Non so chi sia peggio.. se i partecipanti che tentano di venirne a capo non facendo domande o tu che non fornisci indizi... :humm:
1°Indizio Io prima di fornire indizi aspetto perkè un quiz nn è giusto che debba durare 5 minuti e chi era preparato nn può risponedere perkè ho dato subito l'indizio e gli altri indovinano con tanto di indizi cmq nn sei stato certo tu a farmi capire che dovevo mettere indizi e il tuo messaggio lo considererei puro spam........ Comunque siccome nessuno ha indovinato ecco degli indizi che ristringono di moltissimo il campo Produzione: 1866-1874 Cartuccia: calibro 11 mm, carica (polvere nera) 5,6 g, proiettile 25 g (piombo) Lunghezza: con baionetta, 188 cm Peso: 4,635 kg Velocità d'uscita: 405 m\s Distanza effettiva: 1200-1300 m lo avete riconosciuto adesso???
Se non è un fucile tedesco, e nemmeno italiano, non sarà mica inglese? Però non mi viene in mente il nome...:humm:
Ovvio che in quanto quiz il suo bello è una certa durata.. Proprio per quello rimarcavo il fatto che limitarsi a tirare a indovinare da una parte, per sentirsi rispondere si/no dall'altra, era, a mio modo di vedere .."improduttivo" e per nulla divertente, visto che "l'appeal", per chi conosce poco la materia, è dato dal fatto di andare a cercare la risposta sulla base di determinati indizi, pochi ma buoni, verrebbe da dire.. Tutto lì.. Se poi il mio intervento lo consideri spam, mi spiace.. non ti disturbo più.. :humm:
Ok siccome è passato il tempo massimo per la durata del quiz devo dire che qst volta ho vinto ioremio1: nessuno ha risposto esattamente ora ho capito il vostro punto debole i fucili anticki:freddy::fumo1 Ecco la soluzione Fucile Chassepot-Francese (ecco i dettagli per ki ne volesse sapere di +) Lo Chassepot, noto anche come fusil modèle 1866 (fucile modello 1866) fu un'arma individuale dell'esercito francese usata nella seconda metà del XIX secolo, nonché uno dei primi fucili a retrocarica utilizzati in operazioni di larga scala. Prese il nome da Antoine-Alphonse Chassepot (1833–1905), l'inventore del sistema d'otturazione in gomma che lo equipaggiava. Fu adottato dall'esercito francese nel 1866, dopo un lungo dibattito alla luce dei risultati che il fucile ad ago prussiano Dreyse aveva ottenuto nella battaglia di Sadowa lo stesso anno. Lo Chassepot era in realtà una generazione più avanti rispetto al Dreyse: la guarnizione e la lunghezza della canna consentiva una portata utile fino a 1300 metri e il percussore era assai robusto e affidabile. Nonostante avesse un calibro inferiore (11 mm anziché i 15.4 del tedesco), in realtà il proiettile usciva con un terzo della velocità in più, migliorando precisione e penetrazione. La terribile potenza di fuoco dello Chassepot diede ai francesi nel 1870 un reale vantaggio tattico che, se meglio sfruttato, avrebbe potuto rivelarsi decisivo durante la guerra franco-prussiana. L'esercito francese che sbarrò la strada alla spedizione garibaldina per annettere Roma all'Italia e la sconfisse nella battaglia di Mentana era equipaggiato con quest'arma. I francesi ebbero facilmente ragione dei garibaldini, equipaggiati con obsolete armi ad avancarica: il comandante francese, al termine dello scontro, commento: "I nostri Chassepot hanno fatto meraviglie". Il fucile fu rimpiazzato nel 1874 dal fucile Gras, che era capace di trattenere una cartuccia fatta di metallo e non di carta, come sul Chassepot. Tutti i Chassepot ancora in uso vennero convertiti per accettare la stessa cartuccia (fusil modèle 1866/74).