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Strategia ottimale per tutti i giochi paradox?

Discussione in 'Altri Giochi Paradox' iniziata da Sir Matthew, 13 Marzo 2014.

  1. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    Il titolo potrebbe non essere chiaro, ma è una riflessione che ho iniziato a fare da un po' di tempo, diciamo da quando ho quasi imparato a giocare a vic2.

    Ho notato che, in molti giochi paradox grand strategy (parlo di eu:Rome, ckII, euIV, vic2, non ho mai giocato a HoI), il modo migliore per fare un' ottima partita è seguire una strategia "storica". Mi spiego. Ovviamente parlo delle varie versioni vanilla (ad esempio quel che dico per ckII perde parzialmente di valore se giocato con ckII)

    In eu:Rome, giocando con Roma, sei portato a seguire i binari storici (e va be, non che ci sia molto da fare...)
    In ckII il modo migliore è sfruttare il sistema feudale: pochi vassalli ,tenuti buoni con varie concessioni (evitare di aumentare troppo l'autorità e le tasse, in generale). Infatti in questo modo ad ogni successione puoi controllare meglio il passaggio di potere (evitando i malus per l'autorità troppo alta) e ci si può comunque ingrandire (vassalli più felici = più truppe).
    In euIV varia il tutto varia molto da regno a regno, e forse è il gioco che dà più possibilità di scelta al giocatore. In ogni caso, con le idee nazionali, ogni partita è "costretta" su certi binari, che sono storici. Poi magari le province che un conquista sono differenti, ma il modo con cui sono arrivate è storico (con la Francia sputi uomini, con l'Inghilterra navi, etc. etc.), anche perché fare diversamente (sputare uomini con l'Inghilterra, e navi con la Francia) è molto più dispendioso, sia in termini di soldi sia in termini di punti.
    Victoria II è secondo me il meno libero: l'industrializzazione infatti segue delle regole ben precise, che, in generale, sono quelle del capitalismo/liberismo, che ha permesso poi l'effettivo sviluppo del sistema corrente (una partita in cui tutte le tasse sono sui capitalisti e nulla sui proletari semplicemente non funziona).

    Quindi, la conclusione a cui sono arrivato è che seguire le strategie storiche nei giochi paradox generalmente conviene, voi che ne pensate?

    PS: non parlo di titoli come Sengokou e March of Eagles per un motivo: nel caso di Sengokou le possibilità non sono così tante (semplificando, accumulare onore, attaccare, riaccumulare onere, etc.), come anche nel caso di March of Eagles, dove il giocatore si deve limitare a gestire oculatamente quello che ha.
     
  2. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Ma soprattutto la parola magica è: pazienza.
     
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  3. Mac Brian

    Mac Brian

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    Mi sembra molto generale come riflessione, però immagino di essere d'accordo, andare contro corrente (dal punto di vista storico) è sicuramente più difficile (anche in HoI credo valga la stessa regola, anche se in quel caso si tratta di correggere gli errori storici)
     
  4. bacca

    bacca

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    Vs IA, combatti solo guerre che sai di poter vincere, aspettando i momenti giusti per attaccare qualcuno con il minimo sforzo, ma non perdere mai tempo e sfrutta tutto il tempo che hai a disposizione per fare qualcosa...
     
  5. alexio277

    alexio277

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    Bhè non sempre, in alcune partite un po' l'IA demenziale e un po' la fortuna puoi riuscire a stravolgere completamente la linea storica,, d'altronde è anche quello il bello di questi giochi.
     
  6. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    sì sì questa è la strategia di base, io mi riferivo a qualcosa di più generale.

    è vero alla fine i confini non sono mai quelli storici, ma il modo con cui i singoli stati sono arrivati ad avere quei confini è solitamente storico: ad esempio, in euIV, nelle mie partite (ovviamente senza Lucky Nations) la colonizzazione è stata sempre un affare tra spagna e inghilterra, e in misura minore portogallo (oltre al mio stato, quando decidevo di colonizzare). Ma non capitava mai che la Francia decideva di basarsi su colonie e potenza navale. Oppure in vic2, se uno non segue la via "storica" dello sviluppo industriale, semplicemente non si industrializza a pieno (provate a seguire la via socialista: tutte le tasse su capitalisti e ceto medio, nella sui proletari, tutte le fabbriche statalizzate).
     
  7. alexio277

    alexio277

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    Eh certo, magari fosse il contrario, significherebbe che stai giocando non con un IA ma con un giocatore umano, capace di stravolgere completamente certe "regole storiche" poi ovvio che nel 99.9 % dei casi l'UK diventi una potenza navale, non puo' far altrimenti essendo un'isola... :)
     
  8. Sir Matthew

    Sir Matthew

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    sì sicuramente questo c'entra siccome stiamo parlando dell'IA, quando sono io a capo dell'Inghilterra posso diventare una potenze terrestre, ma ad un prezzo altissimo.

    il problema che volevo sollevare (ed ammetto che è un problema soprattutto in vic2) è che per sviluppare decentemente e fare una buona partita il mio stato devo per forza seguire certi binari storici. In vic2 questo è evidentissimo.
     

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