Spronato dalla discussione aperta da Grogri mi sono fatto un rapido giro su wikipedia a guardarmi le battaglie principali e ho sempre trovato un rapporto di perdite tra Cesariani e Ottimati assurdo. Voglio dire, possibile che davvero a Farsalo Cesare abbia perso solo 200 uomini?!? Mi sembra a dir poco improbabile, con tutto il rispetto per il Divo Giulio. :humm: Da dove vengono queste cifre? Anche quelle della battaglia di Munda sono strane... :humm:
Anche a me sono sembrato un pò strane,molto probabilmente sono dati manipolati dalla propaganda cesarea...sinceramente però non so un sito preciso dove trovare dei dati più verosimili,mò lo cerco...:contratto:
Ho trovato sulla mia enciclopedia cartacea come perdite "non più di mille"...è già un passo avanti...di siti che davano altri dati,sarà che sono stanco,ma non ne ho trovati...:humm:
Magari 200 sono un pò pochini..ma considera due cose: 1) La battaglia vera e propria durò poche ore...anzi forse meno...il massacro dei pompeiani avvenne quando lo schieramento degli ottimati si ruppe e cominciò la rotta. I soldati di Cesare, questa volta non furono controllati, ma lasciati liberi di "sfogare" i mesi di privazioni e la rabbia accumulata. Quindi..quando una massa è in fuga è facile preda di un esercito al'inseguimento (soprattutto dalla cavalleria di Cesare che ebbe campo libero). In questo RTW è abbastanza fedele alla situazione. 2) Si parla di morti, ma penso che il numero di feriti fosse piuttosto alto. In una battaglia come quelle dell'antichità il numero dei feriti era sempre molto più alto del numero dei morti. La differenza è che quelli cesariani erano, per così dire, accuditi, quelli pompeiani , furono passati a fil di spada. Naturalmente Cesare pompò in maniera esagerata sulla vittoria...la mia curiosità sarebbe conoscere il numero dei morti Cesariani, dopo , magari tre o quattro giorni dopo la battaglia, considerando il gran numero di decessi dovuti alle ferite riportate.
Giustissime osservazioni Pak, anche se ritengo la stima di un migliaio o più più realistica di 200. Inoltre all'epoca una ferita difficilmente permetteva ad un soldato di riprendere servizio in tempi brevi, specialmente in caso di ferite debilitanti (che so, tendini tagliati). Quindi un ferito = un soldato in meno.