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Monde Rouge

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da patton87, 21 Gennaio 2010.

  1. patton87

    patton87

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    Patton è tornato!
    Comune di Francia - Kaiserreich '36
    Normale - Aggressivo
    Regole:
    nessun atto realisticamente incoerente in diplomazia. Soccorso austriaco alla Germania non appena crolla la linea difensiva tedesca o i francesi si avvicinano verso i confini austriaci

    Revanche e socialism. A Parigi la popolazione libera dopo la rivoluzione è in grado di esportare i principi di egalitè, fraternitè e libertè a tutto il mondo.
    Il Kaiser regna sovrano sul mondo... ma i popoli non stanno a guardare.

    1936 - Crisi del mondo borghese e diplomazia.

    Le speculazioni capitalistiche si sa che non offrono costantemente il loro denaro. Così quest'anno si apre col crollo della borsa di Berlino e la conseguente crisi economica in Germania ed in tutti gli Stati del sistema con essa al centro.

    In crisi già da molto tempo sono invece Russia ed America. I governi sono costretti alle acrobazie per mantenere l'equilibrio fra rivoluzionari e nazionalpopulisti. Ovviamente noi aiuteremo i primi.

    A Febbraio a Parigi si apre l'Assemblea Nazionale per rinnovare gli organi della Comune Nazionale. I lavoratori di Francia scelgono Lèon Jeonhaux e Charles Souverian, leader dei traveileur come leader ed una politica di forza ed internazionalismo.
    Due mesi dopo i siculo-napoletano scelgono eleggono la fazione socialriformista di Filippo Turati e dei fratelli Rosselli al potere.
    Si mette in opera il programma. A maggio a Parigi è organizzato il congresso dell'Internazionale Socialista per coordinare le azioni politiche dei governi e dei partiti dell'area sindacalista di tutto il mondo.
    In un clima di gran festa a Parigi arrivarono con una folta delegazione:
    -il segretario generale dell'Unione di Bretagna
    -il Presidente della Repubblica delle Sicilie
    -il Presidente della Repubblica di Georgia
    -il Presidente della Repubblica Messicana
    -il Leader del Bengala
    -i segretari ed i capi dei sindacati americano, brasiliano, australiano, vietnamita, del CNT-FAI, dei bolscevichi di Russia e di tutti i movimenti sparsi per il globo.

    alcuni di essi ottengono degli importanti aiuti, come il CNT-FAI ed i Sindacalisti Americani che si traducono in finanziamenti per le loro propagande. Al Bengala francesi ed inglesi inviano istruttori militari.

    Il nuovo ministro degli esteri Rappoport assume la missione di stringere i rapporti con le altre nazioni sindacaliste in modo che entrino nell'alleanza militare braccio armato dell'organizzazione e nella Comunione di Ricerca economica e militare, organo con lo scopo di favorire la cooperazione nella ricerca.
    Il primo obiettivo è il Messico, che diventa così il terzo membro dell'Internazionale.
    Contemporaneamente i sindacati brasiliani prendono il potere e si avviano sulla nostra strada. Scoppia il caos a Camberra, attivisti di ogni genere e spie di tutte le nazioni complottano per le strade della capitale dell'Australasia. Spie canadesi, giapponesi, tedesche, francesi e quelle di case tutte a tentare il colpo di mano, ma alla fine si instaura il socialismo. L'ormai ex membro dell'intesa si schiera così con i lavoratori di tutto il mondo. L' Internazionale raggiunge così il numero di 6 membri.

    Purtroppo in novembre il congresso dell'Unione di Bretagna prende una fatale decisione: lo stato si smembra in una confederazione che si dichiara estranea a tutto ciò che accadrà aldilà della Manica e che non combatteranno più se non per difendere le loro coste

    Sempre a Novembre in America si riescono ad organizzare le elezioni, anche se con il Generale MacArthur pronto a prendere le armi per ripristinare l'ordine.
    Oltre i tradizionali partiti democratico e repubblicano, che rispettivamente presentano Garner ed Hoover si presentano i due volti delle agitazioni, il Combined Sindacates of America di JJ Reed voce dei lavoratori e delle fasce povere e l'American First Union Party di Andrew Long, al contrario rappresentante della reazione e del grande capitalismo, sostenuto da personaggi del tipo Signor Burns o Lex Luthor.
    Saranno i democratici ad ottenere il più ampio numero di scelte e quindi la Casa Bianca. Ma sia Reed che Long contestano i risultati delle elezioni e si preparano ai casini. Sarà dura per il presidente Garner mantenere la pace

    Scoppia intanto in Asia la solita guerra fra Mongo-tibetani e Xibei San Ma
     
  2. Atty

    Atty

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    Oh che bello, un AAR sulla Comune! Mi raccomando, intervieni direttamente in america e cerca di unificare l'Italia ;)
     
  3. patton87

    patton87

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    cancellato perchè scritto due volte
     
  4. patton87

    patton87

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    e no Atty! Niente guerre dichiarate senza casus belli! Mi son dato delle regole!

    1937: Scoppiano le rivoluzioni
    Il lavoro del presidente Garner in America fallisce a pochi giorni dall'insediamento. Long dichiarando che il governo non è capace di proteggere i suoi cittadini dalle minacce rosse proclama la secessione di alcuni Stati del sud in uno nuovo ordinamento con lo stesso Long come leader. Di risposta anche Reed dichiarerà il suo governo dei lavoratori nella zona dei grandi laghi. A Washington viene proclamato l'emergenza nazionale. Garner sparisce in zone militari protette del Midwest ed i militari assumono tutti i poteri. La giunta Militare con sede a Denver è guidata dal Generale MacArthur.
    Scoppia la guerra civile fra questi tre nuovi governi.
    Gli Stati del Pacifico tentano di tirarsi fuori dalla guerra secessionando anche essi ma MacArthur non li riconosce.
    Il re del Canada occupa il New England per proteggere la massoneria americana che subito dopo libererà, pur sempre sotto protezione.

    In Francia intanto continua l'organizzazione dell'esercito. Molti volontari partono per combattere con Reed.

    A Marzo a Belgrado le tre nazioni balcaniche sconfitte durante la Grande Guerra (Grecia, Romania e Serbia) decidono di approfittare della crisi economica internazionale per attaccare il nemico Bulgaro. Attacheranno insieme, ma a Belgrado non si trova l'accordo per i futuri confini.
    L'impero ottomano si tutela entrando nella Mitteleuropa tedesca. Questo provoca reazioni in Italia da parte dei leghisti antichi, che abbandoneranno l'idea di entrare nel Mitteleuropa insieme ai turchi.

    L'Impero Austro-ungarico si scinde pacificamente. Il Regno d'Ungheria, sempre con a capo Massimiliano d'Asburgo però, diventa indipendente. La Croazia sarà suo fantoccio. Boemia e Galizia restano fedeli a Vienna.

    Buone notizie dall'America: cade il governo militare di MacArthur. Gli USA si dissolvono New England e PSA sono indipendenti, mentre CSA ed AUS continuano a combattersi. Sono enormi le quantità di rifornimento che inviamo oltre oceano!

    Sul finire dell'anno anche in Russia si rompe il consenso al governo. I bolscevichi prendono il potere nella zona di Pietrogrado subito sostenuti da noi e dagli inglesi. Ma durerà poco perchè alla prima dimostrazione di forza i reazionari decidono di trattare e si tornerà al governo insieme. Ma questo nuovo debolissimo governo non sarà gradito ne da noi ne dai tedeschi
     
  5. SVEN HASSEL

    SVEN HASSEL

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    qualche screen?
    :D
     
  6. patton87

    patton87

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    1938: esplode il mondo!

    Per la Russia i problemi non finiscono con il nuovo governo. Infatti subito si ritroverà in guerra con i cosacchi del Don. Questi sono però garantiti dalla Germania che non si lascia scappare l'occasione per dare l'ennesima lezione ai Russi oltre che per rimettere in moto la macchina industriale.
    Facilmente i tedeschi arrivano fin gli Urali e qui firmano una nuova pace. Lo Stato russo si sarebbe potuto estendere solo ad est della catena. Ma non solo: i cosacchi continuano ad avanzare verso est ed i partigiani controllano buona parte della Siberia.

    La Comune dichiara che la Germania ha infranto la pace europea quindi per compensare si riserva di intervenire direttamente in Spagna dove gli Anarchici sono appena insorti.
    Uno scontro a Barcellona con un gruppo di Carlisti mal gestita dai gendarmi fu fatale per l'equilibrio del Regno di Spagna, incrinato dalla crisi, e che come in America ha surriscaldato gli animi di sindacalisti e nazionalpopulisti.
    Pochi giorni dopo la dichiarazione di Barcellona il comitato degli insorti firma l'adesione all'Internazionale.
    I rapporti tra Comune e Germania sono ora al minimo storico.

    Intanto le cose vanno male in America. Le forze di Reed sono in ritirata. La Camera adotta un piano per l'invio di nuovi rinforzi: "l'America è vitale per la Rivoluzione". Oltre 6000 unità di rinforzi e 15 unità di fanteria con artiglieria vengono inviati alla CSA, ma gli Americani useranno molto male questi rinforzi.

    Successo dei Bengalini in Birmania. Promuovendo un colpo di stato riescono a rendersi amichevole ed alleato questo governo. Subito insieme affronteranno la Princely federation, favorevole ai tedeschi e Delhi, con tutta l'Intesa, ma senza Australasia ovviamente. Non entriamo in guerra direttamente non avendo una marina sufficientemente sviluppata.

    Le nostre forza in Spagna sono inarrestabili. A Giugno siamo a Siviglia. Curandomi bene che i teach team vadano alla FAI

    Intanto in Italia Pio XII se ne va' dal suo principale e gli italiani sono chiamati al televoto per scegliere il nuovo papa. Ma gli austriaci sono desiderosi di metter mano nell'organizzazione del nuovo stato italiano e quindi decidono di sostenere la causa di Francesco d'Austria-Lorena, granduca di Toscana e cugino dell'imperatore desideroso della corona d'Italia. Un corpo di agenti austriaci con a capo il granduca irrompe nella cappella sistina ed intima ai cardinale di eleggere papa l'austriaco TeoTor INNITXER che incoronerà Francesco re d'Italia.
    L'Italia tuttavia non diventerà fantoccio pur legandosi a doppio filo con l'Austria.

    A luglio Ho Chi Min si ribella alla Germania e crea la repubblica popolare del vietnam.
    Ad agosto è il Marocco sul punto della rivoluzione ben supportato dagli anarchici spagnolo. I tedeschi ordine agli spagnoli di ritirarsi ma questi non ne vogliono sapere. Così i tedeschi hanno il casus belli per attaccare la Comune.

    Scoppia così la guerra fra Mitteleuropa ed Internazionale.
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    Lo scontro principale ovviamente è quello sul fronte Franco-Tedesco. All'inizio sono i tedeschi ad avanzare su Reims e Mulhouse. Successivamente siamo noi a ad avanzare sull'Alsazia ed a Ghent. Sarà verso le Fiadre-Vallonia che concentreremo i nostri sforzi
    Su Namur (Vallonia) inizia un infinito tira e molla. Il fronte si ferma, inizia una guerra logorantissima bloccata anche dalla neve. Ammassiamo divisioni nostre, spagnole e qualche brasiliane. Dall'altro lato oltre ai tedeschi anche le truppe dei suoi fantocci e molte probabilmente richiamate dalla Russia. Abbiamo il controllo dei cieli quindi a Namur concentriamo i cas nella speranza di eliminare divisioni tedesche, ma generalmente sono i lituani o i belgi a cadere. Concentriamo molti sforzi verso le province urbane di Bruxelles ed Antwerp, ma sono due bastioni imprendibili. A sud invece le truppe sono di meno e le azioni sono per lo più di disturbo.

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    Situazione ad ottobre

    Fuori dall'Europa: il Marocco viene occupato dalle truppe spagnole; i brasiliani prendono Freetown; cade il Vietnam; gli Australasiani attaccano in Nuova Guinea.

    Altre notizie di guerra: Le 3 nazioni balcaniche risultano vittoriose sulla Bulgaria ma subito si combattono per spartirsi i territori occupati. Per riportare pace interviene l'Impero Ottomano che con la scusa può tornare nei Balcani. La Germania viene così accusata di aver riportato l'Impero ottomano a dominare in Europa, con proteste forti in Italia, Austria ed Ungheria, che si vedono ora strette fra musulmani e comunisti.
    In Estremo Oriente l'Imperatore Qing dichiara la sua supremazia su tutti gli altri, causando un grave incidente col Giappone (divenuto democratico) e scoppia una guerra a senso unico.
    Senza poterli più supportare i CSA sono costretti alla resa e Long può dichiarare la vittoria.
     
  7. dago

    dago

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    ma usi il syndacalist package?
     
  8. Atty

    Atty

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    Passa per il Belgio come hanno fatto i tedeschi, ti permetterà di sfondare in Renania e da lì in tutto il nord della Germania. ;)
     
  9. patton87

    patton87

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    No Dago... non so neanche cosa sia a dire il vero. Uso la versione betaV
    Atty si passa sempre per il Belgio... ma come ssto per racontere cadranno prima Renania e Ruhr che Bruxelles ed Antwerp

    1939: Europa Total War

    L'inverno impone la posizione del fronte. La resistenza belga non si piega.
    A febbraio innauguriamo un nuovo piano allora. Bruxelles ed Antwerp vengono rase al suolo, ed inauguriamo una serie di attacchi verso Lussemburgo e Renania col risultato di fare avanzare il tira e molla di una provincia e di prendere definitivamente Namur. Grande azione dei brasiliani che sbarcano nel nord della Germania col risultato di distrarre qualche unità tedesca (Un'IA davvero in gamba!).
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    Negli USA inizia la seconda fase della guerra civile con le forze di Long che si avviano verso Sacramento. Un'altra guerra a senso unico.
    L'Impero ottomano termina la conquista dei Balcani. Italia, Austria ed Ungheria protestano col Kaiser, ma il pericolo socialista è molto più spaventoso.
    Il Giappone depone l'Imperatore Qing

    Primavera:il Belgio continua a resistere, mentre la Renania è devasta.
    A Giugno finalmente la linea si rompe possiamo occupare la Ruhr, il cuore industriale della Germania. Il Belgio è isolato ma resisterà per un altro mese.
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    Ma mentre la Germania viene superata arriva l'aiuto prima dell'Austria e poi di Ungheria e Federazione Italiana, con i leghisti che si rassegnano ad entrare nel Mitteleuropa insieme ai Turchi!. (Non faccio entrare in guerra l'Intesa per due motivi: la flotta canadese la terrebbe al riparo da ogni pericolo e la volontà di non infastidire la neutrale unione, e l'eistenza di altri forti stati fuori dall'Europa, come AUS ed il Giappone democratico)
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    Intanto il Turkestan, che ha già ammesso l'Alash Orda desideroso di ricreare il Califfato Islamico, attacca i poveri russi che oramai si vedono spacciati.

    Gli interventi dei nuovi alleati dei tedeschi però non hanno particolari effetti, almeno all'inizio. Continuiamo ad avanzare incontrastati in Germania ed entriamo anche in Austria, il cui esercito viene cancellato dai Cas. Solo sul fronte con l'Italia, gestito da qualche truppa spagnola e brasiliana c'è qualche iniziale problema, con l'arretramento fino a Marsiglia.
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    (La Croazia entrerà nel Mitteleuropa pochi giorni dopo)
    Ad agosto però tragedia! La mia flotta principale, di 18 navi tra cui due portaeree (che l'IA aveva fatto uscire quando presi l'Austria per farla entrare in guerra) viene affondata dalla ben più ingente flotta tedesca. Ora dovremmo ricostruirla prima di muovere fuori dall'Europa.
    A settembre siamo alle porte di Berlino, che cade dopo una certa resistenza. pochi giorni dopo cade molto più facimente anche Vienna ed entriamo in Italia.
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    Le forze tedesche sono ingenti a Potsdam tanto che arriveranno a riprendersi Berlino per pochi giorni, e per poter riprendere ad avanzare verso il Baltico occorrerà dicembre. Roma cade (presa da Sud, con i teach team che vanno quindi alla RdS) a Novembre
    A questo punto la nostra avanzata rallenta. Si schierano a sud le forze di Ungheria ed Impero Ottomano, mentre a nord, subito ad est di Berlino i tedeschi serrano i ranghi e ci bloccano. Dichiariamo guerra anche a Polonia (appena arriviamo ai loro confini e Danimarca, per bloccare i movimenti delle flotte tedesche.
    La spinta propulsiva si ferma di fronte all'allargamento del fronte e siamo anche giunti ad esaurire la Manpower.
    Inoltre l'annessione dell'Austria fa scattare l'evento con cui la libero come fantoccio che mi ridispone le truppe a Parigi. Un vero guaio perchè così la zona si sguarnisce e si ingolfa la CT. Solo l'arrivo delle truppe che hanno appena conquistato l'Italia (e consegnata a Turati) riescono a bloccare il ritorno ungherese.

    Vi propongo anche uno screen sulla situazione in Asia. Il turkestan si eleva al rango di potenza ed anche Xibei San Ma sconfingendo Mongolia e Tibet si pone in posizione di forza in Cina. In India Delhi ha sconfitto Princely ed sulla buona strada per farlo anche col Bengala. Non abbiamo ne uomini ne navi per affrontarlo e portare in guerra contro di noi l'Intesa non è al momento cosa saggia.
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    Oramai la Germania non fa più paura, ma mentre noi siamo all'esaurimento delle risorse umane le forze dei nemici coalizzati ci superano. Dopo aver votato al socialismo tutta l'Europa occidentale ma portare la Rivoluzione in quella orientale si presenta un impresa più ostica di quanto sospettata.
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  10. patton87

    patton87

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    Problema: ho liberato l'albania, ma a questi esce un evento che gli permette di far pace con l'Impero Ottomano e di conseguenza ci ritroviamo tutti in pace, perdendo le mie conquiste...

    come posso disattivare l'evento?
     
  11. Atty

    Atty

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    Events\Kaiserreich\Balkans\Balkans; più o meno a metà del file c'è l'evento che cerchi, basta cancellarlo.
     
  12. patton87

    patton87

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    1940: La liberazione dell'Europa orientale.
    Il nuovo anno inizia con forti problemi: la manpower è quasi esaurita. Cambio anche il Capo di Stato Maggiore per aumentare la crescita. Anche la capacità di trasporto non è più sufficiente e devo riportare sul fronte tutte le truppe spostate dall'evento dell'annessione austriaca. Da quel momento per creare le nazioni non userò più l'evento.
    Siamo fermi! Le rimanenti truppe tedesche a nord e gli ungro-ottomani a sud ci bloccano. Perdiamo anche Vienna a Febbraio e l'Austria diventa un campo di battaglia.

    Ma la notizie più temibile arriva sul finire di gennaio, l'accordo fra Long ed il Re del Canada. Il mondo conservator-borghese ora è temibilmente forte, l'AUS ha una possibilità di crescita molto superiore alla nostra, oramai senza PI e senza flotta. A marzo annettono anche la PSA, mentre i coraggiosi birmani e bengalini resistono alle forze dell'Intesa. Resistete compagni. Verremo ad aiutarvi!

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    Ad aprile ci riprendiamo Vienna, poco dopo la caduta di Praga.
    Per risolvere i problemi di PI l'assemblea nazionale decide di avviare il progetto per il futuro assetto europeo, creando nuove nazioni, che al più presto saranno liberate completamente. La Germania sarà separata in 4 stati socialisti.

    Intanto da Oriente: forte controffensiva dei russi nella guerra contro i cosacchi, che si riavvicinano agli Urali, anche se i partigiani continuano a controllare stabilmente una zona della Siberia. Ma nuovi guai per gli sventurati russi. Dopo le guerre con bolscevichi, tedeschi, cosacchi, mongoli e partigiani siberiani ora c'è il temibilissimo califfato talebano Turkestano, oramai potenza principale dell'Asia centrale.

    Con lo scioglimento delle nevi possiamo riprendere ad avanzare, nonostante le pessimistiche previsioni, grazie alle ingenti truppe degli alleati, spagnoli e brasiliani soprattutto ma anche quelle delle nuove nazioni. A giugno siamo a Varsavia, a luglio, dopo la sconfitta della Croazia siamo nella capitale dell'Ungheria, la nazione che più ci ha dato filo da torcere in quest'ultimo momento.
    Sempre in estate continuano ad arretrare anche le truppe del Kaiser, completiamo la conquista del baltico e ci spingiamo verso la Russia. Oramai non ci resta che occupare. Le truppe del Kaiser sono rimaste troppo poche e senza rifornimenti. Gli ungheresi sono stati annessi, i Turchi sono troppo deboli. Infatti affondiamo anche nei balcani, creano le repubbliche socialiste di Ungheria, Romania, Bulgaria, Grecia, Albania e la nuova Jugoslavia, del maresciallo Tito, ardente antimonarchico serbo, anche se colpevole di crimini contro i civili austriaci nella zona del carso.
    Cade anche costantinopoli, gli scontri sono ora nella penisola anatolica, ma senza speranza per i difensori.
    A nord resistono solo l'ultimo bastione tedesco in Europa, cioè Arcangelo, ed Helsinki.


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    Ora dobbiamo stabilire le future strategie per espanderci ancora(accetto consigli del pubblico) e le risposte all'espansione dell'Intesa:
    In Europa sovvertiremo al socialismo tutte le nazioni neutrali, trovando coerenza col regolamento della partita visto il nuovo ordine Europeo.
    Si pone il problema dell'Unione: al congresso si è proclamata neutrale a tutto ciò che accadeva fuori dalla loro isola ed ha anche liberato Scozia e Galles. Non mi va bene che i nostri compagni ci abbiamo abbandonati per pensare solo a loro stessi ma soprattutto mi interessa la loro flotta, che dovrebbe essere al momento la prima al mondo (visto che quella tedesca sarà arruginita da qualche parte nell'oceano e l'Aus ancora non ha potuto svilupparla).
    Sto pensando di addestrare qualche parà, ma richiederà molto tempo, ed inoltre vorreiportarla nell'Internazionale senza aggredirla.

    In America gli alleati Messico e Brasile sono in pericolo.

    Dopo l'Impero Ottomano sicuramente dovremmo rivolgerci al Mittelafrika l'ultimo nemico oltre le colonie tedesche. Ma dovremmoimpiegarci sicuramente molte truppe e per molto tempo.
    Va presa in considerazione un'eventuale espansione ad est? Considerando che sul nostro fronte orientale praticamente non c'è nulla. Per il momento i Russi non esistono, i cosacchi sono troppo deboli ed i Turkestani non sono certo al nostro livello. Ma c'è anche da dire, che suppur cambiato il ruolo della comune non vedo casus belli per attaccare almeno i turkestani.

    Inoltre da qui in poi si produrranno solo aerei, navi, missili ed atomiche. Di unità terrestri, solo qualche unità speciale
     
  13. patton87

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    1941: La rivoluzione nel deserto
    Riparte la narrazione di questa partita. Quest'anno lo avevo già giocato mesi fa' ma non ve lo avevo ancora descritto, quindi sarà in forma molto più shcematica e sintetica. Appena finito proseguirò col 1942.

    -Inverno:
    Stasi su tutti i fronti, dovuto al gelo.
    Ad Atene nasce la Comune di Grecia. L'evento però mi ridispone a Parigi tutte le truppe sul territorio, che così non possono attaccare gli Ottomani
    Nell'Ankara appena conquistata nasce la Repubblica socialista turca, ma l'Impero ottomano ancora vive e resiste in Iraq

    -1° Maggio: deposto definitivamente l'Impero Ottomano. Gli ultimi resistenti danno fuoco ai pozzi di petrolio di Iraq e Kurdistan.
    - Dichiariamo guerra all'Egitto, col casus belli di aver favorito la fuga del sultano verso Mittelafrika. Cadrà dopo pochi giorni.
    I messicani intanto strappano diverse isole del pacifico al Kaiser.
    Controffensiva russa contro il Turkestan

    -14 Giugno: resa degli Armeni
    -6 Luglio: dichiaramo guerra allo stato russo per occupare tutte le enclavi
    -7 Luglio: La FAI dichiara guerra al Portogallo. Mittelafrika chiede il Mozambico
    -12 Luglio: La Russia rinuncia alle ultime enclavi oltreurali. Iniziano i lavori per instaurare la Repubblica Sovietica a Mosca
    -13 Luglio: Nasce l'Unione Sindacalista Araba, dall'Egitto fino al Kuwait
    -12 Agosto: A Kirov vengono sconfitte le ultime divisioni tedesche in Europa
    -16 Agosto: Presa di Tripoli, cade la Libia
    -27 Agosto: resa del Portogallo che entra a far parte della FAI, le colonie sono liberate ed i locali combattono contro Mittelafrika
    -6 Settembre: prime schermaglie nella foresta equatoriale con le divisioni di Mittelafrika
    -Ottobre, conquistiamo tutti i territori dei Cosacchi al di quà degli Urali. Resiste il loro stato in Siberia separato da noi dal territorio russo.
    -20 Dicembre l'intero territorio russo è sotto controllo
    -31 Dicembre: Le truppe equatoriali festeggiano il nuovo anno da Dar es Salam, capitale Mittelafricana.

    -3 Gennaio 42: Nasce la Repubblica Sovietica Russa

    Nella prossima puntata:
    Prenderemo le ultime colonie tedesche e Mittelafrika?
    Riusciremo a convincere i britannici neutralisti ad abbracciare la causa della Rivoluzione Mondiale?
    Come si evolverà la Guerra fredda con l'Intesa guidata dall'AUS?
    Come si comporterà il Giappone democratico?
    Chi arriverà per primo all'arma definitiva?

    negli allegati gli screen dell'assalto a Mittelafrika, teatro della crisi oltre urali fra Russia, Turkestan, Cosacchi e ribelli siberiani, e la cartina dell'Europa



     

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  14. patton87

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    24 febbraio 1942: La reazione dell'Intesa

    A gennaio i nostri soldati prendono le ultime province a punti di Mittelafrika.
    Ma la più grande vittoria la ottengono i diplomatici a Londra, che finalmente son riusciti a convincere i dirigenti dell'Unione ad abbracciare la rivoluzione mondiale, decisione che sembrava accantonata quando al congresso del '36 gli inglesi avevano deciso di chiudersi nell'isolazionismo. Un'enorme spesa di influenza ma giustificata dell'importanza che il popolo inglese può avere in questo progetto, con la loro potente flotta infatti l'atlantico non è più pericoloso come prima, per le minacce americane e canadesi. Un'Unione un po' più debole, che ha liberato Scozia e Galles, ma comunque con un'importante esercito ed un ancora più importante flotta.

    Ma proprio il Re del Canada, preoccupato da questo ha deciso che era finita la pace. Il 24 febbraio 1942 l'Intesa ha dichiarato guerra all'Internazionale.
    I nostri nuovi nemici sono forti dell'adesione dell'AUS di Long, mentre noi siamo stati devastati dalla guerra con la Germania.

    La guerra era comunque imminente, viste le nostre proteste di togliere l'assedio dal Bengala, che anche grazie ai nostri sostanziosi aiuti (gli ho mandato almeno 10 divisioni) resiste in Calcutta insieme alle forze di Burma dal '38 a tutta l'Intesa.
    Ora questi valorosi compagni combattono insieme a tutte le nazioni, per la loro terra ed il mondo.

    Ora la situazione è particolare. Ho una flotta molto piccola, l'originaria era stata distrutta dai tedeschi. Come aviazione ottimi caccia e cas ma ancora nessun bombardiere navale. Solo 7 trasporti. Solo 280 mp. E la liberazione delle altre nazioni europee non mi ha lasciato con le risorse sufficienti a sfidare l'AUS, che ha oltre 320 PI. La ricerca nucleare è sicuramente all'avanguardia, ma nel '42 non si può parlare ancora dell'arma definitiva.

    In Europa i sento sicuro. In Africa non credo dovrebbero darmi troppi problemi.
    Il tutto è il nord america, dove oltre l'AUS ci sono Canada e New England.
    Avevo intenzione da tempo di inviare rinforzi in Messico, ma non mi sembrava giusto per l'incapacità dell'IA.
    Ora potrei inviare truppe per resistere in una provincia istmica montuosa a sud, ma oltre che sarebbe pericoloso attraversare l'oceano, difficilmente potrei portare in tempo abbastanza truppe, mi aspetto una forza d'urto di almeno 70 unità.
    Potrei invece inviare supporti in brasile, per difenderlo in vista di un possibile sbarco americano e poi risalire lentamente, prendendo anche Maracaibo, anche se non in guerra vende tutto a loro, ed anche le isolette della Caribean Conf.
    Fronte secondario sarà quello indiano, lì ci sono molte divisioni dell'Intesa e renderò forte un alleato così facendo, ma prima difendere il brasile e poi il secondario fronte indiano. Spero ci pensino gli australiani però.

    Sarò felice di sentire i vostri consigli.

    Inoltre pensavo di fare entrare nell'Intesa anche ilGiappone democratico, ma poi mi sono reso conto che era totalmente neutralista, quindi rimetto a voi il giudizio se sarebbe storico questo intervento.

     
  15. patton87

    patton87

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    1° giugno: La caduta della Quarta Repubblica

    Cominciano finalmente i giochi. Ordini alle truppe in Europa di dirigersi verso Brest, a quelle in Libia di prendere Tunisi e a quelle in Africa centrale di muoversi verso Dakar.
    Gli Inglesi non fanno rimpiangere il fatto che l'alleanza con loro sia stata la causa della guerra. Ma prima ancora di prendere il controllo dell'Atlantico una task force si infila nello Skagerac dove è imprigionata ancora la Kriegsmarine.
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    Nelle fabbriche francesi l'ordine è di creare prioritariamente trasporti truppe e convogli risorse.
    Long e Giorgio V inviano le loro truppe di terra ad occupare il Messico e le marine a sorvegliare le coste francesi.
    Il primo scontro avviene d'inanzi Brest dove intercettano la nostra flotta composta da una portaaerea, due incrociatori pesanti 3 navi minori e 6 trasporti. La loro è composta da 20 navi da guerra di cui due portaeree. Sembravamo spacciati ma evidentemente erano così poco indottrinati che solo la nostra Luis Michel ha fatto fuoco danneggiando bruscamente la Corazzata California per poi rientrare a Brest. Subito dopo si sono alzati i CAS che hanno affondato almeno 8 navi; neanche la fuga fu possibile per questa flotta, infatti vennero nuovamente intercettati dagli inglesi e fatti colare a picco.

    Riesco a portare 6 divisioni miste in Brasile che parteciperanno alla presa di Georgetown. A questo punto però La Plata (Argentina, Uruguay e Paraguay) dichiara guerra al Brasile portandosi dietro anche il Cile (
    in realtà ho fatto scoppiare io questa guerra per realismo). A sud del Brasile si apre un nuovo fronte, ma interviene anche la Bolivia sindacalista, e la seconda spedizione di truppe è verso quel fronte.
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    e ci sarebbe anche la guerra con la Germania, ma non ho fatto lo screen.

    Ma nel ritorno veniamo intercettati dagli americani e la Luis Michelle va in fondo all'Atlantico.
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    A maggio prendiamo Dakar e Tunisi e gli italiani Algeri. Pochi giorni dopo Philippe Petain firma la resa incondizionata della sedicente Quarta Repubblica Francese in esilio.
    Vedo gli inglesi molto entusiasti di difendere il messico, allora decido anche io di provare a resistere. Ci sono due province a punti dove arroccarsi: una è Acapulco, montuosa, con base navale ed aerea ma sul Pacifico (Panama è canadese), l'altra è Villa Hermosa, sprovvista di basi ma con accesso sull'Atlantico. Un bel dilemma, per il momento proviamo a tenerle entrambe.

    Prendere Panama sarebbe l'ideale, ma l'ingresso è sul Pacifico. quindi o prima prendiamo il Cile e poi sbarchiamo o oltrepassiamo dal brasile la Colombia. Anche il Venezuela (con Maracaibo) è nelle nostre mire, dovrebbero bastare le forze che ho in Brasile.
     
  16. patton87

    patton87

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    Quel giorno alle Bermuda
    Georgetown era già caduta. Quando i soldati dell'Unione di Bretagna sbarcarono su quest'isole i rappresentanti della Federazione Caraibica se ne erano già scappati verso New York.
    Un'isola così vicina all'America sarebbe stata una provvidenziale base per l'Internazionale. Fu così che un enorme numero di aerei, quasi tutti quelli della Comune, ma non solo, qui si ribasò in attesa di ripartire per i Caraibi.
    Ma se erano scappati i governanti locali, i canadesi avevano ben pensato di lasciare i loro agenti. Alla prima debolezza del presidio inglese, precisi come un orologio, un gran numero di forze speciali canadesi fecero irruzione, e gli agenti fecero in modo che tutto si sarebbe saputo troppo tardi per i bravi piloti della Comune, che non fecero a tempo a rimettere in moto i loro velivoli per raggiungere una base sicura.
    E' la più grave sconfitta per la Comune.12 squadriglie di CAS, 8 di tattici, 12 caccia multiruolo e 4 intercettori sono stati distrutti, con tutti i loro piloti e meccanici.

    Pochi giorni dopo la Federazione caraibica si arrese ufficialmente.
    Intanto le combinate forze inglesi, francesi, messicane e spagnole resistono nel Messico meridionale contro ben più consistenti forze americane. E sotto un cielo infuocato.
     

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