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tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana

Discussione in 'Off Topic' iniziata da DistruttoreLegio, 29 Agosto 2016.

  1. mattia I visconti

    mattia I visconti

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    Ma i famosi materassi memori del sig. Mastrota?
     
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  2. DistruttoreLegio

    DistruttoreLegio

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    Puoi averlo basta far senza dei denti e dipende dal modello alle vole anche delle gengive
     
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  3. metalupo

    metalupo

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    Loro avevano i tessuti autopulenti ed a memoria di forma ma si scambiavano ancora memo stampati su carta, tramite terminali a parete.
    Nella realtà non abbiamo i tessuti autopulenti ed a memoria di forma, ma ci scambiamo memo elettronici tramite apparecchi tascabili.
    Solo il cyberpunk nel campo della fantascienza, del periodo d'oro, ha previsto in parte lo sviluppo dei computer degli ultimi 50 anni, il resto spesso non ha neppure previsto i PC restando legato ai grossi mainframe con output cartacei.
     
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  4. mattia I visconti

    mattia I visconti

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    beh se non ricordo male in star trek usavano dei telefoni cellulari degli anni '90/2000
     
  5. bacca

    bacca

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  6. Sardus Pater

    Sardus Pater

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  7. DistruttoreLegio

    DistruttoreLegio

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    Motore a Improbabilità Infinita (Infinite Improbability Drive). È il sistema di viaggio più teorico in assoluto: si fanno un mucchio di calcoli quantistici per determinare il punto dello spazio meno probabile in cui arrivare, e si arriva proprio lì. Il mai dimenticato Douglas Adams lo inventò per la sua Guida Galattica per gli Autostoppisti dopo aver scartato tutte le altre tipologie di viaggio interstellare che gli venivano in mente. E con coerenza, scelse quella più improbabile. Il concetto è piuttosto vago, ma va detto che anche la meccanica quantistica è piuttosto vaga su molti argomenti. Nessuno ha ancora avuto il coraggio di tentare un approccio teorico, ma secondo Popular Mechanics il meccanismo è talmente geniale che la sua plausibilità è altissima.

    :eek::ROFLMAO::lol::D
     
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  8. bacca

    bacca

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    http://www.repubblica.it/scienze/20...per_il_primo_viaggio_interstellare-137546168/

    L'idea della vela è non solo realizzabile ma anche futuribile , soprattutto se si usa il sistema a impulsi "laser" dalla terra
     
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  9. DistruttoreLegio

    DistruttoreLegio

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  10. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    però parlano di sonde, io mi riferivo all'uso della vela per missione umane! :)
    in ogni caso sembra molto interessante, anche se mi chiedo quale sia la loro idea per far rallentare le sonde una volta giunte a destinazione...
     
  11. bacca

    bacca

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    Solo chi vivrà vedrà, ma intanto una cosa mi impressiona, il fatto che non sia uno stato , ne tantomeno una coalizione di stati , ma sia il privato a finanziare esperimenti così importanti.
     
  12. auricaesar

    auricaesar

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    Probabilmente o atterrerà giramdosi, e perciò andando contro il "vento laser" oppure portarà un minimo di contro propellente.
     
  13. DistruttoreLegio

    DistruttoreLegio

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    ????? Non penso funzioni così
     
  14. Prostetnico

    Prostetnico

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    Vele, ioni, fionde e trombette vanno bene per viaggi intraplanetari, si basano su principi noti, non hanno nulla di veramente innovativo. I viaggi interstellari presentano distanze eeeenormi, campi radiativi fatali e adattamenti fisiologici pressochè irragiungibili: per come stanno le cose siamo relegati al nosto sistema, dobbiamo solo augurarci sic! che la fisica attuale da qualche parte sia errata e che la correzione consenta di superare questo empasse.Tutte le ipotesi fantascientifiche come Alcubierre drive, effetti tunnel, wormhole, motori Cerenkov sono destinate a fallire in quanto appunto fantascientifiche...

    E' una buona applicazione tecnologica, ma non è a fondo perduto e non è votato a cambiare lo status quo; gli stati finanziano cose un po' più complesse e profode come LHC o Super-K. Diciamo che come in un buon 4x se gli oceani di finanziamenti buttati in armamenti fossero investiti in ricerca (e purtroppo molta della ricerca dipende solo dai progetti militari) probabilmente saremo tecnologicamente più avanzati. E qui ci addentreremo nuovamente nel terreno minato dei modelli di sviluppo, terreno tutto sommato sterile.


    Eh, e comunque la risposta è ovvia: 42! :hilarious:
     
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  15. DistruttoreLegio

    DistruttoreLegio

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    Wow già scoperto? Sei stato veloce
     
  16. Alessandro Argeade

    Alessandro Argeade

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    Non sappiamo nulla di come sarà il futuro e la fantascienza è, giocoforza, solo un presente estremizzato.

    http://bit.ly/25jCIpA

    Esperimenti incrociati americo-ungheresi hanno rilevato una possibile quinta forza fondamentale. Avete presente gravità, elettromagnetismo e forza nucleare forte/debole? Queste sono le quattro forze sulle quali è costruita tutta la fisica moderna con cui tentiamo di capire l'universo. Ecco, esiste una forza in più. Tutta la fisica teorizzata fino ad oggi è sbagliata e da rifare e chissà a quali conclusioni arriverà.

    Da qui al 2100 chissà quali altre scoperte rivoluzionarie verranno fatte.
     
  17. GyJeX

    GyJeX

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    Quindi tutti quelli che mi dicevano "sei una forza!" erano scienziati ungheresi o americani ?
     
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  18. Carlos V

    Carlos V

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    Dibattito interessante, anche se purtroppo non posso intervenire su questioni tecnico-scientifiche perché non ne so molto.

    Piuttosto, io mi chiedo perché dopo l'ultima missione Apollo del 1972 (più di quarant'anni fa!) non siano stati più fatti viaggi ed esplorazioni verso altri pianeti. Adesso si preferisce inviare delle sonde o dei rover, oppure ci si concentra su progetti come la Stazione Spaziale Internazionale. Ma di nuovi atterraggi su altri corpi celesti nemmeno a parlarne.

    Perché gli Stati Uniti hanno abbandonato il Programma Apollo? Andare sulla Luna era fattibile, potevano farcela ancora. Oppure bastava aver superato l'Unione Sovietica in prestigio, nell'ottica della Guerra Fredda?
    E gli stessi Sovietici, perché non ci hanno provato loro ad andare sul nostro satellite? Ovviamente il discorso lo possiamo girare anche alla Russia odierna.

    Forse perché andare sulla Luna, ancora oggi, è soltanto una questione di orgoglio e prestigio nazionale. Nelle missioni Apollo sopracitate si partiva, si "passeggiava" (a piedi o con i rover) e si tornava sulla Terra. Oggi non sarebbe, in fondo, molto diverso. Forse avrebbe più senso investire in una tale impresa se le missioni sulla Luna prevedessero la creazione di una colonia umana, per ricerche scientifiche e/o l'estrazione di risorse, quindi con un ritorno economico (ma dovrebbero essere risorse veramente rare sulla Terra, insomma tra costi di produzione, addestramento dei coloni e logistica tra due corpi celesti il gioco deve valere la candela :)).
     
  19. mattia I visconti

    mattia I visconti

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    Se si scoprisse un qualche materiale lunare, soprattutto se raro, scoppierebbe (a mio parere) un putiferio.
     
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  20. Prostetnico

    Prostetnico

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    Quando uno è Prostetnico...


    Aaaaalt, vige il postulato del Piede di Piombo. Purtroppo - o per fortuna?- se hai letto qualcosa sull'argomento ti sarai reso conto che l'esperimento, ideato per scoprire qualcosa, ha finito per trovare qualcos'altro e il risultato pare confermare (si attendono naturalmente ulteriori verifiche) il Modello Standard: c'è una differenza enorme tra l'essere incompleto e l'essere errato, le teorie sulle quali poggia la fisica attuale sono "solo" incomplete, non è stato mica chiarito tutto! ma non sbagliate ed è difficile che dalle soluzioni per incompletezze, che vanno a "tappare i buchi", possano scaturire questioni da minare alla base questioni profonde (sia chiaro, se il risultato fosse confermato il team ungherese probabilmente vincerebbe comunque un Nobel). Di aggiustamenti al Modello Standard ce ne sono di continuo, contrastanti, considerati, abbandonati, ripresi e modificati ma per i nostri intenti -i viaggi interstellari- temo ci voglia ben altro.

    Purtoppo Mendeleev non lascia spazio a molte speranze.
     
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    Ultima modifica: 30 Agosto 2016

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