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Ste_peterpan Vs Cohi Allied side: Operazione Triton

Discussione in 'Le vostre esperienze: AAR' iniziata da ste_peterpan, 1 Giugno 2015.

  1. ste_peterpan

    ste_peterpan

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    Non mi dedico spesso agli AAR, credo di averne scritto solo uno, in tanti anni che ... sono nel pacifico :), il tempo a disposizione è poco e molte volte il racconto ne toglie allo svolgersi della partita, appesantendone i ritmi. Resto comunque dell'idea che sia molto dispersivo tenere nota di tutta la durata della campagna in un AAR e credo sia molto più efficace e utile descriverne una parte, circoscrivendo settore e periodo. Ciò che segue, quindi, è il resoconto di una operazione condotta durante la partita che sto giocando contro il Divino Imperatore Cohimbra (che è bandito da queste pagine sino alla fine delle ostilità), nei settori Sud e Sudovest Pacifico, che può a buona ragione definirsi la prima vera controffensiva alleata contro il Giappone di tutta la campagna.

    Questo AAR è "differito": il periodo raccontato è gia passato, nella partita, ma la narrazione non anticipa mai i risultati sul campo, in modo da rendere a chi legge le problematiche, le incertezze e le sorprese di chi affronta una partita a questo splendido gioco.

    Operazione Triton
    Il 24 aprile 1943, i comandi del Pacifico, su ordine del Comando Supremo Interalleato, elaborano il primo embrione di quella che sarà la prima decisa spallata alleata contro l’impero del sol levante.

    L’obiettivo è duplice: riaprire la strada dei rifornimenti navali verso Darwin e dare all’opinione pubblica l’impressione che il “turning point” nel Pacifico, dopo un anno di continui arretramenti, sia finalmente arrivato.

    Per quasi un anno i giapponesi hanno avuto l’iniziativa strategica su tutti i fronti e il grande balzo alleato verso la Birmania, ottenuto grazie ad un colpo di mano lungo la strada costiera ed al consolidamento della base di Ramree Is. , alla lunga si è rivelato a dir poco infruttuoso. Da mesi si combatte nella giungla a nord di Rangoon una feroce guerra di posizione.
    BirmaniaSituazione.jpg
    ____________________________________________________________________________________________________
    Nel settore del Pacifico Sud occidentale (SoWePac), liberata Port Moresby, occupata dai giapponesi nei primi mesi del conflitto ed eliminata la testa di ponte nipponica intorno a Broome, nel nord dell’Australia, grazie a poderosi attacchi combinati sostenuti dalla gran parte della flotta del Pacifico, rimane un grosso problema rifornire Darwin.

    La via terrestre è estesa all'infinito e da lì si riesce a far arrivare alla cittadina australiana poco e niente; nemmeno il ponte aereo con cardini Cloncurry e Tennant Creek porta alcun beneficio.

    La città senza rifornimenti è alla mercè degli attacchi aerei nipponici provenienti dalle basi di Timor, Coepang su tutte. Non si riesce infatti a sostenere alcuna forza aerea di interdizione e le batterie contraeree così come quelle di difesa costiera sono inservibili perchè prive di munizioni.

    Diventa così imperativo, per il generale McArthur, comandante del SoWePac, assicurare le rotte per Darwin in arrivo da Perth e sopratutto dalla costa orientale del continente Australiano.

    L'ostacolo che si contrappone al raggiungimento di questo obiettivo si chiama Horn Island, un'isola
    conquistata dai giapponesi nei primi mesi di guerra, la cui base, pesantemente difesa dal cielo, da terra e da estesi campi minati in mare, oltre che da acque pericolose a causa delle barriere coralline che rendono l'approccio alla terraferma molto problematico, blocca lo stretto di Torres, attraverso cui i convogli di rifornimenti in arrivo dalla costa est dell'Australia devono necessariamente passare.
    NAustralia02.jpg
    Gli attacchi aerei hanno dato sinora pochissimi frutti ed hanno causato altissime perdite tra i piloti alleati, quindi l'unica possibile via è quella di impadronirsi dell'isola attraverso un attacco anfibio.
    ____________________________________________________________________________________________________

    Il Settore del Pacifico del sud (SoPac) è uscito da due operazioni anfibie che hanno fruttato le basi di Guadalcanal, Tulagi e Rekata Bay, tutto sommato senza grosse perdite, dalle quali i bombardieri stanno spazzando Shortlands, obiettivo immediato e - stando alla ricognizione - relativamente abbordabile.
    Shortlands.jpg

    Una volta posto il piede a Shortlands e potenziata la sua base aerea, Rabaul sarà raggiungibile, oltre che dai bombardieri, anche dai caccia a medio raggio, il che porrà una seria ipoteca sulla base della Nuova Britannia.

    Quello che però viene chiesto all'ammiraglio John W. Greenslade, comandante generale delle forze del Sud Pacifico è un'azione che possa scuotere la sicurezza dell'impero del sol levante, che affermi la raggiunta superiorità delle forze combinate USA, che allunghi il raggio di azione offensiva e crei una base in grado di minacciare in profondità le linee nipponiche: la scelta dell'ammiraglio Greenslade cade sull'isola di Nauru.

    Nauru01.jpg
    Nauru è relativamente estesa, può supportare la presenza di un corpo di spedizione di 25.000 uomini, l'aereoporto può essere ingrandito fino a poter ospitare bombardieri pesanti ed inoltre è fonte di risorse per il giappone.
    Nauru02Detail.jpg
    Da questa base si può minacciare direttamente Tarawa, importante crocevia di traffico marittimo e Ocean Island, altra fonte di risorse.

    Ecco, quindi, i tre obiettivi di "Triton", in ordine di esecuzione:

    Horn Island per il SoWePac , Shortlands e possibilmente in contemporanea Nauru per il SoPac.
     
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    Ultima modifica: 2 Giugno 2015
  2. ste_peterpan

    ste_peterpan

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    La preparazione
    Horn Island (Fox).
    Per "ammorbidire" le difese dell'isola, all'alba del 26 aprile 1943, cinque corazzate di nuova generazione (N. Carolina, Washington, South Dakota, Indiana, Massachussets), quattro incrociatori pesanti, due leggeri, tre cacciatorpediniere e altri 11 modificati antimina partono alla volta di Horn Island per effettuarvi un massiccio bombardamento dal mare.

    Tf_Carpender.jpg La corazzata Washington guida la squadra di Carpender Verso Horn Island.


    Al comandante della task force, ammiraglio A. Carpender è stato ordinato di utilizzare esclusivamente i cannoni di calibro più grosso, in modo da non avvicinarsi troppo alla costa cercando di evitare il più possibile i campi minati.

    A_S_Carpender.jpg L'amm. A. S. Carpender, comandante della squadra di bombardamento diretta a Horn Is.

    Negli aereoporti di Port Moresby, Cairns, Townsville, gli equipaggi dei bombardieri pesanti vengono messi in preallerta: il giorno in cui verrà effettuato il bombardamento si presume che la reazione aerea nemica sia indebolita e da allora in poi loro sarà il compito di far tenere giù la testa all'aviazione giapponese, fino all'arrivo della forza anfibia.

    Nel frattempo a Brisbane il 27 aprile viene allestita sotto il comando dell'ammiraglio Milo Draemel, la task force anfibia che avrà il compito di portare sulle spiagge la forza d'urto composta da due divisioni di fanteria (la 32^ USA e la 9^ australiana) appoggiate dal battaglione genio d'assalto del II corpo australiano, passato da poco al comando del sudovest pacifico) e del 14° battaglione "Sea bees".

    La TF dell'ammiraglio Draemel conta 23 trasporti anfibi (AP), con 7 sminatori (AM) 6 cacciatorpediniere e 5 corazzate, cui si aggiungeranno altri 6 caccia e 4 sminatori in arrivo da Sidney.

    Il 28 aprile viene formata la TF anfibia che sbarcherà sull'isola, una volta conquistata la base, le truppe di guarnigione: la US base force 137 e 225, il 1 reggimento di genio costruzione navale americano (in arrivo da Townsville).

    Nauru (Dog).
    A disposizione del I Corpo anfibio del Generale Roy Geiger ci sono due divisioni di fanteria, la 25 e la "Americal" che, assieme a due reggimenti di genieri d'assalto (131° e 102°), due battaglioni di incursori dei marines (2° e 4°) e due battaglioni di genieri della marina (16° e 18° "sea bees") costituiranno la forza d'urto iniziale.

    A seguito del primo convoglio, ce ne sarà un altro con le truppe che dovranno costituire la guarnigione dell'isola: due base force troops (222^ USN e 143^ USA) due reggimenti e un battaglione di artiglieria AA costiera (70° rgt, 206° rgt e 428° btg), un battaglione di avieri (810° EAB) e tre squadriglie di caccia a medio raggio che non possono essere trasferiti per via aerea data la distanza con la base più vicina.

    Poichè sopra Nauru, a differenza di Shortlands e Horn Island, non si può disporre di totale copertura aerea (a parte i liberator che partono da Ndeni), la forza d'attacco sarà appogiata da tutte e sei le portaerei a disposizione, suddivise in due TF Air. Questa missione sarà probabilmente il banco di prova dei nuovissimi "Hellcat", visto che una squadriglia della portaerei Yorktown ha infatti sostituito con questi veivoli 36 Wildcats.

    Dal 26 aprile iniziano gli spostamenti di naviglio e truppe, in modo che raggiungano le proprie basi di partenza e cioè Noumea per le squadre navali da guerra, Suva per le truppe di terra e le TF anfibie.

    Da Nadi vengono inviate sporadiche missioni di ricognizione da parte di tre squadriglie di liberators, in modo che i giapponesi pensino ad una normale attività di pattugliamento. Uno dei fondamentali fattori di questo attacco deve essere la sorpresa, ma anche la conoscenza della reale consistenza delle truppe poste a difesa dell'isola.

    Shortlands (Cat).
    Alla data del 28 aprile il generale Alexander Patch, comandante del XIV corpo statunitense, cui è stato affidato il comando dell'operazione ha a disposizione per il primo urto l'11 Brigata di fanteria neozelandese, il 34° reggimento di genio d'assalto e il 36° battaglione "sea bees", mentre per la successiva difesa il 98° rgt di artiglieria AA costiera e il 1° btg marine di difesa.

    A questa data devono ancora essere assegnati al XIV corpo le 2 base forces che serviranno per rendere operativa la base aeronavale conquistata.

    Base di partenza dell'attacco è Luganville mentre da Lunga, Tulagi e Rekata Bay pertiranno le squadriglie di caccia e bombardieri che garantiranno la copertura aerea.

    Infine il comando del SoPac puó contare su una riserva strategica di tutto rispetto, la 1^ divisione di marines, sbarcata il giorno 27 a Luganville.

    (... prosegue)
     
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    Ultima modifica: 2 Giugno 2015
  3. ste_peterpan

    ste_peterpan

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    Operazioni
    30 aprile - 1 maggio
    Horn Island
    Durante la notte a cavallo del 1 maggio, a circa 180 miglia SO di Horn Island, 6 navi vengono distaccate dalla flotta di bombardamento , si tratta del Cacciatorpediniere Bailey e di 5 caccia modificati dragamine (DMS). Il loro compito è quello di prendere contatto con i campi minati posti a difesa dell'isola e rivelarne la dislocazione, oltre che cercare di renderne innocue il più possibile, per facilitare il compito della flotta dell'ammiraglio Carpender che puntualmente, alle luci dell'alba, si posiziona 30 miglia al largo dell'isola e la spazza con i suoi grossi calibri.

    Le due missioni sono un successo quasi insperato; La piccola TF di sminamento del Comandante U. Kelly (47/70), oltre a svelare la disposizione dei campi (cosa che si rivelerà utilissima durante lo sbarco), rende innocue 19 mine e solo un colpo isolato sparato da terra raggiunge il DMS Boggs, causando qualche lieve danno ai sistemi di bordo e quattro marinai feriti, mentre il bombardamento navale infligge danni rilevanti ai giapponesi:

    Night Naval bombardment of Horn Island at 91,128
    Japanese aircraft
    no flights
    Japanese aircraft losses
    G3M2 Nell: 27 damaged
    G3M2 Nell: 10 destroyed on ground
    Ki-43-IIb Oscar: 15 damaged
    Ki-43-IIb Oscar: 3 destroyed on ground
    Allied Ships
    BB Massachusetts
    BB Indiana
    BB South Dakota
    BB Washington
    BB North Carolina
    CA San Francisco
    CA Salt Lake City
    CA Chicago
    CA Louisville
    Japanese ground losses:
    91 casualties reported
    Squads: 1 destroyed, 0 disabled
    Non Combat: 6 destroyed, 13 disabled
    Engineers: 1 destroyed, 1 disabled
    Guns lost 8 (2 destroyed, 6 disabled)
    Vehicles lost 4 (4 destroyed, 0 disabled)
    Airbase hits 16
    Airbase supply hits 3
    Runway hits 14
    _____________________________________________________________________________________
    Appena la flotta di Carpender volge la prua verso sud, arrivano i primi bombardieri dalle basi di P. Moresby, Cairns e Townsville, aggiungendo altri danni alla base aerea ed alla pista di decollo.

    Nel frattempo a Brisbane sono iniziate le operazioni di imbarco della forza d'assalto dell'isola.
    Carpender e le sue corazzate fanno rotta verso Townsville mentre la piccola TF di sminamento si dirige verso Port Moresby.

    South Pacific
    Mentre la Task Force di attacco anfibio diretta a Shortlands si trova a metà strada tra Espiritu Santu e Guadalcanal, a Suva, base di partenza per l'attacco a Nauru, c'è un'enorme congestione e la preparazione dell'attacco subisce un forte ritardo, visto anche che parecchio naviglio necessario alla composizione della Task Force anfibia d'attacco è in navigazione tra Brisbane e Noumea.

    L'ammiraglio Greenslade chiede ed ottiene, data causa di forza maggiore, la dilazione dell'attacco a data da destinarsi, con l'impegno a iniziare le operazioni preliminari nel più breve tempo possibile.

    Non tutti i mali vengono per nuocere: SoPac guadagna tempo per avere più informazioni dalla ricognizione aerea che, come detto, viene mantenuta con un livello di soglia basso, per non destare su Nauru l'interesse dei giapponesi ed inoltre può sfruttare gli altri due colpi di maglio dell'operazione Triton come un gigantesco diversivo al fine di far concentrare l'attenzione nemica lontano dal suo obiettivo.
    TF_anf_shortlands.jpg La posizione della TF di attacco a Shortlands il 1 maggio 1943
    4 Maggio
    South Pacific
    Mentre la TF di attacco a Shortlands si trova a ridosso del proprio obiettivo, la ricognizione aerea scopre una concentrazione pericolosa di incrociatori pesanti giapponesi in rada a Rabaul, che rappresenta una minaccia sensibile, visto che la forza anfibia è composta da una sola Corazzata, un incrociatore pesante, uno leggero e sette cacciatorpediniere.

    Il timore è che il nemico, avvistato questo convoglio, lo attacchi mentre le truppe prendono terra, cosa che dovrebbe accadere all'alba del giorno successivo, il 6 maggio. Viene pertanto distaccata dal corpo principale una TF di combattimento (react 6 e tutti gli idrovolanti imbarcati in naval search 100%) composta dalla corazzata Mississippi l'incrociatore New Orleans e l'incrociatore leggero Richmond con quattro caccia, che avrà il compito di tenere a bada eventuali sortite giapponesi.

    Defense of Rabaul.jpg
    Intanto due Cacciatorpediniere presenti a Guadalcanal vengono fatte salpare in modo che raggiungano quanto più velocemente possibile Shortlands.

    Da Townsville salpa anche la squadra di Carpender alla volta delle Salomone settentrionali. Quello che si riteneva l'obiettivo più abbordabile, si sta rivelando in realtà un'incognita piena di insidie.

    L'alba del nuovo giorno darà ai comandi alleati le risposte in merito alle reali intenzioni del nemico.

    5 Maggio
    Lo sbarco a Shortlands.
    Alle prime luci dell’alba i primi reparti d’assalto prendono terra e subito si dirigono verso l’interno, incontrando scarsissima resistenza. Le uniche perdite si registrano sulla spiaggia dove sbarca il 98° reggimento di AA costiera USA, in quanto parte dell’equipaggiamento pesante, scaricato troppo in fretta e troppo al largo, affonda. Verso sera la base di Shortlands è occupata dalle truppe alleate, senza che siano riportate altre perdite.

    La tanto temuta reazione navale per il momento non si registra, mentre sui cieli di Shortlands 5 raid giapponesi, più che altro indirizzati a colpire naviglio, costano un siluro sul trasporto “G. Clymer” (AP) e l’abbattimento di due F4U-1 Corsairs, intervenuti a copertura delle operazioni di sbarco.

    Secondo gli osservatori e i resoconti, i giapponesi avrebbero perso 2 caccia “Zero” e 3 bombardieri “Nell” e sarebbero stati riportati danni da 4 G4M2 Betty, 6 G3M2 Nell.
    Neozelandesi_a_Horn.jpg Soldati dell’11^ brigata di fanteria neozelandese impegnati in uno dei pochissimi scontri a fuoco intorno alla base di Shortlands.

    Dato che i giapponesi non sembrano intenzionati a muovere la flotta da Rabaul e che la loro reazione su Green Island si limita ad una pur intensa attività aerea, vengono spostate due squadriglia di caccia a Rekata Bay (18th FG/44FS – 25 P40K e 347th FG/68th FS – 25 P39D) con il compito di dar man forte al WMF-214 (18 F4U-1 Corsairs, di cui 6 a terra per manutenzioni/riparazioni) e al 15thFG/72nd (25 P40E), nella copertura della TF da sbarco a Shortlands, mentre viene richiamata a Noumea la squadra di Carpender, prevista in appoggio all’operazione su Nauru e arretrata all’altezza di Lunga la squadra della Mississippi, pronta a reagire ad eventuali sortite della marina giapponese.

    Da sud sta arrivando un convoglio anfibio che avrà il compito di sbarcare a Shortlands la 102^ USN base force. Anche questo trasporto avrà la copertura dei caccia di stanza a Rekata Bay.
    ___________________________________________________________________________________

    Nel settore operazioni SoWePac, prosegue indisturbato l’avvicinamento delle due TF d’assalto diretta a Horn Island, che sono arrivate all’altezza di Townsville.

    I bombardieri di Cairns, Townsville e Port Moresby stanno facendo visita quotidianamente alla guarnigione di Horn Island, con lo scopo di tenere chiuso l’aereoporto della base.

    (...continua)
     
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    Ultima modifica: 15 Marzo 2017
  4. ste_peterpan

    ste_peterpan

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    Attacco notturno !
    Purtroppo la squadra giapponese di Rabaul durante la notte tra il 5 e il 6 maggio ha raggiunto le spiagge dello sbarco a Shortlands, cogliendo di sorpresa la TF anfibia impegnata a scaricare gli ultimi rifornimenti. La TF della Mississippi era stata posta di pattuglia troppo distante dal luogo in cui si è verificato l'attacco e non è riuscita nemmeno ad intervenire. Il bilancio è grave:

    Night Time Surface Combat, near Shortlands at 109,131, Range 4,000 Yards
    Japanese Ships
    CA Aoba
    CA Kinugasa
    CA Furutaka, Shell hits 2
    CA Kako
    DD Kagero, Shell hits 3
    DD Isokaze, Shell hits 1
    DD Shiranui
    DD Amatsukaze
    DD Urakaze
    DD Hamakaze, Shell hits 1
    Allied Ships
    DD Taylor, Shell hits 15, Torpedo hits 1, and is sunk
    DD Conyngham
    AM Launceton
    AM Toowoomba, Shell hits 6, on fire
    AM Advent, Shell hits 1, Torpedo hits 1, on fire, heavy damage
    AP McCawley
    AP Barnett
    AP Henderson
    AP George Clymer
    APA Sumter, Shell hits 5, on fire
    APA La Salle, Shell hits 6, Torpedo hits 2, and is sunk
    APA Bolivar, Shell hits 28, Torpedo hits 1, and is sunk


    Ora la Mississippi e la sua squadra vengono avvicinate alla costa meridionale di Green Island, in modo che ci sia meno tempo per un intervento, nel caso di una nuova sortita con navi di superficie giapponesi e in modo da garantire protezione al trasporto della 102^ USN Base force, attesa in serata sulle spiagge di Shortlands.

    Anche la squadra di Carpender riprende a far rotta verso Shortlands ed è prevista in zona di impiego per il giorno 7.

    6 Maggio
    La Mississippi affonda.
    Il 6 maggio 1943 è una data nefasta per gli alleati nel Pacifico.

    La squadra della corazzata Mississippi, di pattuglia di fronte a Shortlands, viene raggiunta da due raid aerei provenienti da Rabaul che “bucano” la caccia alleata, principalmente impegnata a proteggere gli sbarchi di uomini e materiali appartenenti alle truppe che dovranno consolidare le infrastrutture di questa base molto importante e ne provocano l’affondamento.

    Morning Air attack on TF, near Shortlands at 109,131
    Weather in hex: Light cloud
    Raid detected at 76 NM, estimated altitude 11,000 feet.
    Estimated time to target is 26 minutes
    Japanese aircraft
    A6M2 Zero x 9
    G3M2 Nell x 3
    G4M1 Betty x 14
    Japanese aircraft losses
    G3M2 Nell: 4 damaged
    G4M1 Betty: 11 damaged
    G4M1 Betty: 1 destroyed by flak
    Allied Ships
    BB Mississippi, Torpedo hits 3, on fire, heavy damage
    DD Stanly
    Aircraft Attacking:
    14 x G4M1 Betty launching torpedoes at 200 feet
    Naval Attack: 1 x 18in Type 91 Torpedo
    3 x G3M2 Nell launching torpedoes at 200 feet
    Naval Attack: 1 x 18in Type 91 Torpedo
    Mississippi1.jpg
    Un “Betty” piazza il primo siluro al traverso della corazzata Mississippi.


    --------------------------------------------------------------------------------
    Morning Air attack on TF, near Shortlands at 109,131
    Weather in hex: Light cloud
    Raid detected at 76 NM, estimated altitude 13,000 feet.
    Estimated time to target is 30 minutes
    Japanese aircraft
    A6M2 Zero x 9
    G3M2 Nell x 22
    Japanese aircraft losses
    G3M2 Nell: 14 damaged
    G3M2 Nell: 1 destroyed by flak
    Allied Ships
    CL Richmond
    BB Mississippi, Torpedo hits 1, and is sunk
    CA New Orleans, Torpedo hits 1
    Aircraft Attacking:
    22 x G3M2 Nell launching torpedoes at 200 feet
    Naval Attack: 1 x 18in Type 91 Torpedo
    Mississippi2.jpg La corazzata Mississippi, già seriamente danneggiata, viene colpita dal 4 siluro e dopo poco affonda.



    Intanto la 102^ Base Force sbarca sull’isola così come parecchie migliaia di tonnellate di rifornimenti e comincia il lavoro di ampliamento della base aereonavale.

    Nel tentativo di proteggere ulteriormente truppe e naviglio, viene ribasata a Rekata bay un'altra squadriglia di caccia P40K (18thFG/44FS) e da lì una squadriglia di P39D e una di P40E direttamente a Shortlands.

    Per cercare di rendere meno efficiente la base di Rabaul, da dove si levano in volo i pericolosissimi Betty e Nell, per alcune squadriglie di bombardieri quadrimotori di stanza a Port Moresby viene pianificato per i giorni successivi l’impiego in raid contro la base della Nuova Britannia.

    Alla loro scorta sono assegnate le tre squadriglie di caccia a lungo raggio Lightning di base a Port Moresby.

    La vigilia dello sbarco a Horn Island
    Le due TF di attacco e rincalzo a Horn Island, si concentrano 160 miglia ad est del loro obiettivo, mentre ondate di bombardieri in arrivo da Port Moresby, Cairns e Townsville martellano tutto ciò che si muove al suolo.

    L’attacco è previsto per l’alba del giorno successivo.

    Vigilia a Horn Is.jpg
     
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  5. supertramp

    supertramp

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    Bella Ste, mi piace il modo di raccontare il tutto!
    Un paio di domande:
    Da dove arrivava la tuo CAP su Shortlands?
    Come mai non hai iniziato prima i bombardamenti su Rabaul da Port Moresby?
     
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  6. blizzard

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    Interessante, é sempre bello leggere anche l'altra campana
     
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  7. ste_peterpan

    ste_peterpan

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    @supertramp :
    1 - avevo impostato in LRCAP le squadriglie di caccia (con serbatoi supplementari) di base a Rekata Bay e appena sbarcate a Shortlands elementi della 102^USN base force, che ne ha alzato il rating avio, ho ribasato direttamente lì se non ricordo male due squadriglie di P40K. La mancanza di copertura sopra la Mississippi è stato un mio grave errore: ho settato tutti i caccia a disposizione sul naviglio che stava sbarcando rinforzi e rifornimenti e così i giaps hanno avuto vita facile;
    2 - Ho provato a bombardare Rabaul in tutti i modi, ma tutti i raid si sono trasformati in disastri, con perdite altissime in termini di aerei e - sopratutto - di piloti; Cohi credo abbia piazzato lì, così come a Horn (neutralizzata, come raccontato, con un pesantissimo bombardamento navale) e in Birmania a Rangoon le sue migliori squadriglie; Rabaul era un osso troppo duro da rodere (e lo è ancora ... ;)).
     
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  8. ste_peterpan

    ste_peterpan

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    7 Maggio
    Lo sbarco a Horn Island.
    Alle prime luci dell'alba reparti d'assalto americani e australiani, dopo un furioso fuoco di soppressione delle navi da guerra che compongono la TF di Draemel, mettono piede sulle spiagge di Horn Island:

    Pre-Invasion action off Horn Island (91,128) - Coastal Guns Fire Back!
    Defensive Guns engage approaching landing force
    181 Coastal gun shots fired in defense.
    Allied Ships
    BB Tennessee
    BB Pennsylvania
    BB Arizona
    BB West Virginia
    BB Maryland
    DD Whipple
    DD Litchfield
    DD Cushing
    DD Bailey
    xAP West Point
    xAP Santa Elena
    APA Crescent City
    DD Sands
    Japanese ground losses:
    436 casualties reported
    Squads: 2 destroyed, 11 disabled
    Non Combat: 5 destroyed, 30 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 1 disabled
    Allied ground losses:
    45 casualties reported
    Squads: 0 destroyed, 2 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 10 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 0 disabled


    Amphibious Assault at Horn Island (91,128)
    TF 274 troops unloading over beach at Horn Island, 91,128
    Allied ground losses:
    1640 casualties reported
    Squads: 3 destroyed, 238 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 103 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 0 disabled
    Guns lost 138 (0 destroyed, 138 disabled)
    Vehicles lost 73 (2 destroyed, 71 disabled)
    13 troops of a USA Rifle Squad 43 lost in surf during unload of 32nd Infantry Div /1
    Motorized Support dropped into water during unload of 32nd Infantry Div /4
    Motorized Support lost from landing craft during unload of 9th Australian Div /2
    10 troops of a AIF Cmbt Eng 43 lost from landing craft during unload of 9th Australian Div /5
    11 troops of a AIF Inf Section 42 lost overboard during unload of 9th Australian Div /6


    Le perdite sono alte, ma più per gli errori nelle operazioni di sbarco dell’equipaggiamento pesante che per il fuoco giapponese.
    --------------------------------------------------------------------------------
    Invasion Support action off Horn Island (91,128) - Coastal Guns Fire Back!
    Defensive Guns engage approaching landing force
    104 Coastal gun shots fired in defense.
    Allied Ships
    BB Tennessee
    BB Pennsylvania
    BB Arizona
    BB West Virginia
    BB Maryland
    DD Brooks
    DD Kennison
    DD Crosby
    DD Schley
    DD Whipple
    DD Cushing
    DD Bailey
    APA Crescent City
    DD Sands
    Japanese ground losses:
    166 casualties reported
    Squads: 0 destroyed, 7 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 9 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 2 disabled
    Allied ground losses:
    40 casualties reported
    Squads: 0 destroyed, 2 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 5 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 0 disabled
    Defensive Guns fire at approaching troops in landing craft at 1,000 yards

    USLanding Forces.jpg GI’s del 127° reggimento di fanteria della 32^ divisione USA sbarcano su una spiaggia di Horn Island.

    SoPac
    Si forma un primo embrione della flotta che avrà il compito di espugnare Nauru.

    A Noumea vengono allestite due squadre di portaerei di prima classe: la TF 307, al comando dell'ammiraglio Halsey composta da tre CV (Lexington, Yorktown e Wasp); il CA Astoria, due CL (Concord, St. Luis) tre CLAA (Atlanta, Juneau, San Diego) e dieci DD; la TF 312, dell'ammiraglio Spruance, con tre CV (Saratoga, Enterprise e Hornet) il CA Minneapolis, due CL (Helena e Columbia), 3 CLAA San Juan, Oakland, Reno) e dieci DD, la squadra da battaglia di Carpender, in navigazione da Shortlands, sarà in porto tra un paio di giorni e ormai quasi tutti i trasporti necessari sono arrivati a Suva, punto di raccolta e partenza delle forze anfibie.

    Le operazioni di imbarco vengono previste con inizio il 10 maggio.

    8 Maggio
    Il primo attacco alla base di Horn Island.

    Con la copertura di un pesante fuoco da parte della squadra navale e dei bombardieri alleati, proseguono le operazioni di sbarco sull’isola di Horn.

    Se pur la testa di ponte ormai si è allargata, non mancano le perdite dovute all’artiglieria nipponica, sempre pericolosa e anche ad alcuni errori di manovra in mare che portano, per esempio, alcuni trasporti in mezzo a un campo minato:

    TF 274 encounters mine field at Horn Island (91,128) - Coastal Guns Fire Back!

    85 Coastal gun shots fired in defense.
    Allied Ships
    DMS Perry
    DMS Dorsey
    DMS Boggs
    DMS Hamilton
    DMS Zane
    AM Bengal
    AM Bombay, Shell hits 1
    AM Moa, Shell hits 5, on fire
    AM Kiwi, Shell hits 3, on fire
    AM Junee, Shell hits 1, on fire
    AM Horsham, Shell hits 1, on fire
    AM Freemantle
    AM Echuca, Shell hits 1
    AM Tamworth
    AM Kalgoorlie, Shell hits 2
    DD Humphreys
    DD Kennison
    DD Crosby
    DD Paul Jones
    DD Fox
    DD Bailey
    225 mines cleared


    In questo caso la presenza di DMS limita i danni e anzi, vengono rese innocue 225 mine antinave.

    In totale, sulle spiagge gli alleati contano 107 perdite.

    In tarda mattinata, le truppe statunitensi ed australiane, penetrate nell’interno dell’isola cozzano sul primo perimetro di difesa della base aeronavale e iniziano l’attacco.

    Seguono furiosi combattimenti , la reazione dell’artiglieria giapponese:

    Ground combat at Horn Island (91,128)
    Japanese Bombardment attack
    Attacking force 5177 troops, 58 guns, 10 vehicles, Assault Value = 202
    Defending force 15828 troops, 364 guns, 289 vehicles, Assault Value = 549
    Japanese ground losses:
    23 casualties reported
    Squads: 0 destroyed, 2 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 0 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 0 disabled
    Allied ground losses:
    48 casualties reported
    Squads: 0 destroyed, 2 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 2 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 3 disabled
    Assaulting units:
    9th Ind.Mixed Brigade
    19th Ind. Engineer Regiment
    23rd Field AA Machinecannon Company
    31st Special Base Force
    21st Air Flotilla
    2nd JNAF AF Unit
    28th Field AA Machinecannon Company
    10th RF Gun Battalion
    22nd Field AA Machinecannon Company
    38th JNAF AF Unit
    Defending units:
    32nd Infantry Division
    25th MG Battalion
    9th Australian Division
    14th USN Naval Construction Battalion
    II Aus Corps Engineer Battalion


    ... e l’attacco vero e proprio:

    Ground combat at Horn Island (91,128)
    Allied Shock attack
    Attacking force 15389 troops, 364 guns, 277 vehicles, Assault Value = 543
    Defending force 10698 troops, 136 guns, 15 vehicles, Assault Value = 200
    Allied adjusted assault: 158
    Japanese adjusted defense: 79
    Allied assault odds: 2 to 1 (fort level 5)
    Allied Assault reduces fortifications to 3
    Combat modifiers
    Defender: forts(+), disruption(-)
    Attacker: shock(+), disruption(-), fatigue(-)
    Japanese ground losses:
    1118 casualties reported
    Squads: 6 destroyed, 124 disabled
    Non Combat: 1 destroyed, 20 disabled
    Engineers: 2 destroyed, 15 disabled
    Guns lost 32 (8 destroyed, 24 disabled)
    Allied ground losses:
    729 casualties reported
    Squads: 25 destroyed, 45 disabled
    Non Combat: 2 destroyed, 19 disabled
    Engineers: 5 destroyed, 7 disabled
    Guns lost 18 (1 destroyed, 17 disabled)
    Vehicles lost 9 (2 destroyed, 7 disabled)
    Assaulting units:
    32nd Infantry Division
    25th MG Battalion
    9th Australian Division
    14th USN Naval Construction Battalion
    II Aus Corps Engineer Battalion
    Defending units:
    9th Ind.Mixed Brigade
    19th Ind. Engineer Regiment
    10th RF Gun Battalion
    2nd JNAF AF Unit
    22nd Field AA Machinecannon Company
    28th Field AA Machinecannon Company
    31st Special Base Force
    21st Air Flotilla
    23rd Field AA Machinecannon Company
    38th JNAF AF Unit.
    Australiani_a_Horn01.jpg Truppe di rincalzo della 9^ divisione di fanteria australiana approdano a Horn Island.


    9 Maggio
    Horn Island capitola.

    Alle 14:50 del 9 maggio 1943 la base aeronavale di Horn cade in mano alleata. I giapponesi si ritirano formando gruppi di resistenza, che continuano ad essere tenuti sotto pressione dalle truppe alleate ma che fra qualche giorno, probabilmente, vista la mancanza totale di approvvigionamenti, cesseranno di esistere.

    Ground combat at Horn Island (91,128)
    Allied Shock attack
    Attacking force 15615 troops, 370 guns, 307 vehicles, Assault Value = 490
    Defending force 9268 troops, 128 guns, 15 vehicles, Assault Value = 99
    Allied adjusted assault: 208
    Japanese adjusted defense: 38
    Allied assault odds: 5 to 1 (fort level 3)
    Allied forces CAPTURE Horn Island !!!
    Japanese aircraft
    no flights
    Japanese aircraft losses
    Ki-43-IIb Oscar: 5 destroyed
    Combat modifiers
    Defender: forts(+), disruption(-)
    Attacker: shock(+), disruption(-)
    Japanese ground losses:
    2082 casualties reported
    Squads: 46 destroyed, 1 disabled
    Non Combat: 8 destroyed, 32 disabled
    Engineers: 82 destroyed, 0 disabled
    Guns lost 54 (33 destroyed, 21 disabled)
    Vehicles lost 8 (8 destroyed, 0 disabled)
    Allied ground losses:
    326 casualties reported
    Squads: 5 destroyed, 19 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 4 disabled
    Engineers: 1 destroyed, 13 disabled
    Assaulting units:
    32nd Infantry Division
    II Aus Corps Engineer Battalion
    9th Australian Division
    14th USN Naval Construction Battalion
    25th MG Battalion
    Defending units:
    9th Ind.Mixed Brigade
    19th Ind. Engineer Regiment
    2nd JNAF AF Unit
    21st Air Flotilla
    31st Special Base Force
    28th Field AA Machinecannon Company
    22nd Field AA Machinecannon Company
    23rd Field AA Machinecannon Company
    10th RF Gun Battalion
    38th JNAF AF Unit

    Nel porto, parecchio danneggiato, cominciano a sbarcare, lentamente, le truppe di appoggio imbarcate sulla seconda TF, tenuta in rada durante i combattimenti dei giorni passati e nelle prossime settimane Horn diventerà un crocevia importante sulla strada dei rifornimenti navali verso Darwin.

    Anche questa parte di "Triton" si conclude positivamente. Ora è il momento del battesimo del fuoco del 1° Corpo anfibio statunitense, sulle cui spalle grava la parte forse più importante e rischiosa dell'operazione.

    Le operazioni di imbarco iniziano a Suva nella notte tra il 9 e il 10 maggio.
    Horn Island.jpg Soldati del 14° battaglione del genio navale "Sea Bees" osservano incuriositi il rottame di un gigantesco idrovolante H8K "Emily" a Horn Island.
    (...continua ...)
     
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  9. ste_peterpan

    ste_peterpan

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    10-11 Maggio
    L a flotta di invasione è pronta.

    Il 9 maggio attracca a Noumea la squadra navale di Carpender, che viene rifornita a tempo di record cosicchè nella notte sull’11, assieme alle TF portaerei di Halsey e Spruance e una TF di rifornimento (la nr 113, formata da 3 AO con 25.292 Tonnellate di carburante imbarcato), inizia la navigazione verso il punto di ritrovo della flotta di invasione, posto a circa 180 miglia SO di Luganville.


    In quel punto si uniranno anche le TF che partiranno nei prossimi giorni da Suva, una volta terminato di caricare uomini e materiali che verranno rovesciati sulle spiagge di Nauru.
    USS Yorktown.jpg La portaerei Yorktown in navigazione verso il punto di ritrovo.

    Da lì costeggeranno le Salomone, in direzione Nord-Nord Ovest, per piegare decisamente verso Est una volta arrivate all'altezza di Rekata Bay.

    La sera del 10 Maggio l’ammiraglio Nimitz, comandante supremo delle forze alleate nel pacifico, dirama l’ordine di procedere con l’imbarco generale delle truppe di invasione a Suva.

    Le task forces a Suva sono:

    la nr 48 (forza anfibia d’urto, comandata dall'ammiraglio Wilson Brown) formata dalla corazzata Idaho, due incrociatori pesanti, tre leggeri, uno modificato AA (CLAA Prince Robert), 8 cacciatorpediniere, 5 caccia modificati antimina e 24 trasporti anfibi avrà il compito di sbarcare e appoggiare due divisioni di fanteria (Americal e 25^), due battaglioni di marines incursori (4° e 2°), un reggimento di genio d’assalto (131°) e due battaglioni di genio navale (16° e 18° "Sea bees") sulle spiagge di Nauru;

    la nr 293, composta dall'incrociatore pesante Vincennes, da quello leggero Detroit un DD, 2 CM, 2 AM, 21 trasporti (AP, AK), che trasporta le truppe di consolidamento e supporto e cioè il comando del I corpo anfibio, la 222nd USN Base Force, la 143rd USA Base Force, la 38th Aviation base force, il 205° e il 70° reggimento di artiglieria AA, il 640° battaglione di cacciacarri, l'810° battaglione del genio aereonautico (EAB);

    la nr 257 (trasporto aerei), formata da 3 cacciatorpediniere, una DE e 3 AK, che imbarcano tre squadriglie di caccia Warhawk (50 P40K e 25 P40E).
    RottaXNauru.jpg La rotta prevista per la navigazione verso Nauru.
    13 Maggio
    Epilogo a Horn Island.

    Alle ore 11:40 tutti i reparti cessano il fuoco e le ultime sparute truppe imperiali si arrendono sull'isola di Horn.

    È la fine dell'occupazione durata quasi un anno.

    Japanese Surrenders.jpg Alcuni ufficiali giapponesi presi prigionieri dalle truppe australiane.

    14-15 Maggio
    In navigazione.

    Pur navigando a velocità di crociera, le squadre navali di assalto hanno raggiunto il punto di riunione, al largo dell'isola di Lakatoro mentre alcuni trasporti ove sono imbarcate le tre squadriglie di caccia e molti equipaggiamenti pesanti rimangono parecchio indietro e addirittura a Suva vi è ancora un trasporto che sta imbarcando equipaggiamento delle due divisioni di fanteria e delle base forces che saranno poste in un secondo momento alla difese dell'isola.

    Parallelamente la ricognizione aerea avvista alla fonda vicino a Nauru un grosso trasporto formato da 9 AK.

    Roy Geiger, comandante del I Corpo anfibio non ha dubbi: le squadre che hanno il compito di attaccare l'isola non possono più aspettare, il rischio è quello che i giapponesi rinforzino la guarnigione dell'isola.

    Egli ritiene sufficiente la forza d'urto delle truppe imbarcate nel primo trasporto e giudica anzi positivamente il fatto che l'equipaggiamento pesante sia presente solo in minima parte durante le prime fasi delle operazioni di sbarco e che arrivi successivamente.
    L'esperienza negativa dell'invasione di Horn insegna: le perdite maggiori durante lo sbarco sono state determinate dal frettoloso ed errato rilascio di cannoni, carri ed equipaggiamento pesante sulle spiagge.

    Ritardo.jpg I trasporti con gli equipaggiamenti pesanti restano molto indietro, rispetto alla forza d'attacco; alcuni stanno ancora imbarcando a Suva.

    Egli quindi ottiene dal comando supremo e dal comando d'area l'autorizzazione a proseguire, senza attendere al punto di ritrovo il resto della flotta, che arriverà a sbarcare sull'obiettivo quando questo sarà (auspicabilmente) conquistato.

    Transpor In Nauru.jpg La presenza di un grosso trasporto a Nauru convince i comandi alleati a spingere sull'acceleratore.


    Le squadre di Halsey e Spruance.

    Ecco la componente aerea delle squadre portaerei:

    TF 312 (Amm. Spruance)
    Spruance.jpg

    CV Saratoga (Cpt. Ramsey, D.)

    Gruppo Nr aerei Modello Esperienza gen. piloti
    VF3 36 F4F-4 Wildcat 75
    VMF 211 18 F4F-4 Wildcat 75
    VMSB 151 18 SDB-3 Dauntless 61
    VT 3 18 TBF - 1 Avenger 66

    CV Enterprise (Cpt. Murray, G. D.)
    Gruppo Nr aerei Modello Esperienza gen. piloti

    VF6 36 F4F-4 Wildcat 77
    VB6 18 SDB-3 Dauntless 72
    VSMB 144 18 SDB-3 Dauntless 63
    VT 6 18 TBF - 1 Avenger 69

    CV Hornet (VADM. Mitsher, Marc A.)
    Gruppo Nr aerei Modello Esperienza gen. piloti

    VF8 36 F4F-4 Wildcat 77
    VB8 18 SDB-3 Dauntless 61
    VMSB 234 18 SDB-3 Dauntless 57
    VT8 18 TBF - 1 Avenger 62


    TF 307 (Amm. "Bull" Halsey)
    Halsey.jpg


    CV Yorktown (Cpt. Ferguson, V.)
    Gruppo Nr aerei Modello Esperienza gen. piloti

    VF42 36 F6F-3 Hellcat 76
    VMF112 18 F4F-4 Wildcat 67
    VMO155 18 F4F-4 Wildcat 62
    VMF441 18 F4F-4 Wildcat 64


    CV Lexington (RADM. Sherman, F.)
    Gruppo Nr aerei Modello Esperienza gen. piloti

    VF2 36 F6F-3 Hellcat 70
    VMF215 8 F4U-1 Corsair* 48
    VMSB241 18 SDB-3 Dauntless 48
    VT2 18 TBF - 1 Avenger 66
    *Non ancora abilitati alle portaerei

    CV Wasp (Cpt. Newman, W.)
    Gruppo Nr aerei Modello Esperienza gen. piloti

    VF71 36 F4F-4 Wildcat 76
    VB3 18 SDB2C Helldiver 66
    VB72 18 SDB-3 Dauntless 66
    VT71 18 TBF - 1 Avenger 66

    Per un totale di 216 caccia (di cui 72 nuovi Hellcat), 136 bombardieri in picchiata (di cui 18 nuovi Helldiver) e 90 aerosiluranti.

    Quello che preoccupa lo Stato Maggiore è la relativa inesperienza degli equipaggi, ma il morale e la determinazione sono altissimi e questo probabilmente ha la sua importanza.

    Nelle acque delle Salomone si terrà una CAP sopra la flotta di invasione intorno al 30-40% degli effettivi, mentre non si fanno più turni di addestramento, per non affaticare troppo gli equipaggi.

    Tutte le squadriglie di bombardieri in picchiata vengono utilizzate per pattugliare la flotta in funzione antisub (circa in 20% degli effettivi) e di ricognizione navale (per un altro 20 % circa).

    Hellcat.jpg

    Un Grumman F6F-3 Hellcat al decollo dalla portaerei Yorktown. Sullo sfondo un'altra portaerei della squadra di Halsey: la Lexington.

    (... continua ...)
     
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    Ultima modifica: 4 Giugno 2015
  10. aldila.deisogni

    aldila.deisogni

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    la Yorktown solo caccia non è contro le vostre regole ? o meglio una cosa antistorica? dove sono finite le sue squadriglie di bombardieri?
     
  11. ste_peterpan

    ste_peterpan

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    Con Cohi non abbiamo adottato questa HR, così per questa operazione ho optato per rinforzare lo schermo di caccia, per avere almeno qualche possibilità.
    Poi ... la questione storico - non storico a me non piace: ho delle portaerei? Ho la possibilità di imbarcare squadroni a mio piacimento, fatte salve le regole dello stacking? Io voglio decidere la composizione della forza aerea. Avrebbero potuto fare così anche i comandi del Pacifico, non lo hanno mai messo in pratica, ma la possibilità c'era eccome.
    Per fare un esempio, è come se in questa partita io avessi dovuto sbarcare a Tarawa invece che a Nauru, perchè storicamente più corretto.
    La storia la leggo sui libri, qui gioco e mi piace sperimentare cose diverse da quello che accadde.
    Diverso discorso è la pratica gamey, tipo impostare la CAP a 25000 piedi nel 42, o bombardare di notte senza luna (anche se a me "scappano" senza volere delle squadriglie .. :( ), o settings che, approfittando delle meccaniche di gioco, permettono cose assolutamente irreali.
     
    Ultima modifica: 4 Giugno 2015
  12. ste_peterpan

    ste_peterpan

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    17 Maggio
    La flotta di invasione di Nauru è arrivata ad 800 miglia SO del suo obiettivo, un altro giorno di navigazione e gli aerei delle squadre di Halsey e Spruance sarebbero in grado di attaccare il naviglio giapponese che - stando alla ricognizione - vi si trova in rada.

    VersoNauru.jpg
    Molto probabilmente si tratta di trasporti che caricano fosfato, di cui quell'isola è produttrice.

    Halsey vorrebbe lanciare senza indugio i bombardieri imbarcati, ma l'ammiraglio Nimitz lo blocca e ordina di tenere negli hangar le forze antinave.

    L'intento è quello di tenere nascosta la flotta ancora per un giorno, togliendolo ad una eventuale reazione della KB giapponese, molto probabilmente basata a Truk.

    Viene pertanto stabilito di aumentare al 50% della forza intercettori la CAP e di tenere negli hangar i bombardieri.

    L'inizio dell'attacco generale dell'isola da parte dei bombardieri imbarcati e dei B-17 e B-24 con base a Ndeni e Tulagi viene fissato per il giorno 19 maggio.

    Nimitz.jpg L'ammiraglio C. W. Nimitz decide di posticipare l'attacco aereo verso Nauru.

    18 Maggio

    Il generale Roy Geiger, comandante delle forze da sbarco, visto che la ricognizione su Nauru riporta un'esigua presenza giapponese sull'isola, decide di far compiere l'assalto dalla sola 23^ divisione di fanteria "Americal", appoggiata dai due battaglioni di incursori dei Marines. La 25^divisione ed il resto delle truppe precedentemente previste per l'attacco iniziale, viene tenuto come riserva tattica e sarà fatto sbarcare in caso di necessità, oppure in seguito alla conquista dell'isola.
    RoyGeiger.jpg
    Il comandante del I corpo anfibio statunitense, Gen Roy Geiger

    19 Maggio
    Partono i bombardieri.

    Da Ndeni e Tulagi si alzano in volo i bombardieri pesanti, obiettivo principale Nauru, secondario Ocean Island.

    NauruBombed.jpg Un B 24 Liberator sorvola Nauru. Le prime bombe cominciano a cadere sull'isola.

    Decollano anche tutti gli apparecchi da bombardamento delle portaerei da battaglia ed intercettano a N di Nauru il convoglio giapponese avvistato nelle precedenti ricognizioni mentre caricava fosfato, affondando 10 trasporti e 2 siluranti di scorta.

    Gli obiettivi diventano due.

    Al ritorno dalle missioni i piloti riportano di aver notato una scarsissima presenza giapponese sia su Nauru che su Ocean Island e questo convince i comandi statunitensi ad impegnare gli elementi della 25^ divisione di fanteria per attaccare anche la seconda.

    Viene quindi creata la TF anfibia 471, formata dalla corazzata Massachusetts (distaccata dalla squadra di Carpender), dall'incrociatore Louisville, un incrociatore di linea, due cacciatorpediniere, due caccia antimina e sei trasporti anfibi, con il compito di portare a terra gli elementi della 25^.

    Le unità del genio di costruzione e d'assalto così come le altre unità di supporto verranno sbarcate una volta assicurato il possesso delle due isole e si possono considerare a tutti gli effetti riserve tattiche.

    Nauru.jpg
    La situazione il 19 maggio. La ricognizione riporta pochissima presenza nemica sia su Nauru che su Ocean e il comando operazioni decide l'invasione contemporanea della seconda isola; allo scopo verrà utilizzata la 25^ div. di fanteria.

    Le due squadre portaerei saranno schierate in pattugliamento tra le due isole, in modo che possano fornire copertura aerea sia ad una che all'altra.

    Nel frattempo i primi convogli con gli equipaggiamenti pesanti sono molto in ritardo. L'ultimo ha lasciato Suva il 17 e con la KB in agguato, il timore è quello di non riuscire a fornire alle truppe sulle due isole il materiale necessario per resistere ad un eventuale contrattacco.

    (--- continua ...)
     
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  13. ste_peterpan

    ste_peterpan

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    20 Maggio
    Cadono Nauru e Ocean.

    Le due isole cadono già nel primo giorno dello sbarco e come aveva previsto il generale Geiger, le perdite sulle spiagge sono relativamente basse, oltre che per la scarsa reazione giapponese anche e soprattutto perché si è limitata la presenza di equipaggiamento pesante presente con le prime ondate d'assalto.

    Ecco come è andata a Nauru:
    Pre-Invasion action off Nauru Island (127,128)
    Defensive Guns engage approaching landing force
    5 Coastal gun shots fired in defense.
    Allied Ships
    BB Idaho
    CA Wichita
    CA Quincy
    CL Cleveland
    CL Nashville
    CL Phoenix
    DD Anderson
    DD Hughes
    DD Lardner
    APA American Legion
    Japanese ground losses:
    142 casualties reported
    Squads: 1 destroyed, 13 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 10 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 0 disabled
    BB Idaho firing at 4th Indpt SNLF Coy
    CA Wichita firing at 4th Indpt SNLF Coy
    CA Quincy firing at 4th Indpt SNLF Coy
    CL Cleveland firing at 4th Indpt SNLF Coy
    CL Nashville firing at 4th Indpt SNLF Coy
    CL Phoenix firing at 4th Indpt SNLF Coy
    DD Anderson firing at 4th Indpt SNLF Coy
    DD Hughes firing at 4th Indpt SNLF Coy
    DD Lardner firing at 4th Indpt SNLF Coy
    DD Anderson fired at enemy troops
    DD Hughes fired at enemy troops
    --------------------------------------------------------------------------------

    Amphibious Assault at Nauru Island (127,128)
    TF 48 troops unloading over beach at Nauru Island, 127,128
    Allied ground losses:
    35 casualties reported
    Squads: 2 destroyed, 5 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 1 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 0 disabled
    10 troops of a US Raider Squad lost from landing craft during unload of 2nd Marine Raider Bn
    13 troops of a USA Rifle Squad 43 accidentally lost during unload of Americal Infantry Div /9

    23divAmerical.jpg Elementi del 132° reggimento di fanteria della 23 divisione Americal cercano riparo dopo il loro sbarco a Nauru

    Ground combat at Nauru Island (127,128)
    Allied Shock attack
    Attacking force 3700 troops, 46 guns, 10 vehicles, Assault Value = 316
    Defending force 183 troops, 0 guns, 0 vehicles, Assault Value = 4
    Allied adjusted assault: 511
    Japanese adjusted defense: 1
    Allied assault odds: 511 to 1 (fort level 0)
    Allied forces CAPTURE Nauru Island !!!
    Combat modifiers
    Defender: terrain(+)
    Attacker: shock(+)
    Japanese ground losses:
    192 casualties reported
    Squads: 20 destroyed, 0 disabled
    Non Combat: 15 destroyed, 0 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 0 disabled
    Units destroyed 1
    Allied ground losses:
    8 casualties reported
    Squads: 0 destroyed, 2 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 0 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 0 disabled
    Assaulting units:
    2nd Marine Raider Bn /2
    Americal Infantry Division
    4th Marine Raider Bn /1
    Defending units:
    4th Indpt SNLF Coy

    … e su Ocean Island
    :

    Pre-Invasion action off Ocean Island (130,130)
    Defensive Guns engage approaching landing force
    5 Coastal gun shots fired in defense.
    Allied Ships
    BB Massachusetts
    CA Louisville
    CL Leander
    DD Woodworth
    DD Fletcher
    APA Heywood
    Japanese ground losses:
    122 casualties reported
    Squads: 1 destroyed, 7 disabled
    Non Combat: 4 destroyed, 5 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 0 disabled
    BB Massachusetts firing at 7th Indpt SNLF Coy
    CA Louisville firing at 7th Indpt SNLF Coy
    CL Leander firing at 7th Indpt SNLF Coy
    DD Woodworth firing at 7th Indpt SNLF Coy
    DD Fletcher firing at 7th Indpt SNLF Coy
    --------------------------------------------------------------------------------

    Amphibious Assault at Ocean Island (130,130)
    TF 471 troops unloading over beach at Ocean Island, 130,130
    Allied ground losses:
    847 casualties reported
    Squads: 1 destroyed, 233 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 51 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 0 disabled
    Guns lost 120 (0 destroyed, 120 disabled)
    Vehicles lost 31 (0 destroyed, 31 disabled)
    13 troops of a USA Rifle Squad 43 lost from landing craft during unload of 25th Infantry Div /7

    Ground combat at Ocean Island (130,130)
    Allied Shock attack
    Attacking force 5890 troops, 202 guns, 105 vehicles, Assault Value = 196
    Defending force 200 troops, 0 guns, 0 vehicles, Assault Value = 10
    Allied adjusted assault: 332
    Japanese adjusted defense: 1
    Allied assault odds: 332 to 1 (fort level 0)
    Allied forces CAPTURE Ocean Island !!!
    Combat modifiers
    Defender: terrain(+)
    Attacker: shock(+)
    Japanese ground losses:
    210 casualties reported
    Squads: 20 destroyed, 0 disabled
    Non Combat: 10 destroyed, 0 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 0 disabled
    Units destroyed 1
    Allied ground losses:
    66 casualties reported
    Squads: 0 destroyed, 14 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 0 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 0 disabled
    Guns lost 3 (1 destroyed, 2 disabled)
    Assaulting units:
    25th Infantry Division
    Defending units:
    7th Indpt SNLF Coy

    Entra in scena la Kido Butai.

    Come si temeva la reazione giapponese non si fa attendere. Le acque intorno alle due isole si riempiono di sottomarini e la potente squadra di portaerei viene avvistata dai ricognitori di base nelle Salomone, 800 miglia a nord ovest di Nauru.

    La Kido Butai, che nelle settimane precedenti avrebbe potuto essere stata rinforzata da portaerei segnalate nella ex D.E.I., rappresenta ancora un osso troppo duro da rodere per le forze aeronavali statunitensi e rappresenta una grave minaccia per tutte le truppe imbarcate sui trasporti intorno a Nauru e Ocean.

    Viene presa pertanto la decisione di lasciare di presidio sulle due isole solo ciò che è riuscito a sbarcare nella giornata e di far ripiegare a tutta forza l'intera flotta di invasione nelle Salomone, al coperto della caccia basata su quelle isole, in attesa che le squadre Halsey e Spruance, rinforzate dalle Corazzate della squadra di Carpender, che viene così smembrata, rientrino a Noumea per sostituire i vecchi Wildcat ancora imbarcati con i nuovi Hellcat.

    Una volta ultimata questa operazione le due squadre verranno rimandate nelle Salomone per scortare i convogli di rifornimenti verso Nauru e Ocean.

    Fin da subito vengono fatti partire da Tulagi dei trasporti veloci per portare ai soldati sulle isole conquistate viveri e rifornimenti e anche i bombardieri di Ndeni e Lunga vengono impiegati al completo per lanciare alle truppe rimaste sulle isole viveri e medicinali.
    Ovviamente questi invii non potranno che soddisfare se non in minima parte le esigenze delle guarnigioni, certe però che i rinforzi arriveranno presto.

    ArrivaKB.jpg


    21 Maggio
    Lo sganciamento riesce.

    La squadra portaerei giapponese viene avvistata da un "Liberator" alle 15:21 in un punto che si trova a circa 480 miglia a nord di Nauru. I giapponesi hanno quindi scelto di tenere una condotta prudente, impiegando le loro portaerei solamente per impedire ulteriori sbarchi di rinforzi e rifornimenti alleati su Nauru, non immaginando lo sganciamento delle forze alleate, che complessivamente riesce.

    L'unica nota dolente riguarda un trasporto che nella notte si è attardato a scaricare rifornimenti, che al mattino viene raggiunto dai bombardieri della marina imperiale e completamente distrutto, ma pur registrando questa sconfitta, non si può fare a meno di pensare che se i giapponesi avessero puntato decisamente a sud, adesso ci si troverebbe di fronte a perdite molto più gravi e rilevanti.
    _____________________________________________________________________________________________________________
    Seguono 17 giorni di tensione altissima, nei quali naviglio leggero viene inviato verso Nauru, per cercare di portarvi rifornimenti, genieri per ampliare la pista di decollo e avieri.

    Nonostante le perdite dolorose, causate sempre da blitz della KB in arrivo dalla base di Kwajalein, i rinforzi, pur con il contagocce, arrivano e si riesce ad approntare un aerodromo sufficiente per le squadriglie di P40K e P38 Lightning, che cominciano a contrapporsi efficacemente contro gli attacchi aerei lanciati da Tarawa e dalla KB, sempre in agguato.

    In questi giorni le squadre di Halsey e Spruance, nel tentativo di proteggere il flusso dei rifornimenti effettuano molte puntate verso nord, arrivando spesso ad un passo dallo scontro con Nagumo, ma la condotta prudente posta in essere dalle due parti evita l'ingaggio.

    Quasi.jpg

    Non si sanno le motivazioni che inducono l'ammiraglio giapponese a non affondare il colpo: in fondo dispone almeno di sei portaerei di squadra, probabilmente rinforzate da quelle dell'oceano Indiano che, come detto, nel periodo precedente avrebbero avuto tutto il tempo necessario per essere spostate nel Pacifico, senza contare CVL e CVE.

    In campo alleato prevalgono le tesi di Spruance, convinto che ancora non sia il momento di accettare battaglia, visto che a breve tutti i vecchi e obsoleti Wildcats imbarcati verranno sostituiti con i temibili Hellcats e che la nuovissima portaerei Essex sta navigando verso la zona di operazioni.

    7 Giugno 1943
    Darwin è di nuovo rifornita.

    Dopo un lunghissimo assedio, finalmente un convoglio, transitato attraverso lo stretto di Torres, arriva a Darwin e comincia a scaricarvi un massiccio tonnellaggio di rifornimenti e carburante. L'obiettivo strategico di Triton è centrato, l'incubo per la guarnigione di Darwin e dei pochi civili lì rimasti è finito.

    Da notare il giorno 8 un massiccio attacco aereo giapponese su Darwin, effettuato con aerosiluranti betty e nell in arrivo da Coepang nel quale ricevono il battesimo del fuoco i nuovissimi caccia grummann hellcat, che aprono tra le fila nipponiche vuoti devastanti.
    Purtroppo un colpo audace e fortunato piazza un siluro al traverso della "Sangamon", una delle CVE di scorta al convoglio di rifornimenti.
    I danni sono gravi,ma non irreparabili e il vascello potrà riprendere il mare nel giro di qualche settimana.

    DarwinOK.jpg

    Situazione a Nauru e Ocean.

    Anche sulle due isole di Nauru e Ocean la situazione, col passare del tempo migliora.
    Attualmente sulla prima sono schierati elementi della 222 USN base Force, dei Sea bees btg. 16° e 18°, dei battaglioni di incursori della marina 4° e 2° e una parte praticamente ininfluente del 70° rgt di art AA CST, oltre che ad una parte consistente della 23 divisione di fanteria "Americal", sull'isola ancora dal 20 maggio.
    Due squadriglie di P40 K vengono mantenute operative, anche se a ranghi ridotti, mentre una di P38 viene ritirata, verso Rekata Bay, mano a mano che i veivoli sono rimessi in condizione di volare.

    Nauru OK.jpg
    ________________________________________________________________________________________________________
    Si attende la Essex, in navigazione da Pearl Harbour e prevista in zona operazioni nel giro di tre-quattro giorni e che i vecchi wildcat imbarcati sulle portaerei di Spruance vengano sostituiti con gli hellcat.

    15 Giugno 1943

    Epilogo.

    Nauru OK1.jpg

    Nauru e Ocean sono sotto il definitivo e incontrastato controllo delle truppe alleate. L'operazione Triton si è chiusa con un successo.
     
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    Ultima modifica: 6 Giugno 2015
  14. blizzard

    blizzard Moderator Membro dello Staff

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    Well done admiral :)
     
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  15. Lirio

    Lirio

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    Cosa vuol dire che non hai dato protezione alla squadra della Mississippi per proteggere i convogli che stavano sbarcando?
    Come è possibile dire ai caccia di proteggere una TF piuttosto che un ' altra?
    Non ho capito.
    Complimenti per L AAR.
     
  16. bacca

    bacca

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    lrcap , select target > tf number
     
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  17. ste_peterpan

    ste_peterpan

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    Si, ha ragione Bacca ... ho fatto lo stupidissimo errore di settare tutte le squadriglie a disposizione in LRCAP sulla TF anfibia e nessuna sulla Mississippi. Errore pagato a carissimo prezzo ... :/
     
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  18. aldila.deisogni

    aldila.deisogni

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    per una BB?? pure vecchia tra un po' ne avrai da vendere.. a proposito quanto ne scosta una ? nella mia partita mi scarseggiano..
     
  19. ste_peterpan

    ste_peterpan

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    Una corazzata è sempre una corazzata ... se la metti oppure no in una TF anfibia, vedi che differenza fa ;).
    Chiedevi quanto costa una BB? Cioè in termini di VP? Se così ti rispondo questa sera, quanto torno a casa e posso metter le mani sul game, così al volo non ne ho proprio idea ;)
    Ciao!!
     
  20. ste_peterpan

    ste_peterpan

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    La Mississippi "pesa" 191 punti ... :/
     

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