Mare Nostrum - WitP Med Mod - Patton vs Mazzocco - Allied Side

Combatterò, fino a che non sarò in pericolo di accerchiamento, dopo di che mi ritirerò in buon ordine.

 

5 gennaio 1942

Libia

La 9. Brigata di fanteria indiana, in movimento verso le retrovie in direzione di Msus, è stata raggiunta dalla Divisione corazzata italiana Ariete, che ha sferrato immediatamente un attacco, costringendo le truppe indiane a scappare ed a accelerare la ritirata verso Msus.
L'Afrika Korps è invece in marcia verso Benghazi, dove, la 4. Divisione di fanteria indiana attende l'urto.
Ho dato ordine alla RAF di cominciare a colpire le forze terrestri dell'Asse che sono in marcia nel deserto.

 

Wow, puoi mettere qualche screen tipo della Sicilia ed anche il link per il download?

 

Il prox turno farò qualche screen. Download per cosa?

 

No niente per il mod, comunque l'ho trovato.

 

6 gennaio 1942

Libia

Gli attacchi aerei portati dai miei cacciabombardieri contro l'Afrika Korps non hanno portato praticamente a nessun risultato. Mi vedo costretto, perciò, ad utilizzare anche i bombardieri medi per cercare di sortire qualche effetto.
Le avanguardie dell'Afrika Korps tedesco, intanto, sono giunte a Benghazi. La 4. Divisione indiana si prepara a combattere, mentre i comandanti dell'8. Armata sono indecisi se farla ripiegare direttamente su Barce per farla unire alla 1. Divisione corazzata britannica.

Malta

Il piroscafo Rhesus, seppure danneggiato è giunto nel porto di La Valletta, accolto da una folla festante. E' un grande successo per la marina britannica, anche se non allontana di un millimetro il pericolo di un'invasione.

 

7 gennaio 1942

Presso l'isola fortezza di Malta, il sottomarino britannico Urge danneggia la PC italiana Antonino Cascino, mentre nel Canale di Sicilia il sottomarino, sempre britannico, xxx viene danneggiato da bombe di profondità.

Nel porto di La Valletta il trasporto Rhesus viene colpito da ben sei bombe mentre sono in corso le operazioni di scarico. Il piroscafo è ormai perduto.

L'U-73 viene gravemente danneggiato da cacciatorpediniere britannici 240 miglia ad est di Gibilterra.

A Benghazi le difese della 4. Divisione di fanteria indiana vengono travolte dalla 15. e dalla 21. Divisione Panzer tedesche. Le truppe indiana sono costrette a lasciare la cittadina ed a ritirarsi

 

8 gennaio 1942

Il sommergibile italiano Dagabur viene leggeremente danneggiato da miei DD ad est di Gibilterra. Credo che, nonostante i danni siano leggeri, debba rientrare alla base.

I miei bombardieri attaccano le posizioni delle divisioni italiane Pavia e Brescia a Beghazi, causando però pochissime perdite.

A Malta il sottomarino Umbra e tre PT vengono affondati nel porto di La Valletta da aerei dell'Asse.

 

Il sottomarino xxx?

 

Non mi ricordavo il nome....

 

9 gennaio 1942

Il sommergibile italiano Brin viene gravemente danneggiato all'imbocco dello Stretto di Gibilterra da alcuni miei cacciatorpediniere.

A Malta 3 PTM sono affondate in porto durante le incursioni aeree dell'Asse, che continuano a martellare incessantemente l'isola.
Nel frattempo è salpato da Gibilterra, già ieri, un altro trasporto, scortato da un DE.

Sulla terraferma, a Msus, la divisione italiana ariete tenta un colpo di mano per conquistare le mie posizioni, ma viene respinta dalle due brigate poste a difesa.

 

10 gennaio 1942

Con mia grande sorpresa, da Bordeaux sono sopraggiunti su Gibilterra 20 Fw-200 che hanno attaccato un convoglio appena giunto dalla Gran Bretagna e carico di rifornimenti. Un AK è stato colpito da 3 bombe e risulta gravemente danneggiato.
Visto il buon risultato, 3 bombardieri italiani Cicogna hanno ritentato l'azzardo decollando da Genova e, tutti e tre, hanno colpito lo stesso trasporto già danneggiato in mattinata dai tedeschi.
A Gibilterra non ho nessun caccia in CAP. Tutti quelli disponibili risultano essere quelli a bordo della portaerei Furious che sta rientrando, insieme all'Argus, verso Gibilterra, dopo una crociera esplorativa nel Mediterraneo occidentale.

Il piroscafo Barwon, che era salpato due giorni fa da Gibilterra scortato dal DE Avon Vale, è stato attaccato a nord della costa Algerina da aerei dell'Asse decollati dalla Sardegna. Una bomba ha colpito il trasporto. Nonostante i danni subiti, non troppo gravi, ho deciso di proseguire la navigazione verso Malta.

Almeno una buona notizia si registra oggi. Il sommergibile italiano Dagabour risulta affondato da una squadra britannica ASW a nord di Orano.

 

11 gennaio 1942

Anche oggi 4 bombardieri italiani del tipo Cicogna, decollati da Genova, si sono ripresentati sopra Gibilterra. Ad accoglierli però, questa volta, avevo distaccato lo squadrone caccia imbarcato sulla Furious, equipaggiato con i Sea Hurricane. I miei piloti hanno svolto bene il loro lavoro e i 4 bombardieri italiani sono stati tutti abbattuti.
Al pomeriggio sono tornati anche 20 Fw-200 Condor. Lo Squadron No. 800 della Furious ha fatto del suo meglio, abbattendo 4 bombardieri nemici ma, purtroppo, una bomba da 500 kg ha centrato la piccola portaerei Argus. Niente di grave, ma la portaerei di scorta dovrà rimanere in cantiere per almeno un mese.
Da segnalare anche che il caccia di scorta Avon Vale, che accompagnava il piroscafo Barwon in navigazione verso Malta, è stato colpito e danneggiato gravemente da una bomba lanciata da uno Stuka tedesco a nord di Biserta. Il caccia ha invertito la rotta per rientrare verso Gibilterra (sarà però dura che ci arrivi), mentre il piroscafo continuerà da solo verso l'isola fortezza.

 

12 gennaio 1942

Finalmente la flotta italiana si fa vedere. Anche se non sono uscite le unità pesanti, una squadra composta dai CL Montecuccoli e Muzio Attendolo, scortati da ben 10 DD, ha attaccato ed affondato il piroscafo Barwon, diretto a Malta. Evidentemente Ettore vuole sigillare il blocco attorno all'isola-fortezza.
Aerei italiani hanno invece silurato il piroscafo Adelong, che si avvicinava allo Stretto di Messina, mentre altri aerei decollati dalla Sardegna hanno finito, con due siluri, il DE Avon Dale, già danneggiato ieri.

 

13 gennaio 1942

Nulla di particolare da segnalare, se non l'affondamento dell'U-73, già precedentemente danneggiato, a sud-est della Spagna.

La mia recon ha nel frattempo segnalato un convoglio nemico intento a scaricare rifornimenti a Benghazi. Una squadra da battaglia, guidata dalla corazzata Malaya e comprendente, tra le altre unità, anche 3 CLAA, è immediatamente salpata da Alessandria, con il compito di andare a verificare se c'è qualche bocconcino allettante da mangiare. Anche un paio di squadriglie di aerosiluranti sono state messe in stato d'allarme.

 

14 gennaio 1942

Durante la notte uno dei piroscafi salpati da Alessandria carico di rifornimenti diretti a Barce, è stato silurato e danneggiato dal sottomarino italiano Gagni.
Ho pareggiato un po' la situazione, grazie ad un Beaufighter che ha colpito con una bomba un piroscafo italiano intento a scaricare rifornimenti a Benghazi.
Purtroppo, però, il mio piroscafo danneggiato durante la notte è stato ulteriormente danneggiato da una bomba sganciata da un aereo italiano in mattinata.
Inoltre il cacciatorpediniere Sikh, facente parte della squadra guidata dalla corazzata Malaya salpata ieri da Alessandria, è stato ridotto molto male da un siluro lanciato da un Alcione.
Anche in questo caso conti più o meno pareggiati grazie alla bomba che un Beaufighter ha piazzato sul DE Orsa davanti a Benghazi.

Malta

L'aeroporto di La Valletta è tornato ad essere operativo, essendo stato lasciato relativamente tranquillo durante gli ultimi giorni. Ieri ho quindi potuto stanziarvi oltre 60 caccia, tra Spitfire ed Hurricane. Durante la giornata, quindi, l'aviazione nemica ha trovato ad accoglierla una nutrita CAP che è riuscita a limitare molto i danni a terra e ad abbattere 12 aerei nemici perdendo 6 Hurricane ed 1 Spitfire.
Domani, comunque, mi aspetto pesanti attacchi aerei.

 

15 gennaio 1942

L'U-Boot 372 spedisce sul fondo il piroscafo nel Canale di Sicilia, in rotta di avvicinamento a Malta. A nord di Derna affonda invece il piroscafo Lycaon, danneggiato ieri dal sottomarino italiano Gagni, che viene a sua volta leggermente danneggiato da bombe di profondità sganciate da cacciatorpediniere britannici.

Al largo di Benghazi due Beaufighter colpiscono con altrettante bombe da 250 kg, l'incrociatore leggero Luigi Cadorna, mentre una bomba da 500 libbre colpisce il caccia Quintino Sella.

Oggi ho deciso di ritirare la 1. Divisione corazzata britannica e la 4. divisione di fanteria indiana da Barce a Derna. E' una ritirata tattica dovuta, sostanzialmente, a due motivi. Il primo è che le due unità rischiano di rimanere tagliate fuori, e non me lo posso assolutamente permettere.
Il secondo è che ho notevoli problemi a rifornirle. Accorciando il fronte, posso inviare convogli da Alessandria a Derna più facilmente che fino a Barce.

Malta

L'aviazione di base a Malta oggi ha lavorato davvero bene. Durante tutta la giornata si sono succeduti gli attacchi aerei nemici, ondata dopo ondata. Al tramonto risultano abbattuti ben 26 aerei italo-tedeschi, mentre sono 4 i caccia che non sono rientrati alla base.

 

Caspita . direi che i tuoi piloti meritano almeno una medaglia a testa
A parte gli scherzi, sicuramente le forze dell'asse non si possono permettere un rateo di perdite così sproporzionato. senza contare gli aerei che avrai danneggiato e che almeno per un giorno non ti daranno fastidio.

Ti rimane però un grosso problema, il rifornimento di malta. mi sembra che Mazzocco stia chiudendo bene i lacci della borsa attorno all'isola. se non dovessero affluire rifornimenti per quanto pensi che i tuoi caccia possano rimanere operativi? Secondo te quanto è realizzabile l'idea di un convoglio sottomarino, e può essere utile?


P.S. questo MOD è spettacolare

 

Ciao Geoge, mi sai dire quanti dei 26 aerei nemici sono stati abbattuti dalla flak di Malta e quandi dalla CAP?

 

Non lo so per certo, ma cmq la maggior parte sono stati abbattuti dai caccia.