tanto tempo fa vidi un documentario(forse appuntamento con la storia)sulla prima guerra mondiale e si era visto un filmato con degli uomini in armatura che teoricamente con le loro armature dovevano essere in grado di poter avanzare "tranquillamente" verso la trincea nemica,ma questi soldati vennero massacrati e l'idea abbandonata.... mi pare che questi "tank umani" erano austriaci o italiani",cosa sapete su questi uomini in armatura del 900? certo che è abbastanza curioso vedere un uomo tutto corazzato che combatte contro mitragliatrici e fucili
forse qwerty non si riferiva a questo ma a quei modelli visti in quel film sulla prima guerra mondiale, uomini contro...
Io ho solo fatto vedere la corazza farina e qwetry si riferiva agli uomini corazzati.....forse nn ho centrato proprio quanto intendeva ma ho fatto un kiarimento a ki nn l'avesse mai vista.....
veramente non so a chi mi riferivo,non mi ricordo quasi niente di visivo,però mi immagginavo corazze più pesanti:humm:
Il riferimento di Qwetry è esatto, solo che nel documentario "Ulisse-La grande guerra" (nel quale si vede proprio una scena tratta dal film "Uomini contro"), le corazzature non sono riprodotte fedelmente, per cui ci si può confondere... Nella realtà si utilizzarono le pesantissime (e ahimè inutili) corazze Farina, con i risultati che potete benissimo immaginare...
l'intuizione che c'era alle spalle di questo assurdo tentativo era pero geniale.. Pochi uomini, utilizzando le giuste tattiche, potevano arrecare danni alle difese nemiche molto maggiori delle, passatemi il termine, bovine cariche alle baionetta di retaggio risorgimentale. Da queste intuizioni, quasi tutti gli eserciti si dotarono di corpi speciali di assalto che aprirono nuove vie di attacco alle trincee.. Per gli italiani furono gli "Arditi" che parecchio peso ebbero nella rottura del fronte sul Piave ed in parecchie altre valorose azioni. L'uso strumentale (piu o meno condiviso dai reduci) e retorico che ne fece il fascismo non intacca le gesta di questi uomini, a cominciare proprio da coloro che uscirono dalle trincee appesantiti dalle corazze farina nella piena e totale consapevolezza che sarebbero morti dopo pochi secondi senza alcuma speranza di raggiunger eil filo spinato nemico...
Certamente l'idea di fondo non era sbagliata, ma la sua realizzazione portò al massacro centinaia di uomini... D'altronde il superamento del filo spinato austriaco fu un grave problema per gli italiani, che s'ingegnarono con molteplici soluzioni. Una delle prime fu proprio quella delle corazzature, poi si passò ai tubi di gelatina (esplosivo) e ai bombardamenti (ma spesso l'artiglieria non faceva altro che sollevare i reticolati e farli poi ricadere intatti o più aggrovigliati di prima). Solo più tardi si arrivò alla soluzione del problema, utilizzando le bombarde (precursori dei mortai), che erano finalmente in grado di spezzare le difese di filo spinato...
quello che mi chiedo io è: hanno provato a mettere la corazza Farina su di un fantoccio e bersagliarla di colpi di fucile e mitragliatrice? l'hanno fatta questa prova?
Questo non posso confermarlo... So solo che il produttore garantiva la totale protezione dai proiettili nemici fino a 125 metri circa (Ma credo sia frutto di un calcolo teorico e non pratico)
Ma tale corazza fu dopo le Stosstruppen tedesche o contemporanea? Perchè pare che le Stosstruppen funzionaserro adeguatamente ed avevano corazze molto simili.
la corazza Farina reggeva proiettili 6.5 da 125m si, la sua evoluzione, la corazza Corsi reggeva colpi 6.5 anche da 100 metri, ma era preferita perchè costruita su più parti e snodabile, lasciava maggiore libertà di movimento, non venne mai acquistata dall'esercito tramite bando, ma solo come equipaggiamento in loco... Era però diffusa perchè i pezzi grossi e le famiglie di una certa caratura ne facevano incetta...
non mi sembra una soluzione ideale in una guerra in cui le trincee si fronteggiavano a poche decine di metri
Probabilmente ilr agionamento era questo: qualcuno il filo spinato doveva pur tagliarlo.. quindi tra andare senza protezione e andare con una corazza, per quanto inutile, è meglio andare con la corazza. E' un po' come l'elmetto che hanno tutti i soldati, non garantisce l'immortalità, ma a volte salva la vita.
Di vite ne salvarono davvero poche.... per saperne di piu sulle corazze italiane in genere: http://www.cimeetrincee.it/farina.htm
E che ti sparavano da vicino: i reticolati erano + vicini alle trincee austriache di 100 metri! Assai più vicini!
la corazza copriva una parte vulnerabile corpo, ma lasciava scoperto un bel po di roba; anche se avesse resistito ai colpi di fucile a distanza ravvicinata non avrebbe protetto gli arti (e dal disegno che vedo nei primi post, neanche i maroni)
Corazze...solo ai nostri geniali Stati Maggiori poteva venì un idea simile...corazze su soldati all'inizio del 900...mah???