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La serieta' del calcio italiano

Discussione in 'Off Topic' iniziata da StarUGO, 29 Luglio 2014.

  1. StarUGO

    StarUGO

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    Non e' che poi gli altri,in risposta,vi facevano il culo eh? :p
     
  2. Carlos V

    Carlos V

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    Caro @Lirio
    mi trovo assolutamente d'accordo con te: nemmeno a me interessano più di tanto il personaggio (che tra l'altro nemmeno conoscevo prima di questo episodio) e la vicenda in sé e come ho già detto, non voglio difendere Tavecchio o cercare giustificazioni di sorta alle sue parole. C'è anche da dire che seguo poco il calcio, quindi la questione lascia il tempo che trova.
    Il mio discorso verte più che altro sul fatto, e qui siamo d'accordo, che un personaggio dotato di una qualche visibilità, o che aspira a determinate cariche, deve stare entro certi binari di serietà e moderazione, altrimenti le sue azioni come le sue parole ricadono sia sul suo ambiente (il calcio) sia sulla sua nazione, in quanto Italiano (perché la faccenda è finita addirittura in Europa). Non so se Tavecchio sia la persona giusta per quel ruolo e non voglio esprimermi, tuttavia condivido il tuo augurio che alle posizioni di rilievo giungano persone competenti e dotate di un minimo di diplomazia.

    Ciò che mi ha dato più fastidio è la solita reazione del cosiddetto "popolo del web", che carica a testa bassa come un ariete, senza nemmeno leggere la notizia nei suoi dettagli e semplicemente accodandosi all'umore generale della "massa". Molte persone, come fai notare giustamente, ragionano di pancia, e la velocità con cui si diffondono le informazioni sulla rete certo non aiuta a fermarsi un attimo a ragionare, ma a lasciarsi trasportare dall'onda del momento (solo per poi abbandonarla e seguirne un'altra, tra un mese di Tavecchio non ne parlerà più nessuno).

    E non ti ho mai giudicato moralista o perbenista, anzi i tuoi interventi sono sempre argomentati a beneficio di una discussione costruttiva. :)
     
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  3. cohimbra

    cohimbra Guest

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    Spesso. D'altronde di Chuck Norris nella realtà non ne ho mai visti (nonostante alcuni professino di esserlo). ;)
     
  4. StarUGO

    StarUGO

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    Be',io ho quasi la sua eta'.......e niente altro :D
     
  5. Lord Attilio

    Lord Attilio

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    Ma guarda che non intendevo che le inventano sul serio, ma che scelgono il discorso che più gli aggrada, estrapolano la frase dal discorso ( non so se qui l'abbiano fatto, ma sulla storia di Cassano coi gay l'hanno fatto) e lo sottopongono alla gogna mediatica. Con ciò non intendo minimamente parteggiare per Tavecchio, dico solo che è veramente miserevole che si perda tempo dietro a queste inezie.
     
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  6. Lirio

    Lirio

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    siamo d'accordo.
    e sono d'accordo anche con @cohimbra, sulla manipolazione del popolo, anche se mi sono forse espresso male.
    Avete talmente ragione su questo punto, che posso solo dire, per ragioni che non posso affermare pubblicamente, che per mia esperienza diretta della manipolazione delle informazioni, evito di credere alla stampa esattamente da 20 anni.
    Solo, ritengo che chi ha un ruolo pubblico, sapendo le regole del gioco, dovrebbe comportarsi in modo più savio.
    Quanto alla pancia del popolo, io personalmente sono per idee così antiquate e utopiche (filosofia dell'antica grecia) che i moderni forconi proprio non mi appartengono, come cultura.
     
  7. Lirio

    Lirio

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    sono d'accordo a metà col mister:p, come disse un giocatore (chi lo ricorda?)
    d'accordo sulla manipolazione e la gogna mediatica (come ho scritto sopra)
    non sono d'accordo sul fatto che siano inezie, per motivi ampiamente espressi.
     
  8. Lirio

    Lirio

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    non è vero, io ti ho visto dal vivo, e posso testimoniare che chuck (che potrebbe essere tuo nonno) ti fa una pippa.
     
  9. StarUGO

    StarUGO

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    eh,magari. (inteso:magari fossi al suo livello,non che mi faccia una pippa :cautious: )
     
  10. Lirio

    Lirio

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    Non dire cazzate.
     
  11. blubasso

    blubasso

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    Non seguo praticamente piu' il calcio da quando sto in Austria per due motivi:

    1) qui le partite italiane non le trasmettono e col BEEP che mi faccio un abbonamento Sky solo per il calcio, qua il canone ORF e' di 250 euro all'anno, mica le briciole della RAI...
    2) il calcio austriaco e' diciamo...perfettibile. Molto perfettibile ;)

    La vicenda di questo Tavecchio l'ho appresa qui sul forum e informandomi un attimino ho concluso che questo tipo non e' per nulla il mostro mangiabambini/extracomunitari/donne/antivegano e via dicendo delle nefandezze della nefandita' piu' nefanda del giorno d'oggi. E' semplicemente uno che non sa come parlare in pubblico, in un mondo di sciacalli pazzi e sanguinari (media in primis) come e' il nostro Mondo Moderno.

    Quello che ha detto non mi interessa: si vede benissimo che razzista non e' ma non voglio evitare di parlarne perche' tutto cio' incide comunque sulla mia vita di tutti i giorni. Non e' possibile evitare argomenti di massa come la politica, la religione e lo sport semplicemente tirandosene fuori. Il fatto che i media parteggino schifosamente per altri candidati (e si vede benissimo) la dice lunga sul nostro livello di informazione. Casi eclatanti come nel video postato da Cohimbra qualche post fa ne sono l'esempio.
    Queste "notizie" dovrebbero essere riposte nella scatolina contrassegnata "Chissenefrega" ma i giornali devono vendere ed e' tutto interesse loro a gonfiare una vicenda, cosi' vendono copie.

    Che il calcio in generale sia "poco serio" non e' una novita' e sicuramente non lo scopriamo all'indomani di alcune frasi di Tavecchio (o chi per esso, in altri contesti) che, ripeto, non mi pare siano poi cosi' strane o razziste o che altro. Dove girano vagonate di soldi il mondo e' schizofrenico e smaccatamente di parte. Statement.

    Peccato per gli appassionati dello sport, che in se' e' bellissimo come tutti gli altri sport, ma bisognerebbe che la gente possa discernere la verita' dalle cazzate. Ma la gente non si informa: preferisce la pappa pronta e pazienza se magari non sia esattamente la verita'. "Se e' una verita' che fa comodo allora e' sicuramente vera"...
     
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  12. GyJeX

    GyJeX

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    in pratica dall'austria ci guardi dall'alto in blubasso :lol::lol:
     
  13. Lirio

    Lirio

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    Faccio notare solo incidentalmente una cosa.
    Non è che sia un obbligo fare il candidato a una carica di grandissima visibilità ed onori, nonché lautamente retribuita con prebende, vantaggi economici e benefici vari.
    Non si è sorteggiati da un infausto destino, contro la propria volontà, per una missione suicida.
    Nemmeno, è cosa imposta dal medico.
    Candidarsi a Presidente di un organismo di grande importanza, ma anche a una carica prestigiosa, pubblica o privata che sia, è sempre azione volontaria, fortemente ambita, per le ragioni anzidette.
    Quindi, se uno ambisce a ricoprire una carica del genere, specialmente se ha visibilità internazionale, anche considerando la sua veneranda età dovrebbe tenere in conto che, parlando a un microfono e davanti alle televisioni, sia certo che ciò che dice sia riportato al mondo.
    Io faccio parte della gente, del popolo bue e credulone, non sono informato di complotti e manipolazioni della verità da parte degli organi di informazione e del giro di denaro certamente alla base di tali misfatti, e non so come posso diversamente informarmi, se non ascoltando con le mie orecchie e la mia limitata intelligenza un discorso registrato con tanto di filmato. Leggo e ascolto, attonito, il letterale. Non leggo i commenti degli altri, né mi faccio condurre per mano dai pensieri altrui, per mia indole.
    Guardo e ascolto soltanto il ragionamento del diretto interessato.
    A quel punto, resto basito per la pochezza della forma, e sopratutto per l'intollerabile contenuto, come tutti coloro (amici, conoscenti, colleghi di lavoro), con cui ho avuto modo di scambiare due parole sul tema.
    Io ho parlato con decine di persone, di media cultura, pacate e abituate a leggere con spirito estremamente critico gli organi di informazione per motivi di lavoro; nessuno di loro è tifoso, non sono di parte, non sono appassionati di calcio, e men che meno interessati alla candidatura di un qualsiasi avversario; tutti hanno visto e sentito, e sono rimasti senza parole. Chi lo ha fatto, ha espresso giudizi ben più severi del mio, che sono in assoluta solitudine a esprimere una posizione di minoranza in questo dibattito sul forum.
    Io non so se questa persona sia vittima di un complotto, come qui a quanto pare qui tutti ritengono.
    So che, dalla lettura di ragazzo dei libri di Guareschi, mi rimase impresso un passo di Don Camillo che commentava uno strafalcione pubblicato in un manifesto da Peppone, candidato senatore, se ben ricordo. Anche allora, non era obbligo pubblicare un manifesto (versione datata della comunicazione moderna).
    Don Camillo commentò (più o meno, vado a braccio) che se uno è un asino, mettendosi in pubblico non può che far conoscere la propria asineria.
     
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  14. cohimbra

    cohimbra Guest

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    @Lirio : no, nessun complotto alla Alieni Nuove Rivelazioni; semplicemente la solita superficialità (cercata, voluta e trovata) di molti media con un pizzico di partigianeria verso un candidato. Tutto qua. Quanto poi alle dichiarazioni da pastore del Nostro (leggasi Tavernecchio) siamo anche qua perfettamente nella media di un Razzi, di un Capezzone, di un Berluscone o di simili mostri del nostro tempo. Questo ovviamente non toglie nulla alle tue legittime aspettative su chi si candida in qualechesia ruolo, ma forse contestualizza (dico bene, filosofi del forum?;) ...contestualizza dè, sto facendo progressi...) la faccenda. Nulla di nuovo sotto al sole, come disse quello...si, lui...dai, avete capito...ecco, lui. Ora basta che c'ho 'r pollo 'olle patate e vò 'n culo a Tavecchio e ar tegame di su mà. :D
     
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  15. feste

    feste

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    ho letto velocemente un intervista ad Albertini e ci sono due cose che mi hanno colpito,insieme a tutto il fiume di parole e promesse alle quali noi italiani ormai siamo abituati e vaccinati per quello che riguarda poi le conseguenti reazioni allergiche.
    Non nego di aver già letto da qualche parte alcuni commenti in merito e di non aver dato particolare importanza alla cosa,ma oggi ho fatto una ricerca sulla cosa e ne ho avuta la conferma.Sicuramente ognuno potrà avere una sua visione della cosa e come dico spesso è solo una questione di punti di vista :borg::pompous::geek::cool::leggo:
    Nel mio caso specifico la mia preparazione sul calcio è ormai piuttosto lacunosa,posso vivere di ricordi,non ho sky, vedo poche partite quando mi capita seguo qualche minuto sportitalia,ma per il resto rispetto al passato provo verso l'ambiente calcio un certo ribrezzo,non scordandomi però di averlo praticato con passione per molti anni e pure seguito in trasferte allucinanti in giovane età(è come il primo amore non lo scordi più).
    Sinceramente prima che esplodesse tutto questo caos mediatico dietro le infelici affermazioni del signor Tavecchio pensavo con simpatia ad Albertini e speravo che la spuntasse non perchè informato su i suoi programmi,ma semplicemente perchè è stato da subito ben sponsorizzato come innovativo rispetto al più anziano Tavecchio.
    Ad oggi vedo invece il signor Albertini come un qualcosa che non mi piace e di cui mi fido poco,un pò come l'intelligente Prandelli,che da subito aveva attirato le simpatie,ma dopo sono bastate alcune sue azioni a dimostrare il tipo di personaggio con il quale si aveva a che fare.
    In merito a Prandelli non sto certo parlano di calcio,ma dei suoi codici etici,fotografie con il signor Renzi a mangiar le banane esclusioni di giocatori per motivi comportamentali (quando altri facevano cose ben peggirori)e la battaglia contro tutti per difendere il signor Balotelli,soprattutto per dimostrare che l'Italia multirazziale, se così la vogliamo definire, poteva essere vincente,ma dimenticando che per essere vincenti non è importante il colore o le discendenze etniche dei giocatori,ma la loro serietà insieme all'importante spirito di squadra e di sacrificio.Quindi già Prandelli più che un allenatore della nazionale mi sembrava un buon sponsor politico da proporre per chi anestetizzato può bersi qualunque cosa,o per chi poco informato come me,non sapeva nemmeno che casualmente il figlio aveva lavorato per la Fiorentina e pure per la nazionale.Guarda caso pure casualità che dimostrano come i codici etici valgono per altri,tant'è vero che il signor Prandelli appena date le dimissioni ha pure accettato per un misero ingaggio di 2 milioni a stagione o giù di li al Galatasaray.
    Ora veniamo ad Albertini e alla vicenda Tavecchio ,dopo aver letto alcune righe dell'intervista fatta al primo ,ho subito avuto la sensazione che ci si trovi nuovamente difronte a qualcosa di politico e idoneo da proporre agli italiani,buona immagine buona parlantina,e che svolga quel compitino di indottrinamento che ormai viene richiesto dal politicamente corretto e dalla signor FIFA.
    ora per non dilungarmi su qualcosa di poco importante,ma che comunque fa riflettere ecco le due affermazioni di Albertini,estratte dalla gazzetta dello sport:
    http://www.gazzetta.it/Calcio/23-07...8-squadre-piu-spazio-vivai-801331072976.shtml

    Ognuno tragga le sue conclusioni,purtroppo non ci sono certezze,ma solo ipotesi.
    E' un pò come la differenza che intercorre nell'eventualità di un crimine, tra un ricco e un povero .
    per l'opinione pubblica,e non solo,il primo è spesso innocente,oppure vi è sempre il beneficio del dubbio,per il secondo invece..............ognuno può fare le sue ipotesi.
    E' semplicemente qualunquismo da quattro spiccioli;)
     
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    Ultima modifica: 3 Agosto 2014
  16. kaiser85

    kaiser85

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    Un complottista potrebbe dire che è una manovra per preparare il terreno per lo ius soli, utilizzando come pretesto anche lo sport, il calcio per ovvie ragioni, con la scusa della crisi delle nostre squadre e della nazionale.
    Qui in Sicilia, ma presumo anche sopra, ci sono già 2-3 campionati formati da squadre di etiopi, somali, siriani, egiziani, tunisini e marocchini, tutta gente che arriva quotidianamente a frotte di 2-3000, che viene stipata in palazzetti dello sport, centri di accoglienza, stadi...e per non lasciarli a grattarsi le palle tutto il giorno li fanno giocare a calcio.
    Periodicamente nei giornali locali passano servizi su questi campionati, come "modello di integrazione per una società veramnete multiculturale" e ti tizio proveniente dalla Somalia che sogna di giocare nel Milan, ma che non può farlo perchè irregolare o di caio tunisino, che vorrebbe fare giocare suo figlio minorenne in una grande squadra del nord" ma che sarà costretto ad andare a delinquere perchè la società italiana non ti dà grandi possibilità, non potendo ottenere la cittadinanza", o ancora dell'eritreo irregolare che è riuscito ad ottenere un salvacondotto in un squadra del nord (non specificata), grazie alle sue abilità tecniche.
    Il servizio successivo, tanto per farti salire l'acido in gola e farti sputare sangue, è quello sull'ennessima protesta periodica con tanto di devastazione del centro di Mineo, assalto alla polizia con bottiglie di urina e pietre da parte degli "ospiti" del centro.
     
  17. Invernomuto

    Invernomuto -

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    Cave Cohimbram, latina verba in sequenti sectione sunt!
    :D

    [OT]
    E' off topic ma intervengo sul punto. Non comprendo, veramente, queste paure sul passaggio da uno ius sanguinis ad uno ius soli. L'applicazione di quest'ultimo istituto non significa, necessariamente, che se due immigrati clandestini fanno un figlio nato in italia questo sia *automaticamente* italiano. Si possono inserire condizioni, anche abbastanza stringenti, come ad esempio in Francia o in Inghilterra, per l'ottenimento della cittadinanza, nonostante lo ius soli.
    E' un *fatto* che un isituto come lo ius sanguinis, così come applicato in Italia, è completamente insensato. Facciamo votare milioni di italiani all'estero solo per il fatto di essere figli di italiani, anche se questi ultimi non parlano manco italiano e sono italiani solo "sulla carta". Francamente preferisco che voti sulle nostre faccende chi *risiede* in Italia ed è consapevole dei problemi del nostro Paese piuttosto di chi non ci ha mai vissuto se non qualche mese come turista.
    [/OT]

    Su Tavecchio, personalmente credo che sia stata un'uscita infelice, insieme a quella delle donne "handicappate" rispetto agli uomini. Il problema è che quest'uomo deve rappresentare il settore calcio - che potrà piacere o meno come sport ma è pur sempre un comparto che in Italia fattura un discreto quantitativo di euro - nel mondo. Ora, sono d'accordo con @Lirio quando sostiene che un uomo nella sua posizione dovrebbe essere un po' più furbo nelle uscite pubbliche e in grado di parlare un italiano corretto. Che le sue dichiarazioni siano strumentalizzate è normale e che Tavecchio si stupisca mi sorprende: rientra nella lotta di potere in gioco fra chi vorrebbe "il nuovo", voltando pagina (con tutte le incognite del caso ) e chi "l'usato sicuro". Tavecchio, non solo anagraficamente, rappresenta il "vecchio" potere, ed è un uomo del giro della FIGC, stile Matarrese per intenderci.
    Personalmente, al di là delle simpatie personali, visto che l'usato sicuro ha portato a due mondiali fallimentari e ad un declino della serie A evidente pure ad un cieco, sono per una svolta più radicale e per portare un po' di aria nuova del settore.

    Saluti

    Edit: leggevo di Tavecchio, processato e condannato 5 volte, pure per evasione fiscale e dell'IVA.
    Bel personaggino!
     
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    Ultima modifica: 3 Agosto 2014
  18. Enok

    Enok

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    In Francia e UK il problema dell'immigrazione è molto più grave che da noi, proprio a causa di quelle misure poco "stringenti".
     
    Ultima modifica: 3 Agosto 2014
  19. Invernomuto

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    A mio avviso, anche in assenza di ius soli, sarebbe più alta che da noi perché erano imperi coloniali e:
    1) stanno meglio di noi come economie;
    2) hanno forti legami (ed immigrazione) dalle ex colonie di lingua inglese o francese (es, vedi indiani o pakistani in UK, tunisini e algerini in Francia).

    Ti ripeto, io non sono per uno ius soli senza limitazioni (nasci qui e sei automaticamente italiano) né tantomeno per dare la cittadinanza a cani e porci.
    Il problema non è dell'istituto giuridico in sé, manco in Italia acquisisci la cittadinanza solo per diritto di sangue, così come in Francia non si applica solo lo ius soli
    Mettiamola diversamente: al di là dell'istituto usato, io sono per rendere più semplice la cittadinanza per chi è integrato e risiede stabilmente qui (specialmente quelli che, figli di immigrati *regolari*, nascono qui), ovviamente se non delinque ed ha un reddito per il proprio mantenimento, e porre paletti molto forti ai "diritti" degli "italiani" all'estero. Il principio di concessione della cittadinanza dovrebbe essere la residenza/permanenza nel nostro Paese (continuativa per un numero x di anni), non la nascita.
    Ho in famiglia persone che risiedono all'estero, non hanno mai abitato qui, non parlano italiano MA votano alle nostre politiche. Non sanno nulla dell'italia, vivono in Brasile e sono cittadini brasiliani, non seguono manco i canali italiani all'estero (d'altronde, non potrebbero farlo, non conoscendo la lingua). Ripeto, questi hanno diritto di voto.
    Ci sono invece persone che sono stabilmente in Italia da un mucchio di tempo, lavorano, parlano un ottimo italiano e non hanno diritto di voto.
    A mio avviso il problema c'è, al di là dei colori politici, e andrebbe discusso senza preclusioni ideologiche.
     
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    Ultima modifica: 3 Agosto 2014
  20. Lirio

    Lirio

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    Caro cohimbra,
    Hai ragione e concordo, ma come ho scritto, il proverbio mal comune mezzo gaudio non mi consola nemmeno un po'. Anzi, la tua analisi conferma la mia supposizione, che sia forse legittimo, se non doveroso, attendersi che a rappresentarci siano persone per bene e in grado di agire e parlare correttamente. Il quadro fornito da @Invernomuto sul personaggio in questione (processato e condannato 5 volte) che non conoscevo, conferma la mia ipotesi: non siamo un paese normale, ei dati macroeconomici che leggo oggi su sette anni di crisi me lo confermano. La crisi non è solo economica, se permettete, ma anche morale. Ora direte che sono un moralista, e che si deve contestualizzare (guarda cohimbra, il tablet manco conosce la parola), ma io infatti contestualizzo. Non mi importa nulla del personaggio, ne' della diatriba con l'avversario, ne' del tema in se. Ma immaginiamo un investitore, quelli che spostano miliardi di euro da un paese all'altro. Davvero non credete che legga tutto di un paese, compreso le frasi di un rappresentante di vertice delle istituzioni? Non credete che la decisione di investire ingenti somme nel nostro paese dipenda anche da questo? Se non lo credete, peccate di un minimo di ingenuità, ritenendo che sia una questione di calcio, secondaria.

    E poi.
    Ma scusate, dopo le donne handicappate, dopo i negri che mangiano le banane, era proprio necessario paragonarsi a Kennedy?
    Scusate, ma avete mai ascoltato un discorso di tavecchio e uno di john fitgerald?
    No, dico io, ma è proprio necessario pensare alla congiura mediatica e alla cospirazione quando uno deve per forza aprire la bocca senza pensare a ciò che dice, facendo conoscere al mondo la propria ignoranza?
    Conferma la mia tesi di peppone, e la frase di don Camillo.
    Con l'aggravante che ai tempi di peppone, se eri ignorante dovevi tornare alle elementari dalla signora maestra Cristina (mi pare), oggi, se non sai come si chiama l'assassino di Kennedy e la storia del suo assassinio in carcere, ti basta andare su youtube in cinque minuti.
    Ma santo cielo, sei un personaggio pubblico, ma stai zitto se non sai una cosa, oppure documentati prima di coprirti di ridicolo e fare paragoni francamente imbarazzanti.
    Va bene, sono un moralista, ma chiedo ai moderatori, ma se uno dicesse una scempiaggine del genere, non dico eleggerlo a una carica importante, ma non sarebbe almeno ripreso sul forum storia?
    andiamo, non posso scrivere est modus in rebus sennò l'amico cohimbra non mi dice più le sue per me bellissime frasi in toscano (adoro i toscani, e ancora ben di più le toscane), ma come direbbe il mio amico romano quando ce vo' ce vo'!
     
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    Ultima modifica: 4 Agosto 2014

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