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Rapporto Winograd

Discussione in 'Warfare Moderno' iniziata da Mikhail Mengsk, 5 Febbraio 2008.

  1. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Secondo vei che c'è scritto? L'esercito israeliano ha faticato parecchio contro Hezbollah, èp in vista una riforma? Come avrebbero potuto miglirare la loro condotta di guerra? Che errori hanno fatto?
     
  2. Mappo

    Mappo

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    La sintesi che ne hanno dato i giornali è che la responsabilità vada distribuita in maniera equa fra politici e militari, alcune teste erano già rotolate nei mesi successivi: il ministro della difesa Amir Perez e il capo di stato maggiore Moffaz e praticamente tutti i comandanti dei settori assegnati. Sul campo le riforme sono state iniziate immediatamente e sono decisamente profonde. Si sono ribaltati tutti i principi che negli ultimi 5/6 anni avevano preso piede. Ad esempio il progetto di stoppare la produzione del Merkava 4 è stata abbandonata e visto gli ottimi risultati forniti si è dato nuovo slancio al suo upgrade, allo stesso modo si è finalmente deciso di dotare la fanteria di un mezzo di protezione equivalente al Merkava, quindi via al progetto Namera che affiancandosi agli Achzarit ( poi li sostituirà in un secondo tempo) andrà a sostituire i troppo debolmente protetti Bhardelass e gli scomodi Nachpadon. Si è poi cominciato a riformulare il ruolo e quindi l'addestramento delle forze di terra che negli ultimi quindici anni si erano sempre più inavvertitamente trasformate in una forza di super polizia e non in una forza di combattimento contro forze dotate di armamenti di ultima generazione come al tempo della guerra dello Yom Kippur o di "Pace in Galilea". Per quanto riguarda l'aviazione essa si è perfettamente confermata ai suoi altissimi standard e quindi non sarà oggetto di particolari cambiamenti. Per la marina valgono le stesse considerazioni anche se in questo caso si dovrà sforzarsi di cancellare la brutta figura rimediata da una unità israeliana che si è fatta cogliere di sorpresa da un missile antinave che per sua fortuna si è limitato a danni non irreparabili. Anche in questo caso la marina ha colto l'occasione per riconsiderare e potenziare tutti i programmi di sviluppo in corso. Complessivamente a sentire gli esperti internazionali le forze israeliane di oggi si presentano molto più addestrate e letali di quanto non fosse un anno e mezzo fa.
    Per quanto riguarda gli errori commessi questi a mio parere sono in primis da addebitarsi al governo che fin dall'inizio non ha saputo prendere una decione univoca e quindi comportarsi di conseguenza. Si è deciso di rispondere in maniera adeguata al massacro di otto soldati e al rapimento di altri due, ma poi i politici non hanno saputo tradurre in direttive chiare queste intenzioni, i militari non avevano piani operativi che prevedessero operazioni in grande stile e quindi per molti, troppi giorni non si è avuta la capacità di spingersi in profondità in territorio libanese, poi quando lo si è fatto si è proceduto con l'ansia di conquistare più terreno possibile con pochissimi giorni a disposizione prima del cessate il fuoco e questo ha portato ad un numero di perdite troppo elevato per le caratteristiche degli scontri e per gli standard israeliani. Se a questo si aggiunge l'uso di massa di Atgm da parte di Hezbollah e il mancato coordinamento fra fanteria e carri, errore imperdonabile per un esercito altamente meccanizzato come quello israeliano i conti sono presto fatti.
     
  3. pak

    pak

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    Da profano potrei azzardare il fatto che hanno subito perdite non preventivate..al di sopra di quelle che avevano ipotizzato. L'esercito Israeliano da tantissima importanza all'incolumità dei suoi soldati...come si diceva in un post di qualche tempo fa, la stessa progettazione del Merkava è influenzata dalla protezione all'equipaggio.
    Probabilmente hanno sbagliato ad esporre troppo le truppe, corazzate soprattutto, agli attacchi ATGM o alle trappole esplosive.
    E' anche vero però che non si conoscono le reali dimensioni delle perdite subite da Hezbollah!
    Cadrà qualche testa.....cambieranno qualcosa..forse una maggiore collaborazione tra forze aeree e terrestri, ma fondamentalmente la dottrina non subirà drastici cambiamenti...IMHO.
     
  4. Mappo

    Mappo

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    Le forze di Hezbollah sono state praticamente annientate e tutte le loro scorte di Atgm e di armamento in genere sono state perdute o comunque consumate, questo però non si è tradotto in un colpo mortale per gli uomini di Nasrallah che hanno efficaciamente mostrato l'esito della battaglia come un loro successo. Questo ha voluto dire che le nuove leve di hezbollah hanno totalmente coperto le perdite del 2006 e allo stesso tempo i padrini di Damasco e Teheran hanno completamente ricostituito gli arsenali di hezbollah aumentando grandemente gli stanziamenti sia militari che finanziari.
    C'è comunque da aggiungere che secondo alcuni analisti Siria e Iran non abbiano particolarmente apprezzato l'iniziativa autonoma di Nasrallah, questo avrebbe portato, ma il condizionale è d'obbligo ad un ridimensionamento della leadership di quest'ultimo al solo ruolo politico, mentre sarebbero stati imposti altri personaggi per i ruoli più propriamente militari.
     
  5. pak

    pak

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    In sintesi Israele ha avuto la vittoria tattica ma Hezbollah ha avuto quella strategico/politica?!!
     
  6. Mappo

    Mappo

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    In sostanza direi di sì, ma non parlerei di un vittoria strategica di hezbollah quanto di una vittoria a livello di immagine e massmediatica cosa che nell'attuale nostra società conta quanto dieci battaglie campali vinte, al contrario la vittoria tattica conta poco e in ogni caso si sono rilevati errori e carenze da parte israeliana anche nella conduzione delle operazioni sul campo se poi aggiungiamo che tutte le perdite di hezbollah sono state sanate..... Cinicamente si può pensare che sia stata per entrambi i contendenti, ma soprattutto per Israele, un salutare risveglio alla realtà. Forse in un futuro scontro (che temo inevitabile)la situazione sarà inversa, Israele affronterà con maggior umiltà gli hezbollah e al contrario hezbollah forse credendosi imbattibile commetterà il peccato di sottovalutare Tsahal che difficilmente compie due volte lo stesso errore.
     
  7. pak

    pak

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    Io avevo sentito parlare di difficoltà di approvigionamenti di armi, nonchè di problemi di sovvenzioni finanziarie per Hezbollah, a causa della crisi economica che sta attraversando l'Iran...in pratica ha chiuso i cordoni della borsa...e l'articolo riportava l'esempio delle corti islamiche in Somalia che si sono improvvisamente ritrovate senza rifornimenti e quindi sono state schiacciate in pochi giorni...
    Questo porterebbe i due contendenti ad una fase di stallo...anche perchè penso non sarà Israele a fare la prima mossa...e in effetti...la situazione in Libano (autobombe e lotte intestine a parte) sembra, dal punto di vista militare, piuttosto statica.
     
  8. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Non sono assolutissimamente daccordo con la parte grassettata, con tutto il resto si. Grazie per le accurate informazioni! :approved:

    Vedi Mazzocco? Tu l'hai capito prima dei generali veri che i Bardelhass fanno pena e che gli APC pesanti sono troppo costosi e troppo grossi :contratto::D

    Ah Mappo, per pietà dividi i testi in paragrafi che sennò è faticoso leggerli, ed è un peccato perché sono interessantissimi :approved:
     
  9. ange2222

    ange2222

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    altro che scuoal di guerra,
    fateli giocare a SPMBT
     
  10. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Tu ci scherzi ma MBT è davvero utile per capirci qualcosa di guerra moderna :approved:.
     
  11. Mappo

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    L'Iran si trova in una situazione a dir poco assurda -per molti aspetti simile a quella del Venezuela - da molti anni ormai ha gravissimi problemi di disoccupazione soprattutto giovanile (e l'Iran è un paese con una percentuale di giovani molto alta) con un complesso industriale invecchiato e in mano a camarille legate a doppio filo con il potere religioso.
    Senza dimenticare che i Pasdaran oltre che guardia della rivoluzione sono diventate esse stesse un kombinat industriale. A questa situazione comatosa si contrappone, ironia della sorte una situazione di cassa più che florida dovuta all'impetuoso aumento dei prezzi del greggio.
    Ma il governo iraniano al di là di provvedimenti populistici di breve respiro non sembra intenzionato a riformare la struttura economico industriale del paese e quindi l'ampio surplus di cassa disponibile può essere utilizzato come meglio pare ad esempio finanziando lautamente gli hezbollah, dalla stampa mi ricordo che secondo alcuni analisti i finanziamenti di Siria e Iran sono addirittura cresciuti del 250% (anche se probabilmente questo incremento è solo temporaneo e dovuto alla necessità di ripianare le perdite) certo all'Iran non piace sprecare i propri soldi e i cambiamenti di organigramma imposti da Teheran agli hezbollah dovrebbero essere letti in quest'ottica.
    Quanto alle Corti somale non so che dirti, forse hanno dirottato i fondi loro destinati per indirizzarli sul più urgente e interessante fronte libanese
     
  12. Mappo

    Mappo

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    Il termine "adeguato" è riferito all'ottica israeliana, è ovvio che una risposta nelle intenzioni di chi la concepisce debba essere adeguata, nessuno parte con l'intenzione di fare una cosa inadeguata.
    Poi i fatti dicono se l'azione era adeguata o inadeguata per eccesso o difetto, efficace o controproducente. Il termine massacro poi può essere sostituito da uccisione non ne faccio certo un problema, quanto al fatto che il tutto sia iniziato da un'attacco di Hezbollah mi pare pacifico e lo stesso Nasrallah in un'intervista concessa l'anno scorso disse che se avessero sospettato che tutto questo avrebbe portato a quel pandemonio probabilmente ci avrebbero pensato un po' prima di farlo.
    Pur avendo le mie opinioni e perchè no, le mie "simpatie" almeno su questo forum mi sforzo di essere il più "apolitico" e imparziale possibile. Non mi interessano i duelli e le risse verbali (in un altro forum dove sono moderatore sono costretto a parteciparvi ogni giorno, qui vorrei solo riposarmi;) )
    Per la mancata divisione in paragrafi chiedo venia, è che scrivo di getto e non mi fermo a dare una costruzione organica ai miei ragionamenti. Prometto che mi impegnerò a migliorarmi.
     
  13. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Infatti, infatti, meglio se ci limitiamo a parlare della guerra in sé senza addetntrarci nel campo della ragione o del torto. :approved:

    PArlando di Hezbollah, come pensi verrà "riformata" in base alle pressioni iraniane? In fondo così com'è ha funzionato abbastanza bene. Riformare la classe al comando non rischia di inficiarne l'efficacia?
     
  14. Mappo

    Mappo

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    Da quello che mi è parso di capire in realtà gli iraniani avrebbero ristabilito quelli che erano gli equilibri originari di Hezbollah quando negli anni '80 i primi consulenti militari incominciarono ad istruire formazioni scite nella valle della Bekaa. In origine vi era una precisa distinzione fra vertici militari e politico religiosi in Hezbollah - come del resto in Iran - l'emergere progressivo della figura di Nasrallah ha portato alla progressiva emarginazione dei primi leaders militari dell'organizzazione, ironia della sorte sembra, ma il condizionale è d'obbligo che la pressochè totale distruzione dell'apparato di Hezbollah un anno e mezzo fa abbia riportato in auge quelle stesse persone, oggi ai vertici militari troviamo le stesse persone che li guidavano venti anni fa.
    E' anche vero che c'è chi ipotizza che in realtà si tratti di una operazione di disinformazione per mantenere al riparo da possibili esecuzioni mirate israeliane i nuovi verticimilitari di Hezbollah.
    Nasrallah è un religioso prestato alla politica, ma finora dal punto puramente militare le sue azioni sono state fallimentari e l'Iran si chiede certo se questi religiosi abbiano le carte in regola per guidare una formazione che ormai ha di gran lunga superato il livello di semplice organizzazione di guerriglia.
    La prossima guerra (che temo avverrà comunque) vedrà un livello di sofistificazione e di violenza ben superiore a quello di un anno e mezzo fa e per il successo o la sconfitta sarà essenziale che i vertici di militari di Hezbollah siano per qunto possibile "laici" e tecnici e non delle imitazioni dei Mullah talebani.
     
  15. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    In che senso le azioni militari di Nasrallah sono statw fallimentari? Potevano gli Hebollah fare meglio di quanto hanno fatto? A me sembra che gli sia andata abbastanza bene :humm:
     
  16. lorenzozanelli

    lorenzozanelli

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    Sono stato recentemente in Palestina per un campo di volontariato...devo dire che, la guerra in Libano, è stato un completo disastro dal punto di vista propagandistico. La gente ha completamente rivisto l'idea di un Israele invulnerabile cosa che influirà moltissimo nelle scelte future di questo popolo...
     
  17. GyJeX

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    Almeno hanno sperimentato le loro termobariche, hanno capito che vanno bene anche contro i bunker...
     
  18. pak

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    Ho visto un reportage (in francese..quindi avrò capito il 60%..se va bene...) che parlava di una bomba lanciata contro un Bunker di Hezbollah....peccato che il bunker era in mezzo ad un paesino.
    Il paesino...bè..era ridotto ad un cumulo di macerie e del bunker non era rimasto che un cratere di una 30ina di metri di diametro....
    Il problema è che nel cratere hanno trovato tracce di materiale radioattivo.
    A questo punto mi chiedo se hanno realmente provato le termobariche o qualche altra diavoleria.:confused:
     
  19. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Le termobariche non fanno buchi di 30 metri! Sarà stata una bomba o uin missile di quelli grossi. A meno che non abbiano roba tipo i TOS ma non mi risulta :humm:
     
  20. pak

    pak

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    Il caso era apparso anche "fuggevolmente" nei TG Italiani...poi non si era più sentito parlare della cosa.
    Ripeto...la presenza di materiale radio-attivo...non mi sembra fosse uranio...ma qualcosa di mooolto più pericoloso rendeva il fatto inquietante.
    Qualcuno ne sa qualcosa di più?
     

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