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[scontro]Convoglio irlandese Incontra la Tirpitz e la Bismark

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da nohant, 26 Luglio 2008.

  1. nohant

    nohant

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    La guerra oramai è finita per tutti, la germania ha conquistato l'europa intera, la russia retrocede dietro a mosca, il Giappone è sbarcato in america, e pare non volersi fermare, l'italia ha oramai schiacciato i ratti del deserto, la presenza inglese è limitata all'india, e Ai mari del nord, I passaggi nella manica sono praticamente impossibile, per via della Kriegsmarine. è il momento degli esseri umani, Dove gli eroi nascono, e ... Muoiono per quello in cui credono.

    I Mezzi:
    La Cork: Incrociatore da guerra, Appena varato.
    La Dublin : incrociatore da guerra, 2 Anni dal Varo
    Cinque navi da trasporto e 3 incrociatori leggeri

    I personaggi:
    Tenente Smith - Cork
    Capitano albert - Cork
    Sottoufficiale john - Dublin
    L'Avvistamento
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    Giugno 1942, ore 15.

    " La guerra sta finendo Smith, abbiamo perso. tra poco, dovremo vivere schiavi dei Nazisti." il capitano poggiava sul parapetto dell'incrociatore Cork, varato da due mesi, come il Dublin, l'altro incrociatore da guerra di quel convoglio.
    "Capitano, Possiamo Ancora vincere, ho sentito dire, che gli americani hanno pronta un'arma segreta.." il capitano sorride, Voltandosi su quel parapetto, e guardando negli occhi il Tenente.
    " Anche io, tre anni fa, avevo sentito che Hitler, non Aveva le armi per invadere la russia." ambedue si zittirono, erano appena salpati da Aalborg, recuperando i supravissuti di uno sbarco inglese, con l'ausilio di cinque navi da trasporto." Guardate dove siamo Smith, Siamo A largo della danimarca, in territorio nemico, con tre incrociatori, che a malapena restano a galla, e un incrociatore che ne ha viste di cotte e di crude, con cinque trasporti pieni di soldati inglesi, che hanno visto la morte in faccia." il tenente raggiunse il parapetto, guardando anche lui le navi che seguivano la loro. "è Vero Signore, Ma ora sono Vivi, Torneranno a casa." un silenzio, imbarazzante. " gia..." Fu l'unica risposta dal capitano, che tornava nella cabina di comando, seguito poco dopo dal comandante. " Signore, è Appena arrivato un dispaccio Dalla Dublin, i Marinai sono stanchi, Pensano di rallentare Per far riposare piu' turni.".."...rispondete che rallentino pure, rallenteremo anche noi. per ora non abbiamo ancora visto nulla." le navi andavano avanti, in quel mare, cosi spaventoso per tutti, Quando.. verso le 16.15, arrivò un messaggio da londra.
    "signore, C'è Sulla nostra rotta una pattuglia tedesca, Navi Di piccola stazza, Forse tre o quattro." Si zitti' un attimo, leggendo un altro messaggio." Ci Chiedono Se desideriamo attaccare, O cambiare rotta."
    si fermò per Diversi istanti il capitano, chiudendo gli occhi.
    " li evitiamo, giriamo di sei gradi a nord,svegliate due turni, e mandate messaggio ad ogni nave, di stare comunque all'erta."

    Mai scelta fu piu' sbagliata.

    " Signore, Perchè avete fatto Alzare Due turni? Non.. non era sufficiente Uno? cosi abbiamo tre turni in servizio, Molto piu' del necessario per la navigazione. " il capitano si volse verso il tenente, chiudendo appena gli occhi e sospirando. " tenente, Smith... Siamo a Nord Della germania, Secondo Voi, Basta un Turno? potremmo Venire anche colpiti dai caccia." Fu l'unica riposta, poi' usci dalla cabina di comando, e tornò sul ponte, come suo solito.
    Fu li che lo trovarono un'ora dopo, quando avevano un dispaccio da londra. " capitano, abbiamo Evitato le navi tedesche, Siamo al Sicuro." sorrisero entrambi, ma quel Sorriso spari' quasi subito, Si alzava il vento, ancora." SIGNORE! NAVI TEDESCHE; A DRITTA!"
    l'intero equipaggio si Voltò verso dritta, vedendo Due Enormi Figure, con cinque navi piu' piccole. " AI POSTI DI COMBATTIMENTO, ARMARE I CANNONI! E FATE ARRETRARE I TRASPORTI! "
    furono gli unici ordini, mentre correva verso la Cabina di comando.

    La Tensione
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    " Signore, Ci danno quindici minuti per fermarci ed alzare bandiera bianca, ci stanno Intimando L'alt." il capitano guardò il tenente, e i marinai e sottouficiali presenti in quella cabina, socchiuse gli occhi.
    " i cannoni Sono Armati? gli Uomini Sono pronti?" annuirono tutti, e il primo a deglutire fu il tenente, accendendo la radio, una voce in un inglese gutturale, E cattivo Parlava, Gracchiante.
    " Inglesi, Qui è il Capitano della Tirpitz, Arrendetevi, avete un quarto D'ora per fermarvi E Consegnarci il carico."
    il capitano volse subito lo sguardo e il corpo verso la radio.
    " la Tirpitz? ma..." si Fermò, come scioccato portando la mano destra alla bocca, chiudendola. " Mio Dio, una corazzata." Fu allora, che la situazione si stava facendo critica, che arrivò una chiamata dalla dublin. Risposero subito.
    " Qui il Sottouficiale John Dalla Dublin, Noi siamo armati e pronti a Combattere, La resa non è Contemplata, Per i tremila Soldati che trasportiamo." chiusero i contatti radio, guardando tutti verso quelle due navi. " L'altra Che nave è? La Innsbruck?" e un sottoufiale, sospirò, scuotendo il capo." Riteniamo Sia La Neo Arrivata, la bismark." Fu allora, Che quelli della nave compresero quanto fossero Vulnerabili, Quanto era pericolosa la guerra. " Ai Posti di battaglia, Che dio ci protegga. Motori avanti tutta, Girare di un Grado a sinistra, Puntare La bismark. Facciamogli male uomini. trasmettete L'ordine a tutte le Navi, Allo scadere Dei TREDICI minuti, Aprire il Fuoco Sulla bismark. La Dublin Apra il fuoco Sulla Tirpitz, se possibile Miri agli armamenti." e corse giu per le scale, andando Verso la radio, e mandando un messaggio a Londra.
    " Signori, Questo è L'ultimo Messaggio della Cork, Abbiamo Incontrato la Tirpitz e la bismark a Largo della germania, Siamo a 800 Kilometri dall'inghilterra, Noi e i tre incrociatori leggeri Bloccheremo le Navi nemiche, mentre La Dublin Accompagnera' i trasporti. Salutate le nostre Famiglie, e che dio ci protegga." Mancavano due Minuti All'apertura del fuoco.

    Prima, Ma non Unica.
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    " FUOCO! TIRATELE GIU'! "
    Tutti i Cannoni Spararono, uno dopo L'altro, La Cork, La Dublin e Le ter Navi di scorta. il rumore era assordante, il Fumo usciva dai cannoni, ora vuoti..ma in ricarica. Tutte le navi fervevano di vita, c'era gente ovunque, anche alla contraerea. nessuno, Voleva arrendersi. poi, arrivo' il momento del fuoco tedesco. in Due navi, piu' cannoni che In tutta la scorta irlandese e inglese, Molti colpi Finirono vicino alle navi da trasporto, Una fu colpita, esplose, prima una volta, poi molte altre, lanciando in Giro persone, parapetti..Travi in metallo...Il ponte si apriva, Mostrando L'interno della Nave, mentre affondava..trascinando con se centiania di persone, Invece, i Colpi Alleati andarono tutti a vuoto, tranne tre, che colpirono una nave secondaria tedesca, che si fermò, senza piu' sparare.
    " Signore, un trasporto è affondato, colpito una volta sola. gli altri stanno uscendo dal raggio tedesco, continuamo a sparare mentre ci ritiriamo?" il capitano, guardava dal vetro, la nave colare a picco, In un lago di fiamme, per l'olio che bruciava. "Non ci ritiriamo. Continuate a sparare." Fu la seconda Salva, e questa volta, un pò per l'odio o per la disperazione, Le navi nemiche Furono colpite, La Tirpitz una Volta, sullo scafo, la nave ondeggiò un attimo, ma sembrò non accusare il Colpo, la bismark Invece, Dall'intera salva della Cork, tre Colpi Sulla parte alta dello scafo, uno invece sul ponte, Ma Questo non fermò le Due corazzate tedesche dall'aprire il fuoco. Fu Una pioggia di Fuoco, questa volta sparò ogni nave tedesca, Le colonne di acqua si alzavano Affianco Agli scafi delle navi Irlandesi ed inglesi, Quando, Si senti prima un'esplosione , e poi un'altra, Dietro. Un incrociatore leggero era stato Colpito, ambedue le volte a prua, e il ponte aveva preso Fuoco. " Signore, Il littleBury è stato colpito, due colpi. regge ancora, Chiede Il Permesso Di restare in battaglia. " il capitano si Volse ora, dal vetro ai compagni in quella stanza. " Permesso accordato. Signori, è stato un piacere. " Aprirono ancora il fuoco, e questa volta, nessun Colpo andò a segno, Ma riuscirono comunque a spaventare i tedeschi, alzando molte colonne d'acqua vicino alla bismark, che ora aveva riacceso i motori. ma, i tedeschi non ebbero altrettanta Fortuna, E mancarono ampiamente la flotta Alleata. " Signore, Siamo a settecento kilometri. possiamo farcela, tra poco arriveranno i caccia, e altre navi di Soccorso." ma le ultime Parole furono Coperte dalle cannonate in partenza, Verso la bismark, Colpita ancora, sullo scafo, e questa volta Sulla parte Di comando, Che esplose, spargendo in mare pezzi di metallo, e facendo Crollare al torre,Sul ponte, e poi in mare. " COLPITA! SIGNORE LA BISMARK E' COL..." Le parole si interruppero, All'esplosione del Ponte della Cork, proprio Sotto Alla cabina di comando, lanciando in aria una decina di marinai, attrezzature..e le barche di salvataggio.
    Tutti caddero a terra per l'imbatto, Piu' alcuni che caddero giu dal parapetto. " DAnna...." Nessuno parlava piu', La nave s'inpuntò di poco, come se si stesse riempiendo d'acqua. " Signore, Siamo s...stati colpiti, non affondiamo ancora. ma imbarchiamo..." E Un secondo Colpo andò a schiantarsi contro la Cork, questa volta Sullo scafo, all'altezza della cabina. La nave, Oltre che Inpuntarsi, ora si inclinava.
    " Signore, i sistemi sono andati, Alla radio sentiamo qualcosa dalla Dublin, Pare la bismark stia affondando." La nave era inclinata, non di molto. ma abbastanza da far capire a tutti, cosa stava per accadere. nonostante tutto, i cannoni spararono, raddrizzanto, per qualche istante la nave. La bismark esplose ancora, questa volta subendo i colpi dell'intero convoglio alleato, E mostrando d'averli subito, s'inclinò sempre di piu', fino a quando non si fermò, su un fianco.
    "signore, La bismark..è..andata." " bene Smith, sono felice. " E sorrise, tenendosi ad uno degli strumenti, ed inspirando forte.
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    " Signore, La Tirpitz e le altre, si stanno ritirando, Non aprono piu' il fuoco." Sorrise L'uomo, appoggiandosi Al timone, la nave oramai in parte nel mare, era affondata, a pochi mesi dal varo. " Sia lodato il Signore, torneranno a casa." la Dublin Si stava gia avvicinando alla cork, Prelevando i primi superstiti, ma i marinai Nei Cannoni, Nella stiva, ai Motori..in sala macchine..e.. sopratutto, nella cabina di comando, Non erano in mare. erano ancora ai loro posti. "signore, è stato un piacere." Disse Il tenente, Guardando la Propria nave affondare, L'orgoglio irlandese.


    Agosto 1943.
    quella mattina, il sottouficiale johns stava leggendo i dispacci nel porto di londra, la guerra stava per finire veramente. l'avanzata in russia si era fermata, per via degli alleati Mandati a stalin, L'america Si era ripresa, riconquistando il territorio, e conquistando molte isole, La Kriegsmarine aveva subito molti colpi, dopo Giugno. Ma MAI come quello. La tirpitz Bloccata In Porto per sei Mesi, la bismark affondata e due navi di scorta a picco. il Colpo piu' duro della guerra, Si può Dire, che quei pazzi Irlandesi, L'abbiano fatta al Mondo, mostrando cosa sia il coraggio.
    " Sottoufficiale..Quella Nave Li..Quella portaerei Come si chiama? " Indicando una portaerei di nuova generazione Al Sottouficiale, pose la domanda.
    " Signore, Si Chiama Cork. sara' varata tra Due settimane."
    Sorrisero entrambi, Ripensando a quello scontro, Alle navi affondate.
    e come, di tremila Uomini, Mille e Ottocento si erano salvati.
    " Per Una nave, .... Gia, Per una nave... " e sorrise, Guardando le Cento e passa navi, nel porto, e anche fuori, pronte allo sbarco. portaerei, corazzate, cacciartopediniere...


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  2. nohant

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    se volete che prosegua lo faccio ^__^
    poi Rimane lo Sbarco, e la fine *__* ( e che Fine.)
    è al prima volta che posto un qualcosa seriamente i.i
     
  3. Ciotto

    Ciotto

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    Complimenti per il bellissimo racconto e soprattutto per il coraggio delle tue fantastiche navi :approved:
    Una sola cosa non ho capito: cosa intendi per "Turno"? :confused:
    PS: posta la fine dai :contratto:
    PPS: usi il Compendium vero?
     
  4. nohant

    nohant

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    turno? da dove sbuca? o_O?
    ( ma la bismark l'ho tirata giu veramente con 2 ingrociatori da guerra e 3 incrociatori leggeri xD stavo per piangere quando l'ho letto *_* )
     
  5. Ciotto

    Ciotto

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    Magari è una stupidata ma io non ci arrivo a capire cos'è :humm:, sono le navi?
     
  6. nohant

    nohant

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    i turni, sono i marinai che vengono messi al lavoro contemporaneamente ^^
    metti conto che una nave a 1000 marinai, Ma per il suo funzionamento sono sufficienti 200, faranno cinque turni da 200 uomini, cosi da non far stancare tutti, ed avere sempre uomini freschi ^____^
     
  7. Zio Adolf

    Zio Adolf

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    Raccontato in modo ME-RA-VI-GLIO-SO, complimenti davvero!:approved:

    P.S.Riesci a mettere qualche screen? Resto in fremente attesa:sbav:
     
  8. Ciotto

    Ciotto

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    Capito, grazie per il chiarimento.
    Comunque continua il racconto che è molto appassionante :approved:
     
  9. nohant

    nohant

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    La Partenza.
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    "Siamo pronti alla partenza Signore." il capitano della Dublin Si voltò verso il sottufficiale, sorridendo appena. " Oggi è il Grande giorno. Ci vendicheremo Tutti questi anni di Guerra, di distruzione, Di Morte." e guardando, dal ponte le 360 navi Alleate, Un pò dentro al porto un pò fuori, Non pote non sorridere." Signore, saremo di scorta alla Cork, Siano A nord di Cherbourg. Arrivati a ottanta chilometri, partiranno i caccia. un gruppo di navi da guerra invece, avanzera' sino a 5 kilometri, aprendo il fuoco sul porto per coprire lo sbarco. L'aviazione, arriverà venti ore dopo lo sbarco, non prima." il capitano Annui, Guardando l'intera flotta inglese, irlandese, e una piccola parte di quella americana. " la guerra è nelle nostre mani. Speriamo di fare bene il nostr..." Le sue parole Furono però coperte dalle sirene Dei Radar, L'aviazione tedesca aveva quasi raggiunto la costa, e le prime navi piu' All'esterno avevano gia iniziato ad aprire il fuoco della contraerea. " Motori avanti tutta, Si esce dal Porto uomini, Per Il mondo."
    il Cielo era buio, Notte. rischiarato però dai traccianti della contraera, e dalle falciate a pelo d'acqua dei caccia tedeschi, Che passanto In mezzo anche a 5 o 6 navi, sparavano sui ponti, ferendo, e uccidendo i marinai. " Contraereee! Concentrare il Fuoco Sui caccia in picchiata! " dalla Cork partivano MOlte piu' scie che da altre Navi, Le ultime portaerei Erano bene armate, Dei Veri ossi Duri, da tirare giu." Capitano! una nave americana è stata colpita da una bomba sul ponte, Si sta fermando in mezzo allo schieramento! " il capitano volse lo sguardo verso la nave americana, Socchiudendo gli occhi ed inspirando. " evitiamola, ma tirate a mare una scialuppa di salvataggio per loro." le esplosioni si sussegguivano, I caccia tedeschi, piano piano, Uno dopo l'altro venivano abbattuti, un pò dalla contraerea terrestra, un pò da quella delle Navi, che assieme formavano una vera e propria Potenza Antiaerea. " Signore! Abbiamo Individuato ora, Una cinquantina di bombardieri tedeschi in formazione! Sono sopra di noi!" in quel momento, un caccia virava affianco Alla cabina della nave, evitandola di pochissimo, e venendo abbattuto poco dopo, dalla contraerea della stessa. " era vicino, quello." il capitano si Voltò, notando che il loro ponte era stato mitragliato. " Dannazione, cosa aspettano le portaerei a Far Alzare gli aerei?"
    sbuffò, sbattendo le mani sul parapetto." Signore, molte portaerei non hanno piu' aerei, La Cork è gia uscita dal Porto, è in rotta per Cherbourg, noi e altre navi la stiamo seguendo, viaggeremo assieme fino Alla Manica. li ci divideremo. " si sentirono fischi, Le bombe iniziarono a cadere, Sulle navi, Sul porto....in Mare. " PORCA MISERIA!!!! SPARATE A QUEI COSI LII!!!" urlo' un ufficiale, indicando in Cielo i bombardieri, e quasi subito le contraeree ridirezionarono il fuoco, poco dopo la stessa idea la ebbero moltre altre navi. era una scena stupenda, Scie in cielo Rosse, azzurre.. Boati, La notte sembrava giorno. Mai, un uomo poteva dire di aver visto una cosa simile. " Signore, una bomba ha Colpito La U.s.s Indipendence, Sta colando a picco."
    e tutti si voltarono verso, la posizione della Dipendence, Colpito Sulla Punta, questa era esplosa, lasciando il vuoto, e dei marinai, Mutilati ed urlanti, che cercavano la salvezza lanciandosi dal ponte, o come altri..rimanendo alla contraerea per aiutare i fratelli. " Santo iddio..." oramai in cabina vi era solo silenzio, era passata neanche Mezz'ora, quando uno secondo stormo di bombardieri passò sulla flotta, sganciando altre bombe. altre tre navi Caddero preda del Mare. " Signore, abbiamo lasciato quindici navi in porto, ne abbiamo perse cinque per strada. ci augurano buona fortuna."
    il capitano inspirò, guardando avanti a se, il ponte crivellato dal caccia. " Germania, Sei Pronta, a cadere Sotto il peso dell'umanita' Di questa gente?"e per la prima volta, senti I rumori, Forti..dei caccia Alleati, passare Sopra alle navi per raggiungere i Bombardieri tedeschi, da Terra Si vedevano Soltanto Aerei prendere fuoco, cadere..esplosioni...E Rumori di mitragliatrici, Ma presto, la marina, decisa a non far divertire troppo l'aereounatica, tornò ad aprire il fuoco delle contraeree, obbligando i caccia a tornare alle portaerei. Furono abbattutti quasi tutti i bombardieri.
    " Sanno Che ci Siamo, Sanno Quanti Siamo, Sanno Cosa vogliamo." questo il messaggio alla radio, da parte del Colonnello, Ispirava fiducia, ispirava alla Lotta. poi, però accendendo la radio vi fu un messaggio diverso...era Churcil.
    "Signori, Quest'oggi il mondo cambia, Questoggi, Circa un milione di uomini stanno andando in contro al Nemico, in un modo o nell'altro. Quest'oggi, Non verra' ricordato come il giorno dell'infamia, Bensi Come Il Giorno Del cambiamento, Il Giorno in Cui NOI, esseri Umani, abbiamo Tirato uno schiaffo al demonio, e Abbiamo Iniziato la Marcia che Lo riportera' a casa Sua! All'inferno!" il capitano si Volse, quasi commosso verso i compagni sulla nave, e sorridendo Guardò il Sottouficiale Jhons. " Tu Eri Li, a Giugno dell'anno scorso Vero? Con un Discorso Cosi.." Sorrise, volgendosi di nuovo avanti, e sentento le urla provenire da tutte Le Navi, Gioia..Volonta'. Desiderio Di liberta'. Questo spingeva quelle 300 Navi de guerra e quei 600 trasporti, Verso La guerra, Verso il nemico.

    In Alto Mare.
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    la navigazione proseguiva Calma, senza intoppi, Nessuna nave nemica, nessun'altro caccia...daltronde, Avevano perso molto i tedeschi, sia a Londra che in mare, perchè sacrificare altre navi? " Signore, Siamo a trecento chilometri da cherbourg, le corazzate si stanno armando, le portaerei sono in posizione, mentre gli incrociatori e i trasporti stanno avanzando, attendiamo tutti un ordine." si guardarono tutti in quel momento, avessero potuto salutarsi dalle navi, l'avrebbero fatto di certo, sapevano tutti a cosa andavano incontro.
    "Signori, Siamo arrivati. Che Le Corazzate Aprano il Fuoco Sui Dock del porto, Le portaerei Lancino Tutto, tranne la Cork, la voglio di scorta Assieme Alla Dublin ai trasporti, saranno piu' utili la." E quello che successe Dopo, entrò nelle pagine della storia, Decine di corazzate aprirono il fuoco contemporaneamente, Emettendo una sinfonia letale, per chiunque era nel porto di cherbourg, Cioè Quattro Divisioni tedesche Appiedate, tre motorizzate, e due corazzate. i primi caccia partirono, in mezzo al Fumo dei cannoni, IN mezzo all'alba del mattino, e alla luce del soffusa, si vedevano le prime esplosioni sul porto. c'era chi fotografava, e chi pregava. il famigerato D-Day era iniziato. " FUoCo! DISTRUGGETE QUEL PORTO!" Anche gli incrociatori pesanti aprirono il fuoco, e ora, i colpi che raggiungevano il porto simultaneamente, erano quasi cento, se non duecento, la devastazione era Totale, palazzi Crollavano, Gru Si afflosciavano come Fiori senza stelo, Navi in porto, esplodevano, affondavano..E...uomini morivano. " Che dio, ci perdoni comunque." Furono le parole del capitano, prima di ordinare il cessate il fuoco. Tutto tornò calmo come prima, Si sentivano solo Le urla, Lo scricchiolare dei palazzi in rovina, e le sirene. " Si Sono Gia arresi? Possibile?" Furono le ultime parole famose, I cannoni costieri, oramai pronti, avevano iniziato ad aprire il fuoco Sull'avanguardia Alleata, I trasporti, gli incrociatori leggeri, la Cork e la dublin. " Signore, Siamo Sotto Il Fuoco Delle batterie Costiere, Vi prego, Avvisate Il Grosso della Flotta A largo, Fateli saltare! " Il messaggio radio, venne Subito Girato da Londra all'ammiraglio, Sulla Queen Elizabeth, Una portaerei Posizionata assieme al grosso della flotta. " Signori, Stanno sparando sui Vostri fratelli, Che ne dite, di vedere chi spara meglio? FUOCO!" E fu cosi, Che ancora una volta, L'intero Potenziale bellico si scatenò contro il porto Occupato. le difese costiere furono colpite, Come la citta', il porto..il mare..la spiaggia. Nulla si salvò da quei venti minuti di bombardamento. " cessare il FUOCO! CESSARE IL FUOCO!" guardavano tutti verso l'avanguardia, verso le truppe da sbarco, le truppe del primo sbarco. " Signore, La retroguardia ha sparato per venti minuti, non ci sara' nemmeno da combattere sulla costa." si guardarono tutti, in quella sala...era vero. " Signore, ordini Dalla Cork, stanno per lanciare i caccia, Dobbiamo posizionarci davanti ai trasporti, ed attendere lo sgancio dei mezzi anfini, poi aprire il fuoco." il capitano annui, convinto a fare il suo lavoro. erano arrivati li, e non sarebbe tornato indietro. "sentito uomini? fermare le macchine, preparare i cannoni, E tutti a salutare i compagni Che vanno a spaccare il deretano ai CRUCCHI! " sorrisero tutti, fermando le macchine, ed andando ad osservare, come..dai trasporti, usciavano i mezzi anfini, o venivano sganciati dalle portaerei, dalle fiancate delle navi da guerra. quasi un milione di uomini in mare.
    " guardali, vanno in grembo al nemico, armati della forza di Volonta', coraggio e Speranza, Che i loro figli vedano un mondo migliore. " il capitano indicò al sottoufficiale un Mezzo anfibio, carico di uomini, che partiva alla volta del porto." si guardarono allora, gli ufficiali, i sottoufficiali, ma tutti su quella nave fecero una cosa, si tolsero il cappello. " A Loro, il nostro futuro." un minuto cosi, e quando anche l'ultimo mezzo anfibio superò la dublin, i cannoni si girarono, Lentamente.

    La Spiaggia
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    " FUOCO!!!!" Fu l'unico ordine, urlato da tutti i capitani, delle navi di scorta. e ancora una volta, si scatenò l'inferno su quel lembo di costa, i tedeschi urlavano, oramai disperati, da quei bombardamenti mai visti prima, nella guerra. cosi incessanti e cosi violenti. non c'era scampo. la citta' era un gruppo di macerie, ma non fu questo, a farli terrorizzare, bensi..La Sirena. La Sirena era ancora in Funzione, quando L'intera Aereounatica inglese, Francese, irlandese ed americana Passava sopra Cherbourg, scangiando migliaia di tonnellate di bombe su tutto il territorio. alla radio in America, si sentiva questo.
    " oggi, signori. faremo di tutto per dimostrare al mondo che la liberta' esiste, Non manderemo a MOrire i nostri ragazzi, Faremo il possibile Perchè loro, arrivino Vivi Fino A parigi."
    e questo, era vero. Non un soldato era ancora morto, da quando erano arrivati in Zona Cherbourg,o perlomeno..non per mano tedesca. Un'incrociatore Americano, dopo una salva sparata sulle batterie Costiere, prese fuoco. dapprima sembrò una cosa da niente, Ma una torretta prese fuoco, Esplodendo, e proiettando in Cielo Proiettili, assieme alla blindatura, Questi esplosero, creando quello che molti ricordano come i fuochi d'artificio, quindici uomini morirono. " SOLDATI; LA COSTA E' VICINA, DOPO LO SBARCO, CI SI RIUNIRA' IN UNA ZONA SULLA SPIAGGIA, BUONA FORTUNA." Le parole degli ufficiali, erano tutte, piu' o meno queste. Ma tutto, furchè prive di furore, di rabbia. Volevano la vittoria, ad ogni costo. nel mentre, i tedeschi si erano riorganizzati alla meno peggio, posizionando delle difese momentanee, Posizionando dei cannoni Di artiglieria nascosti dentro alle rovine, volevano difendersi. " bene. è giunta l'ora, quasi. i caccia delle portaerei, sono quasi sull'obbiettivo, la base missilistica, poco a ovest da Cherbourg."
    E Tutti si voltarono in cabina. " Quindi, Siamo qui per una base missilistica?" il capitano si volse. " Siamo Qui, per impedire altri lanci su londra, e occupare il porto, per crearci una testa di ponte." non rispose altro, rigirandosi." ma Signore, le altre 200 navi alleate dove sono? non sono nella retroguardia, ne nell'avanguardia." il capitano sorrise, indicando verso i paesi bassi. " Sono..Signori, in olanda. Li ci sara' il secondo sbarco. e pregate che vada bene, Li le Forze sono tre volte superiori." quasi tutti chiusero gli occhi, lanciando una preghiera ai fratelli.

    " Signore!! un'altra nave cola a picco, è la ventesima, non riusciamo a zittire le batterie Costiere! Le portaerei si stanno ritirando, Molti mezzi anfibi non sono nemmeno arrivati alla costa, è uno sfacelo!!" l'ammiraglio si volse, guardando il capitano. " Ripiegare Dall'olanda, Si torna a londra. abbiamo perso troppi mezzi."

    Il portellone si stava per aprire, oltre il portellone la sabbia, la terra..l'asfalto di cherbourg, Nessuna difesa per circa trecento metri, un vero e proprio scatto, per quel Milione di Marines.
    " Signore, sono arrivati, a Momenti li vedremo sulla costa." E il capitano, volse lo sguardo dall'olanda Al porto, alla sabbia, a quell'asfalto.
    " Dio sia con Loro."
    Ma, All'aprirsi del portellone, Dio non Fu con Loro, Bensi' le Pallottole Degli Mg Tedeschi.


    ___________________________________________________________
    per gli screen è tardi, XD la partita l'ho sovrascritta con la fine, dopo capirete il perchè ^^ diciamo che con l'altro pezzo si capisce tutto u.ù
    e sto scrivendo anche l'intro, ( la partenza da Londra X Aalborg, il salvataggio, e la prima parte del ritorno.)
     
  10. Zio Adolf

    Zio Adolf

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    Avvincente!!

    ''Vi batterete al limite delle vostre possibilità, ma la vostra forza, il vostro coraggio, la vostra tenacia riusciranno sicuramente a sopraffarli''


    ...Buona fortuna:cautious:
     
  11. nohant

    nohant

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    Si Salpa, Per Aalborg
    Fine Maggio 1942, Londra.
    [​IMG]

    "signori questa è una foto dei vostri confratelli inglesi ad Aalborg, questi sono spie, uomini dietro al fronte. abbiamo sbarcato cinquemila uomini, si stima ne siano rimasti tremila. LA vostra missione è recuperarli, e riportarli a casa." i presenti annuirono, guardando la seconda diapositiva, raffigurante Il porto di Rostok, con ancorata l'intera potenza navale Tedesca. " Bismark, Tirpitz, Littlendorb E Willendorf, tutte le corazzate tedesche, piu' incrociatori e cacciatorpedinieri. Quello è l'obbiettivo della Royal Navy. " tutti annuirono ancora una volta, eppure una Mano Si alzo.
    "Si?" "Signore, Se la Royal navy Attacca Rostok, chi controllera' la manica? chi controllera' tutto il nostro tragitto?" l'ammiraglio allora si fermò, guardando quell'ufficiale. " Tu Sei della Cork, Vero?" "l'uomo seduto annui, convinto." Bene, tu sei il capoconvoglio quindi. con te la Dublin, La bringhton, e tre navi di scorta. piu' ovviamente i cinque trasporti." l'uomo seduto, si mise piu' comodo, espirando. " Quindi. due incrociatori da guerra, una portaerei di supporto, e tre incrociatori leggeri? Tutto quello Che possiamo Mandare a salvare quei poveri, in territorio tedesco?"
    la risposta, fu secca ed Acida. "Capitano, POsso dirvi, Che queste sono TUTTE le navi della nostra flotta. non avrete assistenza aerea irlandese, e farete rapporto a londra."guardò tutti gli ufficiali ed i sottoufficiali. " Signori, buona fortuna." ed usci' dalla porta, in silenzio.
    ma nella stanza non vi rimase a lungo, quel silenzio tombale, si scherzava, si rideva..Finche' uno non disse. " Una Corazzata tedesca ha Quattro torri con quattro cannoni, noi abbiamo due torri con due cannoni se ci va bene. cosa ci trovate da ridere? pregate invece!" e il Sottouficiale della Dublin usci' dalla stanza, arrabbiato. " lasciatelo perdere, è preoccupato perchè deve lasciare a terra novanta marinai." in tre erano davanti alla cartina, a controllare la presenza di navi, i rapporti.. " Si salpa domani. " un altro rispose." Si, All'alba, cosi di sera avremo superato l'inghilterra."
    guardando i piani un uomo indicò il porto di rostok. " Se scappa qualche nave, siamo finiti. preghiamo, veramente...ora." e tutti, tornarono verso le proprio Navi, la mattina dopo, nel porto c'era fervore. la bringhton partiva da Cork, mentre il resto del convoglio era situato gia a dublino, pronto alla partenza. " MAcchine avanti tutta, un turno al lavoro, gli altri a riposo. andiamo al luogo di Incontro con la Bringhton." Le navi iniziarono a Muoversi dal porto di dublino, tutte assieme, come una famiglia, non c'era piu' tempo per i saluti, eppure molti marinai, erano sul ponte a sventolare i cappelli, verso le mogli..i Figli..le amanti Sui moli. " Signore, incontro domattina con la porterei. ci mandano auguri di buona fortuna, e chiuso contatto radio, fino alle dieci e zero zero di domattina." il capitano annui, tornando a guardare il mare scorrere davanti a lui,come andava, la Royal Navy?
    " Signore! abbiamo Colpito un cacciatorpediniere, Mentre Alcune navi hanno forzato il Blocco, le stiamo ancora identificando! " l'ufficiale in seconda si alzo' in quel momento, dopo l'impatto della cannonata sulla fiancata. " Continuate a sparare sulle navi piu' Grosse! è un Ordine!" E le navi inglesi sparavano, in direzione delle navi nel molo, colpendole e...venendo colpite a loro volta, dalle batterie costiere, e dalle navi che non si facevano sparare gratis. una nave da ricognizione inglese, un cacciatorpediniere, a 300 kilometri da Rostok, Poi per caso, esegue un'avvistamento. "Avvistate due Navi da guerra di grozza stazza, E cinque di stazza minore, pensiamo siano Quelle Sfuggite al.." il Silenzio poi' calò su quella nave. non avevano sentito Gli spari di entrambe le corazzate, Che precise come la morte, avevano centrato in piu' punti la piccola imbarcazione inglese, facendola esplodere sul colpo, Rimanevano poche cose a galla, e nessun superstite.
    " Signore, trecendo kilometri a largo, un cacciatorpediniere ha incontrato i fuggitivi. pare, dall'interruzzione, sia stato affondato."
    " mandate Due incrociatori da guerra all'inseguimento, il grosso rimanga qui a combattere." e due incrociatori, ricevuto l'ordine iniziarono la manovra, partendo all'inseguimento di quella piccola flotta.​
    E, La Manica?
    [​IMG]

    Inizio Giugno, Ore 9:00
    " Signore, entro due ore torneremo in contatto radio, siamo a Meta' della Manica, la presenza nemica è nulla, come dettoci dal comando, ma anche la nostra presenza è nulla, in caso di attacco dovremo richiedere assistenza aerea, ci è stato proibito di far alzare in volo i caccia."
    il capitano della portaerei guardò il suo ponte, l'orgoglio della Marina Irlandese, una portaerei di scorta, ma pur sempre una portaerei, un gioiello tecnologico. " lo So. Sono stati avvistati Molti uboat in questa zona, però. occorre stare attenti." il silenzio durò soltanto pochi istanti, Il radar non dava indicazioni, tantomeno il Sonar; erano soli. "Signore, non preoccupatevi andrà tutto bene, qui abbiamo i migliori marinai della nostra Marina."
    il capitano allora sorrise, tornando a guardare il sottotenente. " é Vero, Siamo invicibili ora, vero? " scoppiò a ridere. " Ma non Fatemi ridere, stiamo perdendo la guerra, ed a una velocita' allucinante." scosse le spalle, come con disinteresse. " Faremo una fine orribile, se questa operazione va Male. e potremmo farla comunque, anche se va Bene." la nave viaggiava sola, nel mare.il sole alto in cielo, scaldava il ponte, il metallo della nave...ed i cuori dei 300 marinai imbarcati. "signori, abbiamo cinque caccia da combattimento, gia armati e pronti. al via di londra li lanceremo, in sostegno del Convoglio. Ma prima di allora, staranno immobili, anche se i tedeschi ci buttassero contro l'intera Kriegsmarine, capito?"
    " Sissignore. " tutti gli ufficiali sul ponte, diedero l'attenti e si dileguarono, o perlomeno, tutti meno che uno. " Signore, siamo a rischio, i tedeschi ultimamente hanno piazzato quelle dannate mine magnetiche qui, cambiamo rotta?" " no, proseguiamo qui. è la via piu' veloce."
    in quel momento, all'esterno del raggio dei radar, e dei sonar della Brnghton, un U-boat, Li stava spiando,preparandosi allo scontro, Nel modo piu' silenzioso conosciuto. un Lupo, Che caccia un'agnello cieco.
    " Signore, abbiamo rilevato un contatto circa mezz'ora fa..ma per un istante..." il capitano si volse, chiudendo gli occhi sino a renderli due fessure.
    " E me lo dite ora? Uomini Ai posti di combattimento, U-Boat in zona, probabile Aviazione." i due uomini agli strumenti guardarono perplessi il capitano, tornarono al lavoro. notando sul radar tre contatti in avvicinamento rapido. " Tre contatti in avvicinamento rapido, li vedremo tra quattro secondi, ad Ore tre."e come previsto, dopo sette secondi erano visibili, tre caccia, armati di siluri. " Altri tre contatti, dietro i primi tre. Questi sono piu' Veloci." E preso, gli altri tre, superavano quelli davanti, scendendo in picchiata verso la portaerei, ed aprendo il fuoco con le mitragliatrici.
    "hanno Aperto il fuoco, Sono Caccia! Contraere Aprire il Fuoco, coprire i caccia sul ponte, chiunque sia armato spari, a quei..Cosi. " E gli ordini furono eseguiti, le quattro contraeree iniziarono a sparare, ma era insufficiente, e ben presto il primo caccia sul ponte Fu colpito, ed esplose, seguito dal secondo..e poi da tutti gli altri.. il ponte oramai era un gruppo di detriti e di morti. poi, arrivò il momento DEi siluri.
    Il primo e il secondo mancarono la nave, Ma il terzo Si fece sentire Abbastanza da far dimenticare gli altri Due, La prua della Nave si Sollevò,
    lanciando in aria Acqua e detriti. poi, i caccia sparirono come se nulla fosse. " é..finita... fare rotta per dublino, si torna indietro..."
    Ma, rimaneva L-Uboat che approffittando del trambusto aveva tirato due siluri. entrambi colpirono la portaerei, lanciando in aria detriti, colonne d'acqua, e fiamme. Giorno infame, per la marina irlandese. L'uboat si ritirò, sicuro della sua vittoria, Mentre la Bringhton , fiaccata..e a pezzi tornava a dublino, per restarci un anno e mezzo.

    mentre, il convoglio teneva la direzione per Aalborg, non sapeva della cessata esistenza della scorta, di due corazzate a spasso per i mari del nord, ma sopratutto, non sapeva cosa l'aspettava sulle spiagge di Aalborg, e tantomeno non poteva immaginarlo.
    li aspettava la guerra.
    __________________________________________
    Eccovi il prologo, incompleto purtroppo.
    se poi c'è un modo per unirli tutti assieme, e in ordine ditemelo che lo faccio u.ù ^__^

     
  12. Maglor

    Maglor

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    veramente bello... complimenti... però ti prego basta con quelle maiuscole a casaccio... sto diventando cieco... :piango:
     
  13. lucared95

    lucared95

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    complimenti! grande racconto!
     
  14. nohant

    nohant

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    ho la g15 rotta -.- fa partire il maiusc quando vuole, Sempre stato coSi
    nu colpa mia ç.ç
     
  15. kaiser85

    kaiser85

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    Pensavo fosse una deformazione profeSSionale ;)
     
  16. nohant

    nohant

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    [FONT=&quot]La Tanto Sudata Spiaggia[/FONT]


    Ma …. è questo che volevamo? I marines se lo chiedevano tutti, era quello che volevano? Come il portellone si aprì, una raffica di mg arrivò a colpire i primi, che ricaddero sui secondi. Erano momenti brutti e tristi …… tutti spingevano per uscire..per andare verso la terra. Erano poche mg, a falciare praticamente ogni portellone, il grosso fu fatto da quei tre o quattro cannoni che spararono sulle navi appena arrivate vicino alla spiaggia. Queste esplodevano, lanciando in aria uomini..metallo..brandelli di carne ed armi. Molti urlavano ordini, i più urlavano per il dolore o per la sofferenza di ferite che quasi certamente li avrebbe portati alla morte. Nessuno riusciva a sparare, anche perché non riusciva a vedere qualcosa contro cui sparare, e i primi proiettili sparati dai mezzi anfibi erano per pezzi di muro o sabbia su quella parte del porto bombardata..gli uomini preferivano strisciare, lanciarsi al riparo..ma una cosa li accomunava tutti. Era il loro primo sbarco in territorio nemico, ed era andato praticamente da schifo, erano inchiodati dalle mg, dall’artiglieria che non sapevano nemmeno da dove sparasse….e…erano senza rinforzi. “VOI LAGGIU’ VEDETE DA DOVE SPARANO?” alcuni puntarono il dito verso un’edificio in rovina alla fine Del porto, uno di questi però dovette spostare il dito verso la gola, assieme a tutta la mano, un proiettile l’aveva colpito. “ SPARANO DA QUELLA CASA! SONO DUE MG! “ e i fischi dei proiettili erano ancora udibili, attorno a loro. Altri mezzi anfibi arrivavano, altri uomini morivano. Un altro, soldato nascosto dietro al relitto di un panzer prese il bazooka, e lo appoggiò su quello che rimaneva del possente carro. “Cosa pensi di fare soldato? Di centrarli in pieno con un razzo?” il soldato semplice guardò il sottoufficiale li affianco, quasi con disprezzo “ Almeno io non rimango li a piagnucolarmi addosso rompendo le scatole al primo che cerca una soluzione.” Cosi dicendo prese un proiettile altamente esplosivo e lo caricò all’interno dell’improvvisato cannone. Il sottoufficiale lo guardò, socchiudendo gli occhi. “ bene. “ prese in mano il Thompson, iniziando a sparare verso la casa…volendoli forse disturbare. “ Spero tu abbia abbastanza fortuna quanto la lingua lunga!” i bossoli cadevano per terra uno dopo l’altro. Quasi subito il fuoco delle Mg venne reindirizzato verso quel carro, bloccando i due a terra, a tenersi l’elmo “ BRAVO sottoufficiale del cazzo! Ora come sparo sto razzo? Gli corro incontro Tenendolo in mano?!!!” l’altro guardava il giovane, quel soldato avrà avuto diciassette anni, diciotto massimo. Era inglese..lo si sentiva dalla parlata. “ no, si fa cosi.” Si alzò, correndo fuori dalla copertura del carro e sparando verso Quella parete, un colpo di mg gli colpì l’elmo facendolo volare via, mentre uno di artiglieria colpiva davanti al carro. “ SPARA; LINGUA LUNGA DEL CAZZO!” il giovane, se lo fece ripetere tranquillamente, perché nel vedere quell’uomo correre allo scoperto, sotto al fuoco di Due MG, pensò di avere davanti dio. Poi di colpo si svegliò, forse per il sasso tirato da un altro soldato, il colpo era pronto…prese la mira…innalzò una preghiera ad ogni dio e sparò. E il razzo, forse guidato da dio colpi’ l’edificio..magari non proprio la finestra con gli Mg..ma fece crollare quel poco che ne rimaneva in piedi..uccidendo i tedeschi li arroccati. Ora le urla erano cambiate, non erano di dolore bensì di gioia, molti si alzarono, iniziando la folle corsa verso quell’edificio, dimenticandosi dell’artiglieria, di dio..di qualsiasi uomo. O forse…. Tutti tranne uno. Il soldato semplice avanzava sistemandosi l’elmetto, e guardando avanti..ad un corpo proteso per terra molto piu’ avanti degli altri..con un tommy in mano.. e l’altra mano a stringere i sassolini. “ ..complimenti.” e non disse altro, scavalcandolo. Uomini…questo erano. Semplici uomini con indosso vesti..coraggio…e…un fucile a testa. Eppure facevano cosi tanto per prolungare il destino loro e di chi gli era affianco..e…quei due ne erano la dimostrazione. “ Due postazioni di artiglieria, tre Mg, una decina di Mauser e due cannoni anticarro. Questo il bottino fino ad ora” si guardavano gli ufficiali sulla nave, ascoltando i messaggi radio. Era andata… “ Signore! Altri tedeschi in ritirata , il fuoco delle batterie sta diminuendo se non cessando.” Ed era vero, i pochi tedeschi rimasti stavano correndo verso l’entroterra, cherbourg era praticamente vuota. O cosi pareva. Oramai il porto era un lontano ricordo, si girava per strada, in pattuglie.. e si formava cosi la testa di ponte. Cherbourg era caduta . “ Signore, di la c’è la chiesa. Possiamo stabilire un campo base.” L’uomo uscì dal vicolo, indicando con la sinistra la chiesa mentre con la destra teneva un garand. Non un rumore fu udito, e il soldato fu però obbligato a lasciar cadere il fucile, mentre quello che gli stava davanti aveva la divisa piena di sangue. L’uomo cadde a terra, in mezzo alla strada. Si teneva il petto, non riuscendo a fare versi..probabilmente il suo polmone era stato perforato. “CECCHINOOOOOOOOO”
    [​IMG]
     
  17. CAMICIA_NERA_88

    CAMICIA_NERA_88

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    Bello il racconto e buona fortuna anche se io preferisco i tedeschi
     

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