Una settimana fa ho comperato questo libro molto interessante, ben fatto e di grazia in italiano, si intitola "L'armata rossa e la disfatta italiana 1942-1943" curato da Giorgio Scotoni Ed è in pratica la ricostruzione della distruzione dell' 8^ armata italiana utilizzando fonti di parte avversa, realizzato con la collaborazione dell'universita e degli storici di Voronezh, presenta parecchia documentazione tratta dagli archivi sovietici ora accessibili. E soprattutto una serie di estratti dalle memorie biografiche di alcuni generali sovietici tipo Vasilevsky, o Rokossovsky o Voronov, spezzoni questi di molto interesse vista la assoluta mancanza di traduzione di queste opere. Il libro fornisce davvero un bel quadro di come ci vedevano gli avversari, oltre a tutta una serie di tabelle e riassunti numerici interessanti. Si nota anche, cosa molto interessante il notevole rispetto guadagnato dai nostri soldati agli occhi dei generali dell'armata rossa. Sono a circa un terzo della lettura ma mi sento davvero in dovere di consigliare questa piccola gemma dal costo tutto sommato accessibile, 28 eurini.
Interessante, è sempre utile osservare le cose da tutti i punti di vista possibili. Certo 28 euruzzi....:humm: Facci sapere come prosegue.
Uhm... in effetti mi sembra abbastanza interessante. Però è abbastanza risaputo che i nostri, soprattutto gli alpini, si fecero onore in Russia coprendo la ritirata dei nostri alleati. Ad ogni modo, benché il costo non sia proprio contenuto, credo sia una lettura interessante.
Beh è vero che i nostri si fecero onore, ma questo aspetto è trascurato o minimizzato molto spesso nei racconti dei nostri ex alleati germanici, ad esempio nelle memorie di Manstein veniamo trattati piuttosto male (e parecchi suoi colleghi fanno altrettanto). Tutto sommato il prezzo non è cosi elevato, ad esempio il libro sulla Wallonie di Afiero di euro ne costa 32. La guerra di Hitler di Irving ne costa ben 60. Se si vuole leggere qualcosa di interessante bisogna essere disposti a pagare un pò, anche perchè ben difficilmente questo tipo di libri diventano oscar mondadori o economici bur.
Purtroppo è vero... anche se è un atteggiamento in qualche modo giustificabile dato che alla fine abbiamo tradito la Germania per passare con gli alleati. Ma certo! Non dicevo mica di non comprarlo eh... anzi!! Costa un po', ma nel vale sempre la pena per un libro di storia militare... almeno per me che ne sono appassionato.
Editore Panorama, lo stesso della guerra delle mine nelle dolomiti, di Rizzato Fa parte del gruppo Rizzoli, no ?
però è anche innegabile una scarsa attitudine delle nostre truppe alla guerra moderna, visti i scarsi mezzi e armamenti che non sempre il valore dei nostri soldati riuscì a compensare...
Vero, ma per sfondare la linea durante un'offensiva Rokossovsky (o Vasilevsky non mi ricordo che non ho il libro qui con me) dice che fu necessario rilasciare i corpi corazzati tenuti in riserva per lo sfruttamento molto prima del previsto rendendo onore alla resistenza della linea italiana. E contro due o tre corpi corazzati non è che nemmeno i tedeschi potessero fare molto senza divisioni panzer (e spesso anche con quelle)
in effetti i tedeschi contavano molto sulla loro organizzazione e i loro mezzi (che facevano della wehrmacht il migliore esercito del tempo), senza quelli si ritirarono spesso e volentieri . In qualche episodio, sacrificando gli italiani