In america stanno sempre un passo avanti

Alla fine la statua raffigurante il soldato confederato è stata abbattuta.
Ma è davvero legittimo distruggere così un pezzo di storia?
Solo io fatico a trovare il senso in questa cosa?

 

Secondo l'ANSA, l'Ucraina sta facendo lo stesso con le statue di Lenin. Pare che la gente non le voglia.

 

Gli americani distruggono la storia ? Ne hanno il diritto, hanno vinto TUTTE le guerre che hanno combattuto.

 

Non si sta distruggendo un pezzo di storia (né si sta tentando di cancellare la storia), infatti come viene fatto notare sul NY Times: Historians Question Trump’s Comments on Confederate Monuments

Grassetto mio.

 

Quanto costa spedire un pacco dall'Ucraina fin qui?
E poi, serve un permesso dal comune per posizionare una statua in giardino?

 

Ai miei occhi non cambia nulla, Ieri la Florida ha deciso di abbattere una statua di "Old Joe", un soldato confederato che era nel centro della città di Gainesville da oltre cent'anni. Se non è storia questa.

Mi sembra più un'inutile caccia alle streghe, ma non sarò di certo io a farti cambiare idea.

 

Mmm... strano però: non vedo statue di Mussolini in giro per le strade... Eppure è storia anche quella. Che non la vogliamo tirare su una bella statua postuma al Dvce?

 

A Roma c'è un obelisco nei pressi dello stadio olimpico con una inequivocabile scritta che recita: DUX. E' ancora lì.

 

ma quelle di mussolini le hanno tirate giù durante/dopo una guerra civile, questi si sono svegliati con un po' di ritardo

 

Non è stato costruito dopo.

 

Su questo siamo d'accordo, ma chi può decidere dopo quanto tempo un qualcosa diventa "Storico"?
Poi ti ripeto, la statua in Florida ha più di cento anni.

 

Più che altro se quella statua era campata cent'anni dico io, ora inizia a dar fastidio? Se dava fastidio la si cavava subito.
Come se ora da un momento all'altro si tira giù il busto di Lenin da Cavriago.

 

Non c'era internet 100 anni fa... Il massimo del social erano gli sms via telegrafo e invece del like avevi il "ricevuto"

 

Pare che adesso vogliano fare abbattere i monumenti legati alla schiavitu che sono in egitto

 

Sei un genio

Il Colosseo è stato fatto per uccidere ... Abbattiamolo

 

Innanzitutto occorre fare un po' di chiarezza, perché qui (non qui sul forum, ma in generale) si stanno mettendo sullo stesso piano i Confederati della Guerra Civile Americana con i Nazisti, i regimi sovietici nell'Europa orientale e via dicendo.

Gli Stati Confederati non erano un regime oppressivo e non hanno compiuto alcun genocidio: erano una fazione di una guerra civile, legittimamente riconosciuta e votata dalla propria popolazione, vale a dire gli stati del sud che non si sentivano rappresentati dal governo di Washington. Hanno perso la guerra e sono scomparsi dalla storia, almeno a livello politico. A livello morale ci sono molti americani, soprattutto quelli lontani dalle coste cosmopolite, che guardano alla CSA con un misto di ammirazione e nostalgia, ed erigono statue per commemorare chi ha combattuto da quella parte della barricata.
E' vero, i Confederati sostenevano lo schiavismo, che è una cosa aberrante, ma se guardiamo al periodo storico (parliamo di quasi 150 anni fa) ci rendiamo conto che lo schiavismo era una realtà diffusa nelle Americhe; per dire, il Brasile lo avrebbe abolito nel 1889, ben dopo gli Stati Uniti. Non tutti lo accettavano, ma era una caratteristica, giusta o sbagliata che sia, di quel periodo storico, ormai passato.

Con il tempo i CSA sono diventati, grazie ai nostalgici e agli estremisti, il simbolo della supremazia bianca sulle altre razze e dell'America contadina e laboriosa di un tempo; ancora oggi, esporre la bandiera confederata può assumere un segno di protesta nei confronti delle politiche di Washington. Il cinema e la musica, poi, hanno continuato ad alimentare il mito sudista, anche se con sfumature più folkloristiche e moderate.

Ne consegue che distruggere le statue dei soldati confederati non ha alcun senso:

1) Come ha già fatto notare qualcuno, quelle statue erano lì da almeno cento anni. Perché accanirsi proprio ora? Il clima di tensione razziale che gli Stati Uniti stanno attraversando in questo periodo non è una giustificazione, visto che negli anni '50 e '60 la situazione per gli uomini di colore era ben peggiore (e le battaglie per i diritti più violente) e nessuna statua è stata abbattuta.

2) Sono statue di soldati, che commemorano la caduta in battaglia di numerose persone, in una guerra che fu davvero sanguinosa (tanto che la Guerra Civile Americana è considerata un po' l'anticamera, per tattiche ed armamenti, di quella che sarebbe stata la Prima Guerra Mondiale). Quindi non si sta colpendo il passato schiavista, ma la memoria di caduti in guerra.

3) Non mi sembra molto diverso dall'abbattimento delle rovine di Palmyra e Ninive ad opera dei terroristi. Qualunque atto di damnatio memoriae, di distruzione della memoria storica, è da condannare. Se si tratta di un passato controverso, che lascia dietro di sé ancora delle ferite e la presenza delle sue effigi in pubblico può essere disturbante (svastiche, falce e martello, statue di dittatori), si lascia tutto in museo e si evita di lasciarlo esposto in giro per le piazze, per rispetto di chi ne è stato vittima. Ma non si distrugge, serve a ricordarci che certi periodi bui non dovrebbero più ripetersi.

3) E' un atto completamente inutile a fini del dibattito politico. Serve solo come valvola di sfogo per le violenze che stanno avvenendo sul suolo americano tra progressisti e reazionari.

 

Attento a quello che chiedi, fratellino.

 

Le statue, come già fatto notare, sono state tirate su in due periodi ben distinti (ma entrambi successi alla Guerra di Secessione):

- tra il 1890 e il 1920 e cioè tra l'emanazione delle leggi Jim Crow che istituirono la segregazione razziale negli stati del Sud e in generale in un periodo di estrema violenza razziale;

- negli anni '50 durante un periodo di resistenza negli stati del Sud al movimento per i diritti civili degli afroamericani;

Poi se vogliamo continuare a raccontarcela che siccome sono lì da più di 100 anni allora è giusto che rimangano questa è un'altra faccenda e significa voler ignorare la cronologia, la storia e il fatto che oggi siano dei simboli per i nazisti suprematisti bianchi, antifemministi e antisemiti.