1. Questo sito utilizza i cookies. Continuando a navigare tra queste pagine acconsenti implicitamente all'uso dei cookies. Scopri di più.

Iran:Sul nucleare il mondo rischia la guerra

Discussione in 'Warfare Moderno' iniziata da cyberdisc, 17 Settembre 2007.

  1. hallroach

    hallroach

    Registrato:
    6 Agosto 2007
    Messaggi:
    104
    Località:
    Trieste
    Ratings:
    +0
    Mi sa che l'esercito iraniano attualmente è arretrato dal punto di vista dell'aviazione e dei carri. In un ipotetico conflitto credo che le sue armi più efficaci potrebbero essere i missili a medio raggio, i sommergibili e la massa di pasdaran votati al suicidio.
     
  2. Piccolo Messe

    Piccolo Messe

    Registrato:
    4 Gennaio 2007
    Messaggi:
    2.444
    Località:
    Lamprecchio (PT)
    Ratings:
    +11
    No infatti l'Iraq era a suo tempo il 4o esercito al mondo, per grandezza e preparazione delle truppe, ma visto che combatti contro USA e alleati... che ti mettono in ginocchio SOLO con la campagna di bombardamento poi è logico che non puoi niente...

    Dell'Iran ho trovato dei numeri ora li posto poi ci ragioniamo sopra:

    Carri:
    100 T-72
    400 T-42
    1000 carri divisi tra M60 T-55 e Chieftains

    Artiglierie:
    alcuni sistemi MLRS
    150 BMP-1
    30 Type 83
    un numero imprecisato di vecchie artiglierie

    Aviazione:
    21 Mirage F1
    4 Su-20
    24 Su-24
    7 Su.25
    9 Mig 23
    4 Mig 29
    14 F-14

    Allora ho trovato questi numeri... mah sinceramente vedo solo roba scadente e obsoleta.. i carri.. T-72 sono vecchi e superati per non parlare dei T-42 e dei T-55 o gli M60.. artiglierie abbastanza scarsi.. vabbè hanno gli MLRS americani..gli americani daranno rifornimenti all'Iran durante la guerra? credo di no :p ... Nell'aviazione notiamo degli F-14 che potrebbero essere una bella spina nel fianco, ma il loro software di bordo non è aggiornato.. quindi come tutto il resto della loro forza aerea verrebbe abbattutta prima di alzarsi in volo... sotto il profilo delle forze regolari.. dovrebbe essere facile la questione.. ma sappiamo benissimo.. che non è la guerra regolare a preoccupare l'esercito americano
     
  3. Panzer

    Panzer

    Registrato:
    26 Luglio 2007
    Messaggi:
    3.922
    Località:
    Bergamo
    Ratings:
    +9
    Si, ci sarebbe il rischio concreto d'impantanarsi in una nuova guerriglia, un pò come in Iraq... Non so se agli americani convenga muovere guerra all'Iran.....
     
  4. hallroach

    hallroach

    Registrato:
    6 Agosto 2007
    Messaggi:
    104
    Località:
    Trieste
    Ratings:
    +0
    Penso che gli USA non abbiano alcun interesse ad invadere militarmente l'Iran, ma si "limiterebbero" ad azzerarne il potenziale atomico e a ridimensionarne l'esercito con attacchi aerei e missilistici. Inoltre potrebbero puntare a fomentare rivolte sfruttando il diffuso malcontento delle città e dei giovani nei confronti dell'oligarchia del clero islamico.
     
  5. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

    Registrato:
    1 Febbraio 2007
    Messaggi:
    7.448
    Località:
    Pisa
    Ratings:
    +0
    Quoto hallroach e panzer(vi confondo spesso), l'Iran non è un pericolo sotto il profilo militare, lo è (potenzialmente) sotto quello nucleare e (soprattutto) su quello della guerriglia. Non invaeranno mai, bombarderanno e basta, SE lo faranno.
     
  6. Wotan Masseblut

    Wotan Masseblut

    Registrato:
    16 Aprile 2007
    Messaggi:
    640
    Ratings:
    +0
    Tuto ciò mi ricorda qualcosa su certe armi segrete che "quello con i baffi" avrebbe nascosto così bene così che, dopo ben 4 anni, i "liberatori" non sono ancora riusciti a trovarle. Coincidenze.
     
  7. lorenzozanelli

    lorenzozanelli

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    197
    Località:
    genova
    Ratings:
    +0
    credo sia semplicistico parlare di numeri o armamenti...la forza del regime iraniano risiede nel fanatismo che impregna la società a tutti i suoi livelli: dalla guardia rivoluzionaria allo studente universitario l'iran potrebbe disporre di quasi 2 milioni di combattenti!!
     
  8. Piccolo Messe

    Piccolo Messe

    Registrato:
    4 Gennaio 2007
    Messaggi:
    2.444
    Località:
    Lamprecchio (PT)
    Ratings:
    +11
    è vero ma in una guerra "regolare" dove non ci sono regole di ingaggio per i soldati della coalizione.. puoi avere anche 20 milioni di soldati, ma senza equipaggiamento adeguato, supporto adeguato sono solo carne da macello..
     
  9. generalkleber

    generalkleber

    Registrato:
    15 Ottobre 2006
    Messaggi:
    1.202
    Località:
    Castelli Romani, nell'antico Stato della Chiesa
    Ratings:
    +196
    Mi ci metto anche io.
    Premessa: meno armi nucleari ci sono in giro e meglio è. In realtà non concordo affatto iin termini assoluti con questa frase ma immagino sia un buon punto di inizio. Potremmo moraleggiare sul diritto, ad esempio, dei francesi di avere la loro force de frappe ma resta il fatto che non è immaginabile realisticamente un attacco nucleare francese su Roma, neanche se perdono il mondiale. Resta che le armi atomiche francesi non sono un periocolo. Quelle Nord-Koreane lo sarebbero e per fortuna si è trovato un accordo. Un pericolo lo sarebbero anche quelle iranianiane. Solo un appassionato di moralismo potrebbe difendere il diritto dell'Iran ad avere simili armi giustificandolo con il fatto che le hanno anche i francesi. Un arma nucleare in mano iraniana sarebbe destabilizzante. Possiamo raccontarci tutto quel che vogliamo ma sarebbe così. Non certo (speriamo) perché il governo attuale pensi di usarla su Tel Aviv ma perché trasformerebbe l'Iran in una potenza regionale capace di realizzare le sue ambizioni egemoni. Che ne abbia mi pare scontato, e magari sono anche comprensibili. Resta però che sono destabilizzanti, soprattutto verso Siria e Arabia Saudita (per non citare l'Irak che, peraltro, prima o poi tornerà ad essere un soggetto politico: non scambiamo per permanenti delle contingenze attuali). E' nell'interesse di chi abita nel mediterraneo (nostro) che ciò avvenga? Risposta scontata: no. Ha l'Iran altro modo per realizzare le sue legittime ambizioni? Anche qui è scontato: certamente. Solo che l'attuale governo è in un vicolo cieco e la dirigenza complessiva dell'apparato politico-religioso ha anch'essa una libertà di manovra ristretta. Non può mutare troppo senza autodistruggersi. La via nucleare segue anche interessi di politica interna a vantaggio della dirigenza attuale.
    Posto questo, ha l'Iran minori diritti del Pakistan? Domanda moralistica: il fatto è che il Pakistan, piaccia o no, ha già una bomba, l'Iran no. Inoltre le armi iraniane avrebbero a portata centri vitali per l'Occidente, quelle del Pakistan no. E' razzismo politico? No: realismo. Nè agli Usa, in complesso, nè alla Francia (scenta come esempio) fa piacere che il Pakistan abbia simili armi. Però è così. Questo non è un buon motivo perché si rallegrino che le armi di distruzione di massa si diffondano. E infatti le scelte politiche vanno nella direzione di limitarle. N. Korea e Iran non _possono_ averle. Magari le avranno alla fine ma ciò non toglie che ci sia un largo interesse a che così non avvenga. Le prevedibili configurazioni degli interessi generali indica questa linea.
    E' un buon motivo per bombardare? In realtà non vedo poi nessuno così ansioso. Ma immagino che ci siano dei piani. Se simili piani non ci sono, in Usa (e Francia) allora varrebbe la pena di licenziare qualche generale. Significa che c'è gente che sta pianificando le azioni e il _dopo_ azioni. Certo, affidare la pianificazione del dopo agli stessi che lo hanno fatto per l'Irak non mi rassicurerebbe ma gli americani hanno dimostrato di saper imparare dai loro errori.
    Certo, un simile evento avrebbe dei costi enormi, non tanto materiali quanto morali: le opinioni pubbliche mondiali si scatenerebbero (e questo mi pare il deterrente maggiore) per non parlare poi dei costi del petrolio.
    In più non sono chiari (almeno: non sono noti tramite i media) gli scopi di una simile eventuale azione. Cambaire leadership o addirittura governo in Iran? Semplicemente rallentare la produzione del nucleare? Dare un segnale politico? Rassicurare Israele? Prepararsi a invadere l'Iran? Farlo a pezzi, diviso in vari statarelli?
    Vale la pena di rammentare che la guerra Iran-Irak si concluse grazie al disgrazioato abbattimento di un aereo civile iraniano da parte Usa. A volte un segnale ha il suo valore.
    E' immaginabile, anche, che un'eventuale azione tenga conto dell'(in)opportunità politica del sostegno iraniano ad alcuni gruppi irakeni.
     
  10. kamata

    kamata

    Registrato:
    30 Agosto 2007
    Messaggi:
    46
    Ratings:
    +3
    scusate ho sbagliato
     
  11. lorenzozanelli

    lorenzozanelli

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    197
    Località:
    genova
    Ratings:
    +0
    è vero ma in una guerra "regolare" dove non ci sono regole di ingaggio per i soldati della coalizione.. puoi avere anche 20 milioni di soldati, ma senza equipaggiamento adeguato, supporto adeguato sono solo carne da macello..

    p.s. scusate non so fare il "cita" pero qui sopra ho riportato il post

    concordo che l'equipaggiamento ha un ruolo determinante ma lo ha in funzione di una guerra regolare...i conflitti asimettrici (iraq in primis) hanno dimostrato che la supertecnologia nulla può contro una guerriglia pronta a tutto...mutatis mutandis per la questione iraniana
     
  12. Armilio

    Armilio

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    6.034
    Località:
    Hinterland di Milano
    Ratings:
    +173
    Per me un'invasione dell'Iran è improbabile e ingiusta.

    Ingiusta perchè andrebbe contro tutte le leggi internazionali,io non appoggio l'Iran(anzi credo che sia una gran rompiballe) però l'ispettori dell'ONU non hanno trovato nessuna prova di uso del nucleare non civile,e noi,grandi occidentali portatori di giustizia,dovremmo sapere che non si può condannare qualcuno senza prove.Immaginate di essere un iraniano,possibilmente intelligente :)D), e che dei paesi stranieri,solamente perchè sono delle potenze occidentali,dicano che dovete bloccare ogni lavoro anche se non hanno prove di usi illeciti,solo perchè non siete nella loro lista degli amici;altro che:mad: :mad: :mad:

    Improbabile perchè non ci guadagnerebbe nessuno:ricordiamoci che poi l'Iran,come gran parte del m. oriente non ha una industria di prodotti finiti,quindi senza l'occidente avrebbero un grosso mercato in meno per il petrolio ma sopratutto niente prodotti finiti di media qualità.

    Questo potrebbe cambiare con l'entrata a tutti gli effetti della Cina e anche dell'India(anche se l'India ha intenzioni meno aggressive,quindi in un conflitto credo che l'Iran si appoggierebbe alla Cina) tra le potenze industriali mondiali:allora l'Iran e tutto il m.oriente, innervosito dal comportamento occidentale,potrebbe chiuderci il rubinetto: allora si che sarebbe guerra,questa volta per la soppravvivenza,visto che non credo riusciremo entro 50-70 a convertire tutto il nostri sistema industriale in energie rinnovabili,e comunque ci verrebbero a costare di più.
     
  13. Tenente Vanniti

    Tenente Vanniti

    Registrato:
    19 Marzo 2007
    Messaggi:
    175
    Ratings:
    +0
    quoto in pieno (ho ristreto il "quoto" x nn occupar troppo spazio!)
     
  14. lorenzozanelli

    lorenzozanelli

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    197
    Località:
    genova
    Ratings:
    +0
    Bisogna inoltre dire che , nel nostro piccolo, l'Italia ha ottimi rapporti diplomatico/economici con l'Iran (e anche con Israele ! :humm:) Certo l'Italia conta poco sullo scenario internazionale ma per rigore di cronaca andava detto
     
  15. cyberdisc

    cyberdisc Moderator

    Registrato:
    5 Maggio 2006
    Messaggi:
    1.209
    Ratings:
    +15
    solo una nota tecnica: forse è solo un mio problema, ma leggere un post così corposo (e magari anche interessante) con una formattazzione cosi povera, mi è veramente difficile.
    Quando facciamo dei post particolarmente lunghi cerchiamo di staccare di più i periodi per rende più leggibile il tutto.

    ciao
    cd
     
  16. lorenzozanelli

    lorenzozanelli

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    197
    Località:
    genova
    Ratings:
    +0
    condivido nonostante l'interesse dello scritto risulta graficamente pesante :cautious:
     
  17. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

    Registrato:
    1 Febbraio 2007
    Messaggi:
    7.448
    Località:
    Pisa
    Ratings:
    +0
    La Cina ha bisogno del petrolio del golfo, e ha bisogno che scorra a fiumi, non credo sosterrebbe il M.Oriente se chiudesse i rubinetti all'Occidente. Saprebbe benissimo che l'Occidente li riaprirebbe con la forza e che a causa della guerra i rifornimenti diminuirebbero molto. Senza contare che probabilmente gli oleodotti che portano il greggio nell'Estremo Oriente verrebbero bombardati...

    Naah, la Cina ha altrettanto interesse che il rubinetto butti a fontana. E l'Iran (come qualsiasi altro paese mediorientale) può anche chiuderlo, il rubinetto, ma in realtà non può farlo.

    1- perché l'Occidente lo riapre con la forza, e nel frattempo riporta il paese all'età della pietra

    2- perché anche se l'occidente non attaccasse subito, nel frattempo dichiarerebbe un embargo totale, e il paese mediorientale andrebbe a picco in breve tempo... Sono stato in Egitto e ho visto coi miei occhi che di fabbriche ce ne sono pochissime, tutto viene importato dall'Europa, dall'Estremo Oriente o dall'America, loro ci mettono solo manodopera e risorse varie. A meno che la Cina non ignori il mio discorso di cui poco sopra, però dubito che sfiderebbe l'Occidente... Magari non aderirebbe all'embargo totale, ma neanche impedirebbe l'azione di forza.
     
  18. Armilio

    Armilio

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    6.034
    Località:
    Hinterland di Milano
    Ratings:
    +173
    Chiarisco:io ambiento questo scenario negli anni in qui molto probabilmente stara per finire il petrolio,o comunque diventerà costosissimo,2040/70,in cui la Cina avrà,secondo la maggior parte degli economisti, completato il suo sviluppo economico,portando il proprio PIL pro capite(a persona) almeno vicino a quelli europei,con un PIL totale che potrebbe risultare almeno il doppio di quello americano.

    In questo scenario,come avevo spiegato,il medio oriente e l'Iran si potranno sganciare dalla nostra produzione industriale che non li permetteva di "ribellarsi" a noi,dando il poco petrolio rimasto alla Cina (e all'India )che sarà ben contenta di averlo a un costo più basso,visto che ormai il petrolio non bastava più per tutte le potenze,e visto che la Cina appena sviluppata non ha certo avuto il tempo di rendersi autonoma dagli idrocarburi.

    In questo scenario la Cina avrà come minimo un esercito tecnologicamente alla pari con gli USA ma moltiplicato X2,quindi oserà tranquillamente sfidarci.

    ovviamente non è certo che succederà,visto che anchio non sono completamente sicuro dello sviluppo cinese,che:
    si potrebbe "afflosciare" se non ci sarà già una forte industria cinese "autoctona" quando inevitabilmente se si vuole lo sviluppo completo della nazione i salari aumenteranno, e gli investimenti esteri se ne andranno da qualche altra parte(come le tigri asiatiche negli anni '80)
    oppure si potrebbero concentrare tutte le ricchezze in mano a poche persone che si arricchiscono con i salari che continuano ad essere bassi;

    o infine potrebbero succedere degli avvenimenti imprevisti che cambiano lo scenario,come la frammentazione sotto spinte autonomiste della Cina o la stabilizzazione del medio-oriente,però non si può escludere che potrebbe andare come ho detto(anche se non ci spero :cautious: )

    p.s:Escluderei dai possibili nemici paesi come Marocco e Tunisia,e forse anche Libano ed Egitto.
     
  19. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

    Registrato:
    1 Febbraio 2007
    Messaggi:
    7.448
    Località:
    Pisa
    Ratings:
    +0
    Mah la CIna sta incassando duro sui mercati mondiali per via dei numerosi scandali dei prodotti tossici. Presto o tardi le authority mondiali vieteranno la vendita di un numero sempre maggiore di prodotti; a quel punto la Cina dovrà cominciare seriamente a fare controlli e imporre standard di qualità. Così facendo la qualità migliora ma la crescita economica rallenta.

    Senza contare che ora come ora una enorme percentuale degli operai lavora in condizioni impossibili, sottopagata e per niente protetta. Prima o poi anche questo deve cambiare. E quando cambia il costo del lavoro si moltiplica.

    Altro fronte: lo sviluppo sostenibile. Prima o poi anche in Cina si renderanno conto che stanno inquinando troppo e la gente muore di smog, di inquinamento delle falde acquifere e di cibo contaminato. Altri interventi necessari, altri costi.

    Ecc ecc ecc...

    Insomma, tira tira prima o poi la CIna dovrà rallentare, come è rallentata l'Italia dopo il grande boom. Capita a tutti: prima cresci sotto l'aspetto industriale, crei ricchezza, poi la gente inizia a chiedere (giustamente) + sicurezza nel lavoro, + diritti, una migliore salute pubblica, + libertà civili, ecc ecc ecc

    E' il passaggio da un paese in crescita rapidissima ma insostenibile ad un paese ormai sviluppato ma molto rallentato. Per come la vedo io è inevitabile, gli scricchiolii si sentono già.


    PS_ sapete che i giocattoli tossici vietati in occidente, e + in generale tutti i prodotti che non esportano (e quindi praticamente mai controllati), vengono riciclati nel mercato interno? Quanti cinesi muoiono ogni anno per i prodotti tossici che LORO STESSI producono?
     
  20. Armilio

    Armilio

    Registrato:
    18 Settembre 2007
    Messaggi:
    6.034
    Località:
    Hinterland di Milano
    Ratings:
    +173
    Concordo anche se comunque il loro Boom non è ancora finito,durerà ancora per molto,in fondo sono un 1.300.000.000 di persone,quindi per sviluppare tutto il paese ci metterà di più dell'Italia.Finche lo sviluppo non sarà completato credo che tutte le cose che hai detto rimarranno come stanno :(.Per quanto riguarda i lavoratori potrebbero anche ignorarli per non far aumenteare in costo della manodopera,in fondo sono sempre un regime.

    Poi le cose che dico sulla sua economia non sono mie personali idee,ma è una idea molto diffusa.
     

Condividi questa Pagina