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Nuovo Esercito Cinese

Discussione in '[Partita Cooperativa] - Giappone 1936, 新高山に登る' iniziata da uriel1987, 24 Settembre 2008.

  1. uriel1987

    uriel1987

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    Oku Yurellakata passava in rassegna soddisfatto soldati un'enorme schiera di soldati Cinesi. In mano fucili Arisaka Giapponesi e uniformi Nipponiche, anche se sulle mostrine c'era la bandiera Cinese.
    Dopo la conquista dello Shanxy, centinaia di migliaia di disertori e semplice gente comune si era arruolata in massa nel nostro esercito. Le stime parlano di 150.000 soldati arruolati e considerati fisicalmente e mentalmente idonei a entrare nel servizio di prima linea. Le loro ragioni erano molteplici.

    A Oku piaceva pensare che alcuni credessero nei suoi stessi ideali, ovvero di una Cina forte e unita sotto la guida Giapponese. Ma Oku non era stupido , e sapeva che la maggior parte di loro si reclutava solo per sfuggire alla fame e alla miseria, o per rancore verso uno dei litigiosi signori della guerra, o perchè speravano che almeno sotto la dominazione giapponese la Cina avrebbe ritrovato l'ordine e la pace. Quali fossero le loro ragioni, Oku aveva sin dall'inizio incoraggiato l'arruolamento di nativi nell'esercito Giapponese, nonostante lo stupore e il dissenso di alcuni ufficiali più tradizionalisti.
    In ogni modo la sua scommessa si stava palesemente rivelando giusta e stava già dando i suoi frutti, quei soldati perfettamente armati e addestrati, pronti a versare il sangue per la gloria dell'Imperatore, ne erano la prova vivente :D


    //Evento Chinese Volunteers,+150 mp in una botta sola, penso che sia della nuova versione perchè non l'avevo mai visto :humm://
     
  2. Nilo

    Nilo

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    Generale Yurellakata - la chiamo generale per abitudine, se preferisce posso chiamarla Primo Ministro - per prima cosa desidero congratularmi per l'ottima e rapida conduzione della guerra. Per Noi del Ministero dell'Economia era fondamentale che l'attacco non stagnasse in una guerra di logoramento.
    In secondo luogo, le chiedo ufficialmente di comunicarmi eventuali intenzioni belliche prima dell'estate 1937. In caso la risposta sia negativa, mi accorderò con il Ministro Simone Sahuko, cui fornirò adeguate risorse, per un rapido corteggimento diplomatico della Germania, potenza occidentale nemica in passato, ma desiderosa di alleanze nel Pacifico ora. Se riusciamo a concludere un patto coi tedeschi, patto che sarà studiato per essere a breve termine in modo da poter avere le mani libere dalla primavera del prossimo anno, potremmo ottenere con facilità tutta la tecnologia occidentale che ci è necessaria.
    In terzo luogo, chiedo che mi venga comunicato al più presto se sono necessari investimenti militari: nuove divisioni, mezzi aerei e così via.

    Arigatò, sayonara
     

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