Partito socialista argentino

qwetry uscì di casa senza armi,ma non era disarmato,portava con se una grande bandiera rossa con falce e martello donatagli da un suo amico russo di cui non aveva notizie da anni.

passò nel bar che lui frequentava spesso e che aveva trasformato nel ritrovo dei giovani bolscevici...

li chiamo tutti quelli che poteva chiamare e a quelli che chiamò chiese di chiamare altra gente che a loro volta chiamò altra gente,in poche ore raggiunsero i 200 mentre il sole scendeva....

gran parte di quella gente non aveva mai visto una bandiera rossa e non aveva la minima idea di chi fossero marx e engels ma sapeva che il pane non gli bastava,ormai avevano perso fiducia nel governo che dal loro punto di vista aveva provocato una crescita economica di cui loro non hanno beneficiato e buona parte di loro era cresciuta sentendo parlare degli americani come degli orchi e quindi era contraria al partito democratico di patton.

grazie a questi fattori tanta gente venne in quel bar,ma quasi nessuno era armato,vedendo che il flusso di gente in arrivo diminuiva qwetry decise di lasciare il locale per muoversi verso la vera periferia,dove la gente era carica di odio verso quei ricchi borghesi che passavano con le loro macchine ogni sera a prendere quelle povere prostitute quasi sputando in faccia alla povertà di quella gente di periferia.

il corteo era composto da solo 300 persone,alla testa del corteo c'era qwetry che marciava tenendo in alto la sua grande bandiera rossa,allo stesso modo marciavano i più stretti collaboratori di qwetry che portavano anche loro la loro bandiera rossa,spesso fatta con stracci rossi e una falce e martello appena visibili disegnati con colori di fortuna.

mentre veniva raggiunta la periferia dopo aver fatto un lungo giro per non passare dal centro della città controllato dalla folla democratica,calarono le tenebre e il corteo accese delle torcie ma più camminava e più cresceva di numero

venne raggiunta la periferia più povera che fu sconvolta da questa folla inferocita armata di forconi,torcie,aste di bandiere rosse e vestita di stracci...

le pareti di quelle vecchie case quasi tremavano di fronte a quei canti intonati da quella folla inferocita.
"avanti popolo alla riscossa!bandiera rossa!bandiera rossa!"

il corteo marciava ma a sera inoltrata si fermò costruì una barricata nei vicoli della periferia

ma prima di fermarsi venne assaltata una caserma da cui partì una carica della polizia,buona parte dei polizziotti furono massacrati,la folla era inferocita e i capi non riuscivano a controllare il corteo,fortunatamente pochi polizziotti morirono data che quasi tutte le forze dell'ordine erano a badare al corteo democratico in centro

ma almeno grazie a questo selvaggio attacco alle forze dell'ordine finalmente il corteo era armata e furono posizionati tutti quelli che sapevano usare un'arma nelle barricate da cui controllarono tutta la notte le strade vicine in attesa di una possibile carica della polizia

qwetry era preoccupato,ma ormai il dado era tratto,bisognava sperare nell'arrivo dell'esercito da la paz,servivano assolutamente silenziario e mengsk con le loro forze
qwetry non dormì tutta la notte per la tensione...

 

Ahah oramai il popolo è felice con le idee democratiche, sa di dover lottare per quello, e li ho già portati al successo. Siamo noi che faremo il bene del popolo nella sua volontà.
Nessuno vuole quel movimento di pazzi, ognuno ci tiene alla sua proprietà, alla sua crescita cosi come i diritti civili che presto acquisiranno...

Qui c'è puzza di quequebe (nn ricordo cm si scrive)

 

Un messaggero in moto arrivò nell'area dei disordini, ignaro della situazione. Un fitto lancio di sassi lo abbatté subito al suolo. Per fortuna venne preso vivo e portato davanti a Qwetry, al quale disse di essere venuto da parte di Mengsk. Venne slegato e medicato.

Portava un messaggio molto importante.

Compagno, l'ora è vicina ma non dobbiamo essere precipitosi. Il popolo è in rivolta, hai fatto un grande lavoro puntando sull'esasperazione della classe povera. Come avevo già predetto, sei un predestinato. Sei un rivoluzionario, come Lenin e gli altri eroi del Popolo!

Ho radunato una grande forza fuori dalla città ma devo aspettare. Il sostegno del popolo nella capitale è forte, ma il resto del paese pensa che Marx e Engels siano atleti olimpionici austriaci... Temo sia presto per una Rivoluzione vera e propria. Devo aspettare che le altre forze governative vengano da me e che venga stabilito un piano comune.

Non disperare, tuttavia. Il movimento che hai fondato entrerà a far parte della vita politica del paese. Non dubitarne! Ci penseremo io e SIlenziario. Hai un futuro glorioso di fronte a te!

Adesso veniamo ai fatti immediati. NON, ripeto NON, attaccare apertamente i Democratici. Mantieni la distanza e non provocare né reagire a provocazioni. Mantieni il controllo della periferia. Sto mandando qualche camion di armi e munizioni, sotto scorta pesante.

Armatevi, ma non sparate se non per salvarvi la vita. Mi raccomando, compagno, se uccidiamo i nostri concittadini possiamo scordarci il supporto popolare! Distruggi questo messaggio dopo averlo letto.

Resistete! Viva la Rivoluzione!

 

Silenziario seppe che qwetry si era mosso dal fumo che saliva dai quartieri più poveri della città. Sperava che le cose andassero bene. Si era messo in marcia al calar del tramonto e si muoveva da solo verso il punto dell'appuntamento con il Maresciallo Mengsk; sperava di prendere contatto con l'esercito e tornare subito in città, prima dell'arrivo delle truppe, per dar man forte a qwetry. Prima di uscire dalla capitale, passò dal centro di addestramento segreto dell'USC e mobilitò tutti gli uomini disponibili. Prese da parte l'ufficiale comandante e gli disse:

Muovete verso la periferia. Portatevi un grande bandierone rosso e fate in modo che sia visibile. Molto probabilmente sono armati e poco propensi al dialogo. Cercate Qwetry e dite che vi mando io, sa chi siete. Cercate di organizzare la folla armata. Per il momento limitatevi a presidiare i quartieri popolari. Rispondete a qualsiasi attacco. Conto di tornare prima dell'ingresso dell'esercito in città. Allora ci muoveremo. A presto.

 

Comunque dovete sapere che, nel futuro regime parlamentare, anche voi potrete candidarvi per una rappresentanza, anche se credo che pochi vi seguiranno, perchè il socialismo c'è solo dove il ogvenro è inefficiente, e noi il popolo lo rappresenteremo. E poi il popolo non voterà mai contro la sua libertà da poco riconquistata.
Voi socialisti siete come i tiranni che stanno per cadere, solo che avete qualche bella parola con cui giustificarvi, entambi volete dominare il popolo senza il suo consenso

 

ne sei sicuro?ti cito:

Nessuno vuole quel movimento di pazzi, ognuno ci tiene alla sua proprietà, alla sua crescita cosi come i diritti civili che presto acquisiranno...

ognuno ci tiene alla sua proprietà...certo,ma la gente che che sventola le bandiere con falce e martello in periferia NON HA PROPRIETà ed è molto arrabbiata perchè esiste gente che HA TROPPO e loro non HANNO NIENTE,neanche hanno la conoscenza culturale necessaria per capire il significato di parole come democrazia e diritti civili da te tanto osannati

noi siamo dalla parte dei proletari e di chiunque capisca che non è giusto che esista gente che ha e gente che non ha,la libertà di voto non sfama il popolo

 

OFF- perché non lo descrivete da GDR bello? Tipo la scena: due gruppetti di rappresentanti di entrambi gli schieramenti si fronteggiano tra le barricate e il fuoco delle torce. I due leader avanzano fino a trovarsi faccia a faccia. Un confronto ideologico in piena regola! :sbav:

 

Edox entro nella sede del partito e annunciò:
ho finito di socializzare con governi democratici!io mi unisco al vero governo,il governo socialista!!

//OFF cambio cosi tante volte governo che sembro un mercenario //

 

OFF- ormai l'abiamo scritto così e poi sarebbe troppo irrealistico,lui è in centro e non verrebbe mai in periferia in questa guerra civile solo per parlare con me,potremmo fare che i nostri discorsi sono stati mandati all'opposto schieramento tramite messaggi -OFF



edox....tu non sei un uomo sei una banderuola al vento,in tempi "normali" neanche ti avrei degnato di considerazione,noi siamo composti da UOMINI,non da VILI che passano dalla parte del vincitore.

ma tuttavia riconosco che in questi tempi difficili il prestigio che ci darebbe un ministro nel nostro schieramento sarebbe utile,noi non siamo una vera e propria rivoluzione siamo "innovatori" e "correttori",un ministro dalla nostra parte ci farà sembrare più vicini al governo di quanto potremmo sembrare,il vero nemico ora sono i capitalisti filoccidentali guidati da patton.quindi ti accettiamo,ma sarai un osservato speciale,chi tradisce una volta potrebbe farlo di nuovo...

 

//OFF bella accoglienza!quasi quasi me ne vado........no senò sarei ancora piu VILE //

 

Silenziario riuscì a rientrare a Buenos Aires senza grandi difficoltà. Stava calando il buio; diresse il blindato, con pochi uomini di Mengsk a bordo, verso la periferia. Al limitare dei quartieri operai, vide un posto di blocco con civili armati. Intimarono l'alt, e Silenziario scese dal carro; l'uomo sulla barricata puntò il fucile e per poco non sparò se un graduato USC non fosse comparso dietro di lui a fermarlo. C'era un grande nervosismo nell'aria. Gli uomini che aveva mandato qualche ora prima erano riusciti a organizzare in qualche modo la popolazione, ma non erano sicuri di poterla controllare. Il Comandante chiese di parlare con Qwetry. Lo guidarono verso un comando improvvisato in una casupola nel cuore del vecchio quartiere. Silenziario entrò e salutò col solito "Compagno". Qwetry gli appariva preoccupato.

Amico, vengo dal campo dell'esercito appena fuori città. Il compagno Mengsk è pronto a marciare sulla capitale per ristabilire l'ordine e cacciare i borghesi dalle piazze che occupano indebitamente. Ma se riusciamo ad organizzarci, saremo noi con il popolo i primi ad entrare nel Palazzo. Ma sarò chiaro, non ci muoveremo se non potrai assicurare il pieno controllo sui civili. Sono franco: non voglio che nessuna goccia di sangue argentino sia versata. La nostra sarà un'avanzata pacifica per riconsegnare al popolo il potere che gli spetta. Non voglio però che nessuno si faccia del male. E' mia intenzione chiedere un colloquio con Patton ed esporgli la situazione. Il paese ha bisogno di pace, e nemmeno questa gente vuole la guerra, men che meno per le strade della propria città, contro i fratelli argentini. Mi risponderai che sono sfruttatori del popolo. Forse è vero, ma tu stesso mi dici che la coscienza di classe dei tuoi non è così spiccata: credi davvero che siano pronti alla violenza? E poi cosa succederà? Pensi che, preso il palazzo, ci lasceranno fare il socialismo? Non è così facile, credimi. Invece, pensa a cosa significherà aver conquistato Buenos Aires senza sparare un colpo: il popolo avrà salvato il Paese. E allora le nostre richieste dovranno essere ascoltate. Il socialismo lo realizzeremo nel modo giusto, con la democrazia. Entreremo nel governo e realizzeremo un preciso piano di riforme: sindacati, riforma agraria, una società nuova.

Se lasceremo che la Junta entri per prima al seguito dell'esercito invece tutto tornerà come prima, e niente cambierà. Credimi, le armi, le atrocità e la violenza non fanno per noi. Che ne dici, sei con me?

 

accetto la via della pace...ma se le nostre richieste non fossero esaudite non credo che riuscirei a controllare l'ira della folla,e anche se potessi non farei nulla per fermarli.
comincio a pensare che il governo vuole approfittare della nostra forza per sconfiggere facilemente i democratici,ma poi alla fine non farà niente per accontentarci e tutto o quasi continuerà come prima,noi vogliamo molti cambiamenti.

si guardi intorno,la gente è felice,gli ho dato la speranza...se non accetteranno le nostre richieste di certo non sarò io a dirgli che il gioco è finito e che devono tornare alle loro case,e se vorranno farsi il socialismo da soli,probabilmente sarò in prima linea con loro ad assaltare il palazzo.

spero che non si stia sbagliando

 

Qwetry leggi il post dell'Esercito.

(OFF- CONSIGLIO DI FERMARCI QUI E CONGELARE LA SITUAZIONE. NILO HA RAGIONE, TROPPI POST E LA COLPA E' SOPRATTUTTO MIA. DIREI CHE E' MEGLIO SPOSTARCI NELLA NUOVA DISCUSSIONE "SITUAZIONE DELLA PARTITA" E DECIDERE)

 

Dagli appena occupati uffici presidenziali, Patton sbottò:

"Ma quale folla? Qui in Argentina nessuno crede a queste balorde idee, la folla che è giunta ad occupare i centri di potere è quella che chiede libertà. Qui tutti vogliono poter decidere il proprio destino attraverso il suffragio.
Non potete convincere la gente proprio ora che sta andando tutto così bene, i cittadini promuoveranno il governo che li tutela e li faccia crescere, così come si fa in tutti gli stati avanzati del mondo.

So che l'esercito lealista sta abbandonando la postazione sul fronte per dirigersi verso Buenos Aires, ma vi ricordo che la gente non dimenticherà una feroce repressione, oltre che la situazione si trova ora sotto gli occhi del mondo intero, la stampa dei paesi Alleati simpatizza tutta per noi, una mossa sbagliata ed avrete contro quegli stati che hanno tollerato il vostro imperialismo. Addirittura un giornalista inglese vi ha definito i "fascisti del sudamerica". Quindi vi consiglio di inviare qui delegazioni, non reggimenti, evitate il tracollo al fronte, e venite a trattare con me, per una nuova Argentina di leggitimazione popolare"

 

noi siamo la terza fazione,non il governo,ma noi e il governo abbiamo un nemico comune e non siamo così distanti tra di noi come qualcuno esterno potrebbe capire.

"fascisti del sudamerica"?io porto la bandiera rossa e siamo contro gli alleati e i fascisti

se dipendesse da me non esiterei a prendervi a cannonate,voi non potete chiedere niente,meglio un bagno di sangue che avvicinarsi alle posizioni degli amici dei capitalisti,ricordatelo,sia voi del governo che voi democratici!

 

Credo che la tua bandiera rossa impallidirebbe se ti alleèrai con chi ha ridotto il paese alla fame e alle macerie...

E poi tu hai appena parlato di repressione selvaggia, Hitler e Stalin usano questi metodi, per me son la stessa cosa

 

Dopo aver sentito notizie dei socialisti Logan e andato a cercare qwetry per unirsi a loro!

 

un'altro membro del partito!grande logan

 

Compagni! Mozione d'ordine! :cazziata:
Al momento mi pare che socialisti siamo: io, Mengsk, Qwetry, Edox, il nuovo entrato Logan.

Propongo che sia messa ai voti l'adesione o meno ad un eventuale governo di unità nazionale.

Io sono favorevole per i seguenti motivi: la popolazione non è ancora pronta per il socialismo, e se rischiassimo il colpo di mano non solo il tutto potrebbe risolversi in un inutile bagno di sangue, ma anche in un ritorno al passato o peggio in un prevalere assoluto dei borghesi. E l'esercito? Esso è guidato dal compagno Mengsk, è vero, ma pensate che i compagni soldati siano favorevoli ad una corsa in avanti così precipitosa? Io credo decisamente di no. D'altra parte una nostra partecipazione ad un governo di larghe intese ci permetterebbe di consolidare il consenso del nostro partito in mezzo al popolo (che in passato ha avuto esperienza solo dell'opposizione democratica, mentre noi siamo una novità). Inoltre, avremmo i nostri rappresentanti e porteremmo avanti la richiesta di riforme.

[OFF ovviamente se decidiamo a maggioranza, porteremo questa proposta nel topic stikkato. evitiamo di considerare gli sviluppi del GDR. Pensiamo ad un accordo con le altre due fazioni, è l'unica via per sbloccare lo stallo]

 

la folla non vedeva qwetry da ore e cominciava a preoccuparsi dato che gli ultimi a entrare nella palazzina trasformata in quartier generale dei "rossi",erano stati membri del governo e soldati e già si stavano diffondendo strane voci tra la folla che era molto diffidente verso gli uomini del governo che loro considervano il "male".
all'improvviso qwetry uscì e cominciò a parlare per placare gli animi di quella folla in quella notte particolarmente fredda


compagni
siamo sempre di + e ora siamo anche armati grazie ai nostri amici mengsk e silenziario,ma patton dice che siamo pochi e che contiamo meno di sua nonna...

voi siete pochi?
VOI CONTATE MENO DI SUA NONNA?I VOSTRI FUCILI NON CONTANO NIENTE?FATEVI SENTIRE!CHE QUEGLI SPORCHI DEMOCRATICI SENTANO QUANTO SIETE POCHI!

LA VOSTRA BANDIERA è ROSSA COME è IL SANGUE CHE SARà VERSATO DA QUEGLI SPORCHI DEMOCRATICI PARASSITI DELLA SOCIETà!LORO E I BORGHESI CHE ESSI RAPPRESENTANO!LORO SONO I PARASSITI!
CHI è CHE SI ROMPE IL CULO IN MINIERA O NEI CAMPI?voi o quei borghesi rapprensentati da patton?e sapete quanto prende un borghese al mese?GLI STESSI SOLDI CHE ALCUNI DI VOI NON GUADAGNERANNO MAI IN TUTTA LA LORO VITA!è GIUSTIZIA QUESTA? NO

ora sto trattando con dei ministri

la folla si mise a moromorare molto rumorasente quando senti la parola ministro..

calmi,non vi allarmate,non tutti i governanti sono nostri nemici e ora sto trattando col governo per trovare un compromesso,ma ho l'impressione che nei piani alti vogliano trovare un compromesso che secondo loro farà contenti "tutti",anche i democratici,dato che ci considerano al stesso livello se non meno importanti dei capitalisti di patton,ma penso che un accordo che faccia contenti NOI e l'argentina sarà trovato,abbiamo molti ministri dalla nostra parte.non permetteremo che sarà concesso nulla ai capitalisti!anzi pretendiamo un radicale cambiamento del sistema economico!

ma in caso quest'accordo non sarà trovato,noi dobbiamo entrare in un governo pieno di mezzifascisti e di filoamericani?è questo che volete?

NOI NON STAREMO MAI IN UN GOVERNO INFETTATO DAL CAPITALISMO OCCIDENTALE!CI FAREMO GIUSTIZIA DA SOLI SE NECESSARIO!IL SISTEMA DEVE CAMBIARE!
MORTE AI NEMICI DEL POPOLO!MORTE AI PARASSITI DELLA SOCIETà!FATE SENTIRE LE VOSTRE VOCI A PATTON E AI GOVERNANTI CHE SAPPIANO QUANTO CONTATE POCO!

i fucili sparano in aria,e l'argentina fu sconvolta da delle grida così forti che fecero tremare quelle vecchie palazzine di periferia il popolo rosso si era risvegliato....

compagni,siamo sempre di più,ma i tempi sono ancora difficili,impugniamo la nostra bandiera rossa e non chiniamo il capo davanti a nessuno!la situazione potrebbe complicarsi di più in caso non trovassimo un accordo...vado a organizzare l'armata rossa......

qwetry si girò e seguito dai suoi più stretti collaboratori rientro nel quartier generale e la folla si rimise a cantare "bandiera rossa"