Prove di esercito europeo? La Germania sembra muoversi..

http://foreignpolicy.com/2017/05/22/germany-is-quietly-building-a-european-army-under-its-command/

Cosa bolle in pentola?

http://www.huffingtonpost.it/2017/0...-ha-pronto_a_22113319/?utm_hp_ref=it-homepage

Chiedo l'opinione di GyJeX (ormai diventato per me una fonte alternativa di notizie rispetto ai classici canali, ti leggo ogni giorno)

 

solito giochetti egemonici tedeschi: Facciamo un grande esercito europeo, lo guidiamo noi e voi comprate i giocattolini da noi. I francesi pare gli vadano dietro https://www.swp-berlin.org/fileadmi...piere/WP-Dickow_Linnenkamp__IRIS_SWP-2015.pdf In fondo avevano già sperimentato la ventennale brigata franco-tedesca https://web.archive.org/web/2008022...corps.net/organisation/german_french_brigade/ Con la Brexit stanno cambiando tante cose, oppure stanno cambiando tante cose con la scusa della Brexit, più probabile

Secondo me l'esercito europeo è solo una conseguenza, presto o tardi si arriverà allo standard, in fondo l'industria militare di Francia e Germania sono legate a triplo filo dopo quella specie di "fusione" tra Nexter e Krauss Maffei. E la cosa spaventa gli americani... Il fatto che Trump voglia portare la NATO in guerra con l'Isis, così, di punto in bianco, puzza da lontanissimo! "Uniamoci contro il nemico comune!" (certo, uniamoci... ORA... Dopo 6 anni di guerra in Siria )

 

ecco! Giusto per

 

Ma quante possibilità ci sono che ciò avvenga a breve?

 

dipende da quanto vogliamo spendere ora che gli inglesi sono fuori dall'Europa (a meno di strane, nuove, idee di Londra). Dipende da quanto vogliono guadagnare le industrie degli armamenti. Dipende da quali nemici possono inventarsi per indorare la pillola nello spendere miliardi per un esercito sovranazionale, finora c'è solo il "pericolo" Russo e lo spauracchio dell'isis che sta velocemente scemando. E dipende dalla mentalità italiota del "se non mi fate fare il capitano allora mi prendo il mio pezzo di pallone e me ne torno a casa, voi giocate pure col pallone bucato"

Una interessante discussione qui, molto bella l'infografica http://www.debatingeurope.eu/2017/03/21/is-it-time-for-an-eu-army/

 

E un ipotetico esercito europeo (senza UK) come si collocherebbe nella classifica globale (mi pare ci sia una vecchia discussione con la lista ordinata dei migliori eserciti)?

 

Non saprei... Ma immagino verrebbe molto ridimensionato come personale e struttura. UK era nazione che spendeva più per la difesa in tutta Europa, ora il suo posto e tenuto dai francesi

dal military balance 2017

 

ecco, qui si vede meglio:

 

Ma nell'immediato come funzionerebbe? Cioè immagino che un esercito unico abbia bisogno di standardizzazione (stessi aerei, stessi elicotteri, stessi carri armati, etc...) per operare, ma al momento ogni stato ha i suoi equipaggiamenti più o meno nuovi, non penso possano essere rottamati facilmente. Si farebbe un nuovo bando per la fornitura di tutti gli armamenti?

 

Ma gli standard ormai ci sono, praticamente tutta l'Europa fa parte della Nato, procedure, calibri, carburanti etc... Si tratta solo di convincere le varie industrie nazionali a sottostare a francesi e tedeschi, probabilmente si adotterà un tank unico, quello su cui stanno lavorando alla Nexter, il tanto atteso Leo3 che tutti chiedevano a gran voce l'anno scorso alla parata di Mosca. Ma tutti si terranno i propri mezzi e la propria organizzazione fino a quando non cadranno a pezzi, poi si penserà ad uniformare il tutto. Direi che per i prossimi 20-30 anni ci terremo gli ariete, nel migliore dei casi.
Per la marina è diverso, però rendiamoci conto che solo i francesi disporranno di una portaerei seria (che passa metà del tempo in bacino...), quindi qualcosina andrà spesa anche lì. Aviazione, tra Eurofighter, rafale e F-35 c'è poco da aggiungere, i tornado possono andare in pensione.

 

Solo a me sembra che la storia si stia ripetendo per la seconda volta?
oserei dire terza, ma almeno nella prima Italia e Francia stavano con i cattivi...

 

Non so perché ma gli Ariete fra trent'anni li vedo male, considerando che ormai anche alcuni Paesi arabi hanno i T-90. Comunque sì, penso che la marina sia l'aspetto da rivedere maggiormente, considerando anche che abbiamo almeno tre teatri navali (Mediterraneo, Atlantico/Mare del Nord e Baltico).

 

L'Italia che ruolo avrebbe?

 

Addetti alle cucine?


Attualmente con i generali che ci troviamo e i politici che abbiamo dobbiamo solo ringraziare se abbiamo un esercito

 

Considerando che con UK fuori dall'Europa resterebbero tre potenze di primo piano (Francia, Italia e Germania), si potrebbe ipotizzare una ripartizione delle alte cariche militari del tipo: capo di stato maggiore della marina italiano, capo di stato maggiore dell'esercito tedesco e capo di stato maggiore dell'aeronautica francese. Il capo di stato maggiore difesa potrebbe essere assegnato a rotazione a tutti i paesi dell'UE e così si avrebbe una divisione abbastanza equa degli incarichi

 

Non sò se ai francesi piacerebbe, dopo tutto sono loro quelli che hanno la porterei più grossa, anche se sulla carta siamo noi ad averne di più di portaerei.

 

Basta che la Charles de Gaulle sia in grado di navigare però. Poi bisogna anche considerare che i francesi sono gli unici dotati di armi nucleari.

 

Difatti i francesi hanno una portaerei solo sulla carta, nonostante indubbiamente il suo gruppo aereo sia superiore per composizione a quello del Cavour. Inoltre proprio a causa della necessità di mantenere il loro deterrente nucleare, gli SSN, gli SSBN e la stessa portaerei, non hanno una componente di scorta adeguata alle loro necessità: da 17 le loro FREMM sono diventate 8, di cui due modificate per rimpiazzare i vecchi cacciatorpediniere antiaerei, mentre probabilmente la MMI si doterà, in aggiunta alle 10 FREMM e ai per ora 8 PPA di un paio di caccia per sostituire i De la Penne tra un decennio. Infine mentre la nostra componente anfibia si ingrandirà notevolmente con l'arrivo del Trieste e dei sostituti dei San Giusto, la loro rimarrà probabilmente basata sulle Mistral a meno di sconvolgimenti economici. Alla fine il vero gap riguarda la propulsione dei sottomarini, ma per il resto la MMI non è particolarmente inferiore alla MN

 

MI pare davvero improbabile. In realtà se c'è una logica dietro la geopolitica, allora nè la Russia nè gli Usa, soprattutto quest'ultimi, hanno interesse a una simile unificazione. Il massimo concesso è quel che abbiamo noi, una finta federazione con un certo livello di integrazione economica. Poiché credo che entrambi i citati abbiano vari mezzi di pressione ho idea che semplicemente non abbiamo il permesso di tendere a un simile livello di integrazione.
Noi prendiamo Trump per scemo, e forse non a torto, ma sotto certi aspetti le sue posizioni sono solo meno ipocrite.
La cosa ironica, dietro i tanti localismi che girano in Europa (lega et alii), è che non sanno di fare gli interessi, che a chiamare le cose con il loro nome possiamo solo definire egemonici, degli Usa (e della Russia, che sta ripartendo). Noi siamo satelliti, tutti, e satelliti piccoli e divisi sono più comodi di satelliti grossi e uniti. Non sto facendo dietrologia: non penso che dietro la Lega o l'Aragona ci sia la Cia. Penso solo che ci sia una logica nella storia.
Tra l'altro, leggendo "Soldati" di Mini, sembra che l'Europa disponga di un numero di carri, cannoni, aerei... superiore a quello degli Usa e certo in eccesso rispetto alle esigenze europee. Cannoni, carri...etc... che servono, pertanto, più a logiche di potere interne e a esigenze economiche che a effettive esigenze politiche. Intendo: ma l'Europa così messa come è oggi...che se ne fa di un esercito comune?

 

Ovvio che, mancando un unico centro decisionale politico e la stessa volontà di crearne uno, la formazione di un'esercito della UE sia impossibile oltre che inutile. Bisognerà vedere se ad un certo punto ci si renderà conto che, continuando sulla strada attuale, l'unione sarà solo un vassallo al servizio del potente di turno, senza alcuna capacità di esercitare una propria influenza