"Dopo mesi di convivenza forzata nei quali avevo imparato ad apprezzare la sua verve e la gioiosa spontaneità delle iniziative che prendeva per il bene della popolazione è venuto improvvisamente a mancare un pilastro portante della nostra comunità. Il Signore dà, il Signore toglie, fulmineo.. quasi non ci credo ancora. Il mio umile palazzo da oggi sarà più vuoto.. le mie mani, ansiose nell'accarezzarne il volto, d'ora in poi non avranno più modo di apprezzarne la pelle liscia ed i lineamenti perfetti. Più che un collaboratore valido e solerte è venuto a mancare un amico". Deidranna. (Arulco - 10.11.07)