...Volevo sapere se qualcuno di voi fosse a conoscenza di qualche fonte dove poter prendere info riguardanti armi, artiglieria, carri, motocarri, ecc. appartenenti alle truppe italiane dello CSIR e successivamente dell' ARMIR nel periodo che va tra il Luglio '41 e il Gennaio '43... ciauz^^, Jab
Io sto leggendo un libro molto interessante sui reparti italiani al fronte russo, scritto dal Gen. Messe "La guerra al fronte russo", non l'ho ancora terminato ma comunque presenta un quadro generale molto dettagliato del CSIR prima e dell'ARMIR poi. Non scende nel particolare circa gli armamenti, carri fucili e cose di questo genere. Ti consiglio "l'Armata scomparsa" di A. Petacco; un opera veramente completa e dettagliata su tutto la nostra guerra al fronte russo
...Grazie per la risposta Cecco... ...purtroppo ho bisogno di sapere quali erano le armi usate dai due corpi di spedizione in Russia... ...sarebbe perfetto poter avere delle immagini, ma anche un'elenco degli armamenti a disposizione dalla maggio parte edle truppe sarebbe sufficente, poi mi attiverei da solo nella ricerca delle immagini... ...conosco i nomi dei vari reggimenti che hanno composto i due corpi d'armata, ma per facilitarmi il compito di ricerca volevo iniziare con un sito che contenesse info a sufficenza... ...sempre che esista... ciauz^^, Jab
veramente io lo sconsiglierei! ho letto questo libro, insieme ad altri di Petacco, onestamente non è per nulla dettagliato. tanto per fare un esempio , dice che i carri L pesano 2 tonnellate e la L sta per littorio!! Questa ti potrà sembrare una stupidaggine , però da uno "storico" mi aspetto che questi errori non vengano commessi. Altrimenti qui su questo forum siamo tutti storici!
Sarà anche inesatto su questi particolari però è stato secondo me il testo più chiaro per capire composizione, equipaggiamento e battaglie sul fronte orientale, al termine della lettura (già parecchi anni addietro) avevo ben chiaro quali divisioni componevano il CSIR, che tipo di divisioni erano, come si dovevano muovere, in quale territorio combattevano, chi le comandava. Lo stesso vale per l'ARMIR, forse un pò scolastica come lettura, però senza dubbio valida per farsi un quadro generale chiaro; poi sulle inesattezze citate nel post precedente sinceramente non posso esprimermi, non me le ricordo, ma se sono state citate saranno certamente presenti
Per l'equipaggiamento del R.E, come testi "base", in italiano, ti consiglio : - N.Pignato - I mezzi corazzati italiani 1939 - 45 - F.Cappellano - Le Artiglierie del R.E. - N.Pignato - Gli autoveicoli del R.E. Per l'inquadramento : - SME - Ufficio Storico - L' E.I. alla vigilia dell II GM. Poi ci sono stati decine di articoli su Storia Militare, alcuni anche decenti
Non che ami granchè Petacco, però ne L'Armata nel Deserto, a pag. 25 scrive: "120 carri italiani del tipo "L" (leggero), che (...) Il carro "L" pesava meno di 4 tonnellate,"
E grazie tante, lo spero bene dopo aver letto un intero libro Comunque, prova con questo, magari ti interessa... http://www.centoventesimo.com/
Mah.. non sono molto d'accordo , tutto sommato queste informazioni si trovano facilmente su wikipedia e altri siti gratuitamente, ma se spendo dei soldi per un libro voglio che sia dettagliato.. CRIBBIO! A. Petacco , L'Armata scomparsa - l'avventura degli italiani in Russia pag 16 : ... 4 squadroni di carri L [Littorio] da 2,6 tonnellate [ribattezzati scatole di sardine] .... E ti riporto quello che pensa di lui N.Pignato , uno storico serio Così è plausibile che quello che si dice su questa divisione sia vero. Che siano cioè stati colti di sorpresa? È possibile che le cose siano andate proprio così. Noi abbiamo avuto parecchie sconfitte quando eravamo superiori di numero. I difetti potevano essere a vari livelli, nei comandi, nella pianificazione. Non si può dire con certezza la motivazione reale, bisognerebbe indagare molti aspetti. Dal livello di preparazione e di coesione della truppa fino ai comandi. Per quel che riguarda i miei studi posso dire che non essendo stato ovviamente presente ai combattimenti, mi sono potuto fare solo un'idea dalle fonti storiche, dai documenti che ho consultato e che spesso non vengono letti. L'articolo che ho pubblicato su STORIA MILITARE è basato tutto su documenti ufficiali. Sono quelle cose che il signor Petacco non ha letto quando ha scritto il suo libro “L'Armata scomparsa” dove ha trascritto una quantità di inesattezze, talvolta grottesche, come per i carri L. (leggeri, ma che egli chiama “Littorio” e da lui alleggeriti di una tonnellata – come se non lo fossero già abbastanza) omettendo invece alcuni importanti aspetti. Io non ho letto il libro di Petacco e non so darne un giudizio anche se mi fido di quella che era l'impressione di Gino Papuli che, da uomo attento che era, gli ha scritto persino una lettera adducendo a Petacco una certa superficialità nel raccontare solo una parte della storia riguardante la campagna di Russia. Sul sito è oltretutto presente questa famosa lettera che tutt'ora non ha ricevuto una risposta. Io invece l'ho letto e posso dire che dimostra una scarsa informazione. Non basta scrivere bene, se non si è padroni della materia. A lui interessa solo il fatterello, il soldato che va nell'isba e maltratta gli abitanti. I partigiani che entrano e vedono che ci sono italiani mentre la padrona, che è stata maltrattata dai partigiani, dopo averli rifocillati li manda via in malo modo, figuriamoci. Gli italiani che continuano a mangiare e poi, quando se ne vanno, la padrona che li prende a schiaffi per la villania ricevuta. Insomma sono questi i pezzi “di colore” che piacciono al Petacco e a vari altri scrittori che vogliono fare gli storici. Ma in questo modo si perde il quadro generale della situazione, pur se la realtà è fatta di mille episodi. E allora, da quellea che è la sua esperienza, il modo “giusto” di leggere la storia qual è? Andare a cercare i documenti. La testimonianza o la si prende sul momento o perde di valore. Sul momento quando? Subito dopo il fatto accaduto, oppure viene mediata da quello che si legge, da quello che da altri si racconta.
Littorio, leggeri....non mi pare una questione tale da suscitare sospetti di macroscopiche inesattezze
Prova un po' a confrontare Le battaglie navali del Mediterraneo nella seconda guerra mondiale di petacco con La guerra italiana sul mare. La Marina tra vittoria e sconfitta 1940-1943 di Giorgerini, c'è un'abisso immane.
Vi prego, non chiamate STORICO il sig.Petacco, che è stato un giornalista (scriveva su La Nazione) riciclato alla storia con Storia Illustrata (mio nonno aveva tutta la raccolta degli anni '60, sob), nella quale l'articolo più approfondito era l'equivalente di due pagine "word" in arial 12. Da ragazzino ricordo di aver trovato nella biblioteca pubblica la sua "Storia della Seconda Guerra Mondiale", a fascicoli per Curcio, e di non essere riuscito a preparare un ricerca (ero alle medie) perchè le informazioni erano più o meno quelle del libro di testo di scuola !!! Purtroppo in Italia abbiamo trasformato in STORICI una montagna di giornalisti "generalisti", che non sapevano / volevano utilizzare le "fonti", che probabilmente non conoscevano inglese, francese e tedesco per documentarsi un pò meglio e che potevano scrivere indifferentemente della Campagna di Russia e de "La vita e i segreti di Maria José". A metà tra la storia militare (sic) e gli articoli di OGGI / GENTE per le casalinghe ...
Sinceramente mi sembrava troppo grossolano come errore, quasi difficile crederci, croce su Petacco, decisamente!
...Grazie a tutti per le info postate... ...ho dato un'occhiata al sito 120° ed e' interessante, ma ho paura che tra le armi e mezzi citati ve ne sia qualcuno che in realta' non fosse propio a disposizione delle truppe in Russia... ...a me servirebbero poche info, basta che siano precise... ...visto che mi sembrate tutti molto piu' informati di me sull'argomento, avrei un'ultima breve richiesta... ...potreste fare un brevissimo elenco dei modeli di armi e mezzi (pistole, fucili, mitragliatori, bombe a mano, mine, camion, carriarmati, ecc.) anche solo uno, in modo che possa essere certo che quelle fossero sicuramente utilizzate... ..grazie mille a chi vorra' dare una mano...! ciauz^^, Jab
vi prego vivamente di dare solo le informazioni che richiede jab, la digressione sul fatto che Petacco sia uno storico o meno muore qui.
Allora , per quanto riguarda la parte dei corazzati insieme al CSIR è stato inviato un gruppo di 4 squadroni [equivalente di compagnie nella nomenclatura della cavalleria] carri L3 , per un totale di 60 carri. Penso siano stati aggregati alla div. "Principe Amedeo Duca d'Aosta" , meglio conosciuta come "Celere" Per quanto riguarda l'ARMIR , c'era un btg bersaglieri corazzati che disponeva di carri L6/40 [55 mezzi] e un raggruppamento di semoventi da 47/32 su scafo L6. Chissà quanto si saranno divertiti contro i T-34... ------------------------------------------------------------------ La Milizia contribuì al CSIR con una legione [Tagliamento] che si distinse sul fronte tanto da meritare l'appellativo di "Leoni" . Furono aggiunte altre 3 legioni nell'Armir ----------------------------------------------------------------- Per la R.A. so che erano state inviate 4 squadriglie di mc 200 sempre col CSIR, wiki dice che erano una 50ina e che ebbero un rapporto abbattimenti/perdite di 88/15 ciao!