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satana,messe nere, e satanismo?

Discussione in 'Off Topic' iniziata da l'emanuele, 3 Aprile 2010.

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satana e Dio esistono?

  1. credo in Dio che è il bene,e satana è il male.

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  2. credo solo in Dio e non a satana.

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  3. credo solo a satana e non a Dio.

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  4. nessuna delle tre non credo in niente!

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  5. forse, ci credo ma ho molti dubbi...

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  6. fà tutto parte di una storia inventata per renderci schiavi.

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  7. non ho mai visto nessuno dei due,quindi non esistono.

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  8. credo in Dio che è il male,e satana è il bene.

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  9. sono praticamente la stessa cosa!

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  10. è indifferente!!!

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  1. Long Tom

    Long Tom

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    Anche la scienza è stata inventata dall'uomo e non mi sta affatto simpatica, la scienza e quindi lo sviluppo tecnologico non vanno considerati come qualcosa di assolutamente positivo.
     
  2. SkySpace

    SkySpace

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    la scienza è importantissima ed è molto positiva è l'uso che se ne fa che cambia
     
  3. l'emanuele

    l'emanuele Guest

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    quoto,infatti molto spesso usiamo la scienza x autodistruggerci(o in modo sbagliato)
    speriamo che la situazione cambi!!!:D
     
  4. Blueberry

    Blueberry

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    la scienza NON sta alla religione in quanto sono "discipline" che si occupano di studiare fenomeni in maniera completamente diversa.
    ripetiamo per l'ennesima volta:
    la scienza studia i COME
    la religione studia i PERCHE'

    la scienza si preoccupa di capire come eventuali fenomeni accadano. come viviamo. come si sviluppa la vita. come si sviluppa l'universo.
    da quando galileo ha posto le basi della scienza nel 1600 per ben trecento anni tutti han fatto scienza seguendo il suo metodo, banalmente qui riportato:
    1) osservazione del fenomeno
    2) formulazione delle ipotesi
    3) sperimentazione
    4) formulazione della teoria
    (cit. http://it.wikipedia.org/wiki/File:Metodo_scientifico.svg)
    praticamente dopo aver osservato il fenomeno, come che ne so, un lampo durante il temporale, si formulano le ipotesi. "secondo me è un aeroplano". "no no è un treno". "no no è un missile". "ma è superman!". poi si fanno degli esperimenti per provare che le ipotesi formulate siano veritiere. sperimentare vuol dire ricreare il fenomeno in laboratorio e verificare che il fenomeno si ripete sempre allo stesso modo onde poterlo ricondurre in espressione matematica (galilei riteneva possibile tradurre tutte le leggi della natura in formule matematiche, "un po' come" pitagora).
    alla fine si formulava la teoria, ovvero quell'equazione in grado di far calcolare sempre e comunque il fenomeno studiato.

    nel novecento popper, e einstein, cambiano il modo di vedere la scienza. siccome si è capito che l'universo è immenso ed è quasi impossibile osservare e formulare ipotesi circa fenomeni lontani da noi, einstein, con la teoria della relatività, dimostra che costruendo matematicamente a priori un sistema-universo, può da esso ricavare teorie e formule.
    quindi senza poter "sperimentare" nulla dice che l'energia scaturisce dal prodotto tra la massa di un corpo qualsiasi che viaggia alla velocità della luce (che è una costante).
    da questa formula si intuisce che la luce è la massima velocità raggiungibile nell'universo (matematicamente da egli costruito) in quanto per superarla la massa dovrebbe diventare infinitamente grande. e un corpo non può aumentare infinitamente la sua massa...

    questo cosa ha comportato?
    semplicemente che in fisica cominciano a spuntare delle teorie dimostrabili solo attraverso la matematica. e siccome la matematica è costituita da una serie di regole logiche comunque formulate da "umani" ecco che diviene impossibile, per alcuni argomenti controversi quali la nascita dell'universo, i buchi neri, la velocità della luce stessa (si dice che zichichi sotto il gransasso abbia fatto scontrare particelle alfa tra loro registrando velocità, negli urti, superiori a 300'000km/s), essere completamente d'accordo, sulla base dei sistemi matematici su cui vengono formulate queste teorie.

    ergo, la comunità scientifica non decide un tubo.
    i psicologi/psichiatri non possono essere paragonati a dei fisici che studiano il mondo. questo a prescindere. e l'elettroshock a malati di mente e omosessuali li causavano appunto questi psicologi nelle loro cliniche. e penso che non abbiano niente a che vedere con lo studio dell'universo. e quindi con la fisica.
    vengono chiamati "scienziati" perchè adottano lo stesso metodo scientifico della fisica per formulare le loro teorie. ma... in psicologia.. non penso si possano derivare formule matematiche per spiegare il funzionamento del cervello... per cui le cose funzionano diversamente.

    per quel che riguarda il nucleare invece abbiamo un fisico, rubbia, che dice ciò che pensa circa l'inutilità di costruire centrali nucleari. e veronesi, un medico, che dice che non fanno venire il cancro.
    non penso possa farsi un paragone tra queste due figure e le lobby.

    veronesi viene finanziato dai più grossi produttori di cancro nel mondo. e comunque viene considerato un luminare in questo campo.
    fatti il pari e dispari

    @tutti
    fortunatamente esiste la scienza!
    nel medioevo si moriva di appendicite. e si studiava il corpo umano aprendo maiali morti. questo perchè la religione (cristiana, mussulmana, ortodossa) reputava blasfemo profanare un corpo. ricordate tutti di leonardo da vinci no?
    il maiale differisce da noi anche per l'appendicite che non ha.
    meno male c'è stato chi ha sfidato questi ostacoli ed è riuscito a capire, tramite la scienza, che si tratta dell'appendicite e ha reso possibile, quindi, con i suoi studi la possibilità di sopravvivere.
    quindi per favore! non diciamo stupidaggini. e non facciamo di tutat l'erba un fascio. è tutto conseguente!!!
    hai la possibilità di levarti l'appendicite e non morire, di telefonare, di postare post sui forum proprio perchè ci sono missili e bombe che distruggono.
    di sicuro, lo studio del mondo, come fa la scienza, non implica la sua distruzione. la macchina a pannelli solari che non inquina è stata inventata nel 1930! e gli scienziati non campano d'aria ma di ricerca sovvenzionata. e la ricerca, nella finanziaria, è la politica ad indirizzarla. quindi non è la scienza a voler distruggere ma la politica.

    la scienza è sicuramente qualcosa di positivo!
     
  5. maie

    maie

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    Ciao!

    Attenzione solo a non confondere psicologi con psichiatri. I primi non sono medici e non possono prescrivere farmaci.

    Tu ti riferisci all'iconografia classica dello psichiatra, del medico sadico che lega i pazienti e li lobotomizza. Luoghi comuni che ancora oggi persistono.
    Il problema è che la psichiatria non è una scienza certa. In matematica applichi una formula e ottieni un risultato, nella psichiatria somministri un farmaco e non sempre otterrai lo stesso risultato oppure non otterrai proprio alcun risultato.

    Per il resto è come dici tu. È grazie al cattolicesimo e alle sue cazzate mistiche se non si potevano studiare i corpi umani.

    Ciao
     
  6. Blueberry

    Blueberry

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    non confondo i due "mondi" sicuramente. e comunque non è "classica" iconografia. sono fatti realmente accaduti fino agli sessanta. quei famosi anni sessanta denigrati da tutti oggi perchè hanno portato agli anni di piombo.
    è stato in quel periodo che uomini si sono battuti non solo per fumarsi più canne ma anche per estirpare dalla, come la chiama qualcun altro, comunità scientifica la convinzione che malati di mente, ritardati, omosessuali, fossero non degli esseri umani ma degli handicappati in tutti i sensi. con delle malattie gravi da guarire. e uno dei metodi usati era l'elettroshock.
    ma non è ancora attuale poi questo tema?
    non sono ricorrenti, nei fatti di cronaca, notizie circa l'arresto di infermieri/dottori che hanno fatto morire pazienti con la somministrazione di farmaci e/o elettroshock pesanti?

    per quanto riguarda lo studio del corpo umano non è stato solo il cattolicesimo ma anche tutto il cristianesimo, il mondo dell'islam e il mondo ortodosso a rendere irrealizzabile lo studio "scientifico" del corpo umano.

    per il resto è esattamente quello che volevo dire io.
    il metodo scientifico, galileano o popperiano, va inteso come applicabile solo ed esclusivamente alla fisica, in senso stretto, perchè è nato con questa "branca" della scienza e con l'intento di studiare l'universo (conosciuto e non).
    le altre branche della scienza utilizzano un metodo scientifico non in senso stretto, nel senso che si basano su osservazioni e raccolta di dati empirici legati alla sperimentazione. e alla fine, la formulazione della teoria, non è (e ci mancherebbe) una formula matematica in grado di soddisfare pieanmente sempre gli stessi requisiti. lo vediamo tutti i giorni. ad un mal di testa reagiranno in maniera differente due individui a cui viene somministrato un farmaco. e mi sembra anche ovvio e chiaro.
     

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