Bonus sessuali come incentivo per studiare di più. Lei è una psicologa educatrice di 31 anni, lui uno studente vicentino di 16 anni che a scuola zoppicava in un paio di materie. I genitori hanno chiesto alla psicologa, che già seguiva il figlio più piccolo, di dare una mano anche al maggiore. Dopo qualche tempo - riporta Il Giornale di Vicenza - la donna ha capito di piacere al ragazzo e per convincerlo a impegnarsi nello studio ha cominciato a promettergli "premi" erotici che col tempo sono diventati sempre più bollenti. Le ripetizioni a luci rosse sono finite il giorno che il padre del ragazzo è rincasato dal lavoro anzitempo e ha trovato figlio e insegnante sotto la doccia. I genitori del ragazzo si sono presentati ai carabinieri, poi hanno deciso di attendere prima di presentare una denuncia. La vicenda ha viaggiato di bocca in bocca a livello di chiacchiera, fino a lunedì scorso quando la cooperativa per cui lavora l'educatrice ha annunciato che la stessa si è licenziata e hanno spiegato i motivi. Va detto che il ragazzo ha superato ottimamente gli esami di riparazione. http://m.ilmessaggero.it/m/messaggero/articolo/PRIMOPIANO/971961
Ma uffa, l'unica persona che mi abbia mai dato ripetizioni era un ragazzo... Solo a pensarci... BLEAH!
Ti è andata bene che non abbia utilizzato il metodo di questa prof. Figurati che incentivi poteva tirare fuori (nel vero senso della parola).
Ne sarebbe venuto fuori un pandemonio. I titoli sarebbero stati: "Il prof schifoso che approfitta della verginella".