Mancano 80 miliardi di euro !!! dove prenderli ?

chi segnala per primo, sennò è un problema...

 

http://www.italiaora.org/#fontiecon

In 6 mesi, almeno secondo questo sito, sono stati evasi 135 miliardi di euro... altri dubbi su dove andarli a prendere quelli 80 miliardi?

 

Buongiorno,

allora ...

@ Enok e huirttps

Prendiamo per buoni per il momento i dati di Enok (della UIL) : << Il segretario della UIL, pubblicato sul Sole 24 Ore, dice 24.7 miliardi tra spese dirette (18 mld) e indirette (6 mld).>>

Purtroppo, il costo del lavoro è lordo e nel bilancio dello Stato hai nei costi il totale lordo e nei ricavi le imposte e i contributi relativi.

Se dimmezzassimo i 18 miliardi di costo del lavoro (dimmezzando gli stipendi, non le persone), l'effetto netto nel Bilancio dello Stato sarebbe di circa 9 /2 = 4,5 miliardi (perchè il netto in busta paga è circa - a grandi linee - il 50% del costo lordo, incluso i contributi; per i redditi alti anche meno).

E bisogna verificare l'impatto sui consumi --> quindi sul PIL --> quindi sulle imposte derivante da una diminuzione di 4,5 miliardi nel reddito complessivo delle "famiglie".

Lo so, l'economia è una brutta bestia, e fare questi "giochetti" lo dimostra.

Ma trascuriamo l'impatto sul PIL : abbiamo comunque solo 4,5 miliardi. (rischiando la contro-rivoluzione)

@ Gy <<bisogna toccare le rendite, tassarle al 20% >>

Nel 2009 le imposte sulle rendite finanziarie sono state circa 10 miliardi (Tavola A4 della RUEF);

Passare dal 12,5% al 20% ti può dare al massimo 7/8 miliardi, rischiando però di dover aumentare il rendimento dei titoli di Stato (per trovare acquirenti), fughe di capitali, ecc..

Inoltre c'è sempre l'effetto variazione consumi e PIL di questa riduzione.

Ma tralasciamo tutto. Abbiamo altri 7/8 miliardi.

A questi possiamo aggiungere forse altri 20/30+ miliardi da una revisione del sistema previdenziale (toccando "diritti acquisiti" ... !, ad esempio tutte le ex pensioni baby, un ricalcolo generalizzato con il sistema contributivo ... ecc.).

Ma rischi la rivoluzione.

IMHO, la nazionalizzazione della Banca d'Italia (al di là dei problemi etici, politici e al di là del recupero pubblico di circa 250 miliardi di attività e riserve auree), potrebbe portare allo Stato profitti ("in senso lato") per più di 10 miliardi all'anno.

@ Pandrea
<<In 6 mesi, almeno secondo questo sito, sono stati evasi 135 miliardi di euro... altri dubbi su dove andarli a prendere quelli 80 miliardi? >>

Il fatto che il recupero dell'evasione debba essere l'arma principale su cui puntare è fuori da ogni dubbio (per motivi etici, oltre che economici).

Ma come li vai a prendere questi signori : non bastano le dichiarazioni, nemmeno le minacce. Ci vogliono strumenti.
Abbiamo già discusso di due modalità :

La proposta di huirttps :

<<obbligo di pagamento elettronico con conseguente tracciabilità per tutti gli acquisti di importo uguale o maggiore di 500,01 € , lasciando il contante per gli acquisti di importo inferiore>>

Ma mi sa che l'importo dovrebbe essere più basso : 100€, altrimenti gran parte delle parcelle dei professionisti continuerebbero a rimanere in nero.

IMHO è tecnicamente la soluzione più valida, ma crei un "grande fratello Orwelliano" : siamo disposti ad accettarlo ?

La proposta di Gy :

<<ma allora perchè non metti in detrazione TUTTE le spese invece che soltanto alcune? così spingi tutti a chiedere ricevute e scontrini e il giochetto "con fattura 120, senza fattura 100" non ha più una così gigantesca diffusione...>>

A parte tutte le problematiche "minori" ("ricatto morale" del prestatore d'opera, ecc.), resta il fatto che - per funzionare, deve essere contestuale ad un meccanismo di fatturazione telematica (anche per importi molto bassi - i 100 € della parcella) con alimentazione diretta del database dell'Ag.Entrate, altrimenti i controlli incrociati sono impossibili, il privato scarica i costi e il lavoratore autonomo non registra e non dichiara le fatture : Stato gabbato.

A questo punto questo sistema è equivalente al primo, anzi un sottosistema del primo. Quindi ne basta uno : il primo.

MA, ripeto : si crea un "grande fratello Orwelliano" : siamo disposti ad accettarlo ?

 

Se non sbaglio questa legge da "GF" l'aveva già proposta il governo Prodi, no?

 

Non abbiamo scelta. Ho accettiamo l'ipotetico grande fratello oppure facciamo bancarotta.

Tra le due cose, onestamente, preferisco la prima.
Anche perchè il pagamento elettronico è sempre più utilizzato dalle masse, a pagare cifre significative in contanti sono solo più gli evasori fiscali.

 

Il meccanismo dello "sviluppo"

Tutti i politici e gli economisti continuano a sostenere - correttamente - che solo lo "sviluppo" può togliere l'Italia da questa situazione (ma non sanno come "stimolarlo" ... )

A parte le ovvie implicazioni positive sull'occupazione, lo sviluppo quanto potrebbe contribuire alla riduzione del deficit ?

Negli ultimi 10 anni l'Italia ha avuto uno sviluppo medio dello 0,x % (forse 0,7% se ricordo - comunque, meno del 1%).

Se improvvisamente l'economia italiana si espandesse a ritmi "incredibili" : es. 3% = PIL + 50 miliardi, con pressione fiscale 42% : maggior gettito e minor deficit di circa 20 miliardi !!!

A invarianza di spesa pubblica (!!!), l'economia italiana dovrebbe crescer del 3% all'anno per 4 anni di fila per raggiungere il pareggio ... roba da boom economico anni '60.

Questo per farvi riflettere sull'enormità del problema, del deficit e del debito.

Temo che nessuno abbia formule magiche, che siano Tremonti, Prodi o chiunque altro. E' un cancro che viene da molto lontano.

ahhh, oggi (14 giugno 2011) il debito ha raggiunto quota 1890 miliardi ! (sigh)

 

Il politico non deve essere un mestiere, in certi casi addirittura ereditario. Non serve guardare indietro fino a Platone per trovare gente che si impegnava per il proprio paese e non per uno stipendio. Pensa che c'è gente che ha dato perfino la vita! Lo so, è davvero strano pensarci in quest'epoca di consumismo, dove l'unica cosa che conta è il denaro! C'è il rischio di passare per pazzo o, al meglio, per populista.

 

doppio post

 

ciò che spesso mi domando e domando anche agli altri, ma se in mezzo alla folla dei politici saltasse fuori una persona onesta intangibile, che vuole solo il bene del paese, saremmo in grado di riconoscerla?
e posto che qualcuno la riconosca, saremmo in grado di non cacciarla via nel momento in cui cominciasse a fare leggi non gradite alla massa?

 

E' il sistema stesso che non consente a persone del genere di emergere. Finchè ci sono soldi di mezzo (e non parlo di corruzione, ma dei legalissimi stipendi e privilegi) la politica non sarà altro che un mestiere come un altro (cioè l'interesse di tale lavoratore).

 

@ Enok : <<Il politico non deve essere un mestiere, in certi casi addirittura ereditario. Non serve guardare indietro fino a Platone per trovare gente che si impegnava per il proprio paese e non per uno stipendio. Pensa che c'è gente che ha dato perfino la vita! Lo so, è davvero strano pensarci in quest'epoca di consumismo, dove l'unica cosa che conta è il denaro! C'è il rischio di passare per pazzo o, al meglio, per populista >>

D'accordissimo. Abbiamo gente che fa politica da quando era bambina, è cresciuta nelle scuole di partito, non ha mai fatto un lavoro "normale" !

Perchè però nessuno - neanche un Grillo o i radicali - propone una legge di iniziativa "popolare" per limitare l'eleggibilità a qualsiasi carica politica ad un max. di 8 / 12 anni ?

@ Bacca <<ciò che spesso mi domando e domando anche agli altri, ma se in mezzo alla folla dei politici saltasse fuori una persona onesta intangibile, che vuole solo il bene del paese, saremmo in grado di riconoscerla? e posto che qualcuno la riconosca, saremmo in grado di non cacciarla via nel momento in cui cominciasse a fare leggi non gradite alla massa? >>

@ Enok <<E' il sistema stesso che non consente a persone del genere di emergere ... >>

Ammiro l'idealismo di Bacca ma ha ragione Enok.

E aggiungerei che non è solo un problema di soldi ma anche di "potere" (e le due cose ovviamente sono strettamente correlate >>.

Quella persona dovrebbe amare il "bene comune" e non il "potere". Non essere un mezzo ed un servo dei "poteri forti" (e non ditemi che non esistono). Ho idea che se anche emergesse, verrebbe prontamente "re-immerso" ...


Oggi, Tremonti (che si sta smarcando da B. e dal Governo)

Meno agevolazioni

Il ministro torna a puntare il dito contro gli sprechi e, recupero dell'evasione a parte, pensa a una riduzione mirata delle agevolazioni: "C'è un enorme bacino da cui derivare risorse per fare la riforma fiscale e correggere l'andamento della finanza pubblica - ha detto - . Nella spesa fiscale c'è un enorme catalogo di voci e regimi di favore, ci sono 471 voci di esenzioni che vangono in totale 150 miliardi in totale, si tratta di un magazzino da rivedere". Perché è "giusto dare assegni e benefici a chi ne ha bisogno. Ma non è giusto dare assegni a quelli che non hanno ragione di riceverli". Le agevolazioni, ha riassunto Tremonti, "vanno tolte a quelli che hanno il gippone".

Un pò di populismo, ma l'idea è corretta ... vedremo se lo farà ... o se glielo lascieranno fare ...

I tagli della politica

Le risorse per fare la riforma fiscale devono arrivare in primis dai tagli ai costi della politica, ha ribadito Giulio Tremonti: "Come prima cosa - ha detto - è fondamentale che la classe politica dia un buon esempio; ci sono molti costi che devono essere ridotti, non conta quanti soldi valgono, conta che così puoi legittimarti nel disegno di un paese nuovo. Tutti gli incarichi politici e pubblici vanno remunerati come la media europea, basta limitarsi ai paesi dell'area euro. Questo è il presupposto fondamentale per cominciare a discutere di finanza pubblica". E quindi: "Meno aerei blu e più Alitalia".

 

il sistema siamo noi, cosa faremmo se si presentasse un politico non vestito in giacca, ma magari in yuta?

 

http://www.beppegrillo.it/2007/07/parlamento_puli_3.html

Qui la proposta di legge al Senato dopo 350 mila firme raccolte (ferma dal 2008).

EDIT @bacca
Se nella sua vita non è stato in grado nemmeno di lavorare in un call center per comprarsi un vestito, personalmente non lo voterei nemmeno se fosse il più onesto del mondo!

Comunque la "parentesi stipendi" si sta trasformando in un immenso off-topic, direi di tornare in-topic ed eventualmente apriamo un'altra discussione per parlare di questo!

 

Interessante. Non lo sapevo. Scusa B.Grillo Già che c'era poteva esterderla a tutte le cariche politiche ...

Il fatto che sia ferma dal 2008 è purtroppo significativo. Vuol dire che nessumo - a dx e a sx - ha interesse a portare in Parlamento una cosa del genere. Neanche il super-populista Di Pietro

 

A dire il vero Grillo ha presentato, da molto più di un anno, la proposta di legge popolare "Parlamento Pulito" in cui oltre a non permettere di stare in parlamento a chi è stato condannato, si fissa anche a 2 legislature il periodo massimo di presenza in parlamento.
Al momento la proposta è ferma in Senato e nessuno si sogna di metterla all'ordine del giorno e discuterla.

 

Ma se , oltre a tagliare i finanziamenti e i privilegi [vedi il non pagare l'ici per tutte le chiese e monasteri d'Italia, considerare opere religiose anche gli ostelli gestiti dal vaticANO] nazionalizzassimo lo IOR ??

Si manda un plotone del Col Moschin a far fuori le guardie sfizzere e a fermare gli impiegati prima che cancellino i registri , infine ci si siede con calma di fronte al monitor e , mentre si degusta un buon vino , si legge..si legge ..si legge

 

Ma <<quante divisioni ha il Papa ?>> [cit. J.Stalin ]

 

divisioni ? semmai scismi...

 

certo