Ultimamente sto giocando al primo capitolo della serie di Medieval Total War, uno strategico che mi ha sempre appassionato... Nella modalità campagna, però, mi persiste sempre un grosso dubbio: come conquistare le isole presenti nella mappa?:humm: Scusate la domanda da ignorantone, ma fino ad ora quelle che sono riuscito ad annettere (isole tipo Cipro, Rodi, ecc.., ma altre rimangono "off-limits" ), le ho ottenute grazie alla corruzione di armate presenti sulle stesse... Potreste darmi qualche dritta in merito? Grazie
E' una cosa complicata, praticamente devi mettere navi in tutte le regioni di mare fra i tuoi possedimenti continentali e l'isola, e devi aver distrutto TUTTE le navi di tutte le fazioni ostili in queste regioni. Inoltre, la regione di partenza deve avere un porto.
Per fortuna che nel successivo capitolo hanno cambiato questa cosa!! Era assolutamente anti-strategico che una sola barchetta controllasse un braccio di mare enorme e non permettesse a una intera flotta di attaccare...
Pero' ricordo che non era cosi' conveniente conquistare isole ed isolette del Mediterraneo (esclusa la Sicilia): economicamente non valevano quasi nulla, mentre si poteva guadagnare ben di piu' dai commerci marittimi (esportazioni e dazi) con loro senza spendere nulla per le guarnigioni.
Può essere... comunque dal punto di vista economico era un gioco piuttosto facilitato. Medieval II è stato reso esageratamente difficile, ma il primo, era estremamente semplice, bastava mettere tasse molto alte ovunque, e ti venivano soldi a palate. Anche se prendevi gli Italiani...
Sistema semplicissimo ma si poteva finire in rosso. Io ero riuscito a finire in rosso con gli italiani (e pure coi bizantini): per quel che ricordo incassavo qualcosa come 30.000 a turno ma ne spendevo intorno a 20.000 per il mantenimento della armate (stato piuttosto grande). Ero ricchissimo con circa 80.000-100.000 in cassa. Pero' il grosso di quei soldi era dovuto ai commerci via mare: ad un certo punto mi dichiarano guerra in 2-3 paesi, le loro poche navi mi bloccano del tutto i commerci, qualche territorio importante e' sotto assedio, gli introiti crollano a qualcosa come 5.000, le spese militari crescono anche perche' sono impegnato su troppi fronti insieme e nel giro di 5-6 turni mi ritrovo in rosso con un deficit annuo intorno ai -10.000. Credo di essere arrivato a -30.000 prima di risalire lentamente la china...
Azzo che situazione!! A me personalmente non è mai capitato di scendere così tanto... anche perchè le mie armate erano sempre piuttosto poche ma di qualità... almeno questa è la mia strategia in tutti i Total War: arruolo un numero sufficente di uomini a guarnigione delle città (potenziandoli il più possibile, ma mantenendone sempre pochi e aumentandone il numero solo quando aumentano le conquiste). Per conquistare utilizzo solitamente da una a due, massimo tre armate belle grosse e di ottima qualità, ossia con i migliori guerrieri che posso arruolare. Ovviamente un attacco in massa su uno dei fronti dove non c'è una grossa armata potrebbe crearmi problemi, ma non mi è mai capitato...
Questo con RTW o MTW2 (quest'ultimo mai neanche provato, a dire il vero). Con MTW originale poiche' la mappa e' a regioni (stile Risiko, per capirci), di fatto si e' costretti a piazzare delle armate almeno dignitose su ogni provincia di confine. Quando i confini sono estesi iniziano a costare parecchio anche lasciandole senza retrovie (cioe' lasciando il minimo indispensabile antirivolta nelle province interne, col rischio che una battaglia perduta in una regione di confine degeneri in un crollo di mezzo impero).
Grazie per le informazioni... Ora comincio a capirci davvero qualcosa (purtroppo nel tutorial non si parla minimamente di questo aspetto)
vero, vero. Infatti ad un certo punto bisognava fare la "corsa" per arrivare in un punto in cui il fronte era più ristretto in modo da liberare truppe da ridistribuire nelle province appena conquistate e scongiurare rivolte