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La resistenza italiana

Discussione in 'Off Topic' iniziata da marcus_flx, 1 Giugno 2008.

Status Discussione:
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  1. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Queste sono tutte azioni MILITARI, si parla di una rivolta di CIVILI in armi. Molto molto diverso: il soldato mette sempre in conto di poter morire, il civile no anche perché spesso ha famiglia al seguito e quindi delle responsabilità verso di essa. Inoltre Bragadin a Famagosta sapeva che dopo un assedio del genere i turchi non avrebbero fatto prigionieri (e infatti...) e sperava nell'arrivo di rinforzi. Ma in ogni caso è un'altro tipo di resistenza, accomunabile più a quella dei reparti superstiti dell'esercito come la Acqui o quelle citate da Ryoga.
     
  2. AntonioLopezDeSanta Ana

    AntonioLopezDeSanta Ana

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    Innanzitutto i mezzi di comunicazione erano presenti,giornali,radio ecc....
    Personalmente i voltagabbana danno molto fastidio,gli opportunisti,e continuo a ripete il 90% dei partigiani era composto da ex-fascisti o da cittadini simpatizzanti.
    Non ho capito che cosa intendi sul fatto dell'ocupazione di Milano.
    Io continuo a ripetere,che guardando qualche filmato,o semplici informazioni storiche,mi accorgo che a Milano tutti imbracciarono un fucile e spararono.
    Allora io dico e ripeto,troppo facile sparare su un nemico in fuga all'ultimo momento,con un esercito alle porte della città.
    Perchè non hanno fatto come gli Ucraini poco dopo la guerra civile?perché non sono insorti un mesetto prima?
    Troppo facile fare una caccia alle streghe all'ultimo minuto.
    Poi non capisco perché non dovrei mettere a confronto la strage di Stazzema con qualche crimine della garibaldi?
    Tutti e due gesti orrendi,considerando anche che io sono un anti-tedesco convinto.
    Ma tu consideri inferiore,che ne so alla strage di Mignagola,sono tutte e due stragi orribili,ma nessuno è inferiore ad un altra,nella prima hanno dato fuoco alle persone,nella secondo li hanno presi a vangate ed altra roba molto poco ortodossa.
     
  3. Long Tom

    Long Tom

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    :confused:

    ma dove le trovi le fonti ??

    come fai a dire che quasi tutti i partigiani erano ex-fascisti ??
     
  4. AntonioLopezDeSanta Ana

    AntonioLopezDeSanta Ana

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    NOn ex fascisti,mi sono espresso male,una buona fetta della popolazione appoggiava il regime pur non essendo Fascista,una buona fetta della popolazione era diciamo "simpatizzante"
     
  5. Ryoga84

    Ryoga84

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    Dietro di te!!!
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    i numeri oggettivi non ci sono

    le stime più razionali parlano di un totale di 300.000 uomini operanti nel centro-nord (più istria e dalmazia), ma gli auto-proclamati partigiani mi pareva fossero oltre 2.000.000

    ovviamente ci sono da aggiungere i militari dentro e fuori italia che non si arresero e furono fatti prigionieri o vennero massacrati (la Acqui,
    il Savoia Cavalleria) e che, non si sa bene perché voglino farsi chiamare partigiani, visto che militari pare essere un insulto :confused:
     
  6. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Opinione tua, se permetti, a meno che non posti delle fonti. Giornali e radio ad un cert punto divennero voce diretta del regime, pura propaganda.


    Milano?


    Mi risulta che gli Ucraini siano stati schiacciati dai sovietici, rimettendoci decine di migliaia di morti e fallendo miseramente. Ripeto: farà anche bene all'orgoglio ribellarsi quando non c'è possibilità di aiuto esterno, ma fa decisamente male alla salute. Almeno nella maggior parte dei casi. Ma contro i Tedeschi, vista la proverbiale giovialità e mano leggera, forse non era il caso di provarci a meno di non essere sicuri di un RAPIDO intervento militare esterno.

    Un'insurrezione stile Varsavia con gli Alleati ancora lontani sarebbe finita proprio come a Varsavia: un massacro. Tu te la senti la responsabilità di iniziare una rivolta SAPENDO BENISSIMO che finirà in una carneficina? Perché di questo puoi esserne sicuro: fucilavano centinaia di civili per rappresaglia, figurati cosa facevano a dei rivoltosi!

    Anzi, non figurartelo: Varsavia è un esempio perfetto.


    Spero tu stia scherzando: a Stazzema c'erano SOLO CIVILI non impegnati in qualsivoglia azione militare o partigiana, a Porzus una faida tra formazioni partigiane. Sono entrambi da condannare, ma SE PERMETTI credo abbiano un diverso "peso" sia come numeri che come "tipo" di vittime. Tra l'altro nel 52 vennero condannati 36 responsabili di Porzus, quindi nessuna "verità negata".


    Mignagola è successo dopo la fine della guerra in Italia e quindi fa parte dei rastrellamenti post-bellici, non è Resistenza. In ogni caso non c'è accordo sul numero di vittime: il parroco presente sul posto parlò di 92 morti in 10-12 giorni di torture e interrogatori. Non ho trovato notizie di condanne conseguenti al processo ma spero ce ne siano state in quanto crimine di guerra.
     
  7. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Mi fido davvero poco di questi qua autoproclamatisi: buona parte si dichiarò tale un po' troppo tardi anche per i miei gusti :facepalm:

    300000 è un bel numero, pensavo meno.
     
  8. woland

    woland

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    @ mikail:
    -reazione sdegnata del popolo non sugnifica niente, è un'affermazione sentimentale,ripeto mi devi citare dei dati..
    -il bambino italiano che accetta il cioccolatino dal soldato americano si inserisce alla perfezione nella millenaria storia italiana : SIAMO UN POPOLO CHE SOCCORRE IL VINCITORE;è un argomento complesso,l'antico vizio italico di genuflettersi di fronte al vincitore e comincia nel 1400-1500,quando francesi e spagnoli la facevano da padroni sul nostro territorio e gli staterelli italiani si alleavano talvolta con uno talvolta con l'altro,insomma:FRANCIA O SPAGNA PURCHÈ SE MAGNA.E' una questione di eredità storica, i tedeschi discendono dai prussiani che hanno vinto o perso guerre senza appoggiarsi mai a nessuno,noi dai savoiardi(savoia) che per unificare il paese hanno stretto alleanze con metà europa(l'Italia non ha mai concluso una guerra con lo stesso alleato con cui l'aveva cominciata).Cosa avrei fatto io?? italiano 100% soccorro il vincitore........
    -inglesi e francesi erano presenti in Africa e Asia con forze esigue anche nel 1700 o 1800,ma riuscivano benissimo a controllare questi popoli;e poi la libertà d'espressione mancava in Italia già dal 1922,ci si poteva già ribellare allora senza aspettare la guerra...
    -Masada non è stata un'azione militare poichè gli ebrei non avevano neppure un esercito,fu una rivolta civile-religiosa(zeloti),così come lo fu quella di Spartaco o di molti altri popoli o classi sottomesse sotto l'impero romano...documentati.
     
  9. Caronte

    Caronte

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    Ghandi non sparò un colpo (o meglio non in quella occasione perchè nella lotta contro i boeri anche lui fece la sua parte),ma lo fecero molti altri sia al posto suo che a nome suo, quindi l'esempio non calza.
    Idem per gli algerini che condussero una lunga guerriglia con il supporto di altre nazioni.

    Molti dei cosidetti fascisti cambiarono casacca a combattimenti finiti en questo, insieme al fatto che molti responsabili di crimini durante il regime non venne mai punito (ma anzi amnistiato dai cattivi comunisti) diede la stura a un ciclo di vendette e omicidi dopo il termine del conflitto.
     
  10. woland

    woland

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    Fammi i nomi dei cosidetti altri che combatterono armi in pugno nel nome di Gandhi(combattere nel nome del pacifismo non si può è una contraddizione in termini..).Fammi i nomi delle nazioni che appoggiarono gli algerini con tanto di dati,armi,etc...
    Molti fascisti cambiarono casacca anche durante la guerra e non dopo:un nome su tutti Giorgio Bocca(giornalista della Repubblica e dell'Espresso).Nel 1938 compare il suo nome tra coloro che firmarono il Manifesto della razza, prodromo delle leggi razziali fasciste.Bocca, ancora a metà del 1942, scrisse un articolo sulla congiura ebraica mondiale,fu iscritto al G.U.F. e assuido partecipe dei littoriali,poi improvvisamente(guarda caso quando ormai la disfatta era ormai cosa certa) diventò partigiano......non sai quanti Giorgio Bocca ci sono stati in Italia....
     
  11. Caronte

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    L'egitto e in particolare Nasser appoggiarono il movimento algerino (inizialmente supportato anche da parte di alcune fazioni mussulmane), tanto che l'algeria fu uno dei pochissimi stati a dare aiuto materiale a Nasser durante il conflitto dei 6 giorni.
    Resistenza indiana non pacifica:
    stazione di Dehli 30/3/1919,
    Amritsar: 30/3/1919,
    Aggressione ai missionari 11/4/1919 (preceduta da asslti e banche e atti di sabotaggio),
    ..
     
  12. woland

    woland

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    intervento armato dell'Egitto o vendita di armi(son due cose molto diverse sai,anche ai polacchi furono paracadudate armi da parte degli inglesi durante la loro insurrezione)???spiegati meglio....
    Per l'India hai frainteso il mio ragionamento e cioè che si può combattere anche senza l'uso di armi ,del resto Gandhi agì appunto attraverso la disobbedienza civile come riportato dai documenti in rete,e soprattutto prese le distanze dai fanatici indù o islamici che ricorsero alla violenza.Quando la disobbedienza civili rischiò di degenerare in rivolta armata Gandhi si ritirò sempre a digiunare.Di sotto il sito dove puoi trovare le notizie e i documenti.
    http://it.wikipedia.org/wiki/Mahatma_Gandhi
     
  13. Caronte

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    Purtroppo il tempo e tiranno e la tengo breve: hai provato a spararla grossa perchè per diffamare la Resistenza va bene qualunque cosa e non importa sia vera o meno (infatti hai già corretto il tiro: da "rivoluzione disarmata e vincente" a "possibile metodo di rivoluzione").
    L'algeria si liberò con l'assistenza dell'Egitto (addestramento,armi e rifugio), Tunisia (truppe, ospitalità del governo in esilio e azioni di disturbo) e Marocco (truppe)e in contemporanea con una rivolta dell'esercito francese di stanza in algeria e l'organizzazione di attentati e scioperi generali in francia. L'india si liberò anche con la violenza e grazie alla presenza, nel governo inglese, di gente come Churchill (che già da tempo sosteneva la necessità di cambiare la gestione di quel paese) e la bocciatura del progettoi di lord halifax per la gestione dell'India.
     
  14. AntonioLopezDeSanta Ana

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    Se permetti ritengo un offesa dichiarare una strage inferiore ad un altra,a prescidere dalla presenza o meno di Militari,quella che stai sostenendo è un offesa verso centinaia di persone....
    Le stragi sono tutte uguali non c'è ne sono di più belle o più brutte di altre.
    Per il resto,non è solo mia opinione sostenere che la maggior parte dei partigiani insorti all'ultima ora non avesse niente a che fare con l'antifascismo,oppure vogliamo sostenere che tutte le città occupate dai partigiani il 25 aprile fossero interamente partigiane?a quanto mi ricordo io quel 25-28 aprile in piazza ad esalutare c'erano TUTTI,armati o meno,tutti i partigiani dell'ultima ora.
    Però ripeto se tu vuoi affermare che tutta la gente insorta nelle città faceva gia parte del CLN da 3 anni.....
    Ed a quanto vedo anche in questa discussione altre persone stanno parlando di questi partigiani dell'ultima ora.
     
  15. woland

    woland

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    Di diffamare la resistenza non me ne frega proprio niente visto che la maggior parte degli italiani rimase alla finestra,fu fatta da pochi e l'Italia fu liberata dagli alleati e non dai partigiani(a riguardo visiona la mia risposta nella prima pagina del post).....
    Gli inglesi furono mandati via da Gandhi e dal suo movimento di disobbedienza civile come riportato dalle notizie in rete,che ci furono degli episodi di violenza(da cui Gandhi prese le distanze) non lo nego ,ma come riportato da wikipedia furono minoritari,il vero merito fu dei pacifisti.
    Per l'Algeria bè,io pensavo all'intervento di eserciti armati veri e propri
    e di nazioni d'un certo peso non del terzomondo,ma soprattutto con tanto di dichiarazione di guerra.Non mi sembra che Marocco,Tunisia o Egitto abbiano dichiarato guerra alla Francia.Per farti un esempio,gli americani erano in guerra col Vietnam appoggiato dall'URSS e dalla Cina ma non per questo gli USA erano in guerra con la Cina e l'URSS.
     
  16. Solctis

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    Evito di entrare specificatamente nel merito per quanto riguarda la resistenza (per l'intolleranza cutanea che mi provocherebbe l'ennesimo ed inevitabile "fascisti vs rossi")e rispondo solamente alla domanda posta da Marcus sull'organico delle FF.AA. della RSI.
    Secondo ghli studi dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito Italiano nel periodo 1943.1945 l'Esercito della RSI contò 558.000 effettivi e dei quali circa 12.000 militi e 2.500 civili in termini di caduti.

    Il Territorio della Repubblica sociale fin dal 1943 era diviso in Comandi Militari Regionali (CMR) e Comandi Militari Provinciali (CMP).
    I CMR furono:
    -200° Roma
    -201° Firenze
    -202° Bologna
    -203° Padova
    -204° Trieste
    -205° Milano
    -206° Torino
    -207° Perugia
    -208° Macerata
    -209° Chieti-l'Aquila
    -210° Alessandria

    Ogni C.M.R. constava di un Comando, un Quartier Generale con una Delegazione di Intendenza e una Compagnia (in alcuni casi un Battaglione) Regionale. Ogni Provincia ebbe un CMP con un proprio Quartier Generale, una compagnia (o un battaglione) provinciale e il distretto militare. Furono, infine, attivati (e rimasero attivi fino all'aprile 1945) tutti i servizi necessari: le scuole ufficiali, il servizio artiglieria, il servizio automobilistico, il servizio chimico, il servizio di commissariato, il servizio genio, il servizio sanitario, il servizio trasporti, il servizio veterinario.
    A questo aggiungici le 4 divisioni regolari addestrate in Germania, ossia:
    Italia, Littorio, San Marco, Monte Rosa
    Ognuna di esse era modellata sulla divisione Jager germanica; La San Marco e la Monte Rosa furono le prime a tornare in Italia, pur con carenze di organico e specialmente di mezzi di trasporto e armi. La realtà italiana, il disprezzo della popolazione, le vicende della guerra portarono presto a diserzioni in massa che raggiunsero picchi del 10% nel settembre del 1944. Le altre due divisioni ebbero una vita più travagliata: per poco non vennero sciolte d'autorità dai tedeschi ed i loro soldati spediti come ausiliari nella FlaK. Tornarono in Italia nell'ottobre del 1944, anch'esse debilitate da gravissime carenze nell'organico quanto nei mezzi.
    I reparti dell'Esercito Repubblicano furono impiegati:
    Ad ovest sulle Alpi contro i partigiani francesi e italiani.
    1. Divisione Littorio
    2. Divisione Alpina Monterosa con circa 10.000 uomini
    Ad est fra Gemona e Cividale del Friuli contro i partigiani italiani e jugoslavi:
    1. Reggimento Volontari Friulani Tagliamento dal 26 Settembre 1943 (trasferita nel 1944 in Val Camonica)
    2. Battaglione Bersaglieri Mussolini dall'Ottobre 1943 fino al 27 Aprile 1945.
    3. Cinque reggimenti di Milizia Difesa Territoriale per un totale di 10000 uomini.
    A sud
    1. Divisione Alpina Monterosa con circa 8000 uomini sul fronte della Garfagnana (linea Gotica occidentale)
    2. Divisione San Marco sulla Garfagnana con il II Battaglione del 6° Reggimento
    3. Divisione San Marco sul fronte appenninico (Abetone) col III Battaglione del 5° Reggimento
    4. La Divisione Bersaglieri Italia diede il cambio alla Monterosa sul fronte della Garfagnana. Le operazioni su tale fronte erano comandate dal Generale Mario Carloni, comandante prima della Divisione Monterosa poi della Italia.
    Le quattro divisione addestrate in Germania costituivano, insieme a due divisioni tedesche e a reparti minori, l'"Armata Liguria" sotto il comando del Maresciallo Graziani.
    La 29^ Divisione SS Italiane fu impiegata con due Btg contro gli anglo-americani a Nettuno nel Marzo-Aprile 1944.
    Il Battaglione Bersaglieri Mameli combatté, con il tenente Dani, prima sul fronte adriatico (linea Gotica orientale) poi partecipò alla Battaglia di Lunigiana contro i Nisei che avevano sfondato il fronte tirrenico e tentavano di scendere in Lunigiani per tagliare la ritirata alle truppe della Garfagnana.
    Quattro battaglioni di Bersaglieri volontari furono impiegati sul fronte francese e sul fronte appenninico.
    Il Gruppo Battaglioni d'Assalto Forlì combatté fino all'ultimo sul fronte del Senio, a fianco della 278^ Divisione tedesca.
    La Divisione Decima (i reparti terrestri della X^ MAS) che arrivò a contare oltre 30000 uomini (6 battaglioni e 2 gruppi di artiglieria) fu presente col Battaglione Barbarigo sul fronte di Nettuno, sul fronte del Senio con 3 Btg e sul fronte orientale con altrettanti (Il Battaglione Fulmine bloccò l'avanzata dei titini a Selva di Tarnova e salvò Gorizia). Inoltre il Battaglione Nuotatori Paracadutisti fu impiegato in missioni di sabotaggio oltre le linee.
    Il Battaglione paracadutisti Nembo fu presente fin dall'11 Febbraio 1944 a Nettuno insieme al Barbarigo.
    Il Battaglione paracadutisti Folgore combatté per la difesa di Roma. Successivamente, costituito in reggimento, fu impiegato sulle Alpi Occidentali.
    Vi erano, infine, reparti che combattevano fuori dai confini: in Francia, Germania, Unione Sovietica, Balcani, Dodecaneso.
    Mi fermo qui, ma l'elenco in realtà è lungi dall'essere completo in quanto mancano ancora l'Aeronautica Repubblicana, la Marina Repubblicana, le Brigate Nere, il Servizio Ausiliario Femminile (contro le quali ci si accanirà in tutta Italia in modo barbaro ad opera di 'patrioti' vari) ed infine i Servizi Speciali (Decima MAS, D.M. Ettore Muti, Nucleo Paracadutisti Dalmati).
    Per domande il mio contatto ce l'hai e su MSN più o meno ci sono sempre!:approved:
     
  17. woland

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    PER CARONTE:
    "la resa dell'Italia fu uno sporco affare.Tutte le nazioni elencano nella
    loro storia guerre vinte e guerre perse, ma l'Italia è la sola ad aver
    perduto questa guerra con disonore, salvato solo in parte dal sacrificio dei
    combattenti della RSI."
    (da "Diario di Guerra" del generale Dwight Eisenhower, Comandante supremo
    delle Forze USA nello scacchiere europeo).Questo si che è un diffamare la resistenza..e guarda un pò chi l'ha scritto....
     
  18. Solctis

    Solctis

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    Se me lo permetti un'altra chicca di Eisenhower:

    "Stiamo per invadere e conquistare, col ferro e col fuoco, un Paese [l'Italia] ricco di opere d'arte. Ma voi non fatevi scrupoli e portate a casa la pelle: nessuna opera d'arte può valere quanto la vita di un soldato americano".
     
  19. woland

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    Oscar Wilde."L'ARTE E' SUPERIORE ALLA VITA(soprattutto a quella di un soldato americano)"la frase fra parentesi è mia,quella a caratteri grandi di Wilde.....avevo già detto in altro post che metà delle nostre opere d'arte furono rubate dagli yankee....
     
  20. Taglia

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    Caro mio, questi sono i soliti pregiudizi che francamente non so da dove saltino fuori.

    Il bambino/ragazzino della Volkssturm non poteva arrendersi e DOVEVA combattere perchè NON AVEVA SCELTA. Davanti, aveva l'Armata Rossa inferocita che stuprava, uccideva e saccheggiava tutto. Dietro, aveva quel pazzoide di Hitler e i nazisti che lo obbligavano a combattere e a morire nelle festung pena l'impiccagione o ritorsioni con la propria famiglia.

    Non aveva scelta, altrimenti avrebbe fatto esattamente come ogni altro bambino/ragazzino impaurito di quell'età. Altri ancora, invece, reagirono a questa situazione disperata con altrettanto disperato e inutile coraggio, tant'è che in molti casi i loro "atti di eroismo" (che spesso consistevano nel farsi ammazzare inutilmente in situazioni ormai fuori controllo) vennero bloccate da veterani della Wehrmacht che erano INORRIDITI di fronte a tale scempio.

    In Italia le situazioni erano ben differenti, perchè non si era ai livelli di guerra TOTALE che c'erano sul fronte occidentale. E le truppe alleate avanzanti, seppur abbiano compiuto anche loro dei crimini, lo fecero come eccezione e non come regola, come invece avveniva nell'Armata Rossa.

    E ste cose le ho imparate leggendomi le testimonianze raccolte da Beevor, non me le sono inventate.

    Saluti.
     
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