Con il successo delle operazioni in cile possiamo affermare di essere a pieno titolo LA potenza reionale del sud america,tuttavia.. Quei boriosi brasiliani ancora si oppongono alla nostra giusta "liberazione" del sud america! Bene,ora che la segretaria ha portato Rum,vodka e rinfreshi offerti dai nostri amici cileni è il momento di decidere le prossime mosse. Grazzie alla grande crescita economica dovuta alle commesse statali in campo bellico abbiamo notevoli fondi da destinare a nuovi investimentii bellici,prima di cedere la parola ai vari maresialli prego il ministro silenziato di esporci l'attuale situazione delle forze armate dei nostri vicini..in particolare del brasile.
Potenza regionale? Ma perchè solo il Sudamerica... Perchè non.. il mondo... :sbav: Il Presidente, nel suo ufficio romboidale Propongo di approntare piani per l'invasione di tutto il Sudamerica, trampolino per il dominio totale...
Sono ASSOLUTAMENTE contrario ad un conflitto aperto con il Brasile, non siamo, ripeto NON SIAMO in grado di sostenere uno sforzo bellico simile! Propenderei per un'espansione lungo la costa Occidentale: Bolivia, Perù, Ecuador e così via. Assicurandoci altri PI e altre risorse otterremo un vantaggio rilevante. Chiaramente abbiamo assoluto bisogno di creare una rete di spionaggio di un certo livello prima ancora di decidere. Ah un'altra cosa: che ne facciamo del Cile? Instauriamo un governo fantoccio oppure li teniamo stretti?
Emm..si signore,certo.. Segretaria,gli porti la sua dose di psicofarmaci giornaliera.anzi,oggi doppia razione
Presidente [OFF appena guardo la faccia di woody allen e penso a questa partita mi viene subito in mente il film "il dittatore dello stato libero di Bananas"], ministri, entro stasera sarà sulle vostre scrivanie un rapporto sulla situazione sudamericana attuale [OFF dopo pranzo apro e mi studio il salvataggio]. Per il momento, mi premuro di sconsigliare vivamente anch'io qualsiasi azione (anche diplomatica) che possa irritare i brasiliani. Il paese esce fuori da una guerra che il popolo non ha gradito, nonostante gli indubbi benefici che ne abbiamo tratto, e non dobbiamo fornire alcun pretesto all'eversione democratica. Consiglio viva prudenza.
OFF// Questa me la lascio in caso di colpi di stato di estrema sinistra! // Comunque, per raggiungere i bersagli lontani occorre sparare in alto. Attaccare il Brasile magari è un po' prematuro, ma ci sono tutte le altre fragili nazioni attorno... Senza contare che la Germania sta vincendo (e una Germania che vince significa rubinetti del carbone che si chiudono dalla Gran Bretagna...) Credo che in breve, brevissimo tempo potremmo riuscire ad occupare Bolivia, Perù, Ecuador, Colombia, Venezuela... A quel punto il Brasile non sarà più una minaccia, no? Basta con questi stupidi nazionalismi imperialisti! Aboliamo i confini! Uniamo tutto il Sudamerica sotto un'unica bandiera (la nostra)! Siamo tutti fratelli! E allora paghiamo tutti le tasse allo stesso stato!
Sulla necessità di accaparrarci tutte le risorse disponibili sono pienamente d'accordo,proporrei la bolivia che vanta una discreta produzione di risorse //se annessa e poi liberata ottiene anche la provincia cilena che sforna 70 di acciao!:sbav: senza più il malus conquista e senza toglierci i PI che ci servono a mantenere il 4° team// e un largo confine da cui attaccare. Grazie agli straordinari introiti ottenuti dal cile verranno finanziati tutti i possibili tentativi di infiltrare spie in brasile e negli altri stati sud americani //in brasile sono riuscito a mandarne 10,che paraculo //. Prego la marina di fornirci i piani di sviluppo,una potenza che non controlla i propri mari da cui arrivano risorse fondamentali non può consierarsi tale..e le salamandre non credo possano farsi tutta la strada a nuoto. Per la ricerca,acquisti tutti i piani neccessari(aspettando fino all'ultimo,caso mai li regalassero). vi sono inoltre svariati impianti industriali in attesa di lavoro(dagli 11 ai 20 PI)
Compagni, rimando il dossier a domani. [OFF per me il forum è stato down tutto il pomeriggio], Mi scuso con la Giunta tutta per il ritardo.
Un ottimo resoconto,vedo che non li spendete tutti in segretarie i finanziamenti . Per il "fronte"brasiliano avrete tutti i finanziamenti neccessari a creare una fittissima rete di agenti come per il controspionaggio. Riguardo algi altri occorre prima sapere le prossime mosse,il nostro illuminato presidente ritiene sia ora di premere sull'acceleratre per l'unità del sud america(pigliarsi tutto il mondo )..e non sarebbe neanche una cattiva idea.La bolivia reclama una regione cilena infestata di partigiani che mettono a repentaglio la vitale produzione d'acciaio,instaurando un governo amico potremmo toglierci un pò di partigiani e incrementare le nostre forniture di acciaio..tanto più che confiniamo con la loro capitale,sede della loro ridicola industria,che ci permetterebbe di colpirli subito al cuore
A proposito dello scambio di vedute intavolato con capo di stato maggiore dell'esercito e col ministro dell'economia vorrei precisare alcune cose... innanzitutto vi presento l'attuale copertura aerea dei nostri caccia, in rosso, mantenuta a partire dagli aeroporti di montevideo, asuncion e santiago, come si può facilmente notare siamo in grado di tenere sotto l'ombrello protettivo tutto il territorio nazionale, una regione boliviana (purtropo inutile) e due brasiliane (una inutile l'altra utile)... in caso di occupazione degli aeroporti di la paz (in blu) e puerto alegre (in giallo) la nostra copertura aerea si amplierebbe notevolmente... cmq torno a sottolineare che, in caso di conflitto con la bolivia, l'aviazione è perfettamente in grado di garantire la copertura aerea alle truppe di terra, che presumibilmente avanzeranno da antofagasta direttamente su la paz, in seguito all'occupazione di tale regione e del suo aeroporto sarebbe possibile ampliare la copertura fino a proteggere un'eventuale avanzata in direzione di lima (questo naturalmente nel caso di guerra col perù), tuttavia una guerra col perù senza la preventiva "messa in sicurezza" della bolivia ci priverebbe della base necessaria... mi duole invece far presente che il raggio d'azione utile dei nostri bombardieri è pressocchè identico a quello dei caccia, ossia non siamo in grado al momento di portare offese significative nel territorio dei nostri eventuali nemici, nè tantomento minarne le capacità industriali... pertanto sottolineo di nuovo la necessità di dotarci di almeno due squadriglie di moderni bombardieri tattici...
Io penso che sarebbe opportuno pappare Paraguay, Boliva e Perù, ma non prima di un anno, dotandoci di nuove tecnologie e facendo diminuire il risentimento popolare. Certo, l'obiettivo di isolare il Brasile mi sembra buono per poi fondare con la forza gli Stati Uniti del Sud America
Appoggio questo piano, un po' di prudenza non guasterebbe. Nel frattempo dovremmo anche tentare di saperne di più sui nostri vicini. Che ne pensate della proposta avanzata dal leader democratico dell'istituzione di una camera con poteri esclusivamente consultivi?
Una camera consultiva non potrà fare troppi danni e allevierà la pressione dei democratici in questo momento cruciale. Ritornando alla questione dell'isolazione del Brasile ritengo che il Paraguay sia solo una perdita di tempo,non vi sono risorse ne industrie(ha 1 PI e nessuna risorsa ma 6-7divisioni).La bolivia daltra parte è invece una grossa produttrice di acciaio,confina largamente con noi(per l'offensiva lampo) e con il brasile(per un eventuale incursione nelle giungle).In più ci darebbe le basi per coprire una futura azione contro il perù. Ah,ho sentito di una deriva nazista di bolivia,cile e soprattutto venezuela..meglio estirparla prima che dilaghi nel resto del sud america contagiandoci Credo che un rapporto dei servizi segreti fatto trapelare agli inglesi su un avvicinamento di questi paesi alle germania ci daranno la neccessaria carta bianca per la nostra impresa..Oltre alla promessa di un FUTURO corpo di spedizione rimandato a DOPO la liberazione del sud america.Dato che a quel punto o la germania avrà vinto è quindi non vi sarà lcun invio o gli inglesi li avranno fermati e noi avremo tutto da guadagnarci.Nella mia ultima visita in germania ho visto degli appetitosi quanto immensi impianti industriali,acciaierie,miniere di carbone:sbav: ..sarebbe un peccato lasicare tutto ai nostri intrepidi alleati
Non credo che gli alleati sarebbero contrari al nostro progetto di un sidamerica forte e unito. Paesi come la Bolivia e il Perù sono governati da autocrazie che sotto divise di cartapesta indossano mutandoni a stelle e strisce. Semmai dovremmo temere un'intervento della Luftwaffe nella regione. Inoltre, almeno una divisione tedesca è stata paracadutata nell'Irlanda del Nord. Se le cose dovessero peggiorare, e i tedeschi sbarcare in forze in Gran Bretagna, dovremmo subito inviare un corpo di spedizione. Sul tema della camera consultiva non sono pregiudizialmente contrario, bisognerebbe saperne di più su questa proposta.