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Super Quarkoyager: Castiglia

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da Kasumoto, 24 Novembre 2010.

  1. Kasumoto

    Kasumoto

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    Super Quarkoyager


    Naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa naaa naaa naaa naaa naaa naaa-nà na-nà…naaaa na nanaaaaaaaaaaaa na nà nana na na na na na nà nà nà nà… nananà na na na na na..na..na…nananà

    Questa sera a QuarkVoyager:

    Sommario

    1-Chi si celava dietro il Regno di Castiglia? I Templari rimasti in vita dopo l’epurazione di Filippo il Bello e Clemente V? Il Priorato di Sion o misteriose entità lucetoleformi? Storia di un regno dalla misteriosa potenza, dai natali oscuri e dalla folgorante ascesa….

    2-Novità sull’argomento: ENRICO IV possedeva o no la lancia di Longino? Dà chi la ricevette? C’entra qualcosa Rennes Le-Chateux? Dietro la sua misteriosa morte si cela lo zampino extraterrestre? La sua sete di sangue che lo portò ad attaccare indistintamente regni cristiani e saraceni si spiega con il fatto che fu un vampiro? La sezione aurea può spiegare la strana proporzione tra le sue orrende fattezze e la sua capacità in battaglia? Storia di un uomo che rubò la plastilina al Re Pescatore e ci forgiò la storia….

    3-La nascita dell’Impero, geniale trovata per sopprimere l’anarchia, vaticinio dovuto ad antichi riti sacrificali, oppure come narra la leggenda il frutto di un’allucinazione per una partita di tè, bevanda usata dal consiglio di Reggenza per tenersi sveglio, andata a male? Da dove è venuto, e soprattutto chi ***** era FERNANDO V primo Imperatore di Castiglia? Era in realtà una donna? Veniva da Atlantide? Era figlio di una baldracca di Toledo? Indagando sui misteri del secondo impero europeo….

    4-Il Santo Graal si trovava in Marocco? Che cosa costrinse le armate Castigliane a perlustrare il caldo deserto marocchino passando da provincia a provincia forsennatamente? Vi trovarono davvero lo scheletro di un orso polare? (Solo per chi ha visto Lost). Che cosa riportarono in patria le invincibile armate Castigliane? Sulle tracce di una campagna che mise in ginocchio i saraceni berberi…e stavolta non verso LaMecca…. Le ultime straordinarie scoperte!!!!!!!

    [​IMG]

    Piero Angela: Buonasera a tutti, questa sera in questa puntata di Super Quarkoyager affronteremo un periodo storico estremamente interessate e intessuto di misticismo e mistero.
    Giacobbo: Quanto c’è di vero?
    Piero Angela: Quanto c’è di mistificatorio?
    Giacobbo: Di vero di vero!!!
    Piero Angela: Sono un razionalista suscettibile, non dimenticarlo! *occhiata torva*
    Giacobbo: E tu lo sai che potrei venire su di un muschio di un dolmen che ha le apparenti sembianze di mago merlino…quindi mi sto contenendo.

    *tosse fuori campo*

    Piero Angela: Affrontiamo orail primo argomento di questa serata: Chi si celava dietro il Regno di Castiglia? Partiamo da un filmato che ci fa ripercorrere i primi passi della storia Castigliana….

    _______________________________________________________________________
    Dalle testimonianze che abbiamo, il nome Castiglia nacque il 15 settembre 800 nel monastero di San Emeterio di Taranco de Mena, oggi scomparso, ma situato un tempo nel nord dell'attuale provincia di Burgos. Il nome Castiglia appare in un documento notarile tramite cui l'abate Vitulo donava alcuni terreni. In questo documento si legge "Bardulia quae nunc vocatur Castella..." (Bardulia che oggigiorno viene chiamata Castiglia). Bisogna anche tenere in considerazione l'antichissima documentazione della diocesi di Valpuesta, un altro monastero della provincia di Burgos (804 - 1087), dove si registrano i primi esempi di scritti in una lingua che si sarebbe poi evoluta nell'odierno Castigliano, cioè lo Spagnolo. La credenza popolare dice che il nome Castiglia è dovuto alla gran quantità di castelli e fortezze presenti in quelle terre, ma non è un'ipotesi avvalorata da qualche prova o documento storico.Anni più tardi assume una entità politica autonoma in veste di contea del Regno di León. Questa terra era abitata soprattutto da popolazioni di origine cantabrica e basca, ma con un dialetto proprio di origine latina, il Castigliano, e leggi proprie basate sul 'libero arbitrio' ed amministrate, secondo la tradizione, da giudici popolari, in contrasto con quanto avveniva nel resto del regno.Nel 929 la contea divenne de facto indipendente con il conte Fernando González (Fernando I). Nel 1037 il Re di León muore sul campo di battaglia ad opera del cognato Fernando I; una volta morto senza discendenza anche il figlio del Re di León Fernando I unifica i due regni sotto la sua guida. Nel 1054 Fernando I affronta nella battaglia di Atapuerca il fratello García Sánchez III, re di Navarra. Quest'ultimo è tra le vittime e parte del suo regno viene annesso a quello di Castiglia.Alla morte di Fernando I nel 1065, il regno viene diviso tra i suoi figli. A Sancho II spetta il regno di Castiglia, mentre ad Alfonso VI quello di León. Sancho II viene assassinato nel 1072 e suo fratello prende per se il trono di Castiglia unificando nuovamente il regno. Alla sua morte gli succede la figlia Urraca che sposò in seconde nozze Alfonso I di Aragona. Tuttavia, sfumata la possibilità di unire i due regni, nel 1114 Alfonso ripudia Urraca, rendendo tesi i rapporti tra Castiglia ed Aragona. Nonostante il matrimonio fosse stato precedentemente annullato da papa Pasquale II, i due restarono insieme fino a questa data.Urraca deve anche confrontarsi con il figlio, Re di Galizia, per far valere i suoi diritti su quelle terre, e alla sua morte proprio quel figlio, frutto del primo matrimonio, le succede con il nome di Alfonso VII. Il Re riesce ad annettere terre dai regni di Navarra e Aragona sfruttando la debolezza temporanea creata dalla morte del patrigno e dalla conseguente secessione. Alla sua morte in regno viene nuovamente diviso tra i figli. Il regno di Castiglia torna a Sancho III.
    Nel 1217 Ferdinando III, il Santo, riceve da sua madre Berenguela il regno di Castiglia e nel 1230 riceve da suo padre Alfonso IX, quello di León. Durante il suo regno si impadronisce della valle del Guadalquivir mentre suo figlio conquista il Regno di Murcia. La fusione delle corti di León e Castiglia corrisponde alla nascita della cosiddetta Corona di Castiglia formata dai due regni, oltre che diversi territori circostanti.

    [​IMG]

    _______________________________________________________________________

    Piero Angela: *sbadigliando* apparentemente niente di strano dunque…
    Giacobbo: *eccitato spintona via P.A.* sì sì tutto apparentemente normale…fino agli ultimi anni del regno di ENRICO III

    Piero Angela: Ma questa è un'altra storia!!!
    Giacobbo: *stofinandosi le mani e ghignando satanicamente...* eh sì...eh sì...è proprio un'altra storia....

    _______________________________________________________________________

    OFF: Se vi piace trovo il tempo di continuarlo tra un pò di tesi e un pò di esami :approved:
     
  2. Mac Brian

    Mac Brian

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    Bello!! Mi piace,non mi sono letto la storia pizzosa del regno di castiglia (il video...XD),ma lo stile è più che sufficentemente ironico-comico!! Già che ci sei mettici anche Alberto Angela.
     
  3. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    nonché Angela Angela, eh!

    saluti
    DAoS
     
  4. Kasumoto

    Kasumoto

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    Prima parte:

    Giacobbo: *gesticolando convulsamente* Castiglia ci narra una storia ricolma di misteri e di lati oscuri su cui ancora occorre far luce, e proprio per questo noi di Quarkoyager siamo qui a puntare contro tale storia un faro da stadio, e ad interrogarla senza esclusione…

    Piero Angela: *facepalm*

    Giacobbo: Tutto iniziò con Enrico III, il re più insulso che mai calpestò il suolo iberico. O almeno così si dice…

    Piero Angela: *bisbiglia ironicamente* che professionalità…

    Alberto Angela: *bisbigliando* shhhh papà papà fammi ascoltare fammi ascoltare *eccitato come un bambino*

    Piero Angela: *ri-facepalm*

    Giacobbo: Di nobilissima discendenza si dice che facesse parte dell’Ordine Templare sopravvisuto, c’è chi dice addirittura che ne fosse il Gran Maestro, ma tutto ciò non traspariva in lui…convisse sul trono con una pustola all’inguine per 9 anni, tra bagordi e bordelli. Nè grandi infamie intercorsero durante la sua regnanza: le casse del regno erano floride, matrimoni venivano stipulati a destra e a manca con reali di tutto il mondo conosciuto, alleanza con Portogallo, Navarra e Francia e l'inflazione non appariva sul vocabolario Castigliano-Mariotti. Me di lui non si ricorda nemmeno nessuna particolare virtù, senonchè la capacità di instillare in tutti i desiderio di vederlo nel suo sepolcro, per la ragione presto detta: suo figlio Enrico, di cui parleremo successivamente. Le cronache ritrovate nel monastero Cisterclunicensedenettinescano islandese di Eyjafjörður ci narrano come durante un banchetto indetto per la perdità della verginità del giullare di corte, che le cronache ci tramandano di nome ‘Arcinbaldo’, la pustola esplose causando l’ilarità generale dei commensali e, nel Re, la profonda crisi mistico-esistenziale che passò alla storia come ‘La visione del Pus”. Ora ci parlerà più in dettaglio dell’episodio il nostro esperto di misteri qui con noi in studio .

    [​IMG]
    Il celebre episodio della "Visione del Pus" a causa della quale Re Enrico III (qui ritratto durante l'esplosione della pustola), dichiarò guerra al sultanato di Granada dando l'avvio alla stagione d'Oro di Castiglia

    Lucarelli: Buonasera….Toledo, Castiglia, Non-ancora-Spagna, Sala dei banchetti, siamo nel 1399 quando in un’imprecisata notte tra il 2 e il 3 Giugno alle 2 e 15 di notte, successe qualcosa che tutt’ora rimane nel mistero. Che cosa portò quell’uomo, vecchio, malandato, e putrido dentro, ad alzarsi dal trono e ciondolante dichiarare guerra al sultanato di Granada? Quell’uomo in attesa placida della morte per soffocamento da cibo, cosa vide, cosa sentì o chi incontrò dopo che la sua pustola esplose? Per rispondere a questi interrogativi dobbiamo spostarci a…


    Giacobbo: Rennes les Chateux? Stonehenge?

    Lucarelli: no, a Salamanca, nella biblioteca dell'Università. Quell’uomo tra un peto e l’altro, dopo la visione della sua morte da lì a poco, si chiuse nella biblioteca per una settimana intera e cercò un pretesto per lasciare almeno un flebile segno della sua esistenza su questa terra, (non sapendo ancora di aver dato i natali ad uno degli uomini più sanguinari e orribili che la storia ricordi), e aprendo la cartina della spagna chiuse gli occhi e puntò il dito a caso: Granada! Spostiamoci ora contemporaneamente a Granada, Dicembre 1401, a Gibilterra, Luglio 1402 e in Almeria, Gennaio 1403: l’Invincibile Armada, con alla guida lo stesso putrescente Enrico alla testa, sta per concludere le fasi finali dell’assedio. Ma i misteri si infittiscono… Come mai quell’uomo mandando un emissario al Sultano Muhammad VIII non chiese la totale annessione di Granada oramai prostrata? Fu certo un Paradosso (LOL).

    [​IMG]
    Ritratto di Enrico IV, figlio di Enrico III di Castiglia, del quale un poeta anonimo a lui contemporaneo disse " 'Orror due volte il di Castiglia il quarto Enrico a lo mondo fece, avea a lo medesmo tempo di demon le fattezze e il cor nero di pece"

    Giacobbo: Alcune teorie sono state proposte, tra le quali analizzeremo… Muhammad VIII era un Rettiliano a conoscenza dei segreti dei Templari? E soprattutto Muhammad VIII era il discendente di Muhammad III di Algeria suo contemporaneo dimostrando così la teoria del complotto musulmano Granada-Marocco-Algeria??? E perché l’alleato re di Francia Carlo Vi e di Portogallo Joao I abbandonarono il povero Enrico in questa guerra?

    Lucarelli: La guerra si concluse ufficialmente il 3 Maggio 1403, con l’annessione a Castiglia di Gibilterra e dell’Almeria. La reconquista era appena iniziata tra mille ombre, tra le quali, quella del figlio di Enrico….Enrico!

    Piero Angela: Niente di strano quindi…

    Lucarelli: Apparentemente sì, ma apparentemente anche no. Infatti, più o meno misteriosamente, Re Enrico morì la mattina seguente, e forse quel ghigno con cui fu ritrovato l’indomani, era di soddisfazione per aver lasciato un flebile segno nella storia, oppure perché scoreggiando morì a causa di un embolo.

    Alberto Angela: e quindi e quindi e quindi? Niente templari? E gli Ufo eh? Eh? Eh?

    Piero Angela: *dandogli un calcio* stai zitto tu e corri a preparare il prossimo servizio, ma prima lucida la mia capsula criogenica, ho bisogno di un restyling….
     
  5. Pinky

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    veo che hai usato un bello stile :lol:
     
  6. Kasumoto

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    Seconda parte:

    Piero Angela: Parleremo ora, lasciando perdere orpelli di natura sovrannaturale e mitica, *occhiata a Giacobbo*, di una delle figure più controverse della storia Castigliana: Enrico IV. Unico figlio di Enrico III, nacque a Salamanca il 4 Aprile 1380. La sua figura di guerriero, terrore delle folle, flagello dei popoli iberici, e iconografia demoniaca vivente, ha lasciato una profonda influenza sul folklore spagnolo nonché sul futuro dello stesso regno di Castiglia. Ma ora poniamo alcune domande al nostro ospite, l’esimio storico Fanco Cardinii.

    Piero Angela: Buonasera, innanzi tutto vorremo chiederle riguardo alla successione: che cosa ci fu di anomalo?

    Cardini: innanzi tutto il padre, Enrico III, lo bandì all’età di sei anni, quando per la prima volta, tra un banchetto e l’altro, ebbe modo di vedere il figlio.

    Piero Angela: dunque sono vere le voci riguardo alla sua bruttezza.

    Cardini: sono oltremodo eufemistiche. Fu un uomo molto schivo, introverso Enrico IV. Si dice che sfogasse la sua solitudine in atti di misantropia senza pari, e soprattutto, odiando tutti indistintamente. Ciò fece addirittura rimpiangere suo padre.

    Piero Angela: ci presenti la sua figura e le date fondamentali del suo regno.

    Cardini: con molto piacere. Dopo l’incoronazione, avvenuta sul cadavere ancora fumante del padre, Il giovane schivo Enrico, richiamato prontamente in patria dal consiglio nobiliare, decise di inaugurare quella che sarebbe stata una tradizione castigliana: celebrare l’incoronazione con un atto bellico di inaudita violenza. Egli rivolse la sua attenzione verso Aragona, e, rinsaldata l’alleanza con Portogallo e Francia, e create altre due armate oltre all’Invicibile (la Guardia Real e l’ Ovesturia), iniziò una manovra di accerchiamento chiamando in aiuto i Francesi. Si narra che per far rispettare le alleanze alle due nazioni, che abbandonarono suo padre, chiamò l’amabasciatore di Francia e quello di Portogallo, gli fece scegliere un vilaggio a caso dei pirenei e delle asturie, e li rase al suolo sotto i loro occhi. Durante l’accerchiamento cauto, è’ celebre la frase pronunciata da Re Marti I, sovrano di Aragona, che, guardandosi a destra e a sinistra disse: “¿Quién tiene el mayor pene? Los españoles o los franceses? Así que sé de qué manera se doble”

    Piero Angela: Che significa?

    Cardini: “Chi ce lo ha più grosso? Gli spagnoli o i francesi? Così so da che parte piegarmi.

    Piero Angela: E conservò anche dopo il suo senso dell’umorismo?

    [​IMG]
    L'accerchiamento ad Aragona da parte delle forze Castigliane di Enrico IV alla vigilia della dichiarazione di guerra

    Cardini: Poco più di quello…. L’assalto di Enrico IV personalmente alla testa, e da quel momento partecipò ad ogni battaglia, dell’Invincibile Armada, fu terrificante: era l’anno 1405
    La guerra durò 7 anni, a causa di continue insurrezioni represse nel sangue arterioso e pure quello venoso, tanto ne uscì dal cuore dell Spagna, e furono in successione occupate Aragona, Valenzia, Alicante, e la regione dei Pirenei, mentre i contingenti francesi accorsi in aiuto erano impegnati su Roussillon e Navarra, alleata di Aragona. Fu durante l’assedio di Barcelona che Enrico mandò l’ambasciata ad Aragona: pace…molto provvisoria e la cessione di tutte le regioni occupate. Così fu. Non fu pace concessa per bontà d’animo, ma bensì perché su un altro fronte era richiesta la presenza del “massacratore di popoli”. Durante l’occupazione di Aragona era infatti scoppiata la guerra tra Portogallo e Marocco, e, da alleato, Enrico scese in guerra al fianco dei Portoghesi. Ma anche qui, lungi la bontà, era per evitare l’annessione portoghese di Granada. Granada era sua! E se la prese come non prese mai nessuna donna!

    [​IMG]
    Dipinto che ritrae (con compiacimento) le sanguinosissime repressioni ordinate da Enrico IV delle rivolte patriottiche in Aragona

    Piero Angela: Vero, il Re mai si sposò

    Cardini: Mai, e mai ebbe donna alcuna, per ovvie ragioni, ma egli in uno dei pochi segni di umanità disse, prima di decapitarlo, ad un consigliere che gli propose il matrimonio: “¿Qué puedo hacer con la papa, si he de Granada? – Che cosa faccio con la patata, se ho Granada? Primo segno di umanità, peccato fu frainteso…
    Il suo amore per Granada fu feticistico: dopo la sua presa coniò il titolo di Sultano Cristiano di Granada e se ne fregiò, e da quel momento sempre andò vestendo alla maniera saracena procurando scandalo e imbarazzo alla corte Castigliana.

    [​IMG]
    Enrico IV ritratto con la sua divisa preferita da dopo la conquista di Granada

    Piero Angela: E il marocco?

    Cardini: Il Marocco era sceso in guerra al fianco di Granada, e mentre Granada accettò l’annessione l’anno dopo lo scoppio della guerra, il 1410, il Marocco resistette, e si vide Re Enrico, che non era un bel vedere, tanto che si dice che la guardia di Tangeri, vedendo marciare l’esercito reale verso la città, esclamò: Māmā Myā! Wqshtālh at-Ty Tsyţr ʻLyhā al-Qbḩ Fy Shkhş- Mamma li Castigliani! Comandati dalla bruttezza in persona!.
    Nel giro di altri due anni il sultano Adu-Sa’Id, dovette piegarsi, letteralmente, alla cessione di Tangeri, Toubkial e Ceuta. Anche qui l’aiuto Francese non mancò, memori della bruttezza e della strage .

    Giacobbo: Allora centra Rennes Les-Chateux!!!

    Cardini: molto indirettamente….

    Giacobbo: *si allontana rimuginando* lo sapevo lo sapevo….

    Piero Angela: Mandiamo il servizio che Alberto Angela ha girato in Marocco, sulle tracce dell’assedio di Tangeri

    ______________________________________________________________________
    Alberto Angela: Eccoci qui, a Tangeri..proprio qui, sbarcò Enrico IV, proprio qui, vedete, qui, qui su questo preciso punto, qui, ed è qui, e un po’ più in là, che marciò verso la città. Possiamo ancora vedere il sangue sulle roccie, qui, proprio qui, e qua….
    ______________________________________________________________________

    Piero Angela: *senza accorgersi di essere inquadrato fa segno di tagliare il video mimando uno strizzamento di “pelotas”*

    Piero Angela: ah …emmm ecco, ci sono dei problemi tecnici… diceva prof. Cardini?

    [​IMG]
    La situazione alla vigilia della seconda aggressione ad Aragona e la conseguente guerra contro il Portogallo

    Cardini: Il Re Sanguinario non era pago, e nemmno santàl o yoga! Come a capodanno si preparava al countdown della fine delle tregua con Aragona, ma invece di stappare lo spumante, sfoderò la spada. La seconda guerra Aragonese iniziò, era l’anno 1417. Appena arrivò la dichiarazione di guerra, Enrico subì una sorpresa agghiacciante: il Portogallo, tradita l’alleanza, assistette Aragona invadendo Castiglia da ovest. Si dice che, lo schivo re, a quella notizia non disse niente, ma, come il suo buon vecchio padre, ruttò. Era il primo segno della morte. Stipulò subito la pace con Aragona e si riversò con tutte le sue forze sul Portogallo, che, ancora con l’aiuto Francese [ tra l’altro coinvolgere la Francia in così tante guerre credo sia l’unico modo per limitarne l’espansione LOL ] oltre a ricacciare l’invasione invase a sua volta il paese, strappando infine, nel Dicembre 1423 Alentejo, Oporto e Braganza ai Portoghesi piegando così sul nascere ogni loro velleità coloniale. Un mese dopo, l’Abominio della natura morì, senza aver lasciato eredi, in quanto troppo occupato a sparger sangue e morte.

    Piero Angela: E iniziò l'anarchia....
     
  7. Kasumoto

    Kasumoto

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    Grazie Pinky! Ora aspetto commenti e pareri e pian piano mi porterò al pari con la campagna (sono arrivato al 1436)
     
  8. ronnybonny

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    ahahahahah bellissimo :D ma chi è Guardini?
     
  9. Pinky

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    Mi aggrego a ronny
    Ti consiglio inoltre di provare a fare un pensierino all'Egitto.
    Sono terre povere ma contengono bene preziosi.
    Se non puoi, prova a prendere Alessandria
     
  10. Mac Brian

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    Evita di prenderti tutto il nord africa,sono terre povere e rallentano la tecnologia...fai solo alcune basi,di cui una potrebbe essere alessandria.
     
  11. Pinky

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    Scusa, ma non è quello che ho detto io:cautious:
     
  12. Kasumoto

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    x Ronny
    Tnks!


    x Pinky sarebbe buona idea, ma devo calibrarla con il tentativo di colonizzare il prima possibile i caraibi e il messsico, quindi ci sta tutta l'invasione ai mamelucchi se non mi porta via tempo e risorse per la colonizzazione... altrimenti sarà solo questione di tempo MUAHAHAHAHAHAHAHAH ENRICO IV SI REINCARNERà AB ETERNO!

    xMc Per ora il mio interesse principale era quello di occupare tutte le coste dell'atlantico (vedi la fine che farò fare presto al portogallo)...dal marocco all'islanda onde essere l'unico ad avere un range decente per la colonizzazione


    p.s. ...lo descriverò successivamente...ma nella seconda guerra al marocco riuscii, insieme alla pace e ad altre 4 regioni tra cui un centro commerciale, a strappargli anche 550 ducati 8P
     
  13. ronnybonny

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    ma non è morto?
     
  14. Kasumoto

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    emmm correggo subito tutto... in realtà volevo riferirmi a Franco Cardini!!!! ma purtroppo ho avuto un lapsus filosofico x deformazione professionale. Grazie di avermi fatto notare l'errore!
     
  15. Pinky

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    Mi sono dimenticato di dire che tanto collassi:contratto: (cit. ds Pinky)
     
  16. ronnybonny

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    Cardini non lo conosco... E' uno storico serio o è un folle come Giacobbo?
     
  17. Kasumoto

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    In che senso?

    x ronny Cardini è serio è serio ;)
     
  18. Pinky

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    Leggiti qualche AAR vecchio non più i luglio (questo)
    è la frase che ti augura di collassare con la tua nazione nei più atroci dolori
    (dicendola a magu nel suo AAR con lo yemen gli erano sbarcati I MING in arabia:cautious:)
    CHE IL LATO OSCURO SIA CON TE
     
  19. ronnybonny

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    praticamente sta gufando ;)
    cmq il portogallo vuoi farlo vivere a lungo? io lo schiaccerei prima che inizi a colonizzare
     
  20. Kasumoto

    Kasumoto

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    Terza parte

    Giacobbo: Bentornati qui a Quarkoyager! Abbiamo appena visto come la lancia di Longino era in possesso del re Enrico IV e di come i Templari di Rennes Les-Chateaux aiutarono quell’entità di aliena bruttezza a riportare le prime vittorie contro la complottante lega Rettilian-saracena. Anche se di quest’ultima ipotesi ci sono ancora riserve e vi aggiorneremo nelle prossime puntate se vi saranno altre scoperte!

    Cardini: *bisbigliando verso Piero Angela* …ma che cazz.. dice?

    Piero Angela: *bisbigliando* lascia perdere…per questione di contratto devo sopportarlo…non trovavo personalità più disturbata ed esaltata da quando conobbi Robespierre..

    Cardini: *facepalm*

    Giacobbo: Ora però altri misteri attendono noi di Quarkoyager! Abbiamo lasciato la Castiglia in preda all’anarchia causata dalla PRESUNTA morte di Enrico IV, presunta in quando alcuni castigliani asseriscono di averlo visto in apparizioni costanti fino al 1890 e si dice che possa essere stato lui ad interrompere la rivelazione del terzo mistero di Fatima. Che si profetizzava in esso il ritorno dell’Abominevole distruttore? Un’antica leggenda della piccola cittadina di Olè [citazione da “Non ci resta che piangere”], situata nelle vicinanze di Granada, dice che il suo ritorno segnerà l’avvento dell’Apocalisse.

    Alberto Angela: *bisbigliando* papà papà lui è più divertente di te….

    Giacobbo: Il mistero che andremo ora ad affrontare è…. Che cosa successe durante il periodo tra il 12 Gennaio 1424, giorno della presunta morte dell’Orrendo, e il 24 Aprile 1427 giorno della fondazione dell’Impero Castigliano? Quale arcana sapienza instillò nelle menti dei membri del Consiglio di Reggenza il modo per evitare una scomodissima unione personale, in un momento di fulgida espansione e gloria di Castiglia, con la Polonia di Aleksander I Karol, dapprima il favorito del consiglio, o con il regno di Milano di Ottaviano I?
    Possiamo ora definitivamente escludere un macchiavellico piano politico ordito di proposito fin dalle prime battute con la scelta del favorito polacco in quanto maggiormente lontano e quindi meno pericoloso del milanese concorrente, studiando un accurato piano riformante nel mentre i due contendenti se le davano a vicenda usando la Boemia come spada e scudo, e preparando accuratamente un piano di conversione burocratica del regno in Impero al fine di poter eleggere un Imperatore tra la nobiltà Castigliana senza obblighi di sangue.

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    Situazione dell'Impero a 4 anni dalla sua gloriosa nascita

    Dimenticatevi quindi di questa storia noiosa!!!!

    Noi di Quarkoyager abbiamo rinvenuto, in una grotta dei monti Marocchini, una serie di rotoli, denominati “Del Re Morto”, che illustrano chiaramente la situazione: SI TRATTO’ DI ALLUCINAZIONE DA TE’. Ecco l’inconfutabile prova presente in attachment ai suddetti rotoli di indubbia autenticità:


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    Schizzo ritrovato tra i rotoli del "Re Morto", in Marocco, Illustrante il COnsiglio di Reggenza in preda a visioni mistiche, prova inconfutabile della vera causa della nascita dell'Impero Castigliano: Thè avariato!


    Giacobbo: Risolto questo mistero, qui a Quarkoyager ne sorge subito un altro! Chi era Fernando V? Quinto di che cosa? Era umano? Veniva da Atlantide? Alcune prove sembrerebbero confermarlo….Era una donna? Ni! Era un Atlantideo superumano donna? Probabilmente…. E solo così, con tale logica causale in aggirabile, si può spiegare la sua elezione ad Imperatore di Castiglia, Sultano Cristiano di Granada (oramai divenuto titolo onorario), e futuro Cavaliere del Graal! LODE LODE A FERNANDO/A V

    FUCK YEAH PER ME!

    *si lascia andare a un deliquo di 10 minuti in cui pratica cierca 10 riti pagani tra i quali in serie : bere dal teschio di un vichingo, erigere un menhir in studio, tentare di sacrificare Angela padre a Baal, cercare di convincere Alberto a lasciarsi sodomizzare per entrare nel mondo adulto….

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    Ritratto di Fernando/a V Primo imperatore di Castiglia

    10 MINUTI DOPO!!!

    Giacobbo: *ricomponendosi* Bene, e fu grazie a tale allucinazione collettiva e all’elezione di un Illuminato sovrano di probabile lignaggio Atlantideo che a Toledo, il 24 Aprile 1427 la pace e la tranquillità tornarono e…come oramai di tradizione, all’incoronazione si iniziò a preparare già i festeggiamenti: LA SECONDA GUERRA MAROCCHINA E LA RICERCA DEL GRAAL

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    Prova inconfutabile della provenienza Atlantidea di Fernando V
     

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