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Referendum

Discussione in 'Off Topic' iniziata da Duke, 8 Giugno 2011.

  1. Duke

    Duke

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    Secondo voi si raggiungerà il quorum?
    Se la norma sul nucleare non dovesse essere abrogata potrebbe ritorcersi contro il centro-destra alle politiche del 2013, non credete che potrebbe spostare molti voti a sinistra proprio per il problema delle centrali?
     
  2. bacca

    bacca

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    Io sono a favore del nucleare, ma sono indeciso su votarlo o meno, quindi non so proprio cosa succederà.
    Di sicuro andrò a votare per l'acqua e consiglio a tutti di farlo.
    Non credo sarà poi determinante questo tema alle politiche, il centro destra dovrà trovare un candidato credibile prima di tutto, perchè se come ho sentito ventilare l'idea, il PD con FLI API e UDC, si presenta candidando Montezemolo, la vedo dura.
     
  3. cecco

    cecco

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    io la vedo dura raggiungere il quorum, non so da quanti anni non accada di raggiungere il quorum, certo è che in ballo ci sono tematiche di primo piano perciò spero vivamente che la gente vada a votare, indipendentemente dalle crocette che marcherà; poi se non raggingiamo il quorum non lamentiamoci......
     
  4. stciaram

    stciaram

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    Io non andrò a votare, per la prima volta in vita mia per i referendum... è un referendum inutile e politicizzato. Mai visto la cassazione che modifica la lettera del quesito al mutare delle leggi, mai visto un presidente appena eletto della corte costituzionale anticipare l'esito di una sentenza...In materia economica poi è noto che il quesito sull'acqua non andava neanche messo. Conosco la legge Galli di cui il decreto Ronchi è ovvio aggiornamento e dire che l'acqua diventa privata per la razionalizzazione del servizio idrico dalla captazione alla distribuzione ed alla depurazione è un falso gigantesco , invece di puntare alla serietà di bandi pubblici di gara di rilievo europeo si inventa la cazzata che l'acqua viene privatizzata (che poi se vedete l'Acea è per metà Endesa per citare solo un caso)... Sul nucleare è inutile data l'ovvia sospensione del dopo fukushima e dato che giustamente certe decisioni non si dovrebbero prendere sull'onda dell'emotività, legittimo impedimento, già modificato dalla corte costituzionale,quindi io resto al mare ;)
     
  5. deveraux

    deveraux

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    Io credo che sui referendum ci sia molta disinformazione e che vengano presentati con slogan del tutto fuorvianti rispetto ai reali contenuti dei quesiti.

    Partiamo da NUCLEARE, cosa chiede il quesito nella sua nuova formulazione?

    Cosa dicono il comma 1 ed il comma 8 che si propone di abrogare?

    Leggendo i 2 commi è evidente che è FALSO affermare che se saranno abrogati questi 2 commi non sarà più possibile costruire centrali nuclerai in Italia.

    Anzi per assurdo è vero il contario perchè
    - se viene abolito il comma 1, si può procedere al programma programma di localizzazione, realizzazione ed esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare anche senza attendere che siano acquisite ulteriori evidenze scientifiche sulla sicurezza nucleare
    - se viene abolito il comma 8, semplicemente non può essere definita una Strategia energetica nazionale che avrebbe come obiettivo anche la diversificazione delle fonti energetiche, che include quindi non solo il nuclerare ma anche le varie fonti rinnovabili, che è la dirazione in cui spingono i promotori dei referendum

    Sulla base di quanto sopra è evidente che anche in caso di vittoria del Si ben poco cambierebbe, ergo i referendum sono abusivamente usati come strumenti di propaganda politica, cosa di cui la maggioraza degli italiani ormai e consapevole, e motivi per cui ormai nessun referendum raggiunge più il quorum.

    Conclusione: andate al mare con la coscienza tranquilla ;) IO MI ASTENGO!

    P.S. se avrò tempo e se vi interessa, farò un commento analogo sugli altri quesiti
     
  6. bacca

    bacca

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    obbligare le i gestori dell'acqua a ridurre la partecipazzione pubblica al 40% è una privatizzazione.
    dare loro la possibilità di caricare in bolletta profitti (fino al 7%) per ripagare il capitale investito è una privatizzazione.
    Non siamo certo ai livelli sud americani e delle proteste la avvenute, e sono d'accordo con chi osserva che le società pubbliche che gestiscono l'acqua spesso sono panchine retribuite per trombati politici, e sono d'accordo che si possano gestire meglio.
    Ma dare la possibilità di privatizzarla, gestirle in maniera privata, si corre il rischio di aumentare i costi sui cittadini, perchè attualmente queste società compartecipate e gestite dai comuni, sono ben controllate dall'elettorato, forse meno nei grandi centri, ma nei piccoli sicuramente si, è un ingiustificato aumento dei costi si ripagherebbe a livello politico.
    Se la partecipazione pubblica scendesse sotto la maggioranza non si avrebbe più controllo e ci troveremmo in situazioni simili a quelle delle cave o della telecom.
     
  7. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    il nucleare tirerà su gente, di sicuro. Per questo motivo il governo voleva fare la moratoria; per salvare il deretano a qualcuno (vedi legittimo impedimento). Stesso discorso per l'acqua (anche se non hanno fatto in tempo).. ergo SI SI SI SI

    saluti
    DAoS

    p.s.
    da quel che so nessuna regione ha dato l'assenso a costruire centrali nucleari, quindi..
     
  8. Kael

    Kael

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    Io personalmente andrò comunque a votare, non per i quesiti, ma per il referendum stesso come ultimo strumento diretto che ci rimane.
    Infatti nessuno e obbligato, può anche lasciare le scende in bianco o invalidarle, che secondo me e una soluzione più accettabile del astensione.
     
  9. deveraux

    deveraux

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    In base a quali criteri è una soluzione più accettabile?

    Non prendiamoci in giro raccontando belle parole vuote sul significato del referendum

    I referendum abrogativi prevedono 2 risposte SI o NO, chi vuole abrogare va a votare SI, gli altri si astengono, se i SI sono sufficienti per raggiungere il quorum il referendum passa altrimenti amen ... o meglio, io chiederei il rimborso di tutte le spese sostenute ai comitati promotori

    Mi sembra veramente paradossale che chi è a favore dell'abrogazione confidi nell'aiuto di chi pensa all'opposto per imporre la propria volontà

    Io sono contrario all'abrogazione di quelle leggi, siccome la maggioranza di chi andrà a votare voterà per il SI, io per far valere la mia volontà non ho altra scelte che astenermi.

    Dal punto di vista logico votare NO non ha senso (così come non lo ha la scheda bianca o nulla, che contribuisce comunque al raggiungimento del quorum), è solo un favore fatto al fronte del SI!

    Cosa c'è di così poco accettabile nella scelta di astenersi? Che non si sta al gioco di chi è a favore dei SI?

    Non si può certo parlare di democrazia quando si ritengono poco accettabili i comportamenti di chi la pensa all'opposto
     
  10. Duke

    Duke

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    Il rimborso spese dovresti chiederlo a chi ha deciso di non accorparlo con le amministrative come hanno fatto in Sardegna.
     
  11. deveraux

    deveraux

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    E perchè? Per me non hanno senso simili referendum, tant'è che non ho partecipato alla raccolta firme

    Non è giusto che si monti una simile macchina propagandistica (perchè di questo si tratta) a favore di alcune parti politiche a spese di tutti i contribuenti
     
  12. stciaram

    stciaram

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    Ma non si può paragonare l'oggi con il futuro; oggi l'acquedotto è gestito da una società, che è diversa da quella che gestisce fognature e depuratori. La prima se ne frega dei problemi della seconda, con la legge galli a regime ci saranno gli ATO che sono gli ambiti terrtoriali; inoltre le infrastrutture richiedono investimenti in relazione al servizio. Gli acquedotti pugliesi perdono il più del 50% di acqua e nessuno ha i soldi per ripararli, quindi qual'è la soluzione che l'Europa ci chiede ed a ragione...Bandi di gara pubblici basati sulla qualità di servizi ed investimenti!!! E' ovvio che oggi l'acqua costa niente, tanto paghiamo sempre noi, ma senza una qualità reale del servizio, dove la battaglia andrebbe fatta è sui capitolati di gara ove mettere nero su bianco quali servizi erogare, a quali costi, quali investimenti e prevedere misure di controllo adeguate... Sennò rimaniamo come per le aziende municipalizzate che senza gara hanno gli appalti di servizio senza fornire un vero servizio con standard adeguati a livello occidentale
     
  13. Enok

    Enok

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    Io sicuramente voterò per abrogare la legge sul nucleare (che rimanda a data da destinarsi una discussione che dovrebbe venir sepolta per sempre) e quella sul legittimo impedimento. Sull'acqua ci penserò.
     
  14. bacca

    bacca

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    Astenersi è legittimo, infatti se la maggioranza dei pro-atomico si asterrà io rifiuterò la scheda del nucleare, ma andrò a votare lo stesso per gli altri.
    Il problema è che il pdl e lega non hanno dato indicazioni di voto, ne per il no ne per l'astensione, quindi è possibile che anche parte del centro destra vada a votare, allora che fare ? votare o astenersi?
     
  15. bacca

    bacca

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    non conosco bene le realtà delle altre zone d'italia, ma conosco la mia in Veneto, le fognature e la fornitura sono gestite dalla medesima struttura, a compartecipazione pubblica e a controllo pubblico. Non abbiamo sprechi, fanno i lavori per nuove fognature a carico misto, comuni ente e cittadini interessati. Ti costa 1000 euro se ti portano le fognature fino a casa.
    Il costo dell'acqua è di 60 euro bolletta trimestrale per una famiglia di 4 persone, 30/40 per due tre.
    Ora se vado a vedere in Toscana dove hanno privatizzato, almeno da quello che avevo visto su report, i costi sono molto maggiori......
    Ci sono i trombati in consiglio, ma nel suo complesso è una delle cose che funzionano meglio.
     
  16. GyJeX

    GyJeX

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    Vabbeh, ma non ci puoi lasciare così, come la comparsa dell'orso polare in Lost... Proponi un referendum che ha senso e non è politicizzato come dici te. Anzi mi tiro indietro, ho bene in mente come risponderai ;)
     
  17. Topo

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    Chiedere il rimborso delle spese in base all'esito del referendum è una cosa da raggelare il sangue; equivale ad abrogare lo strumento stesso del referendum, che è una forma diretta di partecipazione. Penso però che questa di Deveraux fosse una provocazione.
    Per curiosità, fermo restando che chi voterebbe NO ad acqua e nucleare non andrà a votare, se fosse invece costretto ad andarci cosa voterebbe sul legittimo impedimento?

    Saluti.
     
  18. deveraux

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    Ma se leggi bene il quesito il tuo Si non andrebbe nelle direzione in cui tu realmente vuoi, abrogando quella norma si potrebbe riparlare di nulceare anche subito ed in più non si potrebbe varare una Strategia enegetica nazionale che in teoria potrebbe prevedere lo sviluppo delle rinnovabili ... quindi la mia domanda è: perchè votare? e soprattutto, perchè votare SI?
     
  19. deveraux

    deveraux

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    Nella storia d'Italia a mio parere l'unico referendum che ha avuto senso è quello Monarchia Vs Repubblica (al quale, se i Savoia non fossero stati ciò che sono, se solo avessi potuto avrei votato Monarchia, ovviamente), in subordine Aborto e Divorzio (a cui avrei votato contro) ... per il resto solo perdite di tempo e denaro ;)

    Anzi, aggiungo quelli di Segni per la riforma elettorale ... peccato che poi, come gran parte dei referendum, non siano serviti a nulla ed i partiti abbiano fatto comunque iò che hanno voluto ;)
     
  20. Enok

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    Se tramite un referendum il popolo sovrano respinge per la seconda volta il nucleare, nemmeno una "faccia da bronzo" come Berlusconi può permettersi di riaprire la faccenda in barba alla decisione popolare. Senza contare che solo un altro referendum può annullare la decisione di un referendum (detto in spiccioli). Oltretutto non capisco come abrogare quella legge possa accorciare il processo parlamentare sul nucleare visto che, se proprio insistono, dovranno rifare tutto da capo.
     

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