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Sugli accordi commerciali a costo zero

Discussione in 'Diplomazia, commercio e spionaggio' iniziata da v.e_Orlando, 24 Aprile 2009.

  1. v.e_Orlando

    v.e_Orlando

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    Ciao a tutti!
    Premessa: ho scoperto HoI 2 da pochi mesi e, per vari "infortuni" al PC ho cominciato a giocarci solo un paio di settimane fa. Quindi non sono un gran giocatore...
    Il "problema" è il seguente. Ho cominciato una partita dello scenario Doomsday con l'Italia (difficoltà e aggressività IA normali). Poco dopo l'inizio USA e Francia mi hanno proposto accordi commerciali a dir poco generosi, con cui mi davano circa 26 di energia e vari metalli rari a costo zero. Con tale abbondanza ho cominciato la produzione di varie unità (soprattutto di fanteria). Quando però l'Unione Sovietica ha sfondato (con 40 divisioni...:mad:) e si è presa mezzo nord Italia, li hanno revocati e ora (sono alla fine del dicembre 1945) ho 12 energia e 0 petrolio. I miei 4 aeroplanini sono tristemente fermi all'aeroporto di La Spezia e quindi niente più interdizone o simili.
    Domanda: c'è un modo per evitare che tali accordi siano revocati, ad esempio stipulando altri accordi minori? Oppure l'IA propone e revoca gli accordi a costo zero a caso?
     
  2. metalupo

    metalupo

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    Gli accordi a costo 0 sono molto rari, vedili come finanziamenti a tempo determinato, appena la nazione che li fornisce a necessità di quelle risorse sono i primi che taglia, in quanto i meno convenienti.

    Nello scenario doomsday il petrolio, finchè i Russi saranno in Italia oppure in prossimità, sarà sempre a 0, i tuoi alleati, USA per primi, piazzano un'infinità di unità aeree nei tuoi aereoporti e ti ciuciano tutto quello che hai, l'unica possibilità che ti resta è cacciare i Russi abbastanza lontano da spingere i tuoi alleati a ribasare gli aerei fuori dai territori sotto il tuo controllo.
    Non aspettarti rifornimenti gartuiti dagi USA, navigano nel petrolio ma non ne sganciano una goccia, pur prosciugando le tue scorte, qualcosa a random arriva da GB o Francia ma spesso la ritirano dopo poco tempo.

    Per liberarti dei Russi aspetta che si buttino verso al costa azzurra poi tagligli al strada chiudendogli i rifornimeti e lascia che i Francesi li finiscano, a quel punto dovreti poter riprenderti con relativa facilità i tuoi territori e poi puntare sulla Jugoslavia.
     
  3. v.e_Orlando

    v.e_Orlando

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    Si in effetti hanno sistemato a Spezia e Firenze parecchi bombardieri tattici (e il che è un bene perchè io ne ho solo due).
    Su come cacciare i sovietici avevo già pensato qualcosa di simile. Hanno preso Genova e stanno puntando verso la Francia (solo che i cugini d'Oltralpe hanno solo due divisioni da quelle parti...), mentre il grosso dell'esercito russo (25 divisioni) è ancora di stanza fra Milano, Ferrara e Venezia.

    Comunque grazie per le dritte! :)
     
  4. metalupo

    metalupo

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    Tieni d'occhio le scorte di petrolio e metti in pausa non appena diventano verdi, se sei lesto ti riesce di dare ordini hai tuoi aerei così da non lasciarli inoperosi.

    Per ora non costruire divisioni corazzate, motrizzate o meccanizzate, purgherebbero la carenza di petrolio, meglio gli Alpini.

    Se hai naviglio in mare spediscilo in un porto, così risparmi ulteriore petrolio, tanto anche se i Russi pigliano il controllo del Bosforo la loro flotta del mar Nero è poca roba e comunque la tengono a bada i Francesi.

    Difendi il sud attestandoti lungo il Pò e sta pronto a cogliere l'occasione per insaccare le punte dirette in Francia, se fanno come nel mio caso lasceranno scarsamente presidiata Milano.
    Il più è tenere chiusa la sacca finchè non sono distrutte le unità insaccate, tieni presente che potresti doverci pensare tu, perchè i Francesi sono un pò lenti a cogliere l'occasione.

    Una volta tolte dai piedi quelle truppe la riconquista del territori nazionale dovrebbe essere abbastanza agevole, a quel punto vedi come si evolve la faccenda in Austria e sud Germania, tenendo d'occhio la Jugoslavia che in quel momento potrebbe essere il tuo unico antagonista.
     

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