Qualcuno conosce qualche stima su quando (all'attuale regime di consumi ovviamente) dovrebbero terminare più o meno i maggiori bacini petroliferi?
Bhà,ho sentito tante date...si va dai 25 anni dei catastrofisti ai 75-100 anni degli "ottimisti"...dipende tutto dalla stima che si fa sulla crescità economica(e quindi dei consumi) dei paesi in via di sviluppo e dalla stima dell'evoluzione delle tecnologie estrattive,si spera ancora di trovare del petrolio ancora più in profondità...
Spero il più presto possibile. Mi raccomando impegnamoci tutti a consumarne quanti più barili possibili a testa.
secondo me anche meno di 25 anni se i cinesi e gli indiano continueranno a crescere di questo ritmo, bè ve lo immaginate 1 miliardo e 600 milioni per i cinesi e un 1 miliardo e 100 milioni di macchine per gli indiani... povero pianeta sarebbe meglio che finisse subito almeno così ci metteremo a produrre motori con carburanti alternativi per davvero.. Intanto aiuto mimmmo nel suo lavoro... vado a comprare 100€ di benzina e gli do fuoco!
Ed è vero che gli Stati Uniti hanno una grande riserva di petrolio che non utilizzano e che trivellano di meno di quanto potrebbero in texas?
Se volete sapere tutto sulla teoria del picco (non picocco) di Hubbert e sulle stime sulle risorse petrolifere qs è imperdibile http://www.aspoitalia.net/index.php
Grazie, interessantissimo questo sito. In effetti in un punto dice una cosa importantissima: "non farsi trovare impreparati".
La parte più interessante e riassuntiva è questa... http://www.aspoitalia.net/index.php?option=com_content&task=view&id=29&Itemid=29 Notare: Quali saranno le conseguenze dell'aumento del prezzo del petrolio dovuto al raggiungimento del picco di Hubbert? Lo sviluppo economico dell'intera umanità è oggi prevalentemente basato sulla disponibilità di petrolio a basso costo. Il petrolio entra direttamente o indirettamente in tutti i settori dell'economia. Solo per fare un esempio, l'agricoltura moderna è pesantemente dipendente dal petrolio, sia come combustibile per i macchinari agricoli che per la produzione di fertilizzanti e pesticidi. Se non si inizia da subito a prendere provvedimenti per ridurre la nostra dipendenza dal petrolio, è facile predire che le conseguenze del picco saranno recessione, impoverimento della società, guerre per le risorse, conflitti globali.
Qui c'è un pò di tutto.. http://www.brunoleoni.it/nextpage.aspx?codice=0000001807 Il pdf incriminato: http://brunoleonimedia.servingfreedom.net/OP/48_Lynch.pdf buona lettura
Ma vuoi che "quelli" non ci stiano già pensando ?? Quando il petrolio arriverà a 150$ allora sarà conveniente raffinare le sabbie bituminose, quando raggiungerà i 180$ allora si potrà tornare agli hitleriani sistemi di produzione per carburanti sintetici...
E soprattutto quale era precisamente il processo di produzione? E' una cosa che mi sono chiesto più volte.
nel 1933 il primo impianto da 1000t annue della rurhchemical vendeva carburante a 22 pfennings per Kg Per il processo non saprei di preciso, è una cosa parecchio complessa che poi ha subito una marea di modifiche in 10 anni... Comunque alla base c'è una mistura di gas con grosse quantità di monossido di carbonio, idrogeno, purificati da zolfo e piombo e trattati con speciali catalizzatori a determinate temperature e pressione per liquefare il tutto e renderlo fruibile nei motori a scoppio
Link interessantissimo....davvero interessante. Ora però mi chiedo se esistano dati riguardanti le ricerche alternative nel campo dell'energia pulita e/o rinnovabile. In parole povere: Abbiamo sentito del'auto ad idrogeno, ma queste benedette risorse energetiche inesauribili e pulite a che punto sono realmente sfruttabili per scopi energetici e a che punto sono attualmente utilizzate?
l'italia ha oggi una superficie boscata enorme, la più ampia che abbia mai avuto, prepariamo asce e seghe. Il combustibile del futuro viene del passato
Anfamo io ci vivo in mezzo al verde! Tu la roba così a Brèsa te la sogni Piuttosto viva l'energia eolica! A Monaco ho capito veramente cosa voglia dire sfruttare le risorse naturali....
@Solctis, anche noi avevamo il mare, poi è finita la glaciazione e per colpa del Po non ce l'abbiamo più