un curiosissimo aneddoto sulle guerre franco-imperiali del '500 Francesco I nel 1536 invase le terre del Savoia di Carlo III in quel momento filo-imperiale e nel frattempo dal reno entrò in territorio francese l'armata di Enrico III di Nassau al servizio di Carlo V. Enrico III attraverso la champagne difese da un piccolo esercito guidato da Carlo di Borbone fedele al Re di Francia. L'armata imperiale iniziò a devastare la regione puntando decisamente su Parigi ma sulla strada incontra una città di nome Peronne che a differenza di altri non ha aperto le porte. La città aveva il vantaggio di essere protetta da paludi che rendeva difficoltosa ogni azione offensiva nemica. Il comandante del presidio si chiamava Fleuranges che tentò di rompere gli argini ed estendere le paludi ma gli imperiali riuscirono a bloccare tutto e a stringere meglio la morsa sulla città. Gli imperiali ad un certo punto tirarono proiettili incendiari seminando distruzione nel borgo. Carlo di Borbone era nelle vicinanze ma aveva ordini tassativi del Re di non muoversi da dov'era cioè nella città di Ham. L'assedio frattanto dura cinque giorni e la città è avvolta dalle fiamme ( essendo molte case di legno ). Fleuranges tentò l'ultima carta cioè spedì un veterano oltre le mura e oltre il cerchio d'assedio per far recapitare a Carlo la richiesta di aiuto. La missione riuscì e Carlo decise finalmente di inviare a Peronne quattrocento archibugieri scortati da 200 cavalieri guidati dal duca di Guisa di notte. La truppa guidata dal vecchio veterano raggiunse senza essere intercettata dal nemico la città attraverso vie segrete fra le paludi. I peronnesi calano delle corde dagli spalti e fanno entrare gli archibugieri. Carlo di Guisa con i suoi cavalieri si portò intanto fra le mura e il nemico alle prime luci dell'alba e suonarono all'unisono trombe che destarono panico fra le truppe nemiche appena riprese dalla pausa notturna. Enrico di Nasau invia ordini e contrordini per ristabilire l'ordine fra le file e non se ne accorse degli archibugieri francesi sulle mura. Carlo di Guisa dopo aver provocato un pò di confusione fra gli imperiali ma senza aver ingaggiato battaglia ritornò in città mentre gli archibugieri bloccarono sul nascere i primi assalti. Così Enrico di Nassau dovette abbandonare l'impresa e ritirarsi
ma che fregatura non capisco perchè si siano spaventati così tanto per delle trombe e delle schioppettate....:humm:
