbe un riassetto totale della mia economia. Fate molta attenzione alla coscienza nelle varie regioni e convertite 'alla bisogna' i cittadini, io ad esempio preferisco avere dei contadini conservatori che non dei lavoratori liberali. Inoltre uso la tattica di far crescere i socialisti dicendo sì ad alcuni eventi pro-socialisti (come ad esempio agevolare la cittadinanza completa) in quanto ho notato che essi 'mangiano' voti ai liberali.
scusa adraeth, ma sul lato industriale come sei messo? nella mia ultima partitacon il giappone ho cercato di raggiungere l'autarchia ( e con molte risorse avevo raggiunto l'obiettivo). mi interesserebbe conoscere le industrie da te costruite (ovviamente se la forma di governo lo permette) e come ti sei mosso in ambito economico. Ciao Giano Ps screen please:sbav:
Sul lato industriale sono partito con una Planned Economy (essendo monarchia assoluta) e in tal caso non avevo risorse per costruire fabbriche, stavo sul mercato internazionale ma la mia capacità commerciale non era (ne è tuttora) fortissima per acaparrarmi gli stocks necessari. Passato a Monarchia Costituzionale e con Governo di Moderati, lo Stato è passato a Intervezionismo, quindi i capitalisti sono riusciti da se' (la AI) a costruirmi ben 3 industrie (ho anche annesso fino alla linea del Po si badi bene), io mi sono limitato a convertire i cittadini per riempire le fabbriche. Principalemente il Regno delle due sicilie produce Lana, Frutta, Pesce e campa moltissimo su queste esportazioni; le industrie producono vino, vetro ed altri generi simili; non potrò mai essere autarchico ma il mio regime di dazi mi permette di avere in saccoccia ben 50000£ che per un regnucolo come il mio mi pare già un bel risultato. Tanto più che il mio obiettivo principale è creare uno Stato sociale estremamente alla avanguardia, se poi divento anche Regno d'Italia tanto meglio... ma si vedrà
21 Giugno 1898- VIVA L'ITALIA Il periodo che va dal 1870 al 1897 vive di una guerra quasi interminabile fra Russia ed Inghilterra che finisce solo nel 1887 con un nulla di fatto per i due grandi contendenti, ma con la creazione di Bosnia, Serbia, Romania e Bulgaria. Il Regno delle due Sicilie riesce ad avere 'un posto al sole' in questa guerra attaccando la Bulgaria e rendendosela amica. Mentre la Germania si allea con Turchia e Svezia, il Regno delle due Sicilie inaugura alcune fabbriche di vino e legna e vara la ferrovia Roma-Napoli-Salerno. Nel 1888 il Regno inizia la Guerra Araba contro Oman e Dubai, rende i due stati dei satelliti e si annette molte province dell'Oman che producono Oppio.... viene creato lo Squadrone Navale Arabo ed il Corpo Arabo (di italiani) che presidiano le terre oltre mare. Nel 1898 La Spagna entra in contrasto con gli Usa per le Filippine, il risultato è che gli USA dichiarano guerra alla Spagna ma provocano la dichiarazione di Guerra della Francia, la quale non rinnova la garanzia alla Sardegna Piemonte... è il MIO TURNO.. dichiaro guerra ai Savoia e in circa 20 giorni sottometto le loro province (alcune erano ormai francesi)... ed ecco che IL GIORNO 21 GIUGNO 1898 LA CAPITALE è PORTATA A ROMA E VIENE PROCLAMATO IL REGNO D'ITALIA. Le terre irredente sono ancora: Milano e lombardia, Livorno, Trentino e Veneto ed Istria. -- Alla prossima puntata --
Interessante, una proclamazione del regno d'Italia ma dalla parte Borbonica, averne il tempo ci farei una giochicchiata pure io a Victoria Complimenti, bella mossa! A quando un'espansione coloniale in Turchia o in Africa ?
Regno d'Italia situazione alla creazione, vi ho messo la schermata della popolazione per darvi una idea
adesso conti di allearti alla prussia per rosicchiare qualcosa a nord in occasione delle guerre con austria e francia? la piccola componente araba è tutta immigrata o ti sei concesso qualche puntata coloniale?
Circa alleanze, avendo una politica di dazi molto alta le nazioni non mi amano molto, intanto garantisco indipendenza di Grecia e Serbia ed ho Croazia, Bulgaria e Montenegro (+Dubai ed Oman) satelliti sperando in un passo falso Austriaco per avere un casus belli. Per la componente araba, come si legge nell'AAR, ho annesso qualche provincia dell'Oman quindi sono popolazioni dell'Oman
1912- L'Impero Nel 1907 fino al 1909 si vive un grosso periodo di deficit, le elezioni del 1908 danno la vittoria ai Liberali che abbassano tremendamente i dazi e minano la Nostra Politica Economica. Muto il suffragio in Suffragio Universale, sciolgo le Camere ed.. il 1909 vede la nuova vittoria della forza conservatrice (i Moderati), grazie al Partito nazional fascista e al Partito Comunista i Liberali vengono annichiliti. Nel 1911 dichiariamo Guerra all'Egitto, mentre la Francia sta perdendo il Marocco contro gli USA (che balzano primi in classifica). Il Generale Esposito sottomette gli Egiziani in circa un anno... rendiamo satellite Egitto ma ci teniamo il canale di Suez come passaggio strategico... vedere mappa (potete vedere anche le riforme sociali e Governo)
1935 - Non tutti i sogni si realizzano Dal 1912 al 1935 tentiamo di formare una coalizione anti austriaca, ma le Grandi Potenze fanno orecchie da mercante, incuranti inoltre della interminabile ascesa degli USA. Al fine di migliorare le relazioni e di tutelare le nostre minoranze in Veneto, Livorno e Piemonte.... arriviamo ad una triste ma doverosa soluzione: baratto il mio Impero (Suez e annessi, Oman, Liberia) con la Francia ricavandone Livorno, Padova, Venezia, Udine, Aosta, Savona.... Nel 1922 L'Impero torna Regno d'Italia. L'Egitto rimane comunque nostro satellite così come parte di Oman e Dubai e stati Balcanici. La Lombardia rimane comunque una spada di damocle sulla nostra politica. L'Occasione pare presentarsi nel 1929 in piena depressione l'Austria dichiara Guerra alla Bosnia, la quale ci chiede aiuto. Facciamo un giro veloce per ogni Grande Potenza, ma nessuno ci concede un ballo in questo 'Giro di Valzer'.... condanniamo la Bosnia alla annessione. Giungiamo al 1935 con l'amaro in bocca... anche se abbiamo fatto molto partendo dalle due sicilie. Classifica finale: 1- USA 2- UK 3- Germania .... 15- Italia P.S. L'immagine è del 1925 ma tanto non è cambiato nulla fino al 1935 (salvo Austria che annette Bosnia)
