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ricerca alleata e ricerca CCCP

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da Mcgerm, 28 Gennaio 2009.

  1. Mcgerm

    Mcgerm

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    caro gyjex tu scrivi:

    "No, aspetta, un conto è orientare un programma atomico basandolo sull'uranio e un'altro è basarlo sul plutonio, gli americani avevano le risorse per perseguirli entrambi, ma una volta messo su un sistema efficente per produrre plutonio sono passati in toto agli ordigni a compressione. In Russia vinse chi premeva per dotarsi di armi basate su questa tecnologia lasciando perdere quella basata sui cannoni all'uranio, questa scelta è motivata da una marea di fattori e informazioni: I russi avevano spie fin dentro il manhattan praticamente da quando è stato ufficializzato con Groves... Erano a conoscenza delle tecnologie e dei piani di sviluppo, ma sopratutto erano a conoscenza del fatto che gli ordini basati sul cannone all'uranio era estremamente costosa e poco "efficente" e sicura rispetto agli ordigni basati sulla compressione a criticità del plutonio. In più c'è il fatto che gli ambienti militari russi non consideravano molto pericolosa un'arma simile nella vastità della russia ne tantomento impiegabile efficacemente a fini tattici.
    Le dimostrazioni di forza poi non erano così importanti dopo la guerra, anzi, si tendeva a mostrare al mondo il meno possibile nascondendo nelle profondità della siberia e dell'aria i centri di ricerca e di esperimentazione... Tant'è che se in America si riportavano sui giornali i lanci di V2 a scopi astronomici, in Russia i test missilistici molto più avanzati erano avvolti nel mistero."


    dalle tue parole emerge una netta superiorità dei russi anche in campo atomico, gli americani sono quindi arrivati prima solo perchè avevano più risorse economiche? Oppure secondo te, che sicuramente ne sai parecchio, c'erano dei campi su cui la ricerca alleata era più avanti di quella russa?
     
  2. Dohor

    Dohor

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    I Russi prima dello scoppio della guerra con i Tedeschi avevano il programma atomico più avanzato. L'invasione fermò la ricerca, che riprese solo verso la fine della guerra. Solo per questo gli americani arrivarono prima, secondo me ;).
     
  3. Mcgerm

    Mcgerm

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    cerchiamo però di intervenire apportando qualcosa alla discussione. che i russi l'avessero più lungo (o che qualcuno lo creda) non mi interessa, vorrei che mi aiutaste ad avere qualche elemento e fonte in più :)
     
  4. Dohor

    Dohor

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    Ok, leviamo il secondo me, è così. L'ho messo perchè tanto tra un pò arriverà Gyjex, saprà dire meglio :asd:
     
  5. GyJeX

    GyJeX

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    Il fatto è che i Russi non dovettero lottare per accaparrarsi i ricercatori tedeschi alla fine della guerra come accadde agli alleati, nelle ultime settimane di guerra Americani, Inglesi e Francesi fecero a gara per raggiungere i centri di ricerca e impadronirsi di quanto più materiale possibile e questo fu un grosso male perchè i governi di tutte e tre le nazioni pensarono bene di tenere per se questi "segreti". E' normale che i russi fossero più avanti in alcuni campi rispetto agli americani, anche se gli americani non fermarono mai le ricerche sulle armi, gli esplosivi etc... come successe in Russia.
    Allo scoppio della guerra quasi tutti i programmi di ricerca ritenuti non indispensabili vennero congelati o cancellati, rimasero in piedi solamente i programmi legati a tecniche e armamenti impiegabili rapidamente... E' lo stesso Bohr a constatare quanto il programma atomico russo fosse avanti nella primavera del 1941, così tanto avanti da ritenere questione di mesi la realizzazione di una pila atomica per la produzione di energia elettrica su vasta scala. Karlsch nel suo libro parla di come ci fu una corsa al brevetto nel 1941 da parte di fisici tedeschi legati a Gerlach e Diebner che sentivano soffiarsi sotto il naso i diritti sulle scoperte atomiche dai fisici russi di Mosca (Carl Friedrich von Weiszacker brevettò i "principi di produzione di energia grazie ad un reattore all'uranio" pochi giorni prima di Barbarossa, la cosa singolare è che nelle 6 rivendicazioni di brevetto si cita inoltre l'impiego dell'elemento 94 (l'U238) come esplosivo nucleare per una bomba). Di conseguenza il gap tra i programmi di ricerca russi e americani si dilatò in maniera massiccia fino alla fine della guerra, quando i vecchi programmi di ricerca russi sulla missilistica, sul nucleare, sui motori a razzo e a reazione tornarono a regime... Solo che lo studio dei programmi di ricerca tedeschi permise ai russi di ripartire per gran parte alla pari con gli americani, tant'è che, una volta assimilata la tecnologia tedesca, i programmi sovietici vennero portati avanti molto più rapidamente e così fu per la missilistica per esempio: i Razzi R-1 erano tedeschi per il 90%, copie quasi complete delle V2 (e infatti non diedero grandi risultati durante i test di Kapustin Yar) mentre i razzi G-1 progettati dal gruppo Groettrup erano già costruiti interamente in Russia sfruttando la tecnologia e le tecniche di lavorazione del luogo e infatti nella Fabbrica 456, dove si producevano i motori, i tecnici tedeschi ebbero enormi difficoltà a lavorare con macchine utensili che ritenevano vecchie di 10 anni almeno... La spinta tecnologica fu tale che già nel gennaio del 1949 si testava il missile G2 che poteva trasportare 1000Kg di esplosivo a 2500km e neanche 6 mesi dopo il G4 trasportava 3000Kg per 3000km...

    Ma sopratutto, e cosa da non sottovalutare, i russi erano perfettamente integrati nei principali programmi di ricerca americani e ricevevano continui aggiornamenti sui progetti e i test, avevano delle spie davvero micidiali
     
  6. qwetry

    qwetry

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    ricollegandosi al mio topic,cosa sapevano i russi dello stato del progetto manhattan a febbraio45?stalin andò a yalta consapevole che gli americani a breve avrebbero posseduto armi atomiche?
     
  7. GyJeX

    GyJeX

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    A febbraio sapevano esattamente quello che sapevano gli americani, il progetto Manhattan non stava dando i risultati concreti sperati... I Russi erano a conoscenza di questa mancanza di risultati per via di almeno due spie accertate, Klaus Fucs e Theodore Hall... Entrambi all'interno dei team di ricerca sulla Bomba.
    Il problema comunque è che a Yalta c'era poco da contare sulla Bomba, per quanto teoricamente i fisici avessero concepito metodi per il raggiungimento della massa critica, praticamente mancavano ancora intuizioni che i tedeschi avevano già avuto e che avrebbero sperimentato poche settimane dopo. Quindi Stalin sapeva che la Bomba, in quel momento, non funzionava, probabilmente pensava non avrebbe nemmeno mai funzionato... Per assurdo c'erano anche fisici importanti che non ci credevano, pensare che durante Trinity, poco prima della detonazione, la cerchia dei fisici di oppeneymer scommise sulla riuscita del test e sulla sua potenza, e ci fu chi scommise che non avrebbe funzionato, la cosa più singolare è però che nessuno aveva idea di quale potere avrebbe sprigionato e cercarono tutti di misurarlo empiricamente, Fermi impiegò addirittura dei pezzetti di carta da lasciar cadere per misurare la potenza dell'onda d'urto e basarsi su quella, infatti sgarrò solo di 10kt :asd::asd:
     
  8. woland

    woland

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    Strano quello che dici,Sacharov ,nel suo libro "il mio paese e il mondo",sostiene che i russi erano indietro rispetto agli occidentali nel settore nucleare,l'unico fisico sovietico in grado di reggere la concorrenza con gli occidentali(Einstein,Oppenheimer,etc...)era Lev Davidovič Landau.I russi raggiunsero la parità con gli americani grazie soprattutto al lavoro di Kim Philby e soci.......
     
  9. GyJeX

    GyJeX

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    dipende dall'anno in cui fai il confronto, fino a barbarossa i russi erano i più avanti nella ricerca atomica, questo semplicemente perchè erano arrivati a conclusioni teoriche prima di chiunque altro, come nella quantità di neutroni liberi necessari per scatenare una reazione autoalimentata teorica *, e cominciarono a sperimentarle grazie al ciclotrone del Leningrad raium institut progettato e assemblato a tempo di record pochi mesi dopo la notizia della possibile fissione dell'uranio con un bombardamento di neutroni lenti arrivata dalla Germania, fu il primo ciclotrone d'europa, secondo solo a quello di Berkley. Altri due ciclotroni erano in costruzione, uno, quasi terminato al 22 giugno era 4 volte più capace di quello da 60pollici di berkley, venne terminato poche settimane dopo la liberazione di Leningrado e impiegato da subito per riprendere gli studi sulla fissione dell'uranio.

    * Due fisici russi Nikolay Flerov e il collega di cui mi sfugge il nome, risolvettero il problema della quantità di elettroni necessari per una spontanea fissione di un atomo di uranio, problema che sta alla base della reazione a catena autoalimentata, già dagli inizi del 1940, lavorando in una zona chiusa della metropolitana di Mosca consci del fatto che le radiazioni cosmiche di qualsiasi tipo sballavano in continuazione le letture e le reazioni dei loro esperimenti. Questa scoperta portò al calcolo teorico dell'energia necessaria per scatenare la reazione, ma sopratutto porto Flerov all'individuazione di materiali "tossici" che potevano avvelenare la reazione, lo Xenon su tutti, cosa questa che rischiò di mandare a monte il progetto Manhattan quando il 26 settembre del 1944 quando la più grande pila atomica mai costruita (necessaria per la produzione di Plutonio) morì dopo una lenta agonia dovuta proprio ad avvelenamento da xenon (è un materiale profotto dalla fissione che assorbe neutroni in maniera assurda e se i neutroni non girano liberi e lenti la reazione non rimane critica a lungo).
     
  10. Dohor

    Dohor

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    Gyjex, tutte queste informazioni da quali libri? Sono un pò ot lo so, ma è interessante l'argomento. Grazie, come sempre ;)
     
  11. archita

    archita

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    ma quando i russi hanno realizzato i ciclotroni, anche i tedeschi ne avevano già uno nel '44 ( certo 4 anni dopo i russi) :humm:

    nel '45 dal punto di vista tecnico i tedeschi erano più avanti dei russi comunque visto poi la corsa sovietica insieme alla ISS americana ad accappararsi le tecnologie tedesche?:cautious:
     
  12. archita

    archita

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  13. Mcgerm

    Mcgerm

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    bhò da quanto mi sembra di capire gli americani non erano poi così babbi in fisica nucleare.
    Certamente il fatto di aver un grosso potenziale economico li può aver giovati, però gli va riconosciuta - più dei russi che interruppero le ricerche - una grande capacità di "visione" in qualcosa che sembrava impossibile. poi potranno essersi anche giovati dei tecnici tedeschi, però ho l'impressione che molta strada l'avessero fatta anche da soli.
    Tra l'altro se il primo reattore civile in grado di produrre energia fu in russia, il secondo (l'anno successivo 1954) fu in inghilterra, ma l'america arrivò per prima a perfezionare e a miniaturizzare gli apparati includendo il reattore dentro il Nautilus.
    Francamente mi sembra molto difficile stabilire chi fosse più avanti e chi più indietro
     
  14. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Eh beh per forza che i Russi interruppero le ricerche... di fronte all'annientamento dirottarono studi e produzione interamente sulle forze convenzionali. Un'eventuale atomica non sarebbe servita a niente se la Wehrmacht li schiacciava prima a terra...
     
  15. GyJeX

    GyJeX

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    Avevo già postato alcune fonti davvero interessanti su questo forum, comunque i principali libri da leggere assolutamente sono le opere: L'invenzione della bomba atomica di Rhodes (anche se non tiene conto delle ricerche negli archivi russi aperti dopo il 1991) e La Bomba di Hitler di Karlsh (anche se la versione tedesca ha una manciata di documenti in più rispetto a quella italiana)


    Ripeto, è questione di periodi. Sta di fatto che i russi costruirono l'ordigno più potente mai concepito, la pila più performante in assoluto, ma sopratutto impiegarono le armi atomiche a scopi civili, per fermare inondazioni, per scavare canali, per spingere rompighiaccio... Però è anche vero che causarono il più grande disastro della storia.
    C'è una considerazione da fare, il Governo USA sovvenzionava la ricerca atomica con i soldi della marina USA nel 1939, con l'astronomica cifra di 6000 dollari... Non fosse stato per la famosa lettera di Zilard e di Einstein a Roosvelt, Manhattan non sarebbe mai andata avanti... L'esercito USA arruolò fisici di tutto il mondo per farli confluire nel progetto, a differenza dei tedeschi che portavano avanti una 40ina di programmi parallelamente.
    I tecnici tedeschi non servirono a manhattan se non per risolvere la questione delle lenti esplosive per gli ordigni a compressione (o implosione), per quanto Kristiakowsky (Ucraino) si arrabattasse e sperimentasse non si riusciva a trovare un compromesso stabile per gli inneschi dell'esplosivo, Walter Trinks, con i suoi studi sulle detonazione lente permise di risolvere il problema perchè il suo sistema venne impiegato negli ordigni tedeschi basati sulle reazioni del deuterio-litio (molto meno potenti come ordigni ma anche molto meno ingombranti)
    Prima di mettere un reattore dentro il Nautilus lo misero dentro il B36, fu un'esperimento micidiale teso a confermare "fisicamente" la teoria della relatività di Einstein, l'esperimento non diede i risultati sperati ma dimostrò una discrepanza tra la misurazione del tempo a terra e a bordo dell'aereo (che poteva volare per settimane senza scalo)...


    Veramente no, non si sa quanti ne avessero a disposizione con certezza ma almeno due sono certi al 100% e li possedevano prima del luglio 1940, uno era il ciclotrone delle poste del reich (costruito come prototipo a bassa potenza) e l'altro quello della facoltà di fisica degli atomi (non ricordo il nome in francese) di Parigi costruito da Curie, probabilmente nel 1941 ne costruirono anche uno da 4 MeV in Polonia a Lodz, per poi trasportarlo a varsavia, meglio servita dagli impianti di produzione elettrica a carbone lungo la Vistola, un'altro ciclotrone da 240 pollici si ipotizza fosse stato costruito nelle vicinanze di Praga e un'altro spedito in Giappone senza mai arrivarci. Poi ci sarebbero i ciclotroni del programma atomico delle SS, ma qui si va sulla fantasia, anche se ci sono tracce di un transito a Peenmunde nel 1942. Quello di Bothe, inaugurato nel 1944, considerato vecchio prima ancora di entrare in funzione...

    Come già detto, il team di Diebner e di Gerlak era persino più avanti degli americani, anche se il progetto atomico tedesco differiva come principi da quello USA, quantomeno per il fatto di riuscire a generare reazioni autoalimentate sfruttando la compressione minime quantità di materiale fissile con il già citato sistema di Trinks, i tedeschi erano talmente avanti da essere persino stati i primi a causare un incidente con fuoriuscita di materiale radioattivo durante un'esperimento nel reattore vicino Kummensdorf...

    Sugli esperimenti di Hordruf in Turingia, sono le stesse foto aeree americane ad individuare il punto esatto dell'esplosione dei test (ricerca d'archivio di Matthias Muckel pubblicata ad hannover nel 2004, pagina 308 La bomba di Hitler, nella versione tedesca del libro, pubblicata nel 2008 e mai tradotta in Italiano si trovano le fonti d'archivio:
    [​IMG]
    [​IMG] )... Come sono le stesse foto aeree inglesi a mostrare lo strano cratere creatosi nell'ottobre del 1944 sull'isola Ruger a conferma che l'esperimento cui partecipò Luigi Romersa si tenne realmente...
    In più le analisi effettuate da Karslsh e poi ulteriromente analizzate dal professor Uwe Keyser hanno stabilito la presenza anomala di materiale fissile non legate all'incidente di Chernobyl (altrimenti verrebbe da chiedersi, perchè lì si e 2 km più a est no ? ma sopratutto, se quel tipo di materiale è arrivato fin lì allora in che concentrazione si è depositato man mano che ci si avvicina di più all'ucraina ?). Il dottor Uwe Keyser stima che, considerando le concentrazioni di reazioni isotopiche nell'area, un simile fenomeno è da addebitarsi all'esplosione di 2 o più ordigni atomici a fusione e ad una successiva contaminazione, condizioni simili si incontrano in Kazakstan, nuova Zemljia, Nevada e Arizona, nelle zone di test di armi nucleari all'idrogeno.
     
  16. GyJeX

    GyJeX

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    santu sezzidu in dommo
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    Sempre dal libro di Karlsh:
    [​IMG] [​IMG] [​IMG] [​IMG]

    Le foto aeree dell'area dove si sarebbe effettuata la serie di test atomici tedeschi, nonostante la qualità della scansione dovrebbe notarsi il cratere solitario poi messo a raffronto nel fotomontaggio con quello dell'esperimento Trinity.


    Ho scritto una cacchiata qui:
    "Due fisici russi Nikolay Flerov e il collega di cui mi sfugge il nome, risolvettero il problema della quantità di elettroni necessari per una spontanea fissione di un atomo di uranio, problema che sta alla base della reazione a catena autoalimentata, già dagli inizi del 1940, lavorando in una zona chiusa della metropolitana di Mosca consci del fatto che le radiazioni cosmiche di qualsiasi tipo sballavano in continuazione le letture e le reazioni dei loro esperimenti. Questa scoperta portò al calcolo teorico dell'energia necessaria per scatenare la reazione, ma sopratutto porto Flerov all'individuazione di materiali "tossici" che potevano avvelenare la reazione, lo Xenon su tutti, cosa questa che rischiò di mandare a monte il progetto Manhattan quando il 26 settembre del 1944 quando la più grande pila atomica mai costruita (necessaria per la produzione di Plutonio) morì dopo una lenta agonia dovuta proprio ad avvelenamento da xenon (è un materiale profotto dalla fissione che assorbe neutroni in maniera assurda e se i neutroni non girano liberi e lenti la reazione non rimane critica a lungo)."

    Non elettroni ma neutroni, sumimasen
     
  17. archita

    archita

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    posto la traduzione in inglese dell'articolo tedesco della PTB sull'indagine effettuata nel 2006 nella zona

    "The thesis of the historian Karlsch had in the past year also will be keen ZDF. Soil samples from the Ohrdruf military training were therefore transferred to the PTB to show them to their contamination with radionuclides to investigate. For a nuclear explosion when it occurred, could be today, given the long half-life of certain radionuclides, nor can prove. A total of eight soil samples were not included in the laboratories of the PTB after all the rules of Messkunst investigated.

    Some radionuclides "betrayed" by a typical gamma radiation at the decay of atomic nuclei occurs. The PTB scientists therefore took the first gamma spectra of the samples under the microscope. The result: All the measured specific activities (number of radioactive decays per unit of time, related to the mass of the samples) are small and come mainly from naturally occurring radionuclides. As an artificial radionuclide produced in the samples could only Cs-137 can be detected. The Nuclide found for this activity, especially for the reactor accident in Chernobyl is responsible, under the subject anywhere in Germany to find soil contamination. Just Chernobyl in Germany also has a large local variability of soil contaminated with radionuclide Cs-137 led. The stress values within Germany vary greatly, depending on how much Cs-137 by rain from the contaminated "Chernobyl" Cloud has been washed out.

    Gammaspektrometrischen According to this analysis, the second step, especially the activities of the uranium radioactive samples chemically analyzed. Background: An exploding nuclear weapon, for the highly enriched uranium is needed, should be in the vicinity of the natural ratio of the uranium isotope U-235 and U-238 move. (The natural activity ratio indicates that in 1000 decays of U-238 about 46 decays of U-235 coming. After the explosion of a nuclear weapon would have significantly more decays of U-235 can be found.) For each sample were therefore three parallel analysis of subsets each carried a few grams. The activities of uranium isotopes were measured by the alpha radiation of the sample preparations determined. To the activity ratios of the uranium isotope U-235 and U-238 certainly can not be evaluated, the measurement for each sample to several months. Again, the measurements showed no evidence of a nuclear explosion: The measured activity ratios of both uranium isotopes vote under the uncertainty with the natural activity ratio match.

    The PTB investigations on these soil samples are completed: Overall the Radionuklidanalysen revealed no indication of a nuclear explosion in the Thuringian town of Ohrdruf. The soil samples show only contamination, among other things, on the Chernobyl accident in decline. A scientific evidence on the alleged nuclear test at the end of the Second World War, but neither this nor any other sample analysis carried out. A final assessment of the historical context is still open."

    http://www.ptb.de/de/aktuelles/archiv/presseinfos/pi2006/pitext/pi060215.htm
     
  18. GyJeX

    GyJeX

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    Fu una perizia alquanto bacata... Non prendeva in considerazione delle cose fondamentali:
    1) Non ha senso limitarsi al prelievo di campioni di terra con carotaggi di 10cm di profondità
    2) Non ha senso limitarsi al prelievo di terra senza tener conto anche di elementi organici
    3) Non furono presi campioni degli alberi dell'area circostante, eppure ci sono ancora oggi alberi secolari già presenti al momento dei test
    4) Venne tralasciata l'analisi della presenza e della densità del Cesio 134, discriminente per eccellenza per distinzione tra attività critica esplosiva o rallentata, in pratica il Cesio 134 si genera per assorbimento neutronico del Cesio 133, cosa che può accadere solamente in un reattore.
    5) Si considerò come parametro di riferimento per le analisi il modello classico di criticità, ossia un'ordigno a compressione di plutonio, quando il programma tedesco era arrivato a principi ben diversi impiegando combustile atomico basato su una vasta gamma di elementi compresi gli isotopi dell'idrogeno e le reazioni con altri elementi catalizzatori (come il litio), in pratica si sono cercati dei tratti comuni a qualcosa di estraneo.

    Poi non mi fido di questo gruppo... due anni fa spergiuravano anche che nel parco naturale de La maddalena ci fosse un'avvelenamento da Torio...
     
  19. archita

    archita

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    la descrizione dell'ufficiale italiano Luigi Romersa che afferma di aver assistito ad un test atomico tedesco il 12 ottobre 1944 a Rugen :

    "Ci sono stati quattro di noi: i miei due assistenti, un uomo con abiti del lavoratore, e I. "Vedremo una prova di bomba la disintegrazione. E 'il più potente esplosivo che è stato ancora sviluppato. Nulla può resistere esso," ha detto uno di essi. Egli difficilmente respira. Egli guardò l'orologio e aspettato fino a mezzogiorno, l'ora per l'esperimento. Il nostro posto di osservazione è stato un chilometro dal punto di esplosione. "Dobbiamo aspettare qui," l'uomo con il consenso del lavoratore vestiti ordinato ", fino a questa sera. Quando è buio si possono lasciare. La bomba emana raggi mortale, di massima tossicità. Sua effettiva superficie è molto più grande della più potente convenzionale bomba. Circa 1,5 km ...."
    Circa 4:00 PM, nel crepuscolo, apparve ombre, correndo verso il bunker. Essi erano soldati, e avevano una strana sul tipo di "muta". Sono entrati rapidamente e chiudere la porta. "Tutto è kaput", ha detto uno di loro, come ha rimosso i suoi indumenti protettivi. Abbiamo anche dovuto mettere su bianco, a grana grossa, fibrosi mantelli. Non posso dire quello che il materiale presente mantello è stato fatto, ma ho avuto l'impressione che avrebbe potuto essere l'amianto, il copricapo era mica un pezzo di vetro di fronte agli occhi.
    Dopo aver indossato l'abbigliamento questo, l'osservazione delle parti quindi lasciato il bunker e ha effettuato il suo modo di Ground Zero:
    Le case che avevo visto solo un ora prima era scomparsa, suddivisi in piccoli ciottoli di macerie, come ci si avvicinava Ground Zero, il più temibile era la devastazione. L'erba ha lo stesso colore di pelle, i pochi alberi che ancora era in posizione verticale non ha avuto più foglie."

    e questo episodio è legato ad una interruzione della comunicazione telefonica a Berlino :cautious:

    anche se c'è chi contesta la testimonianza di Romersa affermando che pur essendo la descrizione efficace ha trascurato la trasformazione della terra in vetro d silicato:humm:

    riguardo al test di Turingia si ritiene che la bomba di 100 grammi non fosse sufficiente per la massa critica di 50 chilogrammi sia per una bomba all'uranio che quella al plutonio anche se si sostiene come prova i danni sui prigionieri che inseriti in un raggio di 500-600 metri sono stati uccisi all'istante ( 1-2 km di blast damage ) confermando l'uso di una vera bomba atomica sperimentale :confused:

    tuttavia la testimonianza di Frieier ritiene che fosse possibile realizzare una massa critica per una bomba anche al di sotto dei 50kg ed è il concetto del "boosted fission"

    "Essentially, boosted fission simply relies on the introduction of some neutron- producing material - polonium, or heavy hydrogen: deuterium, or even tritium - to release more neutrons into the chain reaction than is actually released by the fissile critical mass assembly by itself. This raises the amount of free neutrons initiating chain reactions in the critical mass, and therefore allows two very important things:

    (1) It allows slightly lower purity of fissile material - materially not considered of sufficient purity to be weapons grade without boosted fission - to be used for an actual atom bomb; and,

    (2) it requires less actual fissile material for the critical mass assembly to make a bomb.

    Thus, "boosted fission" would have afforded the German bomb program a practical way to increase the number of bombs available to them, and a reliable method for achieving an uncontrolled nuclear fission reaction with lower purity of enriched material.27 it is perhaps quite significant, then, that Freier's testimony concerning the Three Corners underground weapons factories also mentions the existence of an underground heavy water plant in the facilities, for heavy water, of course, contains atoms of deuterium and tritium(heavy hydrogen atoms with one and two extra neutrons in the nucleus respectively).

    In any case, the test of a small critical mass, boosted fission device of high yield at Ohrdruf on March 4, 1945, is at least consistent with the parameters of the German bomb program and its practical needs. But there are interesting, and intriguingly suggestive, corroborations of the test. According to Freier, Hitler himself was indeed in the Three Corners headquarters for a brief period at the end of March 1945. It is known that Hitler did personally visit and address the officers of the German Ninth Army, operating in that precise area, in March of 1945., and stated to them that there were still things that needed to be "finished", an interesting comment if seen in the light of Freier's allegations that it was not the bomb that Germany needed, but the delivery systems. It does make sense that if there were such a test, that Hitler would have been present as an observer to witness the final success of German science in delivering to him the "ultimate weapon"."

    da http://greyfalcon.us/THE TEST SITES.htm
     
  20. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    E che usarono un'intera città come cavia per verificare gli effetti devatanti delle radiazioni sugli esseri umani... uno dei crimini contro l'umanità più orrendi mai concepiti :(


    E' tutto interessanterrimo! Complimenti! Attendo di vedere la fine della diatriba degli ultimi due post :)


    PS- il ciclotrone delle Poste del Reich m'ha sempre fatto ridere! Per la serie diversifichiamo le attività :asd:
     

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