1. Questo sito utilizza i cookies. Continuando a navigare tra queste pagine acconsenti implicitamente all'uso dei cookies. Scopri di più.

[Medieval II Bellum Crucis AAR] Un solo Basileus

Discussione in 'Total War' iniziata da TFT, 4 Gennaio 2013.

  1. TFT

    TFT

    Registrato:
    23 Agosto 2008
    Messaggi:
    3.388
    Località:
    lombardia
    Ratings:
    +405
    Difficoltà: molto difficile
    Versione: Bellum Crucis 6.3
    Fazione: Impero romano d'Oriente
    Anno: 1145
    No decuplicato i numeri degli eserciti perchè fosse più figa la narrazione


    Dal diario del notabile di palazzo TFT:

    Atto I: Consolidare le frontiere:


    Nel 1155 l'Impero d'Oriente è saldamente nelle mani del Basileus Manuele Comneno, stimato sovrano, abile generale e diplomatico.
    Il dominio del Divino imperatore comprende tutta la Grecia e il bacino dell'Egeo, la costa nord del Ponto Eusino esclusa la città di Sinope e parte dell'attuale Bulgaria, nonchè l'isola di Cipro.
    Le casse statali non erano certo in buone condizioni, l'esercito era numeroso ma di qualità assai scarsa, le relazioni internazionali traballanti.

    Per incentivare il commercio si tentò di aumentare la dimensione di diversi porti e, in alcune zone, sussidiare la cosa mediante la creazione di alcuni quartieri ebraici.
    Ma le richieste monetarie erano molte e le casse sempre vuote, sicchè i primi anni, per non dire decenni, furono in pesante passivo.
    Manuele I decise di sfruttare la forza delle sue armate per riportare l'aquila imperiale sulle frontiere sacre, ora in mano ai barbari.
    Approfittando di una debolezza interna dei Salgiuchidi il basileus vi stipulò un trattato di non aggressione e, sicuro di avere le spalle coperte, radunò un esercito di almeno 15.000 uomini: fanti leggeri, arcieri e cavalleria in massima parte.
    Si mise alla testa dell'armata e marciò verso nord, dove i bulgari si erano ribellati e avevano creato un loro regno con capitale Tornovo.
    Dopo aver brevemente sostato ad Adrianopoli per ricevere alcuni rinforzi da parte di suo cugino Alessio, duca della città, conquistò alcuni castelli sul confine e assediò la capitale bulgara.
    Nel frattempo, più ad est, il generale Niceforo di Botania, duca di Attaleia, marciò contro l'Armenia cilicia e il suo re, che aveva usurpato i territori bizantini.
    Infine, partendo da Durazzo, una grossa armata di almeno 20.000 soldati, anche se di scarsa qualità, comandati dal duca locale partirono per conquistare Ragusa e il suo contado.
    Le guerre furono molto lunghe e logoranti. Ci vollero ben 4 anni per conquistare Tarnovo con perdite di almeno 4000 uomini, dopodichè fu necessario richiedere 5000 cavalleggeri dalla capitale per poter portare la guerra in Dobrugia, ultima roccaforte dei bulgari.
    Dopo altri 6 anni di guerra la zona tornò nelle mani dei romani.
    Manuele nominò suo cugino di secondo grado Giovanni duca di Bulgaria e inviò il metropolita Mecenzio con lui; più tardi questo sarebbe diventato patriarca di tutta la Bulgaria.
    La guerra più lunga fu in Cilicia, dove la morte del comandante romano e diversi problemi alle linee di rifornimento fecero durare l'assedio per quasi 15 anni. Alla fine fu chiamato da Nicea il governatore locale, Costantino Paleologo, che seppe aver ragione degli armeni ribelli e una volta presa la città si abbandonò ad un feroce saccheggio.
    Andò peggio in Dalmazia, dove i veneti arrivarono prima dei romani e li costrinsero a ripiegare, nonostante questi mantenessero il controllo di alcune piazzeforti fra cui Cattaro.
    Per far sfogare l'esercito in armi i romani si diressero allora contro il principato di Serbia che capitolò dopo una resistenza di 6 anni.
    L'Impero si stava ingrandendo e aveva recuperato gli antichi confini renani.
    Manuele però nutriva ambizioni ben più elevate e chiamò a sè Alessio Angelo-Doucas, duca di Atene con un esercito di 3000 arcieri a cavallo, cui si unirono 5000 fanti romani.
    L'armata naviò verso nord e sbarcò a Cherson, assediando la città.
    DOpo 5 anni di dure battaglie cadde l'ultima roccaforte dei cimmeri e l'intera area fu sottoposta al comando dei romani.
    Nel frattempo orde di vescovi furono mandati ad amministrare i territori riconquistati.
    L'ortodossia tornò forte dove era spartita, tanto che in una ventina d'anni passò dal 10-30 al 40-70% nelle zone periferiche appena occupate.
    Ma non trascurando di certo la politica estera l'Imperatore fece sposare suo cugino ed erede, il duca di Adrianopoli, con la principessa francese Anna, stabilendo un'alleanza formale fra i due regni.
    Un'alleanza nacque anche con le popolazioni iberiche che ruotavano attorno alla città di Tbilisi.
    Nel frattempo i siriani infliggevano durissimi colpi ai crociati, tanto che fu chiamata una nuova crociata per riconquistare Edessa. L'affare andò a buon fine e la città venne ripresa ma in pochissimi anni i pagani strinsero d'assedio Antiochia, Tiro e Acri, che caddero nelle loro mani.
    Ora, nell'anno 1171 l'Imperatore è vecchio e desideroso della sua ultima impresa.
    Forse è giunto il momento di colpire i turchi e riconquistare l'anatolia, o forse bisognerebbe approfittare della guerra fra Venezia e la Sicilia per sbarcare in Puglia.
    Manuele non aveva avuto figli maschi ma solamente tre femmine: Anna, Sofia e Maria.
    Mentre le ultime due non erano ancora in età da marito o lo erano appena diventate, la prima fu protagonista di un fatto molto importante.
    Durante una visita come ambasciatrice presso Sinope incontrò l'erede al trono turco Suleyman Tzelepes, il cui vero nome era Giovanni Comneno, cugino dell'Imperatore e che lo aveva tradito nella precedente guerra convertendosi all'Islam e sposando una musulmana.
    Anna riuscì a convincerlo ad abiurare la sua infausta decisione e durante la notte fece fuggire lui ed un gruppo di fedelissimi a Trebisonda, di cui fu nominato duca.
    Anna e Giovanni si sposarono subito dopo.
    La cosa potrebbe essere destinata a portare conseguenze.

    E ora le immagini:


    L'Imperatore Manuele I

    [​IMG]


    La Guardia Variaga in arrivo a Costantinopoli
    [​IMG]
     
  2. agent_45

    agent_45 Guest

    Ratings:
    +0
    scorrendo giù sullo scudo mi era sembrato di vedere una svastica :lol::lol:
     
  3. Pinky

    Pinky

    Registrato:
    12 Luglio 2010
    Messaggi:
    3.826
    Località:
    Sardegna
    Ratings:
    +47
    I Nazi bizantini conquisteranno tutte le terre dei malvagi Comuislamici
     
  4. bohchilosa

    bohchilosa

    Registrato:
    24 Settembre 2012
    Messaggi:
    59
    Località:
    Tobriand
    Ratings:
    +0
    Non andrai avanti,il glorioso impero Ottomano-Selghucida-Turco sottomettera gli infedeli Romani










    O almeno spero
     
  5. ZingZong707

    ZingZong707

    Registrato:
    28 Novembre 2013
    Messaggi:
    1
    Ratings:
    +0
    scorrendo giù sullo scudo mi era sembrato di vedere una svastica
     
  6. andry2806

    andry2806

    Registrato:
    24 Novembre 2013
    Messaggi:
    912
    Località:
    Bologna
    Ratings:
    +48
    poi come va avanti?
     

Condividi questa Pagina