Chi è questo generale? (E' il mio primo tentativo, speriamo che qualcuno non abbia già fatto in precedenza questo quiz)
No non è austroungarico, posso dirti che nella sua patria è ancor oggi molto stimato perchè nel momento potenzialmente più tragico per la sua patria seppe infondergli sicurezza e coraggio.
No non è neppure serbo. Aggiungo che al di là della divisa un pò demodè si tratta di un generale che operò in Europa durante la seconda guerra mondiale. Ai primi sentori del cataclisma venne nominato generale e comandante in capo di tutte le forze armate della nazione, lasciò l'incarico solo a guerra finita, come d'uso in quella nazione lasciò il grado di generale per tornare a quello di colonnello, morì nel 1960 e ai suoi funerali parteciparono oltre 300.000 persone, molte con indosso la divisa di quando erano stati ai suoi ordini. Dai adesso dovrebbe essere molto più facile
Neppure. Forza i paesi europei non sono infiniti, e poi nella mia precedente risposta a proposito dei generali e dei colonnelli avevo dato un indizio significativo.
Trovato, Henri Guisan, generale svizzero fautore della dottrina del Ridotto Nazionale (hai dato troppi indizi )
Bravissimo E' vero ho dato molti indizi, ma mi sembrava che tutti brancolassero nel buio. Un generale sicuramente fortunato, vinse praticamente senza dover sparare un colpo(se si eccettua, durante la campagna di Francia, una decina di Bf 109 della Luftwaffe buttati giù senza tanti complimenti dai Bf 109 (ironia della sorte) dell'aeronautica svizzera. Forse non tutti sanno che il grado di generale in Svizzera viene creato solo in caso di guerra o di gravissimo pericolo. Guisan è stato l'ultimo generale vero e proprio della Confederazione Elvetica che dal 1500 ad oggi ha avuto solo 19 generali di cui gli ultimi 3 nella guerra Franco Prussiana, nella Prima e nella Seconda guerra mondiale. Essendo per metà svizzero mi ricordo che fin da piccolo quando tornavo in Svizzera vedevo le sue immagini persino sulla cioccolata e mia madre ne parlava con grandissimo affetto. Henri Guisan Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Vai a: Navigazione, cerca Henri Guisan raffigurato in un monumento ad Avenches Henri Guisan (Mézières (canton Vaud), 21 ottobre 1874 – Pully (canton Vaud), 8 aprile 1960) è stato un generale e militare svizzero comandante in capo dell'esercito svizzero dal 1939 al 1945. Indice <LI class="toclevel-1 tocsection-1">1 Vita e carriera militare 2 La morte Vita e carriera militare [modifica] Statua del generale Guisan sulla piazza a lui dedicata ad Ouchy, Vaud Nel 1893 ottiene la maturità (baccalauréat) in lettere, dopo aver frequentato il collegio classico cantonale e il ginnasio a Losanna. S'interessa di teologia e di medicina all'Università di Losanna, ma in seguito opta per l'agronomia, che studia a Hohenheim (Germania) e a Lione (Francia). Nel 1896 acquista la tenuta di Bellevue, a Chesalles-sur-Oron. Frequenta la scuola per le reclute di artiglieria a Bière. Promosso tenente, accede in seguito a tutti i gradi militari, fino a diventare comandante di corpo nel 1932. Il 30 agosto 1939 viene designato dall'Assemblea federale generale comandante in capo dell'esercito svizzero, responsabilità che assume durante il corso dell'intera Seconda Guerra mondiale (1939-1945). È stato l'ideatore della dottrina militare del "ridotto nazionale", consistente nel ripiegare l'esercito all'interno dell'arco alpino in caso di invasione. Il 25 luglio 1940 rivolse dal Grütli un discorso ai comandanti di corpo e unità, convenuti a rapporto, e indirettamente anche all'intero popolo elvetico. Nel suo discorso parlò della situazione della nazione, che si trovava allora in difficoltà, ormai accerchiata dalle potenze dell'Asse. Presentò il concetto di Ridotto nazionale e invitò tutti quanti, soldati e cittadini, alla resistenza incondizionata. Il suo discorso ebbe grande eco sia all'interno che all'estero. Guisan è tanto amato nella Svizzera tedesca, quanto in quella romanda e in quella italiana. Il 20 agosto 1945, il generale Guisan chiede al Consiglio federale di dimetterlo dalle sue responsabilità militari. Tornato dunque alla vita civile, si trasferisce alla tenuta di Verte-Rive, a Pully, alle porte di Losanna. La morte Nel 1960, all'indomani della sua morte - avvenuta il 7 aprile -, una gran quantità di quotidiani gli rende omaggio. Ecco alcune citazioni: « Egli incarnava il cittadino svizzero, e sopra ogni cosa il cittadino-soldato. È stato l'uomo - e il capo - adeguato alla situazione in un periodo turbolento della nostra storia, allorché un sì gran numero di forze contrarie agiva all'interno del paese. » (La Suisse, 8 aprile 1960) « Ci ha lasciati senza che un'ombra, né una défaillance ne abbiano mai appannato la limpidezza. Henri Guisan è stato uno di quegli uomini che la Provvidenza dispone sul cammino dei popoli che intende guidare, e che si compenetrano così bene con la loro missione da sembrare nati apposta per essa. » (La Liberté, 8 aprile 1960) « Quello che i lavoratori e i soldati apprezzavano del generale erano la sua semplicità e la sua naturalezza. La sua giustizia era la stessa per tutti. Grazie alle sue qualità umane, il generale Guisan aveva saputo creare uno spirito nuovo nei rapporti tra l'esercito e il popolo. » (La Sentinelle, 8 aprile 1960)